Quando il mondo fu creato, la luce invase ogni anfratto e le tenebre furono relegate in alcune ore della notte, quando ci si riposa nelle braccia molli e dolci del Sonno.  Ore di buio, ore, che scoprono paesaggi diversi da quelli della luce e del giorno. Ed in quella profondità del tempo,  le stelle sono come puntini di luce mai spenta, che continuano a ricordare come non esiste tenebra profonda ma che in essa rimane sempre la speranza della risurrezione. In quel frangente fra la luce e le tenebre, un giorno s'intrufolò il vento con il suo movimento irrefrenabile, impetuoso, scatenato, irrazionale nelle sue scelte di viaggio. Il vento cominciò ad agitare allora ogni foglia sulla terra e  continua a farlo, preso dall'impeto irrefrenabile. Il vento passò e sollevò la polvere che acceca e disturba, quasi volesse distrarci, durante la contemplazione della bellezza del mondo. Aveva preso dominio di tutta la terra e le foglie rimanevano in sospensione nell'aria come in una danza irrefrenabile come irrefrenabile era l'impeto del vento che solo correva di qua e di là in cerca di qualcosa o di qualcuno con cui sfogare la sua passione. In seguito alla sua irrequietezza però si radunarono in cielo un po' di nuvole e si strinsero la mano in modo che il vento non avesse potuto spazzarle via ad una ad una. La stretta di mano le rendeva forti e invincibili ed il vento, dopo essere salito sulle alte sfere del cielo, stremato per aver tentato di disperderle, ridiscese sulla terra per continuare l'opera sua di ventilazione. Le nuvole, forti della loro unione, si concentrarono sempre più e raccolsero tutta l'umidità possibile, generando la pioggia. Ecco la pioggia. A poco a poco le gocce d'acqua, una dopo l'altra, caddero sulla terra ed il vento fu investito da tale piacere rigenerante. Acqua che sembrava santificare, purificare ogni sforzo sulla terra. Acqua, che cadde sulle foglie, ritornate nel sottobosco a produrre l'humus, acqua che fece rinascere i fiumiciattoli, che sotto le sferzate del vento, si erano inariditi ed avevano perso ogni speranza di risorgere. Tutto ad un tratto il vento si riposò e s'innamorò di quell'acqua, fonte di vita, che era riuscita a calmare la sua impetuosità e a trasformarlo in dolce brezza. Ora come una carezza il venticello toccò il cielo e cercò di amare tutta la bellezza di quelle gocce di pioggia che lo avevano trasformato.
Fu così che dopo un vento impetuoso succede sempre la pioggia che ripristina l'armonia del creato.

 

 

Tutti i racconti

0
0
6

Una storia particolare (4/4)

Quando alcuni sogni diventano realtà

02 November 2025

Prima di partire chiesi ad Angelo di avviare le pratiche per poterci sposare. Dopo quasi un mese ci trovammo davanti al sindaco, mano nella mano, con il cuore pieno di emozione. Le nostre nozze furono semplici ma intense: uno sguardo, un “sì”, e la sensazione profonda di essere finalmente una famiglia. [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

0
0
6

Lui e Lei 1\2

02 November 2025

In un giorno come tanti, a una ragazza pugliese arrivò una richiesta di amicizia su Netlog da parte di un ragazzo di Roma. Sin dalle prime battute tra i due ragazzi c’era del feeling, nonostante fossero lontani e avessero età diverse. A Lui, di Lei colpì la fotografia in cui sedeva su una vespa [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

2
3
25

Una storia particolare (3/4)

Quando alcuni sogni diventano realtà

01 November 2025

Quando il medico mi chiese, quasi per scherzo, «Ma quindi siamo in un caso di utero in affitto?», risposi con calma: «No, dottore. È solo un gesto d’amore, un dono che Marianna ha voluto farmi». «E il padre chi sarebbe?» domandò lui. «Lo chieda a lei», dissi sorridendo. Alle sei del mattino nacque [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

5
2
19

La Selva Oscura: Il Giardino degli Universi (2/2)

01 November 2025

Morgana mostra un pianeta tutto ricoperto d’acqua. MORGANA: Guarda il loro pianeta natale, quei banchi luminescenti in fondo all’oceano. C’è bellezza in questo spettacolo di luci. Sono solo cellule, batteri di appena dieci micron di diametro, connessioni sinaptiche, ridondanza… hanno cominciato [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Paolo Ferazzoli PRFF: I like
    la frase finale di Merlin..
    ottimismo della ragione oppure...
    onirica [...]

  • Dario Mazzolini: grazie per avermi fatto incuriosire su un genere che non ho mai preso in considerazione. [...]

3
4
36

Una storia particolare (2/4)

Quando alcuni sogni diventano realtà

31 October 2025

Dopo alcuni minuti di silenzio, presi la parola. «Marianna, in fondo tuo figlio non ha tutti i torti. Se te la senti, puoi portare avanti la gravidanza, e io ti sarò accanto in tutto e per tutto. Ma se preferisci interromperla, andremo insieme da un bravo ginecologo: potrai farlo in sicurezza e [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Marisella: Grazie.
    Credo di essere riuscita a suscitare curiosità. A dopo

  • Dax: Un racconto delicato....particolare....Like

6
3
26

La Selva Oscura: Il Giardino degli Universi (1/2)

31 October 2025

Nel Giardino degli Universi, dove il tempo non ha dominio e lo spazio è solo un’eco, infinite bolle fluttuano, come semi trascinati dal vento. Ogni bolla custodisce un Universo, un insieme di valori per le costanti fisiche, e danza, con ritmo diverso. Tra queste geometrie sospese vegliano due entità: [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

4
3
22

A proposito di IA... Lei (Her, 2013)

Una riflessione sulle tematiche del film scritta dall’utente di LdM Oggetti Smarriti

31 October 2025

Segnaliamo la pubblicazione sulle pagine del blog di un nuovo articolo. Il nostro utente Oggetti Smarriti esamina come il film in oggetto faccia riflettere sul rapporto tra le persone e le IA evolute. Fantascienza o prossimo futuro? Invitiamo tutti alla lettura e, se vorrete, al commento nell'apposita [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Oggetti Smarriti: Vorrei ringraziare Lorenzo e tutta la redazione per aver pubblicato il mio [...]

  • Rubrus: Il film, ma non solo questo, parte dal presupposto che il computer "ci [...]

3
12
55

Una storia particolare (1/4)

Quando alcuni sogni diventano realtà

30 October 2025

Il 29 gennaio 1980, in una piovosa giornata d’inverno, venni al mondo. I miei genitori, già avanti con gli anni, avevano a lungo desiderato un figlio e finalmente il loro sogno si realizzò. Crescendo come figlio unico, ricevetti da loro tutte le attenzioni possibili: non mi fecero mai mancare nulla, [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • BrunoTraven: La foto era troppo sfacciatamente giovanile sembra fatta con l'intelligenza [...]

  • Marisella: Ciao Bruno, eh si, io ho 74 anni e ho preferito mettere una foto di una giovane [...]

3
8
20

Diario di un pazzo 2/2

30 October 2025

3 Il giorno dopo vado a comprare le trappole e le sistemo ai quattro angoli della casa. Un paio le metto all'interno del magazzino vicino alla casa. Sono trappole fatte apposta perché il topo mangi l’esca, ma muoia in un altro luogo e non dentro la trappola stessa. I giorni successivi non vedo [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Rubrus: Piaciuto. Il tema dell'ossessione e della trasformazione di un amico (o [...]

  • BrunoTraven: grane Rubrus!!!! è un'idea da tenere in considerazione in una versione [...]

3
4
26

Diario di un pazzo 1/2

29 October 2025

Conoscevo due fratelli ai tempi delle medie. Da allora, quasi quarant’anni prima, non li avevo più visti. Un giorno entrai in un bar e ne incontrai uno. Lo salutai e gli chiesi come stesse suo fratello. «Ah, sta bene, ora, ma qualche tempo fa non si sarebbe potuto dire». «Che cosa gli era successo?» [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

2
3
23

Equinozio d'autunno 2/2

riti ancestrali

29 October 2025

Pochi minuti dopo apparve, nella sua veste bianca di vergine, la principessa. La sua carnagione era delicata come l’avorio. Lo sguardo che lei posava sul padre e sui sacerdoti era dolce, umido, sembrava non rendersi conto di cosa stava par affrontare: il coltello sacrificale del gran sacerdote [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Dario Mazzolini: caro scrittore ho letto volentieri il tuo racconto anche per la mia passione [...]

  • Ondine: Illustrissimo scrittore :)) la seguiamo con grande piacere e curiosità. [...]

6
5
26

L'anniversario

28 October 2025

Quando la vide per la prima volta, ferma sul costone, il vento smise di soffiare. Una figura nera, esile, un brandello d’abito funebre impigliato a un albero secco. Gli dava le spalle. Una cuffia logora le copriva il capo. Le braccia, sottili e lunghissime, penzolavano come rami spezzati. Era [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

Torna su