26 Dicembre, Santo Stefano e il telefono squilla sempre nei momenti meno opportuni.

E' il mio ultimo giorno di vacanza, è tutto ok, guardo con amore e simpatia il mio piccolo albero di Natale, non è un mega albero ma è pieno di colore e mi piace, stò ascoltando un pò di musica mentre prendo il caffè caldo come ogni mattina e... squilla il telefono!

-Papaàààààà... come vaaaaaàààà?-

Era la voce stridula di mia figlia Eugenia.

-Papaààà, ma ieri dove sei stato, ti ho cercato ma non rispondevi!-

-Figlia mia và come sempre da poveri vecchi, pure sto Natale è passato, forse ieri non ho sentito il telefono.-

-Siamo in Toscana da amici, sai Pierpaolo è tanto stanco, ci siamo presi qualche giorno di relax.-

-Ah!-

-Sai che regalo ti ho comprato per Natale?-

-Non dirmelo.-

-Un maglione grigio, bello, bello, bello!-

-Fantastico, così me lo metto quando vado a ballare.-

-E dai Papaaaàà, non scherzare, però te lo porto dopo la Befana, sai Pier ha tanto bisogno di riposarsi.-

-Ah.-

-Mi raccomando non prendere freddo e non affaticarti.-

-Tranquilla, mi affatico freneticamente solo con i pulsanti della tastiera del telecomando della tv.

-E Bernardo ti è venuto a trovare?-

-Ma che posso dirti, anche lui ha un sacco di problemi, lavora sempre, lo mandano in trasferta, và di quà e di là, tu lo sai con quella là... non preoccupatevi troppo anche da solo sto benone, quando venite?-

-Non lo sò, poi ci aggiorniamo, adesso devo lasciarti mi stanno chiamando per la passeggiata a piedi sul sentiero, ciao papiiii.-

Clack, si chiude la linea.

-Aggiornarsi? Piuttosto, speriamo si dimentichi di portarmi quell'orrendo maglione grigio!-

 

Viaggiare con la fantasia

In fondo mi vogliono tutti bene ma adesso metto i problemi da parte e terminerò questa vacanza fantasticando ancora, è il bello della fantasia, immaginare qualcosa che, perchè no, diventi realtà.

Oggi Santo Stefano, Cinquecento ti parlerò di una persona, Alessandro, per gli amici e la gente di tuti i giorni Alex.

Alex è un giovane un pò meno giovane di un giovane, è ostinato, tenace e testardemente inarrendevole, ha da sempre praticato sport, indietro nel tempo è stato un campione di una disciplina non per cuori teneri, nella quale muscoli e mente sono un tutt'uno con un mezzo meccanico fedele compagno di gara, ogni competizione  una lotta contro il tempo e le leggi della fisica, adesso lotta ancora, stavolta anche con la vita tutti i giorni, fa sport per donare sorrisi e speranze e se gli chiedessi "Perchè lo fai?" la sua risposta sarebbe sicuramente "Per dare una chance".

Sono convinto che non insegua la gloria, l'ambizione personale di battere record, oppure assaporare ancora la gioia del podio, lui lavora e si allena duramente per arrivare ai prossimi appuntamenti sui campi di gara e vincere per dare una chance a chi come lui è stato sfortunato e non ha avuto la possibilità di prendersi una rivincita sul destino, Alex sà che può farcela, deve farcela, non ha molto tempo, la carriera di un atleta è relativamente breve, in pochi anni darà una chance a tutti per tutta la vita è questo quello che vuole e che lo spinge ad essere ancora vitale.Non lo conosco ma sono sicuro che lui la pensi così, ha vinto grazie a se stesso.

"E' importante lavorare assaporando il gusto di ciò che fai. Il sacrificio passa inosservato se fai le cose con slancio ed entusiasmo"  Alex Zanardi.

Quando lo starter dà il via non importa in che posizione arriverà al traguardo, nella mente la gloria e i ricordi del passato lasciano il posto alla sua missione, ora è un altra persona rimanendo comunque la stessa persona di sempre e in quel momento in tutto il mondo tanta gente vedendo le sue imprese, dal più giovane al più anziano mollerà idealmente la sedia a rotelle e dalle corsie degli ospedali o dovunque ci sia chi soffre, tutti lo spingeranno come il vento, al traguardo una chance li aspetta, non importa in che posizione arriverà, tutti hanno già vinto, essere considerati esseri umani.

Ieri sera ho visto un film, non ricordo il titolo, parlava di sport, un protagonista dopo un incidente d'auto perse l'uso delle gambe, in una scena nella stanza d'ospedale di fronte ai compagni di squadra che lo guardavano avviliti perchè sarebbe mancato nell'ultima partita decisiva di campionato, lo sfortunato atleta disse loro "Sarò un invalido ma non sono ancora morto" Nessuno muore prima di essersi giocata l'ultima chance, questo Alex lo sà.

Siamo arrivati al termine del nostro tour, la vacanza di Natale ormai è passata ma continuerò a viaggiare con la fantasia, ho avuto splendidi compagni di avventura e Alex mi ha lasciato con un sorriso, una stretta di mano e una battuta spiritosa, anch'io rincorrerò un sogno per una chance e il tempo volerà, sicuramente sarà ancora una bella vacanza.

Dedicato ai tanti Mario e ad Alex Zanardi

Tutti i racconti

0
0
0

Papààààà!

26 March 2023

Due timide lacrime erano in sospeso fra le palpebre, YouTube continuava a proporre canzoni che sempre più scavavano tra i ricordi di Luciano suscitando emozioni che gli gonfiavano il cuore. Era sempre così nei giorni importanti, quelli segnati in rosso nel calendario, soprattutto al mattino quando, [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

0
0
0

Aforisma

26 March 2023

Sei solo tu a decidere chi sei per gli altri mai viceversa, anche se dovessero attribuirti costumi che indossati starebbero meglio a loro! ©Laura Lapietra

Tempo di lettura: 30 secondi

0
0
3

I dolori del giovane VV

A Petali blu, con simpatia. Scritta nel 2017.

26 March 2023

Il dott. Fstein fu chiaro: “Amico mio, il tuo malessere non ha alcuna origine clinica. Ecco vedi, questo è l'esito delle tue analisi. Solo l'acido urico presenta valori alti. Vedi, qui l’asterisco? Il valore, benché poco oltre il limite di 7mg/dl, è da diminuire. Con una tale concentrazione diviene [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

4
5
12

L'UOMO DELLA NEVE

25 March 2023

Ogni giorno svolto l’angolo e lui è li. Un uomo con la giacca rossa, seduto sopra un panettone giallo, dietro un cumulo di neve ormai ghiacciata e sporca di nero. Ha in testa un cappello di lana, è una di quelle persone a cui non riesci a dare un’età. È lì rannicchiato con la schiena un po’ ricurva [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

4
5
20

INVECE DI...

Meglio tardi che mai!

25 March 2023

Invece di andare avanti, mi sembra di tornare indietro, verso una vita semplice, priva di significato, che non avevo ancora mai sognato di vivere. Dal grande al piccolo, dal complicato al facile, dal pesante al leggero, dal velato al trasparente, dal parlato al senza parole. Da una vita in [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

0
0
2

Incute Risoluzioni

24 March 2023

Incute Risoluzioni Colleziono onde di lembi cobalti, come puzzle per creare elisio infranto in uggia etra, dove astratto magenta permanente dell'istante che incorre nel bigio corrompe insigne lo strido dello squarcio spargendo suspense come pigmenti di gocce d'amore e fiducia nel lungo boulevard [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

2
2
8

L'uomo nella stanza

Ispirato al quadro di Edward Hopper " Excursion into philosophy" (1959)

24 March 2023

Stava seduto sul bordo del letto con i gomiti appoggiati alle ginocchia, le mani penzoloni e lo sguardo rivolto verso la finestra. Non che ci fosse granché da vedere: il vetro era sporco come se fosse fatto di fumo di sigaretta, ma nessuno viene al Motel Billy per guardare il panorama. Chiusi [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Andrea Occhi: Piaciuto. Ovvio che, prima, ho cercato l'immagine dell'opera di Hopper [...]

  • Rubrus: Ho scritto alcuni racconti partendo da quadri. Alcuni sono piuttosto brvi, [...]

2
6
14

Cuore

23 March 2023

Assumo un atteggiamento scettico nell’ascoltare racconti di eventi l’origine dei quali per il narratore pare non riconducibile all’umana natura. Tuttavia, un episodio, le cui conseguenze ho impresse sul corpo, ha imposto un brusco e repentino mutamento al mio atteggiamento. Ne converrete. Sono [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Rubrus: Be', le mie origini sono per metà di quelle parti (Mercato Saraceno); [...]

  • Patapump: accipicchia che racconto, bravo Andre

*********************

*********************

Spazio Pubblicitario

*********************

*********************

*********************

*********************

Spazio Pubblicitario

*********************

*********************

3
4
20

23 March 2023

Mi sono sempre domandata che tipo di racconti possa piacere ai lettori… E poi mentre si immergono nella lettura cosa pensano… Sarebbe bello dar voce ai loro commenti… A me piace scrivere frasi create dal nulla, da un vuoto immenso come ora in questo momento le mie dita non riescono a fermarsi [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Piccola stella: Esiste davvero il lettore che legge in metropolitana? Mi piace che tu ti sia [...]

  • Patapump: direi Savina che sia bello pensarlo che ci sia
    in ogni caso, leggere nel [...]

3
4
19

Certo ci fu qualche tempesta

22 March 2023

“Venite tutti, che strana meraviglia il mare ci portò...” Angelo Branduardi, Gulliver. Questa è la storia. Qualcuno lo sentì pronunciare queste parole a mezza bocca poco prima di andarsene. Di lui sì è sempre saputo poco, il suo silenzio lo ha spesso preceduto. Un tipo strano, uno di quelli montati [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Piccola stella: La dolorosa e commovente realtà dell'uomo solitario che ridà [...]

  • Patapump: benvenuto su Ldm
    ci si consiglia di solito tra tutti noi di darci un nick [...]

0
1
10

Radiosa Speme

22 March 2023

Radiosa Speme E mi incammino mero scalzo nei versi cinerei del tempo tra le pigre piaghe dei solchi degli eventi sordi e ostili, ai riarsi gemiti in quella ambascia che m'investe monsonico nel recinto spinato prominente di cespugli di rose assenti al sorriso della lucente vita nei miei [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

3
8
17

Il migliore dei mondi possibili

21 March 2023

Quella mattina era previsto il compito in classe di italiano. Andrea non era preoccupato, gli piaceva scrivere, gli veniva facile. Anche se le parole fluivano dalla testa al foglio con una grafia non certo elegante e non sempre comprensibile, neppure ai suoi occhi. La Prof. con tracciato stridente, [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

Torna su