Il mio nome è Ciro  Maglione.

La mia famiglia era emigrata da una città del sud, Matera, la città dei sassi, nell’Italia negli anni ’50, con due fratelli maschi piu’ grandi.

Avevo solo 5 anni.

I ricordi mi portano indietro nel tempo quando, con tutta la famiglia, arrivammo a New York. L’immagine è ancora cosi nitida nella mia mente che penso non possa mai abbandonarmi per il resto della vita.

La nave e il mare che circondava noi era talmente grande da farci sentire così piccoli che non osavamo fiatare. La baia e la Statua della Libertà assomigliava a un ventre di balena pronto ad inghiottirci in un sol boccone, mentre i palazzi si stagliavano nel cielo imponenti, maestosi, quasi a sfidare le nuvole. L’effetto del vento sull’acqua della baia in continuo movimento creava effetti strani ma mai uguali, come lo era la vita.

Nonostante le fantasie di noi ragazzi, poggiamo i piedi sulla terraferma. L’indirizzo che mio padre possedeva gli era stato dato dal cugino Antonio: Address 27’ road, number 1567. New York City

A piedi ci indirizzammo con tutte le nostre cose verso questo luogo. Dopo aver camminato per più di un'ora mio padre, con un gesto del braccio elevato al cielo, fermò la carovana e la sua marcia.

Il palazzo di 5 piani, privo di balconi ma ricco di ampi finestroni, era la meta tanto agognata.

Mi incuriosirono molto delle strane scale poste all’esterno dell’edificio. Più avanti col tempo capii anche l’uso e  il loro utilizzo. Il  tirante innescava un meccanismo diabolico che le faceva scorrere verso il basso, permettendo la salita verso i piani. Nella vechia Matera non esisteva una roba simile.

Papà trovò lavoro come fruttivendolo, molto vicino al suo modo di essere. La frutta e la verdura ben sistemata per il pubblico, il sorriso sempre lì pronto a donarsi, l’ascolto attento ma non richiesto delle signore, prodighe nello sparlare di questa o quell’altra amica. Da quel punto di vista la grande città e la piccola non erano poi cosi differenti.

Con la lingua fu non facile all’inizio, ma poi quel suo misto di newyorkese e materatese coinvolse più di un cliente. Io assomiglio molto a lui: la sua caparbietà, le sue sicurezze, avevano sempre circondato e intriso il mio essere, facendone tesoro.

Avevo iniziato le scuole elementari nella Primary School della 23’ strada. Il primo giorno fu davvero terribile. dire che ero terrorizzato è poco. ma da lì a poco superai brillantemente questa prova, divenendo uno dei piu conosciuti studenti della scuola. Le mie medie scolastiche erano ottime.

Nel quarto anno della Primary conobbi Laurie e Jacobs, di una sezione affianco alla mia. Un ragazzo e una ragazza che si legarono a me in maniera davvero inspiegabile.

Domandatevi anche voi se non vi è mai capitato una cosa simile, bastava guardarsi negli occhi che si era già capito quale sarebbe stata la prossima mossa.

Quell’anno fu l’anno in cui non frequentammo assiduamente la scuola. Era talmente forte la ricerca di emozioni che una volta nascosto lo zaino dal vecchio Sam, venditore di HotDog, si correva lungo le strade per osservare la gente.

C’era quello sembrava un manichino nel suo abito gessato, quello disinvolto ma con abiti colorati, quello distratto che inciampava nel marciapiede, quello che cantava un gospel, quello che pregava per la salvezza delle anime, quello che aveva fretta di prendere la metro come fosse il suo ultimo viaggio e quello che non ne aveva e che trascinava i piedi con una tale indolenza che una tartaruga l’avrebbe sorpassato alzando la zampa in segno di saluto.

Tutti i racconti

3
6
116

Boris

31 December 2025

La solitudine in quella buia cantina, abbellita per così dire dalla sporcizia tipica di un luogo trascurato, sarebbe stata insopportabile se non fosse stato per la presenza di quei simpatici amici. Essi erano: tre topi, a cui diedi il nome di Hubert, Marjory e Jeremy, un carismatico scarafaggio [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

6
5
39

La maga Malvina

Una maga strampalata che cura i malanni dei bambini insieme ai suoi fedeli amici Giulia la gatta e Carletto il folletto.

31 December 2025

In un luogo assai lontano c'era una volta, moltissimo tempo fa, un villaggio su una collina un po' bislacca, ma assai carina con un imponente castello, decisamente strano e un po' mattarello. Il maniero, infatti, era solito cambiare colore a seconda del proprio umore... Ieri rosso, oggi verde [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

8
11
48

Il gatto e il topo 2/2

30 December 2025

In un altro sogno ero nel giardino della villa e Luca era lì, ancora una volta. Il suo sguardo mi diceva di stare attenta. Vedevo poi Marco comportarsi come se stesse pianificando qualcosa di terribile. Luca lo bloccava per proteggermi, era più reale di qualsiasi cosa intorno a me. Al risveglio [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Lawrence Dryvalley: Benvenuta! Onestamente anch'io alla fine della prima parte non avevo capito [...]

  • La Gigia: @Lawrence credo fosse proprio intenzione dell'autore non essere troppo [...]

6
4
39

Il lampo di Natale

30 December 2025

Erano giorni che fervevano i preparativi. Tutti o quasi, sembrava fossero alle prese con acquisti spasmodici come se non ci fosse un domani. Strade affollate, bancarelle prese d'assalto per non perdersi l'occasione migliore, buste stracolme di alimenti e chissà quanti di questi sarebbero finiti [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Rubrus: Non c'entra se non in parte, ma mi è venuto in mente un film in [...]

  • Dax: Scritto bene... purtroppo gli "invisibili" esistono e il protagonista [...]

6
4
54

Il gatto e il topo 1/2

29 December 2025

“Il mio desiderio più grande è vedere un topo che mangia vivo un gatto. Prima, però, dovrebbe anche giocarci abbastanza a lungo.” Da “Il gatto e il topo”, Elias Canetti, 1973 Non avrei mai immaginato che la mia vita potesse cambiare così in fretta. Fino a pochi mesi fa vivevo in un piccolo [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

6
6
65

Manuale di Zoologia Urbana

Sopravvivere tra Broensis e Ironicus

Miu
29 December 2025

PROLOGO Prima di leggere questo estratto del mio Manuale di Zoologia Urbana serve una piccola prefazione. I nomi latineggianti non sono lì per darmi un tono, ma per catalogare due tipi umani molto reali che mi capita spesso di osservare. L’Homo Broensis, per esempio, è il giovane moderno che vive [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

7
60
177

Il paese dei piccoli 2/2

28 December 2025

Il cambiamento avvenne in modo quasi impercettibile, come tutte le rivoluzioni profonde. Arrivò il compleanno di Orlan. Secondo la Legge della Statura, il giovane avrebbe dovuto iniziare a rimpicciolire a partire da quella data: un millimetro alla volta, quasi impercettibile, ma abbastanza per [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Rubrus: WF l'unico istinto bellicoso che mi suscita la TV è quando vedo [...]

  • zeroassoluto: Ragazzi... quanto scrivete!
    Starvi dietro, diventa veramente impegnativo!
    È [...]

4
10
57

Nuovi Orizzonti - La consegna

Dax
28 December 2025

Max era affondato sulla poltroncina della cabina di pilotaggio, lo sguardo perso nel vuoto interstellare. La sigaretta elettronica sbuffava vapore viola che gli velava il volto. Doveva trovare un modo per salvare la creatura nella cassa… e sé stesso dalla Space Force. Non era affar suo, eppure [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Lawrence Dryvalley: Mi accodo ai complimenti e ai fan di "nuovi Orizzonti"... We want [...]

  • Dax: @MarcoFanta.Grazie, errori di battitura sfuggiti. "trasalì" [...]

4
6
54

Il paese dei piccoli 1/2

27 December 2025

C’era una volta un mondo in cui il tempo scorreva al contrario. Non era il passato a farsi più lontano, né il futuro a venire incontro: erano le persone a rimpicciolire, anno dopo anno, recuperando a ritroso ogni stadio della loro crescita. Così, chi aveva accumulato saggezza ed esperienza non [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • GiuliaCango: GRazie di cuore a tutti e a tutte per i commenti... mi piacerebbe fosse letta [...]

  • zeroassoluto: Non sono un bambino, ma, come tutti, lo sono stato in un tempo lontano...
    Come [...]

4
2
227

E tu, tu mi pensi mai?

27 December 2025

Ti ho pensato, sai? Ti ho pensato così spesso che a volte mi sembravi vero, mi sembravi intero, in carne ed ossa. Mi sembravi in piedi di fronte a me, col tuo odore e il tuo fiato dentro al mio. Mi sembravi vivo, si. Eri vivo. Eri così vivo che ad un certo punto ti ho stretto forte, ti ho abbracciato. [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

5
5
41

L'Oltre

26 December 2025

D’amore e d’odio, sublimati e coscienti, vive la mia sfera. Luce e ombra si contendono il pensiero fatto materia. Ho perso la crisalide per superare ogni tempo e visitare ogni spazio. Non mi cruccio se gli dei mancano all'appuntamento. Procedo col mio bagaglio senza aspettare il treno. Corro spedito, [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

2
2
36

La Statistica

26 December 2025

Che Adelmo avesse qualche rotella fuori posto lo pensavano in tanti, ma dopo ciò che accadde non ci furono più dubbi. Quando andava in centro gli capitava di incontrare quei gruppetti di persone che “giocano” alle tre campanelle, nota truffa studiata ai danni dei turisti. Lui passava delle mezz'ore [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • VittorinaPerbo: Bel racconto che parte con tutta la serietà di un esperimento di un [...]

  • Rubrus: Mi ricordo un episodio, cui non ho assistito direttamente, ma riferito da persona [...]

Torna su