Tornarono all'aperto dove gli uomini stavano scaricando merce dall'elicottero. Casse di strumenti scientifici per Micky, semi di verdure e frutti di nuovi innesti tra cui mele mai viste e prugne rosse. Carote e pomodori e un nuovo tipo di mais. Ad ogni varietà di semi seguiva una cassa di prodotti freschi a dimostrare i futuri raccolti. La sorpresa furono cento polli pronti per essere cucinati e una cassa di pulcini vispi e saltellanti. <<Questi batuffoli gialli sono nati da pochi giorni e per mantenerli c'è una scorta di granaglie, una miscela sperimentata e funziona perfettamente:>>

<<Grazie Eros, finalmente carne e avremo anche uova, non puoi immaginare quanto vi siamo grati per questo>>

<<Ho provato tante volte a riprodurli in vitro ma ogni tentativo è stato un disastro>> La voce di Micaela era triste. Gli altri parvero non accorgersi della sua tristezza. Il fallimento la faceva soffrire più di quanto desse a vedere.

Si fecero avanti due uomini e due donne con una proposta <<Andrea, che dici se dei polli ce ne occupiamo noi. Sappiamo costruire un recinto sicuro e come allevarli.>>

<<Per me va bene, credevo di dover indire una gara d'appalto , voi mi togliete un peso. I polli aggiudicati>>

Eros osservava stupito <<Devo dire che i miei non si sarebbero mai offerti volontari per occuparsi di un'incombenza per il bene comune.>>

<<Allora capisci come funziona qui. Sai qual è il segreto? Ci vogliamo bene come una famiglia dove ognuno partecipa al benessere degli altri>>

<<Incredibile. Siete strani. Un posto dove un capo comanda è ordinato e la gerarchia viene rispettata e tutto funziona alla perfezione.>>

<<Perché tutto funzioni devi valerti della tua autorità e devi sempre dare ordini perché nessuno si assume responsabilità. Comandare, e obbedire sono un retaggio anacronistico legato alle vecchie politiche terrestri dove non c'era liberà e l'uomo era schiavo del potere. Io non sono l'uomo/capo come non lo sono Federico o Patrick, ognuno di noi organizza, sempre con la collaborazione degli altri e se gli altri non approvano si accettano altre proposte.>>

<<Secondo me dovreste demandare a Micaela il potere del comando, mi sembra l'unica in grado di comandare>>

<<E ancora insisti con il comando. Non capisci che per Micky conta solo il suo lavoro e vuole essere lasciata in pace nel suo laboratorio! Qui non abbiamo mai avuto bisogno di capi, viviamo così da sessant'anni e tutto è sempre andato a meraviglia.>>

Una ulteriore prova del funzionamento del sistema la ebbe la sera stessa dopo la cena, durante il ballo ravvivato dal violino di Cosimo e da alcuni strumenti nuovi inventati da uno degli uomini. Luisanna suonò una bella canzone antichissima, alla chitarra e tutti si commossero.

Eros, anche se capì il comportamento degli abitanti ma non era ancora convinto. Secondo la sua teoria tutti dovevano avere un capo e una rigida scala gerarchica, e gli altri gli dovevano obbedienza. I suoi uomini, intanto, gli rivolgevano occhiate interrogative come per chiedere il permesso per ogni passo fatto. Si rese altresì conto che Andrea, pur essendo solo un coordinatore era dotato di un grande carisma e tutti

gli obbedivano senza che lo chiedesse. Luisanna li condusse su una della terrazze, protette dai pannelli di vetroresina. Annalisa sollevò un pannello per far entrare l'aria fresca della sera. Alcune coppie li avevano seguiti ed ora ballavano al suono del violino che arrivava fin lì. Dal lato opposto, le luci spente celavano un gruppetto di ragazzi che ridacchiavano fra loro. Ad Eros parve alquanto strano che degli estranei si permettessero di invadere un luogo da lui ritenuto privato. Annalisa gli spiegò chiaramente <<Questa terrazza non è 'privata' perché non c'è nessun privilegio a discapito degli altri. Se ai ragazzi piace venire qui per stare un po' appartati e tranquilli, possono farlo. La terrazza, come tutto il resto è un bene comune.>> A poco a poco l'uomo entrava nell'ordine di idee comunitarie e utilitaristiche dei Guyet.

Senza capi e senza imposizioni tutti vivevano molto sereni e disponibili verso gli altri. Tutto era tranquillo e in cielo brillavano ancora le stelle, placide e serene. In fondo alla valle, l'arca brillava di una luce argentea, minacciosa. Forse le mancavano le lodi e i balli dei suoi sacerdoti.

<

 

 

Tutti i racconti

4
4
11

Sorriso Di Luna

16 June 2025

Si schiarisce il cielo della notte dopo la tempesta d'estate che si arrende ai raggi di luna, abbandonati sul tuo attraente sorriso di luna crescente, somiglia alla nostra passione, prima come fresco torrente d'impeto, poi estasi del riflesso della pace che mostri con orgoglio scintillante, [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

11
9
47

Obsession

16 June 2025

"Mo' passando per via Toledo, appena dopo il magazzino di don Tiberio Sgambati.” "Quando?” "Non mi ricordo. Sa, era in uno di quei giorni afosi di agosto in cui chi non era andato al mare rimaneva segregato in casa al riparo di serrande sbarrate alla luce della canicola. Fu allora che incrociai [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • zeroassoluto: Sempre spettacolari i tuoi racconti, che ti stuzzicano, ti fanno andare avanti [...]

  • Rubrus: Credo che tecnicamente sia un caso di "erotomania"; il soggetto cioè [...]

5
6
23

La luce e l'oscurità

15 June 2025

La luce e l'oscurità Ci sono mani che pregano e mani tese in avanti per non sbattere Ci sono occhi che ammirano una nascita e occhi chiusi per un addio Ci sono piedi che attraversano nuvole e piedi che scottano Ci sono pensieri che danno libertà ed altri che rinchiudono per sempre Ci sono vite [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Dax: La poesia arriva diretta...like

  • Oggetti Smarriti: Una poesia sentita, limpida e sincera, che riesce a comunicare un messaggio [...]

7
7
30

Stazione

15 June 2025

Cammini con passo incerto questa mia vita, in bilico su un binario morto. Passeggiare annoiato di un viaggiatore sbadigliante che attende in una stazione vuota, qualcosa che non sa. Mi hai giurato amore, perfetto come una circonferenza, incantevole illusione, consunta da brevi lacune di felicità. [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

5
9
33

La finestra verde

14 June 2025

“Mamma, mamma, corri, c’è qualcuno che mi spia dalla finestra!” La giovane donna salì di corsa la lunga scalinata. Fu aggredita da un’improvvisa tachicardia che l’accompagnò per tutto il tragitto fino alla camera del figlio. È vero, i bambini sono molto creativi e fantasiosi, ma il suo grido d’aiuto [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

5
9
30

Ascia Nera

Dax
14 June 2025

Trom posò il guanto corazzato sulla porta di legno della taverna. Le lanterne ardevano già, e il tramonto aveva lasciato dietro di sé un alone rosato su nuvole color latte. Quando i cardini gemettero, l’odore di fumo e maiale arrosto lo accolse come un vecchio amico. Varcò la soglia. Si fermò. [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Dax: Scure nera è carino, magari di può modificare il titolo....

  • Lo Scrittore: ben scritto, descrizione perfetta e divagazione sul tema Nani - Gimli della [...]

5
3
20

Baobab

13 June 2025

Baobab Ballonzolando beatamente come un babbuino sopra un baobab nell'isola di Bora Bora, durante la festa della befana, mi balenò per la testa che a Bologna c'era la sagra del bombolone e del budino alla banana con bacche di betulla. Così invitai la badante bielorussa di mia nonna Brenda che [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

7
12
22

Lei e Pasquale

13 June 2025

Aveva litigato con Serena. Donato lo ascoltava in silenzio, seduto allo stesso tavolo del dopolavoro. "… Dopo dieci anni di matrimonio Martina ancora si comporta come una bambina. Non mi rivolge la parola. Se faccio io il primo passo mi ignora, esce di casa senza dire dove va, salta il pasto e..." [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Ondine: Scorrevole, divertente e ben scritto.

  • Lo Scrittore: prima del web gli appuntamenti al buio era di tutt'altro tipo. c'era [...]

8
16
64

Forme e colori a Boccadasse

Storie colorate

12 June 2025

L'Italia è un paese fantastico, un paese unico, un paese che se qualcuno avesse voluto inventarlo mai avrebbe potuto farlo così bello e perciò amici lettori eccoci di fronte a una visione spettacolare, vengo a parlarvi di una storia che ha come protagonista un sassofonista di Boccadasse, antico [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

5
7
72

INSONNIA

12 June 2025

Buonasera Notte, mi farai dormire? Buonasera a Te, che mi vieni a cercare, a me ora ti volgi chè ti porti alle stelle? Che miele, sei antica! ma dimmi: stanotte mi farai riposare? Sai bene chi è prima causa di sé, nemmeno rispondo… ti svelo però che dentro tu trovi chi rallentare la sua imprimitura, [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Domenico Caricasulo: Mimmo ok, grazie a tutti per i like, per questa volta e l'altra... La realtà [...]

  • Riccardo: shakespeariano pensiero...piu in profondità
    amletico nelle numerevoli [...]

7
10
34

Lanterna...

Da leggere dopo il racconto "Seconda stella a destra"

11 June 2025

Ho freddo… Qui, fuori, è tutto buio. Sopra, lontano lontano, si intravedono minacciose nuvole nere che viaggiano spostate dal vento e innumerevoli puntini luminosi, che sembrano irraggiungibili. Siamo in dieci, tutte sorelle e tutte ancora trattenute al suolo da una cordicella. Alberto aveva [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

5
12
31

La curva dell'imprevisto (3/3)

Un imprevisto non avvisa. Entra in scena, e riscrive tutto

11 June 2025

Tremava, ma sapeva esattamente perché era lì. James, intanto, stava parlando sottovoce con il suo manager. Poi si voltò verso la sala. I suoi occhi incrociarono quelli di Amanda. E si fermò, sgranando gli occhi. Amanda sentì un brivido lungo la schiena. Lui la stava guardando. E le stava sorridendo. [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Ondine: Intanto benvenuta. Ho letto tutti e tre le parti, si legge con piacere, forse [...]

  • Lawrence Dryvalley: Lette tutte le parti. Ok, il romance non è nelle mie corde (anche se [...]

Torna su