Di tanto in tanto, la domenica pomeriggio, mi piace fare la turista e vagare senza una meta fra i portici della mia città. Per inciso Torino ha la bellezza di tredici chilometri di vie porticate, quelle del centro fatte apposta ad uso e consumo del Re affinché non si bagnasse durante la passeggiata in caso di pioggia, da palazzo reale fino al fondo di via Po.

Ogni domenica, sotto ai portici si raduna una folla eterogenea di venditori ambulanti, musicisti e giocolieri, come in piazza San Carlo dove un gruppetto di quattro suonatori estemporanei di fisarmonica, mandolino, chitarra e tromba, suona vecchie canzoni popolari napoletane e italiane. Chi le conosce si diverte a cantare a squarciagola anche se le stonature sono più delle note giuste. Ci si diverte e una bella bevuta di bibite fresche gratifica quanto un bis chiesto con insistenza. In piazza Castello di fronte al teatro regio, sui marmi del monumento al Duca d'Aosta stazionano i rapper e i ballerini di break dance. Guardandosi intorno si trova di tutto e la folla è di ogni nazione sia turisti che immigrati specialmente dall'Europa dell'est. Oggi fa un caldo infernale, sono stanca e non voglio entrare in un bar, sono tutti affollatissimi di ragazzi, e mi viene un'ispirazione: entro in chiesa. Non è una chiesa qualsiasi, questa è la chiesa di San Lorenzo detta anche La chiesa del Re perché fu fatta costruire apposta per lui. L'incarico fu dato a Guarino Guarini che già stava lavorando alla Cupola della Sacra Sindone (devastata da un incendio nel novantasette del secolo scorso ed ora in fase di ricostruzione) e al palazzo Carignano. L'architetto urbanista, al quale il progetto faceva gola, per vendicarsi non permise di costruire la facciata della chiesa per non spezzare la continuità della piazza. Fu una dura lotta ma la vinse e così San Lorenzo è l'unica chiesa al mondo senza facciata. Guarini trovò la sua vendetta costruendo la lanterna alla sommità, che fu poi abbondantemente copiata da tutti gli architetti italiani e non.

L'interno si presenta come un corridoio o portico dal quale si accede al tempio vero e proprio dove un inaspettato gioco di luce dovuto alla forma e alla posizione delle finestre crea un'atmosfera magica, mistica e dorata .

L'architettura qui si esprime in modo del tutto diverso che nelle solite chiese, intanto è tutto un gioco di cerchi concentrici che sale verso l'alto in forma sempre più ridotta e dalla lanterna piove la luce dorata che non si trova in nessun' altra chiesa. Mi pare che di religioso ci sia ben poco ma c'è molto massone e tamplare ( Guarini era Massone come moltissimi personaggi della sua epoca, e con la massoneria entrano in gioco sempre i Templari).

Mi godo il fresco e il silenzio in un momento in cui non c'è nessuno. Tra luci e ombre mi soffermo a studiare i particolari degli altari laterali

delle acquasantiere, e dei lampadari trasformati ad elettricità nel secolo scorso e mantengono la loro struttura di candelieri.

La mia pace dura poco, entra un gruppo di turisti e una guida col cappellino giallo, e alcuni fedeli per assistere ad una funzione religiosa. Non è il caso di insistere. Me ne vado offesa, la chiesa è mia, capito!. Esco e mi infilo su via Palazzo di Citta verso la Piazza delle Erbe antistante il municipio, oggi affollatissima perché è il giorno del mercato dei contadini che vengono fin dalla provincia di Cuneo per vendere i loro prodotti, ortolani e apicoltori e banchi formaggi di produzione locale, cioè della provincia di Torino. In via Garibaldi vedo la solita zingara infagottata in vecchio cappotto bisunto, cammina zoppicando vistosamente. Si avvicina ad una fioriera e si toglie il cappotto lo arrotola e lo infila in uno zainetto dove lo seguono le scarpe subito sostituite da un paio di sandali a tacco alto. Et voilà, dalla fioriera esce una bella ragazza sulla trentina in minigonna e capelli lunghi ben curati. La zingara zoppa che impietosiva i passanti è in riposo fino a domani.

Vado a cercare una fermata d'autobus o della metro che mi porti vicino a casa. Per oggi ho visto abbastanza.

Tutti i racconti

6
16
101

Nel campo

Racconto a proposito di un quadro.

06 November 2025

«Qui.» Lo disse in un modo che poteva significare solo una cosa: “Fermati!” E io mi fermai. Scesi dall’auto, chiusi la portiera, mi accesi una sigaretta e mi appoggiai al cofano caldo. Era piacevole, nell’aria fresca della sera d’ottobre. Tirai una boccata. Allo stesso tempo, Claudia era scesa [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Walter Fest: Geniale! È valsa la pena rileggerlo. complimenti sei un grande!

  • thecarnival: ho trovato questo riferimento a cui forse ti sei ispirato e cioè da [...]

1
1
12

Senza confini 3/4

06 November 2025

Lui la guardò con curiosità divertita, era compiaciuto da quella affermazione, ma allo stesso tempo era preoccupato perché non riusciva a capire le intenzioni di Elena: "Cosa vorresti dire? Vuoi che venga a vivere qui con te? Magari dividiamo le spese… per la corrente… l'acqua… l'affitto… i mobili…" [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

2
3
24

Senza confini 2/4

05 November 2025

Certo, il ragazzo si accorse di lei, e come non avrebbe potuto farlo : unica ragazza bionda in mezzo a una piazza di marocchini. Il biondo dei suoi capelli risaltava come una moneta d'oro su un panno nero. Smisero di ballare. Si ritrovarono ad ordinare contemporaneamente un bicchiere di Mahia, [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Dax: povero Marcus....lei ha cambiato un Marcus con un Marco, non ha fatto fatica😂😂😂

  • Paolo Romano: @Dax: non so perchè ma, mi è venuto cosi.... e così ho [...]

2
2
56

Yoni e Lingam

05 November 2025

Le luci dei locali del quartiere e le ombre dei passanti vorticavano sull'asfalto. Entrati nell'alcova ci spogliammo in un lento rito. Tra i tappeti rossi e il materasso blu la sua yoni spumeggiante accolse il mio lingam fremente.

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Paolo Ferazzoli PRFF: I like
    Frammento dalle storie di due, questa istantanea che ad una prima [...]

  • AriannaL: Il microracconto profuma di Tantrismo della Mano Sinistra: l'intreccio [...]

2
2
30

Senza confini 1/4

04 November 2025

"Dovrei tornare." pensò, mentre armeggiava con la sua macchina fotografica. Era ancora un'analogica, e col tempo aveva imparato a conoscerla, a comprenderla, quasi a darle un'anima. Credeva che questa intesa segreta le permettesse di scattare le fotografie che l'avevano fatta vivere fino a quel [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

1
14
33

La signora dei Topi 2/2

04 November 2025

Una sera Nico si recò sull’argine. La luna era alta nel cielo e il fiume una striscia argentata. Una voce lo chiamò. «Ti aspettavo» Lei era là, sulla riva, giovane, luminosa, bella: la pelle bianca come latte, i capelli che riflettevano la luna, gli occhi scuri e dolci. Nico non parlò, la seguì. [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Dax: Certo.... così mi pare una storia...tronca.Merita un continuo

  • thecarnival: interessante perché ti pare tronca? e come ti piacerebbe continuasse? [...]

3
5
43

Lui e Lei 2\2

03 November 2025

Passarono settimane, mesi, Lui cominciava a sentire la sua mancanza ed era dispiaciuto di non esserle stato accanto. Di tanto in tanto si sentivano su WA ma s’inviavano messaggi vuoti e sterili. Un giorno però Lei gli disse di essere incinta del nuovo compagno. Lui rimase attonito, non era trascorso [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Donatella: triste per lei credo, vivere una situazione con uomo che evidentemente non [...]

  • Damien: Non sono d'accordo con la scelta della ragazza, vigliaccheria? paura di [...]

2
2
29

La signora dei Topi 1/2

03 November 2025

Giovanna dormiva agitata, il viso imperlato di sudore e le coperte attorcigliate attorno alle gambe. La luce del mattino filtrava appena attraverso le tende, disegnando ombre leggere nella camera. Da fuori, si sentì una voce impaziente: “Giovanna! Sveglia, dai!” Era sua sorella, che bussava con [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

3
9
46

Una storia particolare (4/4)

Quando alcuni sogni diventano realtà

02 November 2025

Prima di partire chiesi ad Angelo di avviare le pratiche per poterci sposare. Dopo quasi un mese ci trovammo davanti al sindaco, mano nella mano, con il cuore pieno di emozione. Le nostre nozze furono semplici ma intense: uno sguardo, un “sì”, e la sensazione profonda di essere finalmente una famiglia. [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Marisella: Grazie a tutti voi.
    Non sono brava a scrivere perchè nei miei studi [...]

  • BrunoTraven: Al contrario Marisella scrivi benissimo:) qualche defallaince ci sta sempre [...]

3
3
36

Lui e Lei 1\2

02 November 2025

In un giorno come tanti, a una ragazza pugliese arrivò una richiesta di amicizia su Netlog da parte di un ragazzo di Roma. Sin dalle prime battute tra i due c’era del feeling, nonostante fossero lontani e avessero età diverse. A Lui, di Lei colpì la fotografia in cui sedeva su una vespa rosa. Anche [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Dax: Attendiamo il seguito. like

  • Donatella: amore e sofferenza interessante aspetto secondo parte

4
7
30

Una storia particolare (3/4)

Quando alcuni sogni diventano realtà

01 November 2025

Quando il medico mi chiese, quasi per scherzo, «Ma quindi siamo in un caso di utero in affitto?», risposi con calma: «No, dottore. È solo un gesto d’amore, un dono che Marianna ha voluto farmi». «E il padre chi sarebbe?» domandò lui. «Lo chieda a lei», dissi sorridendo. Alle sei del mattino nacque [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Marisella: Ciao a tutti.
    Avevo notato, in effetti, il passaggio repentino dall'indifferenza [...]

  • BrunoTraven: Beh forse si ma non è detto riducendo qualche descrizione non necessaria [...]

5
4
27

La Selva Oscura: Il Giardino degli Universi (2/2)

01 November 2025

Morgana mostra un pianeta tutto ricoperto d’acqua. MORGANA: Guarda il loro pianeta natale, quei banchi luminescenti in fondo all’oceano. C’è bellezza in questo spettacolo di luci. Sono solo cellule, batteri di appena dieci micron di diametro, connessioni sinaptiche, ridondanza… hanno cominciato [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Rubrus: Ed ecco dunque la corince che racchiude i quadri prima separati, fornendo coerenza [...]

  • Zio Rubone (Ezio Bruno): Grazie Paolo, Dario e Rubrus. Mi fa piacere che le storie abbiano suscitato [...]

Torna su