Si ergono all'improvviso fra legnate che stordiscono più del nulla.
Avanzano fra passi incerti di cui non senti più nemmeno il rumore, tanto ci scivoli sopra.
Assiepano pomeriggi senza sole e sere irreali senza stupore.
Devi allontanarti da quei luoghi fittizi perché è necessario, ma non ci riesci.
Ci cammina sopra il drappo leggero e umidiccio della notte frastornando i silenzi.
Hanno un peso le parole, più della luce gialla dei lampioni disseminati nei vicoli.
Ti senti messo alla prova e non hai la forza di ragionare.
Sssss! La notte ti respira accanto.
Pluff! Sono le lacrime a rotolare confuse insieme alle ombre.
Ffff! E' il suono delle carezze che non hai a riempire il tempo.
Tu le cerchi le chiavi ma non ne vieni a capo.
Sono centimetri di muro a recintarti il rantolo, forse metri, forse chilometri.
A volte basta essere presi alla sprovvista per sentirsi feriti.
Se tu fossi un bambino, ti direi che le ragnatele sono fatte di stoffa e non hanno pavimento cui ancorarsi.
Se tu fossi un bambino, ti ricorderei che un abbraccio non è mai troppo fragile per spezzare il silenzio e che il sentirsi sicuri a volte appartiene alla forza di un solo sorriso.
Cavateli quegli occhi persi nella bufera, raccogli i miei, te li sto prestando come un bacio leggero sulla fronte.
Se tu fossi un bambino, ti inviterei a scavare insieme nella notte indesiderata: due mani che s'incontrano recuperano certezze.
Non si viaggia mai soli, ci si manca per potersi riconsegnare ancora più nuovi.
Passeggiamo insieme oltre l'angolo della paura. 
Se tu fossi un bambino, ti spiegherei che l'alba non si abitua mai a stare senza di noi e a un tratto corre, corre per venirci incontro.

Come schiuma finita sulle spiagge. Come bellezza che varca la soglia dei limiti. Come libertà incondizionata che non profuma mai di noia e mette al mondo l'amore.

Devi appellarti alle tue forze e cogliere la magia fra le lettere scomposte del mondo perché, alla fine, una direzione la prendi tu già quando vieni alla luce e in fondo capisci che tutto ciò che si mescola ti accoglie, non ti respinge.

I muri sanno di polifonia, di pelle, di vento, di polvere nelle narici. Eppure a capo di ogni storia c'è un miracolo.

Se tu fossi un bambino, ti direi: “Dimmi qual è il tuo! Dimmi, se sei felice!”

Tutti i racconti

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La lettera che girò il mondo

16 September 2025

La lettera che girò il mondo Questa storia narra di un piccolo gruppo di bambini, che un bel giorno decisero di far volare in cielo tutte le lettere dell’Alfabeto Avevano sognato di mandarle a tutti i bambini del mondo, con la speranza che sarebbero tornate indietro con una semplice risposta [...]

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📝 Poesia di fine estate

16 September 2025

Notte fonda. Come un respiro trattenuto troppo a lungo, un tuono squarcia il silenzio della città, liberando il cielo da un peso soffocante. Le prime gocce, timide e incerte, si fanno presto insistenti, trasformandosi in rovesci impetuosi che ridisegnano strade, tetti, alberi. Afa, sabbia, [...]

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Le farfalle

16 September 2025

Una mia compagna di classe credeva a diverse storie sulla magia, ma non quella magia dove le carte compaiono e scompaiono, o dove una persona viene tagliata a pezzettini e ricomposta; no, lei credeva alla fate per esempio, alla possibilità di sviluppare poteri magici di vario genere, e poi alle [...]

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Il treno 2/2

15 September 2025

Corse alla porta di comunicazione tra i vagoni, ma anche quello successivo era vuoto. Stava correndo a perdifiato per tutto il treno e stava arrivando alla locomotiva: non era possibile. Era fuori di sé e quasi fece cadere il capotreno. «Oh, mi scusi» disse. «Di nulla, signore» rispose il capotreno. [...]

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  • thecarnival: grazie;) beh ho cercato di farlo trasparire

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La bambina

15 September 2025

Ma cosa hanno tutti! Il capoufficio pretende termini entro sera le pratiche che mi ha appena assegnato. "Questo ufficio non è un ente pubblico dove il lavoro procede rallentato: nel privato, dovrebbe saperlo signorina, è necessario rispettare i tempi” sentenzia dall’alto del suo metro e novanta, [...]

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  • Giampaolo: Grazie a tutti dei commenti lusinghieri, spero di continuare a collaborare [...]

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Megan 2/2

la ribelle di Scozia

15 September 2025

Finito di dare gli ordini scese dalla torre e si accinse a prepararsi. Il suo scudiero lo aiutò a indossare la sua armatura. I pochi raggi di sole che uscivano dalle nubi la facevano risplendere di una luce sinistra, tanto era lucida. Il ponte levatoio si abbassò e iniziò la sfilata dei cavalieri, [...]

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  • Ondine: Bello. Ma sono per il motto ( a grandi linee) "facciamo l'amore e [...]

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Il treno 1/2

14 September 2025

Marco Levratti, prima di salire sul treno, si diede una sistemata al nodo della cravatta e si ravviò i capelli. Aveva un appuntamento importante a Milano per un nuovo lavoro e ci teneva a presentarsi al meglio. Guardò l’orologio al polso e vide che erano le nove del mattino: perfetto, sarebbe arrivato [...]

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  • thecarnival: si quello e esattamente lo spirito centrato in pieno;))))

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Senza Ombrello

14 September 2025

Seduta accanto alla finestra, con la tenda leggermente scostata, guardava la gente camminare in fretta sotto la pioggia, gli ombrelli aperti. Facce tese, seccate, si vedeva che maledicevano le macchine parcheggiate male, alcune con le ruote sopra il marciapiede, muovendo le labbra nervosamente [...]

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La ribelle di Scozia

14 September 2025

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Comunque delicato

Poesia con riferimento a questo sito Letture da Metropolitana

13 September 2025

Vuoi solo leggermi. I tuoi sensi posare su di me, farli scorrere lungo le parole nel loro verso tradizionale. Per, torno a ribadire, distrarti con una lettura leggera. Questo è quello che cerchi. In fondo non hai tutti i torti, questo sito si chiama Letture da Metropolitana. Si pubblicano [...]

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IO

Senza trucco.

13 September 2025

Non è che siamo tutti delle marionette in un grande spettacolo comandato da giganti? Siamo noi, forse, i nanerottoli? E se noi fossimo i giganti dei folletti? Saremmo sicuramente la via di mezzo: né troppo grandi né troppo piccoli. E se tutti noi schiacciamo ogni giorno i più piccini? Mi preoccupo [...]

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Cartometraggio Di Solitudine

13 September 2025

Nella culla d’ombre, la solitudine s’adagia, tra veli di silenzio e sospiri che non trovano casa, come eco lontano su scogli di desiderio, levigati dal tempo e dalla sete di ciò che non fu. S’inarca l’anima in spire di vetro, fragile architettura di sogni spezzati, mentre [...]

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