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Oh! Come in uno scivolo il destino ci fa precipitare oltre la nostra volontà. Nella mia innocenza di turista sono venuto dalle sabbie candide delle coste di Sardegna sin qui a Mamoiada. Il fascino del rito con sfilata dei mamuthones e dei issohadores mi ha attirato qui. Qui tra la folla armata di smartfone.
È accaduto insensatamente. Uno dei figuranti mamuthones, tra i cento della sfilata, mi appare strano, la sua maschera sembra solidale col volto, anzi sembra essere il volto. La "cosa" s'è accorta che l'ho notata e tra un balzo e l'altro, al suono greve dei campanacci di cui sono adorne le schiene villose delle maschere, si sposta nella schiera venendo verso di me. Tento di allontanarmi, ma la folla ai bordi della via fa muro, troppo tardi riesco a superarne la resistenza, la "cosa" dal volto scuro ha modo cosi di giungere a tiro di fendente. Mi ha colpito al fegato con una lunga lama comparsa d'incanto nella mano, che è stranamente irsuta di pelo ispido e nero. Fuggo sanguinante nella sconcertante indifferenza dei presenti, come se io appartenessi ad una realtà che condivido con la sola cupa figura del mamuthones. Discendo in una stretta viuzza di pareti candide, esco dal borgo inseguito dall'eco ritmico e lugubre delle sonagliere. Il mio nemico non mi molla. Nella campagna cangiante, ruvida e deserta, fuggo lasciando dietro di me un pisciolo di sangue che esaurisce le mie forze, devo trovare un rifugio. Là, dietro i cespugli di mirto toccati dalla luce del tramonto, sento, sempre meno remoto, il multiplo "dlon dlon" inesorabile della mia fine. Oramai esausto lo attendo seduto a terra con la schiena appoggiata a una roccia, al sole morente tolgo dal taschino della camicia a mezze maniche un pieghevole di promozione turistica della pro loco di Mamoiada, vi campeggia una scritta: "venite a Mamoiada sarà una esperienza unica"... sento ora il suono caprino del mostro, ancora due scampanii e poi…
Piccola stella, 16 April 2024
CUORE DI DONNA
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Nell'officina del cuore ho percorso sentieri incerti e tortuosi, scalato picchi annevati di sangue, disceso valli assetate di tempeste d'amore. Ho visto grande bellezza in un lago di lacrime, [...]
Lawrence Dryvalley, 15 April 2024
Fiaba
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Secoli fa, nei recessi della Foresta Nera, fu evocato un aiuto demoniaco per osteggiare un’orda di famelici troll. Dämon li sterminò tutti, mettendo fine di fatto alla loro specie. Sopravvivono nel [...]
Rubrus, 11 April 2024
Il soverchio
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Creava violini. Non li fabbricava perché – diceva – la forma era già dentro gli alberi e bastava tirarla fuori dal legno. Smussando, limando, lisciando, piallando. Togliendo il soverchio, come altri [...]
Patapump, 11 April 2024
Fa freddo qui
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Fa freddo qui Fa freddo tra le stelle Non so nemmeno come abbia fatto ad arrivarci Che ci faccio qui Vedo la Terra Davvero imponente Ma ho freddo Devo essere partito di corsa Non ho neanche una [...]
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Utente Anonimo
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Tizia è una casalinga. Madre di tre figli piccoli. Sposata con un operaio. Quando ha del tempo libero dalle sue mansioni e dal doversi curare dei figli, si diletta nella sua passione preferita: la lettura. Un giorno, navigando su internet, scopre il sito “Letture da Metropolitana”. Essendo una [...]
Un calcio al pallone poi di testa la prendo Provo un tacchetto faccio una finta chiedo un passaggio tutto sommato non sono malaccio stanno al gioco i ragazzini e con la fantasia godo e mi inebrio ah! Se i potenti avessero questi poteri nella memoria nascosti. N'carcio ar pallone poi la [...]
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Walter Fest:Messaggio per tutti coloro che entreranno nei commenti....oltre Piccola Stella [...]
Mi viene voglia di fare due passi all’aperto. Quando, arrivato al parco di un paesino confinante al mio, incontro un amico con un pallone da calcio. Due tennisti di passaggio ci interpellano su un possibile due contro due al tavolo da ping-pong. - Non questa volta - rispondiamo - al massimo giochiamo [...]
Psyco [Mamma] Ho finito di rassettare in cucina e sono stanca. Mia figlia ha detto che c’è un bel film in TV. Mannaggia che mal di schiena! Sono proprio invecchiata. Ma ora mi seggo sulla mia poltrona preferita. Davanti a me, sul tavolo basso, c’è il televisore, proprio sotto la finestra. Di [...]
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stapelia:Grazie Zio Rubone! Inutile dire che il testo, a me. arriva, Ci ho trovato altro [...]
Patapump:piaciuto Ezio molto toccante il finale del voler proteggere 💯
Io, piccola noce, mi accoccolo e mi accartoccio nel mio guscio. Riposo in esso, avvolgente e protettivo. Vivo appesa a un vecchio albero, orgogliosamente in piedi da anni, forse secoli, in un giardino di un castello. Il castello ha alte mura e torri e un fossato e un ponte levatoio chiuso, ormai [...]
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La spettatrice:Grazie a tutti. È vero che ognuno percepisce secondo il suo sentire, [...]
Alterne, dure e drammatiche vicende, avevano portato il nostro protagonista Vincenzo Capperi ad adottare una definitiva e drastica soluzione. Da tempo si sentiva prigioniero nell'ambiente familiare. Prigioniero del suo lavoro, schiavo dei suoi clienti, dei suoi fornitori. Di obblighi da rispettare. [...]
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Gennarino:Stapelia, sinceramente grazie per la tua stima e fiducia.
L’esilioDiRumba:Io non ho ancora la quantità di esperienza di vita di stapelia, ma condivido [...]
La paura non è niente La paura non è niente Dammi la tua mano Un altro inverno passerà sai Ed arriverà il profumo dei fiori Stringi le tue braccia intorno a te Ma devi stare tranquilla La paura non è niente Veste solo male Forse non ha neanche un buon odore Attraversa con me il fiume Ha lente [...]
Un elevatissimo numero di volte la nostra realtà si ripete. Se potessimo vedere ognuna di esse con occhi umani non le distingueremmo. Ogni risultato individuale originale, trovata esclusiva del proprio gusto e ingegno, è ripetuto identico ogni volta da perfetti sconosciuti, [...]
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Patapump:hai dato molte possibilità e riflessioni opto nel cercare di non [...]
stapelia:Appare più una riflessione filosofica piuttosto che una poesia,Molto [...]