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Marco De Vally, un giovane aristocratico, decadente e poeta, viene trovato morto nella sua camera da letto. Omicidio o suicidio? L'ispettore Fabio Russo, incaricato delle indagini, comincia ad investigare, partendo da un breve poema che la vittima stava componendo, "Il PINO AZZURRO", che contiene [...]
Tempo di lettura: 30 secondi
Giuseppe Scilipoti: Adalberto, non voglio approfittare. Oggi mi hanno pubblicato un testo molto [...]
flavia: è sempre gradito un commento bravo
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Quegli spari lo riportarono alla realtà, già, la realtà! Quella triste realtà fatta di fughe, guerra, fame, miserie e morti... tanti... troppi. Un attimo di tregua l’aveva portato lontano col pensiero, ma poi rieccolo piombato nella quotidianità, sì, perché quella era la vita di tutti i giorni, [...]
Tempo di lettura: 3 minuti
U1013:
Tanta tragica attualità in queste righe...
Che fine farà [...]
U1014: La realtà, complimenti per il racconto
Anna stava preparando il pranzo di ferragosto nella casa colonica di famiglia a Torre del Lago. Era una tradizione che si tramandava di generazione in generazione e nessun membro della famiglia ci aveva mai rinunciato. Persino Agnese, la figlia, stava rientrando un giorno prima dalle vacanze con [...]
Tempo di lettura: 3 minuti
Walter Fest: Infatti ti ho definito coraggiosa perché ho immaginato lo sforzo e la [...]
aquilotto50: Commovente, brava.
Va per il mediterraneo solcando le onde che un tempo videro i popoli spostarsi, mossi dalla necessità di sfuggire ad una guerra o a malattie endemiche o cercando di seguire le mandrie o in cerca di popoli con cui intrattenere rapporti commerciali. Va, trasportata dai venti che erano dentro l'otre [...]
Tempo di lettura: 1 minuto
Puccia: Bellissimo racconto speranze bruciate perché non si vede soluzione, [...]
Patrizia Poli: Il racconto è bello e poetico. Io,però, sono una degli stupidi.
Con oggi sono tre anni, ormai, che sto dentro. Il mondo fuori comincia un poco a sbiadire. Mi hanno chiuso qui quando l’ho deciso io, mi sono fatto prendere. Non che si stia proprio male, ma lo spazio è molto limitato. Pochi metri quadri, tanta gente di tutti i colori, un bagno sempre intasato [...]
Tempo di lettura: 2 minuti
Patrizia Poli: hai ragione Surya, anch'io! Scusa... per caso, sei Fabiana?
Surya: No, sono Sonia
(registrazione involontaria in approvazione dal Laboratorio d'Indagine Universitaria tra Francesca delli Colli e Tullio Misciot, rispettivamente tirocinante e relatore, ore 15:21-26, giorno 3 aprile) FRANCESCA: Signor Relatore, abbiamo... TULLIO: Si fermi! (le indica una spia posta accanto [...]
Tempo di lettura: 5 minuti
Ernesto: *del lettore. Che tanto ne ho molti
Giuseppe Scilipoti: Ciao Niccolò, questo racconto potrebbe essere un sequel o un prequel [...]
Ce ne vuole a raggiungere un delfino. I pesci più piccoli lo seguono in religioso silenzio e sperano d'imparare come si dialoga con l'uomo. Essi sono muti mentre il delfino parla, fischia, ride. Sembra un bambino discolo, a cui piace giocare e divertirsi. Sfreccia veloce dalla profondità alla superficie [...]
Tempo di lettura: 1 minuto
Puccia: Bel racconto triste, uomo guastafeste!
Khaled era arrivato sulla spiaggia nel febbraio di qualche anno fa, mentre in Sicilia si stava abbattendo una pioggia torrenziale. La sabbia era diventata fango e la spiaggia un immenso acquitrino. Eppure Khaled era riuscito a solcare le onde, quasi fosse stato un dio del mare, ed era arrivato, [...]
Tempo di lettura: 3 minuti
Scrittrice imperfetta: Purtroppo di Caliddu ce ne son pochi.. ognuno è sempre attento a coltivare [...]
Un giorno, un mese, un anno. Quanto tempo è passato! Un giorno, una settimana, un mese, un anno, da quando ho preso il mare. Un giorno da quando sono partito ed ho visto finire in acqua mio fratello. Gli ho teso la mano. Mio fratello non sapeva nuotare, (aiuto mio fratello è caduto in acqua!) ma [...]
Tempo di lettura: 4 minuti
Puccia: Struggente racconto del viaggio della speranza, hai pienamente descritto il [...]
Francesco Catanzaro: la consecutio temporum è sacrificata per rendere il racconto più [...]
Oggi alla mensa della Caritas c'è più gente del solito, sono i nuovi poveri che per qualche giorno vengono a mangiare con noi. Ne conosco tanti, nei primi giorni sperano ancora che le cose si aggiustino ma ben presto si rendono conto che le cose non cambiano, se non tentano il suicidio continuano [...]
Tempo di lettura: 3 minuti
Surya: Flavia, tu hai questa enorme capacità di arrivare fino ai nostri cuori [...]
aquilotto50: molto commovente, ho sempre sostenuto e ne sono fermamente convinto che la [...]