(registrazione involontaria in approvazione dal Laboratorio d'Indagine Universitaria tra Francesca delli Colli e Tullio Misciot, rispettivamente tirocinante e relatore, ore 15:21-26, giorno 3 aprile)

 

FRANCESCA: Signor Relatore, abbiamo...

TULLIO: Si fermi! (le indica una spia posta accanto alla sua sedia) Non quella. Un suo collega laureando ha lasciato qui una cimice di ricerca.

F: Una cimice? Cioè siamo in registrazione?

T: Sì. Per legge non possiamo toccarla, o rischiamo di danneggiare una ricerca scientifica.

F: Così finiamo lei all'Ufficio Sanzione Concordata Immediata Onnivalente, e io in Centro Univalente Lunga Oscurità. 

T: Quest'ultimo non es...ah...

F: Queste leggi hanno poco senso, sa?

T: Ormai non c'è più nulla di sensato. Almeno questo si può dire. (fa il gesto col dito medio alla macchina, incurante della device video)

F: Ma torniamo alla ricerca, come le sembra?

T: Che le devo dire. Sta andando.

F: Come? (rivede il dispositivo) Non mi risulta ci sia una postilla sulla DRL che impedisce anche di parlare di ricerca mu...

T: EEEEEEE! (le fa vedere il contratto di ricerca clandestina)

F: Oh, Cristo.

T: Te rompi il grop!

F: Professore, non conosco il friul...

T: Non le farebbe male impararlo. Ma oramai chi le vuol conoscere le magie del dialetto...

F: Eh, già...(si siede su un posto improvvisato) Ma il testo?

T: Sta andando.

F: Ok, non l'ha letto, vero?

T: No.

F: Ma scusi, che diavolo, ma poss...

T: Prima che cominci ad accampare sciocchezze del tipo star tutto il dì seduto sulla sua postazione di laboratorio di ricerca industriale, oppure del doversi sorbire una serie di nerd pigroni e strafatti di serie tv, canne, caffè, alcol di marca scadente, mi dica quando smettere, sono ancora alla sezione "oggetti in uso e consumo", se vuole mi sposto alla voce "attività sociali", quali cazzate, sketch comici da Youtube, discussioni blasfeme o parasessuali, confidenze su pesca, calcio, vado avanti? Prima che cominci, lei sa del casino che sta succedendo nell'alta Italia donde vengo e delle microrivoluzioni che stanno implodendo all'interno degli atenei per via della recrudescenza dell'ultimo aggiornamento del DRL, lei sa che questa sua ricerca potrebbe riattivare tutto il circuito di analitica multidisciplinare e impedire alla bibliografia nazionale di sprofondare nell'ignoranza ideologica che sta mandando a puttane negli ultimi dieci anni questo paese dimenticato dall'Uomo? Le basta come avvertimento o vuole che mi diverta con altre quisquillie? 

F: No...

T: Perché la carta delle 3 ore di macchina Mestre-Siena non fa al mio caso. La mia fidanzata se non altro è stata gentile a... ma che casso sto disendo...

F: E allora che serve questa riunione?

T: Semmai le voglio dare qualche consiglio, ecco.

F: Di che genere?

T: Del genere che forse l'aiuterà nella scrittura, no? Tipo cercare di essere da una parte scientifica, certo, ma anche umanistica.

F: Si, va bene...

T: Se non umana...

F: ...

T: Scusi se mi permetto certe confidenze, anche se stavo arrivando al livello di sputtanare le liasons della mia tosa, ma lei...

F: ...no, non me la passo bene...

T: L'avrei giurato. Amore? Amicizie? Studi vari?

F: Tutto.

T: Bene.

F: Bene? Che st'addì?

T: Si ricordi il dolore! Le servirà...

F: Se se le frasette "tutto questo dolore un giorno servirà" non me le dica, per favore...

T: No, certo, il dolore non serve a nulla. Se non a scrivere meglio (il telefono squilla) Aspetti un istante...

F: Il dolore migliora la scrittura? Ma che è un romanzo quello che devo scrivere? Buon Dio, è un testo di studio! Se volevo fare la scrittrice facevo come quelli del Circolo dei Poeti Estinti di Arezzo che, come dice il termine stesso, sono Poeti fortunatamente Estinti. (Tullio ascolta con un orecchio la chiamata)  Gente ridicola. Tutti a sciorinare pastrocchiate di poesie senza saperne nulla. Dato che Internet è diventato a pagamento con le ultime riforme fiscali, non potendo imbrattare i blog han preferito farlo dal vivo. Immagini le risate del pubblico quando han voluto mostrarsi in piazza per le serate di poesia... ma professore?

T: Si scusi, una chiamata dal Provveditorato. Dovrò rientrare a breve a Trieste.

F: Motivo? No, perché la tesi sennò chi la...

T: La mia fidanzata è stata segnalata dall'Ufficio Negazione Tirocini O Relazioni Interne.

F: Non conosc... mica è il mio gioco di prim...

T: No. La segnalazione comporta una breve inchiesta di controllo. Io faccio parte di un comitato in cui lei era iscritta. Dovrò assumermi le responsabilità dell'atto.

F: Non riesco a comprendere.

T: Ed è giusto così... non siamo soli in questa stanza...

F: Ah, perfetto...

T: E inoltre... arriva Delle Rovi...

F: Quello lì... ma porca ma...

T: Shhhh... (indica l'oggetto)

F: Perché? Perché viene qui?

T: Invito del Rettorato. Dovrà presenziare una conferenza. Il che significa che sarà...

F: Propaganda?

T: Beh... questo lo dice lei... io non vorrei mai (annuisce)...

F: Ma per l'amor...

T: Ancje il diaul al ‘ere un àgnul tal imprin. Povero Delle Rovi...

F: Come?

T: No, lasci stare. A vecia storja.

F: Sì ma sta tesi?

T: E se venisse con me? A Trieste?

F: Come scusi? 

T: A Trieste? La maravea!

F: No... no... no no no no...

T: Ossuvia, mica mangiamo i terun! (ride)

F: Io non voglio fare viaggi a perdere, professore. Scusi la franchezza. 

T: Ha ragione, ma deve tenere conto che così facendo potrà studiare con più tranquillità che in quel Laboratorio lì de mat.  

F: Vero. Ma non saprei dove stare, dove dormire, dove mangiare, dove passare il tempo, dove studiare, dove impedire di venire rapinata, stuprata, saccheggiata...

T: Ho casa a Trieste. Convivo con la mia fidanzata e lei sarà ora più che mai disponibile a seguirla. Segua lei.

F: Che non la conosco...

T: Segua lei. Anzi, sono convinto che la potrà aiutare moltissimo nella sua ricerca.

F: Oddio, ma posso chiederle cosa le è successo?

T: Ecco... no... cioè, credo che lo potrà comprendere in questi giorni stando accanto a lei...

F: Ma io non avrei ancora accettato...

T: Mi creda. Starsene via dalla Toscana non le farà che bene.

F: Se lo dice lei.

T: A proposito, ero riuscito a sentire qualcosa sui poeti, quelli lì...

F: Arezzo, gli Estinti.

T: Sì sì. Che fine hanno fatto? Estinti proprio?

F: No. Avevano cominciato a fare di tutto. Glielo dico coll'imperfetto perché sono mesi oramai che sento più nulla di loro. Erano come divorati dallo scrivere corbellerie. Sicché un giorno fecero il colpaccio: impiastriccare il Palazzo Comunale di poesie su graffito. L'intera facciata rovinata. Al che la Polizia venne allertata e via, tutti in prigione. Gli piacque però il loro progetto, sicché continuarono anche alla Casa Circondariale. Che cacchio di casino...

T: Ogni cjan laude la sò code.

F: Beh, sì...

T: Allora, lei viene? (si sente il beep della batteria) Ghe xa...

 

(interruzione della registrazione - probabile scaricamento della batteria; provvedere al rintracciamento di Tullio Misciot e di Francesca delli Colli per ulteriori aggiornamenti)

Tutti i racconti

1
0
16

La stanza numero 49 - 1/3

20 December 2025

Salgo lentamente le scale dell’albergo. La mano scivola sul corrimano di legno, levigato da anni di passaggi: per un istante mi trasmette un calore piacevole. Mi hanno consegnato la chiave senza esitazioni, come se questa fosse una stanza qualunque, in un sabato d’agosto come tanti. Io invece so [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

1
1
15

COABITAZIONE - 2/2

Momenti di convivalità tra nonsense e umorismo

20 December 2025

Quel che sia, non la si sopravvaluti, la coabitazione, che è ben distante dalla convivenza. Coatti o signorili siano quelli che la praticano, la base di ogni coabitazione è la condivisione, coatta o meno. Ragioniamo sul dualismo, vi è un’innegabile differenza qualitativa: nella convivenza si condividono [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

1
1
30

COABITAZIONE - 1/2

Momenti di convivialità tra nonsense e umorismo

19 December 2025

Il coabitare, ossia il terriccio su cui fiorisce il nostro vivere insieme. La coabitazione è il coabc della società, è la base e l’altezza un po’ di tutto, in particolare di ogni strumento urbanistico. E’ impensabile infatti che la totalità degli individui associati usufruisca di un alloggio a [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

1
4
28

IL NUMERO UNO

19 December 2025

La lunga striscia d’asfalto che stavo percorrendo, aveva appena salutato l’area metropolitana con le sue guglie di cristallo e le sue torri a scandire ritmi e tempi del prepotente e recente sviluppo urbanistico della città. L’incombente presenza del cemento era, solo in parte, ingentilita dai numerosi [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

5
4
39

Road to H.P.L. 2/2

18 December 2025

Mi svegliai la mattina seguente in preda all’euforia per la scoperta che avevo fatto; ero così eccitato che quel giorno stesso decisi che avrei seguito, come una bibbia, tutto ciò che quel manoscritto di cento anni fa mi avrebbe rivelato. Incontrai a metà mattinata un mio caro amico che non vedevo [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

10
8
48

Palermo, 1929

La bottega dei giocattoli

18 December 2025

È quasi il tramonto e sulla Passeggiata delle Cattive si intravede un timido arcobaleno. Una bambina, forse di 10 anni, porta con sé un fagotto di pezza e trascina per mano il fratellino recalcitrante. Si dirigono verso la Kalsa. «Spera che il signor Impallomeni possa ripararla, altrimenti sono [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

5
7
37

Road to H.P.L. 1/2

17 December 2025

Cominciò tutto nel più classico e romanzesco dei modi, vale a dire il ritrovamento di un manoscritto. Mi trovavo all’interno di un negozio di libri d’antiquariato in piazza Vittorio Veneto a Montecatini Terme, a pochi passi da casa mia. Ero in cerca di un’edizione rara dello “Scannatoio” di Zola [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

5
5
29

Se fossi Cecco e non lo sono

17 December 2025

Ah, se fossi poeta! Direi che se la tua voce si potesse sniffare sentirei vaniglia dolce e leggera, rosa suadente, caffè caldo e forte e rum capace di ammaliare! Si potesse bere come Passito ne terrei un bicchiere per un pomeriggio intero, s'assaggiasse ne sarei goloso come torte di ottimo pasticcere. [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Maria Merlo: Molto bella davvero. Like.

  • ducapaso: Paolo, Filiberto, Dax, Maria a voi un grande abbraccio di ringraziamento, temevo [...]

6
8
62

Il mistero dei gelati molli

16 December 2025

Da quando è in pensione Ernesto ha scoperto che le giornate sono lunghe, ma le sere lo sono di più. Per questo ha inventato un rito, una piccola cerimonia personale che nessuno gli può contestare: alle nove in punto si mangia un gelato. Alle nove esatte, non un minuto prima, non un minuto dopo. [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

3
9
57

Una certa dignità

La gabbia del Signor Cesare

16 December 2025

Come tutte le mattine, alle sei in punto, Salvatore il custode del palazzo nobiliare Paparo nel centro storico di Napoli, si dedicò alle pulizie del cortile e dello spazio davanti al portone. Un paio di colpi di scopa e poi buttò tutto per strada, un budello dove il sole faticava ad arrivare e [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Rubrus: Sono situazioni relativamente comuni, specie nelle grandi città, in [...]

  • Dax: Racconto carino...mi spiace per Cesare. like

3
2
35

CENTRALE PARANOICA 9

HARD STONED BOY

15 December 2025

Hi, qui è la centrale paranoica. Non va benissimo, hanno fiutato l’intruso e mi cercano. Non sanno chi sono, cosa sono e che faccio, così ad ogni buon conto ci provano a sterminarmi. Intanto hanno sigillato lo Psychotronic e sparso una specie di DDT digitale tutt’attorno all’area... E che mai [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Paolo Ferazzoli PRFF: I like.
    scrivi bene e lo sai.
    Ti piace provocare scandalizzare se [...]

  • Dax: Un racconto eccentrico. Fatico a comprenderne il senso..Like

3
4
48

Prima di casa

15 December 2025

«Mio Dio! Ancora tre ore di macchina devo fare!» pensò, lo sguardo fisso sulla strada oltre il parabrezza. Il tramonto incendiava il paesaggio di un rosso vivido: sarebbe stato romanticissimo goderne accanto alla sua compagna, magari con un drink in mano. Invece eccolo lì, solo, a guidare verso [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Dax: bello, intenso...mi spiace per il protagonista 😢.
    like

  • Rubrus: Come dicevo, rieccomi. Devo dire che per un habituè del genere avevo [...]

Torna su