Voglio precisarvi che non sono un "buono", un buonista, sono solo un artista che scrive e dipinge (a volte a caso) quello che vede e sente e in questo caso vi narro questa piccola cronaca di un fatto realmente accaduto.

Come vi ho detto in altra occasione è da un pò di tempo che cerco eroi, li cerco per come la intendo io e in ogni caso questi sono tempi, sarete d'accordo con me, antieroici, i giornali e i media in generale scrivono e parlano delle stesse cose sempre brutte, mai una gioia o un fatto gioioso, perbacco mica è colpa mia se di eroi in tv non ce nè sono più e così io continuo a cercare eroi ma non li trovo finchè sono loro a cercare me, così è stato in un Martedì di Aprile antecedente a un importante evento sportivo a Roma e ora vado a raccontarvi questo breve episodio nel quale nonostante le apparenze, io considero il protagonista un eroe.

Camminavo di mattina molto presto sotto un porticato di un palazzo moderno di un noto quartiere Romano e sulla mia destra vedo muoversi una persona, non distinguo se uomo o donna, lo vedo di spalle raccogliere un cartone, una coperta ed altre povere cose alla rinfusa, si evinceva che comunque stava traslocando, sicuramente avrete capito da dove. Homeless, nel nostro slang barbone, senzatetto, poveraccio, sbandato, disadattato, emarginato, ricordando Pasolini, anche accattone. Di ognuno di loro si possono immaginare i personali motivi per vivere una vita difficile (minchia Scilipò, quì scatta ancora l'amore per il cinema). Dicevo appunto una vita difficile lontani dalle comodità e da uno stile di vita opposto al loro che quotidianamente gli passa intorno e che li vede distaccati, come se vivessero in un' altra dimensione.

Mi state chiedendo che razza di eroi possono essere? Io li considero eroi perchè ogni giorno vincono una battaglia sulla vita, ogni giorno corazzati come sotto una campana di vetro infrangibile, si confrontano con gli sguardi della gente che a volte gli ignora e a volte li giudica malamente, devono far finta di niente, coloro si accontentano di poco eppure ogni santo giorno è una lotta per non lasciarsi morire, nessuno vorrebbe stare al loro posto, nessuno vorrebbe stare al loro posto.

P.S.

A scanso di equivoci... non sono un "buono" ma neanche un cattivo... è così difficile essere buoni... però non sono un cattivo, tengo comunque un cuore aperto e mi accontento.

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