Utilizziamo i cookie strettamente necessari per il funzionamento del nostro sito.
Opzionalmente si possono abilitare i cookie usati da Google per offrire annunci pubblicitari personalizzati.
Per informazioni più dettagliate sui cookie che utilizziamo, e per cambiare in futuro la tua scelta, puoi consultare la nostra pagina Privacy
I cookie strettamente necessari abilitano le funzionalità principali del nostro sito web e
consentono statistiche anonime. È possibile
disabilitarli solo modificando le impostazioni del browser, ma ciò potrebbe influire sul corretto funzionamento
del sito stesso.
Imposta cookie di terze parti per ricevere una pubblicità
mirata ai tuoi interessi. Se questa impostazione è spenta, riceverai pubblicità generica.
C'era tutto in quella valigia. Le emozioni e la vita, i successi e gli insuccessi, la noia e la gioia. Tutto quanto fosse accessorio del suo viaggio, percorso faticoso che aveva visto salite ripide e pericolose e discese irrefrenabili e scivolose. Tutto ciò che era sorpresa e sogno, magia e occulto. E Smorky non la lasciava mai. Era la sua seconda pelle, il suo fiato, senza la quale non avrebbe mai potuto vivere la sua vita di clown del tempo. Il suo viso sempre sorridente faceva divertire grandi e bambini ; ma lui covava la sua tristezza che con gli anni era diventata delusione cronica. E quando si specchiava per truccarsi, negli occhi lasciava trasparire il suo dramma umoristico, che abbandonava il comico e testimoniava invece quel "sentimento del contrario" che è sofferenza, panico esistenziale. La valigia sembrava la borsa di Mary Poppins. In essa trovava sempre ogni soluzione per essere allegro e spensierato, riflessivo e appagato. Ogni giorno era uno spettacolo, una recita, una rappresentazione dove gli atti erano scene che si rincorrevano per raccontare le anomalie della vita altrui, le ipocrisie e le maschere, che raccontavano anche il dolore della sua anima, che non riusciva a spiegarsi. La valigia come scrigno delle emozioni da offrire a chi era melanconico e sfiduciato, triste e spossato dagli eventi della vita . Da lì usciva oggetti del divertimento, strumenti dell'ironia per affrontare tutto quello che era quotidianità. Ma un giorno, mentre si esibiva per alleviare le sofferenze di chi lo stava ad ascoltare, tirò fuori lo specchio della sua anima. E vide che il suo tormento era per la mancanza di fede, che gli faceva vedere questa vita come un carretto da tirare per non arrivare mai da nessun posto. E decise di cambiare vita. Si accese la luce di suoi occhi e diventò illuminato come faro in mezzo alla tempesta di mare. E sopravvisse, naufrago fra le alghe a proiettato a ricominciare per costruire la sua zattera e raggiungere quell'orizzonte che mai e poi mai era riuscito a raggiungere, solamente rinvigorito dal senso che ora dava a questa esistenza scivolosa e tempestosa.
Piccola stella, 13 March 2024
DOVE ANDARE?
Tempo di lettura: 30 secondi
Ho eletto dimora sul bordo di un pozzo per attingere acqua quando si specchia la luna.
Lawrence Dryvalley, 15 March 2024
La Fine
Tempo di lettura: 30 secondi
«Osserva. La stella più vicina a noi, esplosa tempo fa, ha ormai totalmente incenerito il suo sistema interno!» «Che spaventosa meraviglia il cosmo.» «Già. In pochi anni ne sortiremo gli effetti. [...]
Walter Fest, 09 March 2024
E' successo a via Ettore Rolli
Tempo di lettura: 1 minuto
Tutto è successo all'improvviso, cjavete presente via Ettore Rolli? Io n'machina stavo pè stà strada n'direzzione Porta Portese e all'artezza dè la piazzetta n'dò fanno er mercato, cè stà pure n'rudere [...]
SabrinaMilana, 23 March 2024
INGANNI DEL PASSATO
Tempo di lettura: 30 secondi
Non è te che cerco, è assenza di parole che traboccano possibilità di braccia che cullano sogni acerbi Non è te che desidero, è nostalgia di sguardi che bucano la pelle di carezze che premono [...]
Tutti i racconti
Utente Anonimo
Per utilizzare questa funzione è necessario effettuare il login. Accedi oppure
registrati per avere la password
Il mistero del gemello scomparso Sono disperato, mi trovo in una situazione di estremo disagio e non so come uscirne. Ho perso di vista mio fratello gemello. Noi abbiamo una vita in comune da sempre. Non facciamo nulla da soli, sempre insieme in tutte le occasioni. Ora sono solo, lui dov’è! [...]
Tempo di lettura: 1 minuto
Patapump:piaciutissimo 👌 se ti va, il lenzuolo, testo mio scritto anni fa da [...]
Walter Fest:Bravo Lorenzo! Dopo tutta la violenza e le brutte notizie che passano in tv [...]
Attraversando campi elettrici Da campi bisenzio a campi salentina Unico ristoro: una turgida sveltina Proseguendo tra campi magnetici E psichiche interferenze Di ricordi falciatrici e illusioni meretrici Sui campi elisi approdato Come odisseo Pax-cificato et ri-concimato per elisa e per ogni santo! [...]
Tempo di lettura: 30 secondi
Walter Fest:Hugo, apprezzo lo swing, apprezzo l' originalita', in questi casi si [...]
Hugo Bandannas II:walter, pienamente d'accordo forse dopp il Kinotto Prize mi sono montato [...]
Il CIELO AL TRAMONTO NARR 1: “Il pittore, il pittore è scomparso, non c’è più. Come faremo? Lui non c'è più e noi non sappiamo cosa fare. Il quadro s’ha da finire, è indispensabile! Doveva essere un masterpiece, il suo ultimo masterpiece. Ma lui se n’è andato, non so come, è scomparso, [...]
Tempo di lettura: 1 minuto
stapelia:Grazie! La tua spiegazione è sta, per me, esauriente. Buona scrittura!
Attenzione: In questo racconto contiene passi della Sacra Bibbia. Coloro che vogliano evitarli possono leggere qualche altro mio racconto invece di questo. Buona lettura. ————————————————————————————————— Le giornaliere questioni di governabilità dell’inferno - Capitolo II (finale) Selafiele [...]
Tempo di lettura: 3 minuti
Piccola stella:@LdR. a dirti la verità io mi sono divertita a leggere il tuo racconto. [...]
L’esilioDiRumba:Apprezzo molto sia i commenti costruttivi che il supporto. Un abbraccio
Autunno Verrà e porterà profumo di caldarroste di mosto che ribolle di funghi e mais da sfogliare e fagioli da mettere a seccare. Verranno le nebbie intrise degli umori della terra e alberi che lasceranno andare le foglie per il loro atteso, unico e solitario viaggio d’addio. Verrà il tempo [...]
Tempo di lettura: 30 secondi
Antonellina:Bellissima poesia! Hai descritto la magia di una stagione che appartiene [...]
Patapump:bravo Lorenzo sai sempre descrivere in maniera egregia 🤗 le immagini? [...]
Nella tua mente non portare chiunque. Rischierebbe di perdersi nei vicoli stretti dei tuoi dinieghi,scivolando nelle curve delle tue incomprensibili contraddizioni. Negli anfratti dei tuoi euforici eccessi. Dei tuoi snervanti silenzi. Lascia entrare solo chi ama passeggiare sotto i temporali. Sotto [...]
Incipit: poco dopo la visita di Belzebù e Brace in Paradiso (vedi “Le giornaliere questioni di genitorialità di Belzebù”- Capitolo III), tutto il Paradiso si indigna. Il motivo è che a parer loro ai giovani diavoli non viene data la possibilità di accedere a un’istruzione completa, come avviene [...]
Tempo di lettura: 4 minuti
stapelia:Capitolo primo? I precedenti fanno parte di questo? Hai creato un mondo. Un [...]
L’esilioDiRumba:Certamente, mi fa piacere interessi. I due racconti sono correlati e sono [...]
F.C. non aveva mai prestato attenzione alla musica leggera. Non sapeva chi fosse Luigi Tenco e non aveva nemmeno seguito il Festival di Sanremo, ma il suicidio del giovane cantautore l'aveva colpita profondamente. Ogni notte, F.C. lo sognava e raccontava al marito, un operaio che la sera rincasava [...]
Tempo di lettura: 1 minuto
stapelia:Carola scrivi sempre in modo egregio. Sei in grado di fornire le storie di [...]
L’esilioDiRumba:Per quello che vale, ho letto che per un suicidio di un giovane influencer [...]
Gino non poteva credere che stesse succedendo proprio a lui. «Sono stanca di uomini vuoti, G» gli aveva ripetuto più volte prima di chiedergli – chiedergli? Dio mio l'aveva quasi implorato – di salire e quel “G.” lo faceva impazzire, gli dava l'illusione di non essere “Gino” (che razza di nome, [...]
Tempo di lettura: 2 minuti
Rubrus:Intendiamoci, trovo il racconto "carino", altrimenti non l'avrei [...]
L’esilioDiRumba:@Rubrus anche questa tua ultima battuta alla Leo Ortolani (per chi non lo conosccesse [...]