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-Allora fatemi capire – disse l’alieno all’umano– voi avete da una parte quintali di cibo da buttare, e da un'altra parte migliaia di persone che muoiono di fame o non hanno accesso all’acqua potabile? -Esatto-, disse un uomo. - E perché non gli date il cibo e l’acqua che vi avanza? -Perché non [...]
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ducapaso: La mia idea è semplice: chi è costretto a lavorare per sopravvivere [...]
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Bambini Mani appoggiate ad una rete metallica Piccole dita che a stento riescono ad afferrarla Altissima Sembra una grande ragnatela d’argento Con i loro grandi occhi, guardano con curiosità oltre Non hanno mai visto da vicino quelli della rete di fronte Anch’essi appoggiati, a volte appesi Hanno [...]
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«Che fai, viene a prendermi?» «Ti dispiace tornare con l’autobus questa sera? Ci sta il derby e non voglio perderlo». Valeria chiude la telefonata scocciata. Non la capisce proprio questa ossessione per il pallone. Neppure se i soldi finissero sul loro conto. Vorrebbe dirglielo ma, in fondo, pensa [...]
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Caleb Peck: Ma secondo Te è colpa di Carlo?
SabrinaMilana: Assolutamente no, è un punto di vista. Raccontare vuol dire anche entrare [...]
«Voi non amate la libertà, siete fatti per essere schiavi degli uomini. Andate, andate pure a farvi rinchiudere nell’arca!», dicevano gli animali complottisti. Il giorno prima del diluvio la maggioranza degli animali decise di fare la fila per entrare nell’arca, mentre i primi nuvoloni neri già [...]
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In un’epoca molto lontana, in una terra sconosciuta, viveva con la sua famiglia un uomo giusto di nome Noè. In quel tempo gli uomini erano diventati spietati e violenti e nei loro cuori la vita umana aveva perso ogni valore. Dio si addolorò per come i figli di Adamo avevano deviato la loro condotta [...]
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"Papà ma noi siamo tutti re? Ehi! Papà mi ascolti? Siamo tutti re? Uffa! Papà, non mi senti, papà, papà..." Paolo continuava a svegliarsi agitato, grondante di sudore, tormentato sempre dallo stesso sogno che lo riportava alla sua infanzia, sempre la stessa domanda che da un bel po' non aveva più [...]
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Betty: piaciuto molto, brava!
Sabrina Fontanini: Ciao, ho letto il racconto tutto ad un fiato, a malapena fermandomi alle virgole, [...]
Puglia... quando ero bambina ci passavo parte delle vacanze estive in Puglia, a Taranto da nonna Maria. Abitava al quarto piano, senza ascensore, affianco allo zio Giovanni. Lo zio faceva l’operario, ma spesso lo vedevo a casa malato e allettato. Passeggiando per la città mi incuriosivano i panni [...]
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Patapump: giusta riflessione di una tipica tragedia italiana...e l enorme difficoltà [...]
Silver (Silvia Vercesi): Già eterno dilemma: lavoro o salute... sperando che diventi presto lavoro [...]
In città si fa un gioco. L’autorità comunica a un cittadino a caso detto UNO, una notizia vera. UNO a sua volta dovrà segretamente riferirla a un altro detto DUE e via così, come nel famoso gioco del telefono senza fili. Giunti infine al cittadino numero MILLE, costui dovrà dichiarare pubblicamente [...]
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STEFANO ZAMPIERI: Grazie !
Silver (Silvia Vercesi): Fa riflettere...
Il vento soffiava caldo tra le strade, facendo mancare il fiato Una casa fatta di mattoni impastati e tetti cigolanti Cucina con forti odori di spezie Un giaciglio dove si dormiva in sette figli Cani che latravano per i morsi della fame E scarichi delle macchine che entravano nella casa, arrossendoci [...]
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Italo Prato: Bravo scritto molto intenso, emozionante e con un finale commovente.
Roberta21: poesia pura
A sera cominciarono ad arrivare uomini, donne, bambini da ogni parte, con differenti tratti somatici. Chissà da dove arrivavano! Alcuni avevano sul viso i segni della fatica del viaggio, altri sorridevano anche se le piaghe dei piedi bruciavano fortemente. Altri avevano negli occhi l'orrore del [...]
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Walter Fest: Bravo Francesco, felice di rivederti, anche tu come Roberto non sei lo stile [...]