-Bada dove poggi i piedi

Qui non devi aver fretta-

-Che ci faccio qui? Non conosco questo posto!

Ricordo fossi seduto sulla panchina. Sì, di quelle che corrono lungo il Tower Bridge.

Guardavo il fiume e battelli colmi di turisti.

Forse ero anche felice. Ricordo che sorridevo ma non ne sono molto sicuro.

Ora mi ritrovo qui, tra questa nebbiolina e senza scarpe.

Le mie scarpe! Appena comprate e di ottima fattura.

E poi i miei piedi poggiano su qualcosa di morbido.

Sembra un pavimento fatto di marshmallows-

-Hai paura? –

-Pensandoci direi di no. Perché mi chiedevi di stare attento a dove poggiassi i piedi? –

-Sotto c’è il vuoto, e coloro insicuri di essere qui, potrebbero voler andar via-

-Io non so se voglio rimanere o andare. Non capisco neanche dove sia-

-Fai molte domande sai?-

-Nella mia vita ho sempre fatto quello. Domande!

Domande di tutti i generi. Sul cibo, sul meteo, su che profumo piacesse o il giocattolo preferito dai bambini durante Natale.

Lavoravo in un radio importante sai.

E telefonavo alla gente. E domandavo, domandavo-

-Una attività frenetica la tua!

Ma voglio farti una domanda prima che proseguiamo o non.-

-Certo! Mi piace pensare che qualcuno la faccia a me-

-Ho visto tanta gente passar di qui.

Giovani e vecchi, ricchi e poveri.

Tutti erano frastornati ma avevano sul volto un dolce sorriso.

Tu no

Come se su quella panchina fossi intento a fare una cosa che non avevi mai fatto-

Quelle parole ebbero un effetto inaspettato sul viso del passeggero

Le prime parole faticarono ad arrivare

-Sì hai ragione!-

-Cosa intendi?-

-Su quella panchina ero in silenzio, ma dentro di me le domande scorrevano come un fiume in piena.

Sulla vita, gli affetti, le scelte.

Capisci? Io che avevo fatto sempre domande agli altri per tutta la mia vita

Ora le facevo a me. ed erano talmente tante ,che mentre cercavo di rispondere alla prima, ne erano già arrivate altre dieci-

-E facendole cosa hai sentito?-

-Ho provato di tutto. Gioia, rancore, amore, invidia e amore-

-Cosa pensavi quando eri ancora giù? Dicevi che forse eri felice-

-Pensavo alla vita e ai suoi lati oscuri ma anche i suoi lati meravigliosi.

E le domande che mi facevo era se avessi vissuto bene.

E la risposta che arrivò, nello stesso istante che il mio vecchio cuore diede l’ultimo battito, fu sì!

Un sì consapevole, armonioso e di pace.

E per risponderti del perché non avessi un sorriso pronto, è dovuto sempre alle domande.

Arrivate tutte insieme e forse troppo tardi. Forse me ne sarei fatte delle altre, o avrei dovuto farle molto prima, ma poco importa.

Mi sento bene-

-Ti va di proseguire?-

-Sì-

-Andiamo-

Tutti i racconti

3
10
22

Una vita felice

26 August 2025

Sì, questo aveva: una vita felice. Conquistata giorno dopo giorno, affrontando problemi grandi e piccoli che si presentavano lungo il cammino. Certo, in alcuni momenti si era sentito scoraggiato — soprattutto quando certe questioni sembravano non voler finire mai, e alcune avevano avuto epiloghi [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

7
15
44

L'Urlo

26 August 2025

Sai ragazzo, una volta in questa foresta sentire l’Urlo voleva dire due cose: o eri una canaglia e ti assaliva la paura o eri nei guai e confidavi in un aiuto prezioso. Per decenni l’Urlo ha vegliato su queste terre. Oggi non più, ma la leggenda vive ancora. *** NdA: ho scritto questo microracconto [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Rubrus: Visionata e apprezzata la coperita "tarzanesca". La nota ci vuole [...]

  • Lawrence Dryvalley: Grazie Rubrus! Ben conscio che il fumetto popolare non è più [...]

3
3
23

Apologia del calzino spaiato - 2/2

Esercizi di nonsense

25 August 2025

Ma si può aver paura del proprio calzino? E del proprio partner? Non c’è dubbio che il calzino, se spaiato, cagioni ansia, quasi noi percepissimo il suo risentimento: starsene desolato ai piedi del letto, gli unici piedi che lui non ama, o trascinato da animali domestici verso i canti più stonati [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Ondine: D'altra parte ce lo hai segnalato nei tag: umorismo, gioco di parole, non [...]

  • Lawrence Dryvalley: Lette le due parti... mi sento spaiato! 😁 Ciao!

7
10
35

Il caffè

25 August 2025

Quella del caffè comunque è decisamente una mia mania, o un vizio, ecco. Un rito che scandisce il trascorrere della giornata, tiene a bada l’impulso pressoché onnipresente di mangiare e aiuta a sentirmi parte di una comunità che cerco in tutti i modi di immaginarmi. Comunità di cui voglio e non [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Lawrence Dryvalley: Benvenuta! E il caffé... benbevuto! Rito che abbiamo tutti nel DNA italico, [...]

  • CURZIO LUCANO: Mi ci ritrovo in quel continuo oscillare tra desiderio di far parte e bisogno [...]

3
2
32

Apologia del calzino spaiato - 1/2

Esercizi di nonsense

24 August 2025

Spaiato, è così che mi sento spesso e tutto sommato volentieri. Non me ne vergogno insomma, eppure il termine non ha accezione positiva, e chissà perché mai? Tutti noi, o quasi, si è spaiati, seppur accompagnati, nel senso che non si può considerare il proprio partner alla stregua di una scarpa [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

6
9
26

Nido di fringuelli

24 August 2025

Me l’aveva detto, quel vecchio, che da quella parte non ci dovevo andare. Ma, secondo voi, una come me, che vuole sempre l’ultima parola, può seguire il consiglio di un vecchio pazzo? Perché sì, pazzo mi era parso. Con quella barba così lunga che due fringuelli avevano persino deciso di farci un [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Lo Scrittore: allora! prima di tutto benvenuta in questa gabbia di.... uomini con barba lunga [...]

  • Lawrence Dryvalley: Benvenuta! Ci leggo la morale che è meglio passeggiare in città! [...]

10
11
38

Maledetto TripAdvisor

23 August 2025

C’era una volta... in una casa lontana lontana, una principessa non più giovanissima, ma ancora ben tenuta. Viveva una vita spensierata, godendo di tutte le sue fortune. Talvolta, osservava con un misto di stupore e fastidio i comuni mortali, che si affannavano per i loro tormenti. Li giudicava [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

7
7
80

Acqua di cocco

23 August 2025

Quando sono entrata in quel bar quella sera tutto mi sembrava poco chiaro. Le luci erano soffuse e mi attirava terribilmente quel profumo di fiori da campo. È strano, non credi? Un bar che ha un odore di fiori da campo, era cosi strano: eppure sembrava così. Mi accomodai al tavolino in fondo, in [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

9
7
37

Sabbia

Profezia del vento

22 August 2025

Dalle colline di quel monte, che solo i suoi antenati ne conoscevano il nome, fatto di rocce sgretolate, sassi appuntiti , scendeva il ragazzo. Non era un vero e proprio sentiero, ma tra spine e rovi riusciva a trovarne il varco. Sotto di lui solo una enorme distesa rossa, e rami di ulivo arsi [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Adribel: Complimenti per questa voce divina che hai saputo evocare.

  • zeroassoluto: Una voce che pochissimi ascoltano.
    Mi ricorda il grande fotografo Salgato [...]

8
9
37

Un epitaffio per il povero Arturo

22 August 2025

“Strano che abbiano pensato proprio al nostro asilo per girare la scena di un film.” fece la giovane maestra ravvivandosi la folta chioma quasi crespa mentre camminava lungo il corridoio. Guardandola, Lionel non poté fare a meno di pensare a una zuppiera d'insalata riccia. “Beh, non sono io a scegliere [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • zeroassoluto: L'unione fa la forza.
    Metti un bambino "traquillo" assieme [...]

  • Cherie: Cinica rappresentazione della realtà: piccoli despota crescono e i grandi [...]

6
7
30

Assenza Di Te

21 August 2025

Stringimi forte al tuo fiato, ultimo mio ricordo svanito, affinché accarezzi ancora il suo viso. La sua assenza è disco che piange negli angoli del mio cielo, squarciato dal rancore senza luce che m’illumini. Il suo silenzio è sciabordio di colpe che si infrangono nelle mie vene, [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

6
11
39

Sulla punta

21 August 2025

«Non è stata imbrattata. L’abbiamo dipinta apposta così». L’uomo col costume strano sobbalzò. Intento com’era a osservare la statua, non aveva sentito arrivare la ragazza. Fu colto da una sensazione di disagio. In costume da bagno, nel bel mezzo di una proprietà privata in cui si era intrufolato [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

Torna su