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Ormai sono passati più di due mesi che il nemico sta flagellando tutti noi tanto da far cambiare le nostre vite. Tutto è cambiato, sembra di vedere un film ma purtroppo è tutta realtà. Realtà che ci fa riflettere in un determinato periodo storico del nostro paese!
Persone che ora si trovano a fare salti su salti per cercare di riparare quello che si può, ma non è facile, ti guardi in giro con faccia desolata e si avverte un'aria di tensione e rammarico, cose mai viste prima. È tutto fermo, il mondo si è fermato, solo pochi potenti i prescelti sanno come andranno le cose.
Noi saremo solo i veri protagonisti di questa terribile storia che un giorno racconteremo ai nostri figli se no addirittura nei libri di storia. La nostra voce sarà solo silenzio, uno sfogo che rimane solo per noi che non va oltre il nostro orizzonte! Perché cose del genere devono accadere, ci domandiamo. Purtroppo non lo sappiamo e mai lo sapremo.
L’unica cosa che prevale su tutto è la nostra forza, la volontà di non mollare e sperare che tutto passi perché di danni ce ne sono stati, e pure tanti. Le lacrime versate dal dolore sono state tante, i nostri occhi hanno visto la vera brutalità degli eventi che hanno scosso le nostri menti che non ha paragoni, che non verranno mai cancellati ma resteranno per sempre dentro di noi!
Il POPOLO DELLA TERRA GRIDA AIUTO, non siate SORDI, ascoltate e mettetevi nei panni di tutti NOI, siamo PERSONE non oggetti! Il prezioso che abbiamo è la VITA, non molliamo, siamo fiduciosi e crediamo che tutto si risolva nei migliori dei modi!!!
Piccola stella, 16 April 2024
CUORE DI DONNA
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Io, piccola noce, mi accoccolo e mi accartoccio nel mio guscio. Riposo in esso, avvolgente e protettivo. Vivo appesa a un vecchio albero, orgogliosamente in piedi da anni, forse secoli, in un giardino [...]
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Utente Anonimo
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Nel 1815 il fratello Carlo muore lasciando un figlio, anch’esso di nome Carlo. B. si affezionò talmente al ragazzo che approfittando della scarsa moralità della madre ne contese la tutela che la ottenne dopo una estenuante azione giudiziaria. Ma questo nipote non gli procurò che dispiacere e non [...]
Ciao piccolo mio, siamo tornati adesso dall’ospedale dove ci hanno detto che il sesso del nascituro è maschile. Tu non puoi saperlo che padre avrai e che madre, mentre noi già sappiamo molto di te. Sarai un maschietto, che al momento gode ottima salute e che, da come si muove, sembra voler uscire [...]
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Lo Scrittore:Rubrus = contento che sia stato motivo di dissertazione, come da una semplice [...]
Patapump:le aspettative erano davvero molte preso spunto da lettera ad un bambino, [...]
Sara appoggiò dei fiori sopra una sedia e si sedette sul bordo del letto accanto ad Ada, la madre, accarezzandole la testa. Poi si rivolse a Sergei, l'infermiere ucraino, un uomo gentile, ma riservato. «A colazione ha mangiato?» gli chiese. L'operatore sanitario fece un cenno negativo col capo [...]
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stapelia:Oggi sono particolarmente tagliente o è la mia, di sensibilità, [...]
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Nel caso di B. la musica è il percorso della sua intera vita. Ogni attimo è la che si presenta vivo ogni qualvolta noi ci avviciniamo ad ascoltare quella meravigliosa sublime musica. Le sinfonie: che tutto esaltano, tutto circondano di dolcezza e amore. A questo aspirava B. alla dolcezza, all’amore [...]
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Come spesso ho avuto modo di scrivere o raccontare, sono erede di una famiglia che amava l'Arte: teatro, musica, ballo. pittura. I miei genitori avevano una grande passione per l'opera lirica. Puccini li entusiasmava ed accesero anche in me la grande passione per la lirica e l'amore per Puccini. [...]
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“Tu quoque, quercus!” Lo pronuncio come uno scioglilingua, più volte, con un’enfasi insolita per me che raramente mi esprimo con toni solenni. Subito rifletto e smaschero il lapsus che nasconde il “tu quoque” riferito a un minuscolo esemplare di quercus che da due anni ha preso possesso di un [...]
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