"Non affittiamo ai gay e non accettiamo cani". Ho letto tanti di quei "ognuno, a casa sua, è libero di far entrare solo chi vuole" che mi è salita la carogna! Nulla di quanto sopra scritto è una novità, non le discriminazioni catto/comu/fasci e neppure il fatto che mi sia salita la carogna ma ci sono giorni, e occasioni, in cui non sfogare la carogna scrivendo è impossibile. L'omosessualità è un fatto, è dalla notte dei tempi, è umana e animale, esiste come esistono gli alberi, i pesci, i leoni e gli orsi! La volete piantare di voler uccidere tutto ciò che intralcia il vostro non-cammino di esseri ignoranti e crudeli? Io vi vedo, vi guardo da quando ho cominciato a capire qualcosa, vi vedo da quando avevo tre anni, mi volevo travestire da Zorro e non da Cenerentola e la mamma non voleva. Vi ho visti andare in chiesa e picchiare un tossico per la strada, vi ho visto pregare e poi molestare i vostri figli e i figli dei vicini e i figli dei vostri figli, mentre davate del frocio a chiunque, ad ogni minima occasione. Ho visto mogli e madri tacere, subire o lasciare che i figli subissero e poi le ho viste condannare i figli degli altri e rifiutare, in segreto, i propri. Io vi vedo anche adesso, in queste notti da portiere d'albergo, caricare in auto un trans, farvi fare un bel servizio da uomini veri, tipo anche prenderlo lì, esatto, proprio lì dietro, magari in compagnia, tre o quattro amici e un trans, e dare del frocio a un ragazzo che camminava da solo per la strada, solo perché nei suoi jeans attillati avete visto il coraggio mentre voi, magari, il trans l'avete pure picchiato! Vi vedo, mentre guardate con la bava alla bocca le ragazzine, le bambine, sulla passeggiata, con i vostri figli accanto a voi e vostra moglie che tace e con gli occhi condanna loro, di fatto prendendo le vostre parti! Vi vedo e vi giudico: infami ipocriti! Tutti quanti voi, che con quella frase ignobile, "ognuno, a casa sua, etc etc" ( e magari diceste "a casa propria") perpetrate la violenza del " si fa ma non si dice"! E ancora ci soffro, io, per mia madre che non mi vuole perché sono lesbica, per il silenzio di tutta la famiglia su ciò che mi è accaduto, del loro "non si dice"! Ci soffro perché io un cuore ce l'ho. Ma ho anche un cervello, una mente, e ci ho pensato per bene, ho finalmente tirato le somme e il risultato è questo: non siete voi, quelli che non mi vogliono, sono io che non voglio più voi. Non siete voi, ipocriti della domenica, a non volerci ma noi a non poterne più di voi! E mi permetto di dare voce anche agli alberi e ai pesci, ai leoni e agli orsi, abbattuti, avvelenati, cacciati per divertimento, assassinati perché si difendono. Se vi mancano vetri su cui arrampicare, tirate fuori il Vecchio Testamento, ché lo faccio anch'io: occhio per occhio. Come dite? "Prezzemolo e finocchio"? Certo, sempre una battuta pronta... Porgo i vostri saluti ai due trans che battono qui davanti, sicuramente farà loro piacere. 

Tutti i racconti

1
1
8

C'era una volta Jorn, la sua casa, i suoi amici, la favola continua...

E adesso una casa museo per continuare a sognare

06 December 2025

Amici lettori, oggi vi porterò in un luogo speciale, un luogo posto in alto su una collina dalla quale si vede il mare, un luogo affascinante con una storia, anzi con più storie, un luogo da favola e come una vera favola questo racconto breve lo inizierò così. C'era una volta un artista nordico, [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

2
2
9

La vera ricchezza

Il ricordo e la saggezza di mia madre.

06 December 2025

Mia madre si chiamava Anna. Era una donna di grande saggezza e ha sempre avuto un approccio specifico nei confronti del denaro. Per lei non era altro che uno strumento, un mezzo per raggiungere il benessere e mai un traguardo. Da lei sempre presente ho appreso tante cose, anche il significato [...]

Tempo di lettura: 8 minuti

  • Paolo Ferazzoli PRFF: I like.
    Grazie Gennarino.
    Grazie per le bellissime, profonde e sincere [...]

  • La Gigia: Che bellezza Gennarino, complimenti. Un racconto emozionante da cui emerge [...]

4
6
31

Il gilet giallo

05 December 2025

È passato tanto tempo e adesso ho la tua età di quando ci siamo visti l’ultima volta. Di quando ci siamo salutati in cima alla salita, quella che odiavi ma che affrontavi ogni volta come una sfida personale alla gravità — e forse anche alla vecchiaia. Me lo ricordo ancora: portavi un gilet giallo [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Rubrus: Malinconico e ben scritto passaggio di testimone tra le generazioni. Piaciuto.

  • Dax: bello ma....si parla del padre ondel nonno del protagonista?Like

5
9
53

Piccoli miracoli di Natale

05 December 2025

È la sera dell’antivigilia. Fuori fa un freddo assurdo, mentre nel terminal sembra di stare in una sauna. La ressa di chi parte per le vacanze o torna a casa dalla famiglia rende l’ambiente non solo estremamente rumoroso, ma anche soffocante. C’è tutto ciò che non desidero dopo una giornata di [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Walter Fest: Smoki, per "Lampo" intendesi, "guizzo, fulmine, saetta....insomma [...]

  • La Gigia: Ciao Smoki, complimenti per il racconto. Mi sono piaciuti i personaggi con [...]

2
8
37

Nulla Dies Sine Linea

04 December 2025

L’appuntamento era stato fissato per le due di quel pomeriggio. Naturalmente la mia ansia era cresciuta di ora in ora, proporzionalmente al bisogno di confrontarmi con lui. Arrivai al Café de Flore in larghissimo anticipo e, per provare ad ingannare l'attesa, mi accomodai ad uno dei tavolini [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

3
9
23

Volevo essere William Shatner 2/2

04 December 2025

A poco a poco, la leggerezza si spense. Gli amici cominciarono a evitarmi, stanchi di quel modo di fare che ormai appariva rigido e innaturale. Io non me ne accorgevo, o forse sì, ma non sapevo più come tornare indietro. Era come se quel ruolo mi fosse rimasto addosso, un’abitudine del corpo e [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Maria Merlo: Una cosa del genere, sì. Ma chissà quante altre strade ci sono. [...]

  • thecarnival: Grazie comunque mi fa piacere e moltissimo vi ispiri delle idee vuol dire che [...]

4
6
36

In una parola, rassegnati.

03 December 2025

In una parola, rassegnati. Da quando sei cresciuta, il tuo carattere non cambierà, nessuno può realmente cambiare e se non ci credi, non prendertela con me ma con i numeri. La statistica ci insegna che nessuno cambia, sai? E gli strizzacervelli sono i primi a saperlo: lo sai che per ottenere una [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Maria Merlo: Stile deciso e buona gestione del tema scelto. Bravo.

  • ducapaso: Elena, Paolo, Spettatrice, Dax, Maria, grazie a tutti voi, ho apprezzato ognuno [...]

3
6
22

Volevo essere William Shatner 1/2

03 December 2025

Ricordo ancora quando accadde la prima volta, e come quel personaggio, o meglio, tutta quella mentalità, entrò nella mia vita. Era un pomeriggio come tanti altri e non avevo voglia di fare i compiti. Fuori il cielo era grigio; non avevo voglia di uscire e accesi la TV. Erano le 18, evidentemente, [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Rubrus: Qualche annetto fa anche io scrissi un racconto simile, ma più cupo. [...]

  • thecarnival: grazie del commento Rubrus;))) se trovi quel racconto sarei molto curioso;) [...]

6
9
38

Di stagista in stagista

Giu
02 December 2025

Giorno uno della mia presenza in azienda. Mi sistemarono in un angolo molto luminoso, proprio vicinissimo alla finestra per permettermi di avere la giusta luce quotidiana di cui avevo bisogno. Devo ammettere che mi piaceva molto la postazione che avevano scelto per me, avevo sentito dire che decisero [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Rubrus: Secondo racconto che ha per oggetto un pianta. Tenero e gradevole, riesce a [...]

  • Davide Cibic: E’ ufficiale, le piante vivono! Spesso si dice che per il buon andamento [...]

3
12
30

La Clorofilladinia

02 December 2025

“Vedrai,” mi hanno detto gli amici, “prima o poi incontrerai una Clorofilladinia. A chi va ad abitare vicino al Secchia può capitare.” Ed eccola qui. Sale da me, entra in questa stanza passando dalla finestra. Non l’ho sentita sulle scale, e così oggi la conosco per la prima volta. L’ho vista attraversare [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Elena D.: Bel racconto, intenso e che incuriosisce molto parola dopo parola !

  • GiuliaCango: Grazie ancora

8
8
31

Non leggerai il mio nome

01 December 2025

Non leggerai il mio nome Quel foglio rimarrà bianco e sfuggente Chiunque avesse voluto scriverlo, ne sarebbe rimasto deluso Avrebbe deciso qualcosa, che non avevo scelto Sarebbe andato per consegnarlo, quando ero ormai lontano Lontano da quel fumo che copriva il mondo, fino a soffocarlo Avevo mani [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

10
26
38

Soluzione radicale

01 December 2025

Il monolocale mi garba. Così pulito e ordinato, sembra la casa delle bambole. Beh, per quel che ne so io, perché lo giuro, non ne ho mai vista una. Che posso dire, ragazzi? Per ora me ne sto qui, sotto un buffo piumino rosa e un lenzuolo pieno di orsetti stampati. Insomma, mi sembra di vivere dentro [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Lawrence Dryvalley: Mi accodo agli estimatori del racconto e come te sono appassionato di crime [...]

  • Maria Merlo: Grazie, L.D. AVA è davvero forte. Strana coincidenza: io avevo chiamato [...]

Torna su