L'ho conosciuto per una casualità.
Il corniciaio è più alto di me, ha lo sguardo serio, rigido ma pronto alla risata. Ispira fiducia. Quel giorno accadde che...
-Devo incorniciare 25 scarabocchi-
Mi guarda, pochi secondi ha già la risposta pronta.
-Vuoi vendere queste opere?-
-Vorrei provarci.-
-Non devi provarci, devi riuscirci-
Capisco quello che intende.
-Le devi incorniciare al meglio.-
Pronta la soluzione, rapido, fulmineo, senza esitazioni.
Seguo il suo discorso, lo accetto. lo ringrazio, gli chiedo quasi scusa per paura di averlo disturbato.
ci salutiamo, ci rivedremo presto.
-Io sto quà.-
L'artigiano vive nella sua bottega è un tutt'uno con le pareti, il soffitto, l'aria che respira è la stessa per entrambi, lui e la sua bottega, è qualcosa di sacro, una questione di vera fede. Fuori c'è il caos, all'interno di quelle quattro pareti c'è un cuore che batte appassionato, onesto, sincero.
Nel mio io ho sconfitto alcune paure, ne è rimasta una devo andare da lui. Gli spiego il fatto, dubbioso... lo sò, ve lo leggo nella mente, vi state chiedendo perchè vi racconto sta cosa... vi state chiedendo dov'è la questione importante e interessante, vi sembra un fatto come tanti, solite storie quotidiane e invece no. Sappiate che quella degli artigiani, coloro che lavorano manualmente e con passione, è una razza in via di estinzione, sappiate che, a tutta birra e mascherata da un alone di novità ipertecnologica inrinunciabile, ci dirigiamo verso un era robotica, fredda, disumanizzata e quando ci saremo dentro con tutte le scarpe non sarà come in un film, sarà troppo tardi.

Quello che vi sto raccontando è un incontro fra due persone che lavorano e pensano con passione, toccano e plasmano la materia con le mani e il cuore, ogni tanto dalla testa scappa fuori il colpo da genio, modestia a parte ci succede spesso. Per me è stato un incontro illuminante proprio grazie all'esperienza e alla disponibilità da parte dell'artigiano, cazzo se lo ringrazio e sottolineo, che la sua disponibilità è stata gratis. Perciò cari lettori se anche a voi accadesse un giorno di incontrare un vero artigiano, non fate gli schizzinosi, i sofisticati, stringete la mano con fiducia a queste persone, logicamente diffidando delle imitazioni.

Dove eravamo rimasti? Che avevo un dubbio da lui rapidamente fugato, con la sua solita sicurezza mi ha detto vai. Dentro di sè nel nostro dialetto ha pensato senza dirmelo: "Vai senza paura e nun rompe er cazzo". Questo è quello che è accaduto un giorno, cosa succederà in futuro non lo so e se, cari lettori, siete curiosi, seguitemi ancora, la storia mica è finita. Anzi il bello deve ancora venire.

Tutti i racconti

0
0
0

Incute Risoluzioni

24 March 2023

Incute Risoluzioni Colleziono onde di lembi cobalti, come puzzle per creare elisio infranto in uggia etra, dove astratto magenta permanente dell'istante che incorre nel bigio corrompe insigne lo strido dello squarcio spargendo suspense come pigmenti di gocce d'amore e fiducia nel lungo boulevard [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

0
0
1

L'uomo nella stanza

Ispirato al quadro di Edward Hopper " Excursion into philosophy" (1959)

24 March 2023

Stava seduto sul bordo del letto con i gomiti appoggiati alle ginocchia, le mani penzoloni e lo sguardo rivolto verso la finestra. Non che ci fosse granché da vedere: il vetro era sporco come se fosse fatto di fumo di sigaretta, ma nessuno viene al Motel Billy per guardare il panorama. Chiusi [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

2
6
13

Cuore

23 March 2023

Assumo un atteggiamento scettico nell’ascoltare racconti di eventi l’origine dei quali per il narratore pare non riconducibile all’umana natura. Tuttavia, un episodio, le cui conseguenze ho impresse sul corpo, ha imposto un brusco e repentino mutamento al mio atteggiamento. Ne converrete. Sono [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Rubrus: Be', le mie origini sono per metà di quelle parti (Mercato Saraceno); [...]

  • Patapump: accipicchia che racconto, bravo Andre

3
4
19

23 March 2023

Mi sono sempre domandata che tipo di racconti possa piacere ai lettori… E poi mentre si immergono nella lettura cosa pensano… Sarebbe bello dar voce ai loro commenti… A me piace scrivere frasi create dal nulla, da un vuoto immenso come ora in questo momento le mie dita non riescono a fermarsi [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Piccola stella: Esiste davvero il lettore che legge in metropolitana? Mi piace che tu ti sia [...]

  • Patapump: direi Savina che sia bello pensarlo che ci sia
    in ogni caso, leggere nel [...]

3
4
19

Certo ci fu qualche tempesta

22 March 2023

“Venite tutti, che strana meraviglia il mare ci portò...” Angelo Branduardi, Gulliver. Questa è la storia. Qualcuno lo sentì pronunciare queste parole a mezza bocca poco prima di andarsene. Di lui sì è sempre saputo poco, il suo silenzio lo ha spesso preceduto. Un tipo strano, uno di quelli montati [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Piccola stella: La dolorosa e commovente realtà dell'uomo solitario che ridà [...]

  • Patapump: benvenuto su Ldm
    ci si consiglia di solito tra tutti noi di darci un nick [...]

0
1
9

Radiosa Speme

22 March 2023

Radiosa Speme E mi incammino mero scalzo nei versi cinerei del tempo tra le pigre piaghe dei solchi degli eventi sordi e ostili, ai riarsi gemiti in quella ambascia che m'investe monsonico nel recinto spinato prominente di cespugli di rose assenti al sorriso della lucente vita nei miei [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

*********************

*********************

Spazio Pubblicitario

*********************

*********************

3
8
17

Il migliore dei mondi possibili

21 March 2023

Quella mattina era previsto il compito in classe di italiano. Andrea non era preoccupato, gli piaceva scrivere, gli veniva facile. Anche se le parole fluivano dalla testa al foglio con una grafia non certo elegante e non sempre comprensibile, neppure ai suoi occhi. La Prof. con tracciato stridente, [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

*********************

*********************

Spazio Pubblicitario

*********************

*********************

3
4
13

Munchen-Hamburg (andata)

21 March 2023

Lingue di fuoco ultimi raggi di questo dì furtivi filtrano squarciano il cielo tra nubi cerulee e, al di sopra azzurro infinito e, al di sotto scure pennellate. Possenti motori sull'ala ruggenti rombanti saettano sfrecciano. Chissà come sarebbe innalzarsi ancor di più e l'orizzonte tondo [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Giuseppe Scilipoti: Questa poesia rimane in alta quota in egual modo de "Alta quota" [...]

  • Adribel: Infatti, le due poesie sino collegate, sono state scritte entrambe in volo, [...]

0
0
4

Aforisma

20 March 2023

L'eleganza del silenzio svela a sua volta un giudizio sopraffino, contrapponendosi a una valutazione corriva sul binario dell'astruso! ©Laura Lapietra

Tempo di lettura: 30 secondi

4
10
19

Il drago verde

Anno di siccità 204...

20 March 2023

I cadaveri puzzavano meno. Lando se n’era accorto da un po’. La decomposizione sprigionava un tanfo insopportabile, come sempre, ma durava meno. In breve, al miscuglio di gas metano, zolfo e chissà cos’altro si sostituiva un odore acre, polveroso, da pelle essiccata al sole del deserto. O forse [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Rubrus: Adribel: premonizione? Non lo so: so che continua a non piovere.
    Patapump: [...]

  • Andrea Occhi: Anche io sono amante della concordanza dei tempi, la consecutio temporum mutuata [...]

2
5
18

Atene

Trittico n. 3

19 March 2023

Al gate 4, un cartello con tre enormi e sfrontate ics rosse e due gambe nude che terminavano in un paio di Stan Smith erano lì per lui. Tre baci per l’atteso e l’attendente, espliciti emblemi di attività sessuale per gli altri che vi leggevano il neon lampeggiante “ecsecsecs”. Le si avvicinò, [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Walter Fest: Sembrava sesso da favola e poi nel finale parte la rivorverata (da revolver). [...]

  • Andrea Occhi: Mai credere a ciò che le parole ti conducono a pensare.

5
9
18

Carezze

19 March 2023

Sento le sue mani su di me. Il calore che propagano mi piace. Mi da’ sicurezza, tepore, tranquillità. Il lento movimento sul mio corpo mi fa abbandonare con la mente. Quest’ultima inizia a vagare riportandomi al passato. Di quando ero bambino e la mia mamma mi massaggiava quando il corpo dolente [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Patapump: grazie Adri e grazie Piccola S.
    quando lo scrivevo ne sentivo anche la [...]

  • Walter Fest: il fatto che mentre scrivevi vivevi quei momenti sentendoli tanto vivi fa rendere [...]

Torna su