Sognando la neve

(la figlia del sole)

 

 

Eleonora aveva compiuto da poco i sedici anni, sempre vissuti nelle isole della Società, un arcipelago sito nella zona australe sotto la giurisdizione francese. Figlia dell’ambasciatore francese incaricato di mantenere i contatti con la madre patria, la sua vita si era svolta sempre nel clima tipico della zona australe. Caldo intenso, distese di mare azzurro, montagne verdi come a Tahiti e spiagge coralline come nelle altre isole che facevano parte dell’arcipelago. Barche che sembravano insetti colorati posati sulla superficie di un mare perennemente azzurro. Le sue giornate, tolte le ore di studio, si svolgevano sempre sulla spiaggia con gli amici, Interminabili gare di surf sulle onde tumultuose del Pacifico.

Suo padre come funzionario del governo francese viveva e lavorava in quel territorio, spostandosi da Tahiti in tutte le isole limitrofe là dove c’era bisogno del suo intervento. Lei era l’ultima figlia, i suoi fratelli più grandi, maggiorenni, erano andati in patria a studiare.

Aveva molti amici ma lo stesso si sentiva sola, annoiata, il sole e il mare non le bastavano più. Non riusciva più a trovare interesse per quella terra così solare, per la sovraesposizione ripetuta e costante al sole, la sua pelle delicata era diventata scura, l’unica cosa che la salvava dall’essere confusa con le sue amiche native del posto erano i suoi capelli biondi. Viveva sempre in uno stato di continuo malcontento, ormai l’adolescenza incombeva e gli stimoli frementi che arrivavano dal suo corpo reclamavano altre emozioni, gente nuova, nuovi volti e nuove emozioni.

Fra i suoi desideri più impellenti c’era quello di vedere da vicino la neve. Era letteralmente innamorata di quella massa bianca e soffice. Seguiva in televisione tutti i programmi che parlavano di neve: dalle gare di sci, ai film sul Natale con quelle atmosfere particolari a lei sconosciute.

Capitò proprio nel periodo natalizio che il padre fu obbligato a recarsi in Europa, per degli aggiornamenti sulle politiche del governo, la sede del congresso era in Austria. Quale occasione migliore per Eleonora? Era un’occasione unica per vedere la neve e anche l’atmosfera natalizia che a lei piaceva tanto. Preparò con cura il suo piano per indurre il padre a portarla con sé, sapeva che doveva escogitare qualcosa, lui non l’aveva mai voluta portare con sé, ma questa volta era fermamente decisa, doveva trovare il pretesto giusto affinché sull’aereo ci fosse anche lei.

Mise in atto tutte le tecniche per sfiancare il padre, fece finta di non chiedere nulla, ma non perdeva occasione di alludere al viaggio e di quanto a lei facesse piacere. Mise su un broncio e una tattica di malesseri continui tali che il padre, esausto, alla fine dovette cedere alle sue richieste. Non ne poteva più di vedere quella ragazza adoperarsi in tutti i modi possibili per ottenere la sua approvazione, aveva sedici anni dopotutto, un’età che giustificava un viaggio in aereo. La vedeva sempre sbavare davanti al televisore, quando c’era in ballo qualcosa con la neve.

Dall’altra parte del mondo la stagione era l’opposto da dove veniva lei. Era partita dal sole e dal mare e quando arrivarono, in Europa era pieno inverno. Già sulla pista di Orly a Parigi vide per la prima volta il terreno coperto da uno strato leggero di neve. La sua eccitazione era al massimo, ma non si rese conto che, venendo da un paese caldo. lei non aveva abiti adatti e il primo impatto con la neve, appena sbarcati dall’aereo fu traumatico. Fu investita da un vento freddo, intenso, una sensazione che non aveva mai provato, resistette al primo impatto, ma subito dopo batteva i denti. A lei non importava, sperava che la cosa passasse presto e, magari, con degli abiti più adatti forse poteva affrontare la sua amata neve meglio di come l’aveva accolta.

Il giorno successivo infatti, ben protetta da un cappotto di pelliccia, si avventurò fuori dal suo hotel, una passeggiata in strada in attesa della coincidenza aerea, dovevano raggiungere Ginevra.

Voleva vivere la neve, toccarla, sperava di trovare quanto aveva visto nei film, gente che si divertiva a giocare a palle di neve in strada, addobbi luminosi alle case, gente felice che si apprestava a trascorrere il Natale in casa con i caminetti accesi. Quanti film aveva visto, erano tutti basati sulla presenza della neve, ma stranamente una volta scesa in strada la trovò deserta, nessuno passava, tutto era silenzio, un silenzio irreale, desolante, rotto solo in parte dal sibilo di un vento gelido che spazzava la strada. I negozi erano chiusi e ogni attività lavorativa sembrava sospesa. Restò delusa. Possibile? Era Natale, dov’era la gente? Perché i negozi chiusi?

Nonostante la pelliccia tremava di freddo, una sensazione insopportabile, più camminava più il freddo s’impossessava di lei. Si girò intorno ancora una volta, ma non vide nulla di quello che aveva sempre visto in televisione. Dov’era tutta quella gente che giocava con la neve?  Dov’era la gioia di avere la neve come compagnia?

Delusa rientrò in albergo e non uscì più per tutto il giorno.

La delusione ai suoi sogni era stata totale, c’era qualcosa che non andava in quello che aveva visto, forse, pensò, vicino all’aeroporto non c'erano molte abitazioni.

Tutti i racconti

0
0
4

L'OBIETTIVO

un sogno irrazionale. O forse no?

28 April 2025

Fuori, il cielo iniziava a trasformare il giorno. Dentro, la Casa sembrava espandersi — a ogni passo — come se io camminassi in me stesso. Mi fermai. Davanti a me, uno specchio incastonato tra due colonne d’avorio. Non rifletteva. Nulla. Nemmeno me. A fianco, una penna continuava a scrivere. Non [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

0
0
3

STATHAM... JASON STATHAM

28 April 2025

Non so per quale motivo mi sentivo così, ma ciò che provavo era vero. Avevo realizzato che essere un duro era parte di me e non un coglione dal pugno facile. Io ero un duro davvero. Io ero Jason Statham. Al di là della finzione cinematografica che Hollywood mi aveva cucito addosso ero veramente [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

3
3
21

La rinascita di Angelica

27 April 2025

Era bellissima Angelica. Il suo corpo statuario, i suoi profondi occhi neri, un incanto. Era molto corteggiata. Non aveva ancora un legame stabile. Alla soglia dei trenta non si era mai innamorata veramente. Negli ultimi mesi al lavoro subiva la corte di un collega. Una sorta di seduzione che [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Ondine: Tutti i tuoi racconti hanno una buona stoffa, e diverse potenzialità, [...]

  • Dax: Storia carina, ma ,forse per il limite di parole, poco coinvolgente. 🤗

12
8
58

Amante

frammento da una storia

27 April 2025

Questa volta non avevo chance . La convocazione era giunta con la solita telefonata. Ma questa volta il tono della voce ed un paio di imbarazzati silenzi, mi avevano fatto intuire ciò che mi aspettava. Sapevo sin dall'inizio che sarebbe arrivato il giorno in cui le cose mi avrebbero costretto [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • PRFF: brava Ondine.
    questo gioco meraviglioso che ci siamo scelti ci permette [...]

  • Dax: Storia carina,un po' monodomensionale. in effetti l'idea dell'Harem [...]

10
11
38

La preghiera

26 April 2025

La preghiera Non so, se ne sono capace Ed anche se verrò mai ascoltato In fondo, questa cosa non mi è mai appartenuta Lei era nascosta in una tasca Avvolta in un panno nero, stretta, stretta Come volerle impedire di esserne abbracciata Poi arrivano periodi della vita, dove invocare Dio, Buddha, [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

5
7
19

Razza superiore

26 April 2025

Ghnog si fermò all’ingresso della caverna, poi, quando i suoi occhi si abituarono al buio, fece qualche passo all’interno. Dagga teneva il corpo del piccolo tra le braccia, dondolandosi e intonando una nenia in quella sua lingua incomprensibile. Ghnog si avvicinò. Il neonato aveva la pelle scura [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Rubrus: Come dice ZR, in noi, specialmente in noi europei, c'è una piccola [...]

  • Lawrence Dryvalley: Letto due volte, la seconda dopo i commenti. Bravissimo Rubrus, avranno ormai [...]

6
5
24

Sottolineature

25 April 2025

Ho sottaciuto di aver sottratto dei sottaceti ad un sottufficiale sotto stress che li aveva sotterrati in un sottoscala insieme a dei sottobicchieri di satin che erano appartenuti anticamente ad uno stagista stalinista ossessionato dalle sottane e dalle sottogonne in seta non stirate. E quindi, [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

8
5
32

Chi siamo

24 April 2025

Siamo animale in gabbia Donna libera Bambina non amata Amante maldestra Contenitore d'affetto Orsa nella sua grotta Emozione silenziosa Tatuaggio sbiadito Foto venuta male Momento di pura follia Raccolta di consapevoli errori Sorriso tra le rughe Siamo tutto questo e molto di più Caos rinchiuso [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

3
4
33

Le necessità

a 4 mani con joydiv

24 April 2025

Saltavano qua e là in una danza nevrotica quelle fottute cavallette, non si riusciva a liberarsene. Tutti i campi coltivati della valle furono invasi nel giro di una settimana da un orda di insetti divoratori di ortaggi. Parsley Court era una cittadina di provincia famosa in tutto lo stato per [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Walter Fest: Ti dico la verita' 4 mani o 2 mani o quello che ti pare, mi sei piaciuta, [...]

  • zeroassoluto: Una sintonia perfetta tra July e Joy... bravi!

6
6
29

Violetta di Parma

23 April 2025

Arianna fremeva. Non vedeva l’ora che suonasse la campanella: aveva già preparato lo zaino con libri e vocabolario e controllato di non aver lasciato nulla nel banco. La professoressa continuava a spiegare, ma lei non ascoltava, limitandosi a guardare fuori dalla finestra mentre la compagna di [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Lawrence Dryvalley: Benvenuta Emal, letto e piaciuto. Mi associo ai complimenti già ricevuti. [...]

  • zeroassoluto: Benvenuta!
    Racconto tenero e romantico, anche se prevedibile e zuccheroso...
    Brava, [...]

21
36
170

Pace

23 April 2025

"Persone che potresti conoscere": Silvia Cubisino «Wow! Chi è ‘sta fata?» esclamò Luigi durante un bighellonamento su Facebook con il computer. Tutto allupato si sfregò le mani e, come un delfino curioso, si tuffò nel profilo di quella ragazza dal caschetto biondo e dagli occhi verdi. Dopo aver [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • zeroassoluto: E riecco una nuova edizione del prode Giuseppe!
    21 like e 5000 commenti...
    Ovviamente [...]

  • Giuseppe Scilipoti: x Adribel: la biondina ha sistemato Luigi per benino. Educata, diretta e... [...]

10
11
68

L'Avvento III

22 April 2025

Notizie confuse di immani battaglie in cielo e in terra arrivano dall’Europa centrale. Città distrutte, innumerevoli vittime. Sopra Roma gli “angeli” pare stiano annientando i V’jtors immolandosi contro la nave-madre. Ora è chiaro perché sono giunti. [NdA: sequel de “L'Avvento II”, pubblicato [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Rubrus: In effetti, senza l'immagine, si potrebbe arrivare a conclusioni completamente [...]

  • Lawrence Dryvalley: Ciao Prof, la cover l'ho realizzata piú di due anni dopo aver scritto [...]

Torna su