"Ven giù la scighêra, l'è tantu spêsa che la sa taia cun al curtél" così dicevano gli anziani quando, nelle giornate di nebbia fitta e di buona memoria la nebbia scendeva come uno spesso velo a nascondere ogni cosa, bella  o brutta che fosse; chissà perché dire scendeva, visto che la nebbia si forma in prossimità del suolo.

Scesa la nebbia, ognuno si ritirava frettolosamente portandosi appresso i pargoli, chi nella casa, chi nella stalla con gli animali, era costume ritirarsi nella stalla al caldo per trascorrere la sera, anche diverse famiglie assieme e raccontarsi la giornata o delle storie di vita di questo o quel  tale, il più delle volte raccapriccianti che facevano rabbrividire i bambini, allora si passava a dire il rosario per ingraziarsi la buona sorte.

Erano tempi in cui la povera gente non comprendeva gli elementi  atmosferici, vivevano del  lavoro dei campi e ogni fenomeno naturale  portava del mistero e di questo avevano timore.

Mio padre era un piccolo industriale metallurgico, aveva costruito la fabbrica in un paese del milanese, aveva operai tutti uomini, ma negli anni della guerra gli uomini partirono a fare il soldato e lui dovette assumere le donne come lavoranti , erano tempi duri, il ferro non si trovava perché la patria lo requisiva.

Io nacqui in quel tempo di guerra ed in quella terra di Brianza  cosi bella in estate e così nebbiosa nella stagione invernale.

la nebbia durava parecchi giorni ed era così fitta per tutta la giornata che la vita sembrava sospesa, i carretti non si trascinavano, come di consueto, sul selciato della strada di terra battuta e sassi,  le ruote ed i freni delle biciclette non stridevano perché nessuno si azzardava per le strade salvo qualche temerario ,come me!

Mio padre avendo un' attività industriale aveva necessità di recarsi In vari uffici o banche che si trovavano nei paesi vicini dove si pagavano le cambiali, metodo di pagamento allora molto in uso per l'acquisto dei materiali di lavorazione, alla scadenza delle stesse era obbligo onorarle salvo finire "protestate" e vedersi poi  iscritti nell' albo degli insolventi senza più onore e senza credito; di regola si recava con l'automobile o col camioncino  ma...ecco; i giorni di nebbia tanto fitta gli impedivano di uscire con l'automezzo  essendoci il pericolo di capotare dentro un fosso o in quache campo, le strade non erano ben illuminate o per nulla nei tratti provinciali ; era dunque necessario mandare qualcuno e la scelta cadeva su di me, avevo circa quindici anni, ero forte e non avevo paura di nulla, cappotto, calzettoni di lana, cappello guanti sciarpa attorcigliata intorno alla bocca, borsa a tracolla coi documenti  ed i soldi e via...inforcavo la bicicletta e, come un guerriero, consapevole della missione importante,  pedalavo spingendo la bici con forza.

Erano momenti meravigliosi, la mamma era molto severa coi figli, non permettava che uscissero per la strada immaginando chissà quali pericoli  ma per questa  necessità doveva arrendersi e per me era la libertà, in quel frangente la mia fantasia galoppava, ero un' avventuriera in esplorazione di terre sconosciute, non vedevo ad un palmo dal naso, come si dice,  ogni metro era una conquista, non incontravo "anima viva " ma nell'ignoto .....tutti i miei sensi si acuivano; percepire ogni rumore, ogni ombra, ogni possibile agguato, era fondamentale, era sopravvivenza.

Alla fine arrivavo alla banca trafelata, sicuramente uno spauracchio col naso gocciolante, la brina sul viso i guanti bagnati e ristretti che potevo togliere con difficolta, l'impiegato aspettava paziente e forse mi compativa ma ero arrivata a compiere la missione.

Avevo ancora quattro  o cinque chilometri del ritorno, sicuramente più impegnativi, ma ero fiera di me ed ero felice.

Di quel tempo e di quelle numerose avventure nella nebbia mi rimase la capacità di osservare minuziosamente, di intravedere, di prevedere, di pianificare, di sognare.

Tutti i racconti

4
4
11

Sorriso Di Luna

16 June 2025

Si schiarisce il cielo della notte dopo la tempesta d'estate che si arrende ai raggi di luna, abbandonati sul tuo attraente sorriso di luna crescente, somiglia alla nostra passione, prima come fresco torrente d'impeto, poi estasi del riflesso della pace che mostri con orgoglio scintillante, [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

11
8
46

Obsession

16 June 2025

"Mo' passando per via Toledo, appena dopo il magazzino di don Tiberio Sgambati.” "Quando?” "Non mi ricordo. Sa, era in uno di quei giorni afosi di agosto in cui chi non era andato al mare rimaneva segregato in casa al riparo di serrande sbarrate alla luce della canicola. Fu allora che incrociai [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Mister Fox: Complimenti, un bel racconto dalla trama veloce, intensa e serrata. Bravo!

  • zeroassoluto: Sempre spettacolari i tuoi racconti, che ti stuzzicano, ti fanno andare avanti [...]

5
6
23

La luce e l'oscurità

15 June 2025

La luce e l'oscurità Ci sono mani che pregano e mani tese in avanti per non sbattere Ci sono occhi che ammirano una nascita e occhi chiusi per un addio Ci sono piedi che attraversano nuvole e piedi che scottano Ci sono pensieri che danno libertà ed altri che rinchiudono per sempre Ci sono vite [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Dax: La poesia arriva diretta...like

  • Oggetti Smarriti: Una poesia sentita, limpida e sincera, che riesce a comunicare un messaggio [...]

7
7
30

Stazione

15 June 2025

Cammini con passo incerto questa mia vita, in bilico su un binario morto. Passeggiare annoiato di un viaggiatore sbadigliante che attende in una stazione vuota, qualcosa che non sa. Mi hai giurato amore, perfetto come una circonferenza, incantevole illusione, consunta da brevi lacune di felicità. [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

5
9
33

La finestra verde

14 June 2025

“Mamma, mamma, corri, c’è qualcuno che mi spia dalla finestra!” La giovane donna salì di corsa la lunga scalinata. Fu aggredita da un’improvvisa tachicardia che l’accompagnò per tutto il tragitto fino alla camera del figlio. È vero, i bambini sono molto creativi e fantasiosi, ma il suo grido d’aiuto [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

5
9
30

Ascia Nera

Dax
14 June 2025

Trom posò il guanto corazzato sulla porta di legno della taverna. Le lanterne ardevano già, e il tramonto aveva lasciato dietro di sé un alone rosato su nuvole color latte. Quando i cardini gemettero, l’odore di fumo e maiale arrosto lo accolse come un vecchio amico. Varcò la soglia. Si fermò. [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Dax: Scure nera è carino, magari di può modificare il titolo....

  • Lo Scrittore: ben scritto, descrizione perfetta e divagazione sul tema Nani - Gimli della [...]

5
3
20

Baobab

13 June 2025

Baobab Ballonzolando beatamente come un babbuino sopra un baobab nell'isola di Bora Bora, durante la festa della befana, mi balenò per la testa che a Bologna c'era la sagra del bombolone e del budino alla banana con bacche di betulla. Così invitai la badante bielorussa di mia nonna Brenda che [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

7
12
22

Lei e Pasquale

13 June 2025

Aveva litigato con Serena. Donato lo ascoltava in silenzio, seduto allo stesso tavolo del dopolavoro. "… Dopo dieci anni di matrimonio Martina ancora si comporta come una bambina. Non mi rivolge la parola. Se faccio io il primo passo mi ignora, esce di casa senza dire dove va, salta il pasto e..." [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Ondine: Scorrevole, divertente e ben scritto.

  • Lo Scrittore: prima del web gli appuntamenti al buio era di tutt'altro tipo. c'era [...]

8
16
64

Forme e colori a Boccadasse

Storie colorate

12 June 2025

L'Italia è un paese fantastico, un paese unico, un paese che se qualcuno avesse voluto inventarlo mai avrebbe potuto farlo così bello e perciò amici lettori eccoci di fronte a una visione spettacolare, vengo a parlarvi di una storia che ha come protagonista un sassofonista di Boccadasse, antico [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

5
7
71

INSONNIA

12 June 2025

Buonasera Notte, mi farai dormire? Buonasera a Te, che mi vieni a cercare, a me ora ti volgi chè ti porti alle stelle? Che miele, sei antica! ma dimmi: stanotte mi farai riposare? Sai bene chi è prima causa di sé, nemmeno rispondo… ti svelo però che dentro tu trovi chi rallentare la sua imprimitura, [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Domenico Caricasulo: Mimmo ok, grazie a tutti per i like, per questa volta e l'altra... La realtà [...]

  • Riccardo: shakespeariano pensiero...piu in profondità
    amletico nelle numerevoli [...]

7
10
34

Lanterna...

Da leggere dopo il racconto "Seconda stella a destra"

11 June 2025

Ho freddo… Qui, fuori, è tutto buio. Sopra, lontano lontano, si intravedono minacciose nuvole nere che viaggiano spostate dal vento e innumerevoli puntini luminosi, che sembrano irraggiungibili. Siamo in dieci, tutte sorelle e tutte ancora trattenute al suolo da una cordicella. Alberto aveva [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

5
12
31

La curva dell'imprevisto (3/3)

Un imprevisto non avvisa. Entra in scena, e riscrive tutto

11 June 2025

Tremava, ma sapeva esattamente perché era lì. James, intanto, stava parlando sottovoce con il suo manager. Poi si voltò verso la sala. I suoi occhi incrociarono quelli di Amanda. E si fermò, sgranando gli occhi. Amanda sentì un brivido lungo la schiena. Lui la stava guardando. E le stava sorridendo. [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Ondine: Intanto benvenuta. Ho letto tutti e tre le parti, si legge con piacere, forse [...]

  • Lawrence Dryvalley: Lette tutte le parti. Ok, il romance non è nelle mie corde (anche se [...]

Torna su