La radio ufficiale di  Grunland, piccolo regno del lontano nord, aveva annunciato da pochi giorni lo stato di autarchia e la legge marziale che imponeva il coprifuoco serale.U n isolamento della nazione da ogni contatto con il mondo esterno.

Le autorità del paese avevano intenzione di scoraggiare ogni rapporto commerciale con altri paesi esterni. Il loro territorio era, per la maggior parte dell’anno, soggetto a congelamento per il perdurare di temperature impossibili, trovandosi a latitudini molto a nord. La vita era già difficile in quelle condizioni, adesso, con le ulteriori restrizioni emesse dal governo centrale, per gli abitanti diventava ancora più dura.

Le risorse per l’alimentazione e per il riscaldamento erano da sempre legate al mare e ogni individuo, maschio o femmina, doveva essere in grado di ricavare da quelle acque gelide la scarsa quantità di cibo necessario alla sopravvivenza.

Le prede più ambite e ricercate erano le balene, dalle quali ricavavano sia cibo, sia provviste di olio combustibile. Le nazioni limitrofe avevano stipulato un accordo per ridurre drasticamente il numero di uccisioni di questi animali in via di estinzione, ma il governo di Grunland aveva disertato la riunione, dicendo che per loro quel trattato era nullo. Loro senza le balene non potevano sopravvivere, da qui le misure restrittive emanate poco dopo.

Visto il perdurare di condizioni estreme di vita, un gruppo di giovani di estrazione ambientalista, decise di opporsi al regime e tentare un’azione sovversiva. Si riunivano tutte le notti su un isolotto ghiacciato che si era formato su un pezzo di costa particolarmente battuto da venti del nord.

A ogni riunione si ribadiva la necessità di organizzare  azioni di disturbo nei confronti degli enti governativi preposti alla pesca delle balene e a tutto l’indotto che seguiva. In seguito, se ci fosse stata necessità, organizzare dimostrazioni di piazza in terre non troppo lontane, dove non c’erano tutte quelle leggi  nettamente in contrasto con le linee dettate dal buon senso, salvaguardare la stessa esistenza degli ultimi cetacei.

<<Ragazzi allora siamo decisi a compiere questo passo, ormai non possiamo più aspettare, se arriva l’inverno non saremo in grado di muoverci fino a primavera, quindi ora o mai più.>>

<<Sì parli, parli, ma di concreto cosa hai fatto tu per realizzare questa impresa? Siamo tutti d’accordo che dobbiamo tentare, ma come facciamo, andiamo a piedi?>>

<<Che vuoi dire?>>

<<Che se non troviamo una barca non andiamo da nessuna parte, con il ghiaccio che sta cominciando ad arrivare la vedo dura muoversi in lungo e in largo per le isole qui intorno.>>

<<Hai ragione Olaf, ci vuole un mezzo, uno qualsiasi che sia in grado di portarci oltre lo stretto che ci divide dallo spazio esterno. Ognuno di voi si dia da fare, cerchi, domandi in giro, dite che serve per delle battute di pesca alternativa, vogliamo dare il nostro contributo al benessere della nazione in un altro modo, evitando di uccidere balene. Potete dire che vogliamo formare una specie di cooperativa per pescare, tutti noi giovani, vedete che qualcosa riusciremo a farci dare.>>

Una settimana dopo, il sito dove si riunivano di solito era già in parte coperto da ghiaccio, ma i visi dei ragazzi erano distesi e sorridenti. Greg, quello più intraprendente, era riuscito a trovare un battello. Tutti si precipitarono fuori per andare a vedere questa barca, ma quando arrivarono al molo e la videro grande fu la delusione.

<<E questa la chiami barca? – esclamò Hans, quello che faceva funzione di capo nel gruppo, - Questo è un rottame, e oltretutto lo conosco bene, lo zio di Ingrid, la mia ragazza, lo ha lasciato abbandonato sulla costa che dà sul lato nord, come hai fatto a farla arrivare fino a qua, me lo dici?>>

<<Come ho fatto? semplice, gli ho dato una ripulita, ho fatto il pieno e ho messo in moto, ho navigato lungo il  canale e sono arrivato qua, nessun problema. Ha tossicchiato un po’, ma niente di grave. Sembra vecchia e decrepita, forse lo è, ma per quello che dobbiamo fare noi è perfetta, basta lavorarci sopra un po, siamo tutti bravi in qualcosa, una revisione al motore, che è la cosa più importante e di questo me ne occupo io, una verniciata, qualche latta di vernice si trova, ne prendiamo una per ogni magazzino dei nostri padri e vedrai uscirà come nuova.>>

<<Ma così corriamo il rischio di avere lattine di colori diversi, ne verrà fuori un casino, saremo riconoscibili anche a chilometri di distanza.>>

<<Bravo, sai che non ci avevo pensato, proprio l’idea giusta. Vogliamo essere riconosciuti, devono sapere che quando ci vedono arrivare sono dolori per loro. Saremo la loro coscienza, li richiameremo a una condotta più adeguata. Ora andate a prendere questa vernice e non vi preoccupate dei colori, prendete tutto, noi intanto faremo quanto serve, se ci sono altre cose da fare sta sicuro che le faremo. Quando si vuole ottenere un risultato non si guarda tanto per il sottile. Al momento sembra che questa barca sia brutta, scrostata e malandata, va bene così, tieni presente che è come invisibile, nessuno farà caso a lei, così noi intanto potremo andare dove vogliamo. Dopo però, quando sarà visibile, ci faremo vedere eccome. La libertà non la si ottiene senza sacrifici e sofferenze, anche se dovessimo spingerla a remi vedrete che ce la faremo. Adesso basta parlare, venite, saliamo a bordo, staremo più al caldo e possiamo anche cominciare a vedere i lavori che ci sono da fare.>>

 

 

 

 

Tutti i racconti

0
0
2

Lui e Lei 2\2

03 November 2025

Passarono settimane, mesi, Lui cominciava a sentire la sua mancanza ed era dispiaciuto di non esserle stato accanto. Di tanto in tanto si sentivano su WA ma s’inviavano messaggi vuoti e sterili. Un giorno però Lei gli disse di essere incinta del nuovo compagno. Lui rimase attonito, non era trascorso [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

0
0
3

La signora dei Topi 1/2

03 November 2025

Giovanna dormiva agitata, il viso imperlato di sudore e le coperte attorcigliate attorno alle gambe. La luce del mattino filtrava appena attraverso le tende, disegnando ombre leggere nella camera. Da fuori, si sentì una voce impaziente: “Giovanna! Sveglia, dai!” Era sua sorella, che bussava con [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

3
5
30

Una storia particolare (4/4)

Quando alcuni sogni diventano realtà

02 November 2025

Prima di partire chiesi ad Angelo di avviare le pratiche per poterci sposare. Dopo quasi un mese ci trovammo davanti al sindaco, mano nella mano, con il cuore pieno di emozione. Le nostre nozze furono semplici ma intense: uno sguardo, un “sì”, e la sensazione profonda di essere finalmente una famiglia. [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Dario Mazzolini: piaciuto con qualche riserva personale. Però brava davvero

  • Walter Fest: Mario er benzinaro mi ha pregato di darti un consiglio......togli quella foto [...]

2
3
23

Lui e Lei 1\2

02 November 2025

In un giorno come tanti, a una ragazza pugliese arrivò una richiesta di amicizia su Netlog da parte di un ragazzo di Roma. Sin dalle prime battute tra i due c’era del feeling, nonostante fossero lontani e avessero età diverse. A Lui, di Lei colpì la fotografia in cui sedeva su una vespa rosa. Anche [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Dax: Attendiamo il seguito. like

  • Donatella: amore e sofferenza interessante aspetto secondo parte

4
4
29

Una storia particolare (3/4)

Quando alcuni sogni diventano realtà

01 November 2025

Quando il medico mi chiese, quasi per scherzo, «Ma quindi siamo in un caso di utero in affitto?», risposi con calma: «No, dottore. È solo un gesto d’amore, un dono che Marianna ha voluto farmi». «E il padre chi sarebbe?» domandò lui. «Lo chieda a lei», dissi sorridendo. Alle sei del mattino nacque [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Dario Mazzolini: caspita... coinvolgente anche questa puntata. A domani

  • Miu: Mi ha colpita la delicatezza con cui porti avanti questa storia, che resta [...]

5
2
20

La Selva Oscura: Il Giardino degli Universi (2/2)

01 November 2025

Morgana mostra un pianeta tutto ricoperto d’acqua. MORGANA: Guarda il loro pianeta natale, quei banchi luminescenti in fondo all’oceano. C’è bellezza in questo spettacolo di luci. Sono solo cellule, batteri di appena dieci micron di diametro, connessioni sinaptiche, ridondanza… hanno cominciato [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Paolo Ferazzoli PRFF: I like
    la frase finale di Merlin..
    ottimismo della ragione oppure...
    onirica [...]

  • Dario Mazzolini: grazie per avermi fatto incuriosire su un genere che non ho mai preso in considerazione. [...]

4
4
39

Una storia particolare (2/4)

Quando alcuni sogni diventano realtà

31 October 2025

Dopo alcuni minuti di silenzio, presi la parola. «Marianna, in fondo tuo figlio non ha tutti i torti. Se te la senti, puoi portare avanti la gravidanza, e io ti sarò accanto in tutto e per tutto. Ma se preferisci interromperla, andremo insieme da un bravo ginecologo: potrai farlo in sicurezza e [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Marisella: Grazie.
    Credo di essere riuscita a suscitare curiosità. A dopo

  • Dax: Un racconto delicato....particolare....Like

6
3
26

La Selva Oscura: Il Giardino degli Universi (1/2)

31 October 2025

Nel Giardino degli Universi, dove il tempo non ha dominio e lo spazio è solo un’eco, infinite bolle fluttuano, come semi trascinati dal vento. Ogni bolla custodisce un Universo, un insieme di valori per le costanti fisiche, e danza, con ritmo diverso. Tra queste geometrie sospese vegliano due entità: [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

4
3
23

A proposito di IA... Lei (Her, 2013)

Una riflessione sulle tematiche del film scritta dall’utente di LdM Oggetti Smarriti

31 October 2025

Segnaliamo la pubblicazione sulle pagine del blog di un nuovo articolo. Il nostro utente Oggetti Smarriti esamina come il film in oggetto faccia riflettere sul rapporto tra le persone e le IA evolute. Fantascienza o prossimo futuro? Invitiamo tutti alla lettura e, se vorrete, al commento nell'apposita [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Oggetti Smarriti: Vorrei ringraziare Lorenzo e tutta la redazione per aver pubblicato il mio [...]

  • Rubrus: Il film, ma non solo questo, parte dal presupposto che il computer "ci [...]

4
13
59

Una storia particolare (1/4)

Quando alcuni sogni diventano realtà

30 October 2025

Il 29 gennaio 1980, in una piovosa giornata d’inverno, venni al mondo. I miei genitori, già avanti con gli anni, avevano a lungo desiderato un figlio e finalmente il loro sogno si realizzò. Crescendo come figlio unico, ricevetti da loro tutte le attenzioni possibili: non mi fecero mai mancare nulla, [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

3
8
21

Diario di un pazzo 2/2

30 October 2025

3 Il giorno dopo vado a comprare le trappole e le sistemo ai quattro angoli della casa. Un paio le metto all'interno del magazzino vicino alla casa. Sono trappole fatte apposta perché il topo mangi l’esca, ma muoia in un altro luogo e non dentro la trappola stessa. I giorni successivi non vedo [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Rubrus: Piaciuto. Il tema dell'ossessione e della trasformazione di un amico (o [...]

  • BrunoTraven: grane Rubrus!!!! è un'idea da tenere in considerazione in una versione [...]

3
4
27

Diario di un pazzo 1/2

29 October 2025

Conoscevo due fratelli ai tempi delle medie. Da allora, quasi quarant’anni prima, non li avevo più visti. Un giorno entrai in un bar e ne incontrai uno. Lo salutai e gli chiesi come stesse suo fratello. «Ah, sta bene, ora, ma qualche tempo fa non si sarebbe potuto dire». «Che cosa gli era successo?» [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

Torna su