Lui e Lei

 

Amore mio…

Che vuoi scassa balle?

Voglio dirti che ti amo

Caspita! E come no, mi ami come?

Ti amo come un assetato ama l’acqua

Non dire fregnacce, tu ami solo te stesso

Credimi ti amo. Ti amo come un ubriacone ama il vino.

Lo so che ami il vino, sei sempre all’osteria

Non è per bere che vado all’osteria, vado per affari

Capisco, e in ufficio vai per ubriacarti

Sei scettica e non capisci niente. Mi vuoi sposare?

Se ti sposo quanto mi dai?

Ti do tutto quello che ho: tutti i miei soldi

Cioè circa venti euro

Si più o meno, ma ci sono anche le pentole di rame della nonna

Ah già, dimenticavo le pentole che non si possono più usare. E poi?

Vuoi troppe cose, mi sa che non sei la donna per me

La casa non l’hai

Certo che c’è una casa e quella piccola costruzione dove i contadini mettono gli attrezzi alla sera

Una villa con piscina. Senti facciamo che restiamo amici come prima,

tu ti tieni i tuoi averi e io sposo Graziano che eredita la fattoria di suo padre.

Sei una strega, io ti amo davvero e tu vuoi sposarti per interesse. Basta! Tra noi è tutto finito

Finalmente! Credevo di non riuscire più a liberarmene. Sposerò davvero un ‘ereditario.

E vissero felici e contenti lontani uno dall’altra

 

 

 

 

 

 

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