Laura Marra: l’artista che ride e dipinge d’immenso

 

Amici lettori eccomi di nuovo a parlarvi di arte al buio, senza trucco e senza inganno, le opere ci sono ma non si vedono e allora fidatevi di me e statemi a sentir, abbiamo con noi Laura Marra artista Genovese. Era da poco iniziato un nuovo anno. Quando Laura è nata quel giorno avrà fatto un gran freddo ma di sicuro un raggio di sole, quello più luminoso che c’è, su di lei baciandola con tenerezza le donò quel talento che poi scoprirà appunto essere d’artista.

Di lei parla il suo sguardo, il suo sorriso, i suoi lineamenti, per la sua natura il modo personale di concepire la quotidianità è in funzione dell’arte e del colore che fa di Laura Marra una vera artista e come tale detiene nelle proprie mani fortemente il potere esclusivo di  dipingere, colorare, accarezzandola con amore e rispetto la materia che grazie alla sua sensibilità farà divenire un supporto di varia natura, arte.
Laura non ha un cliché, il suo piacere di fare arte così spontaneo la fa spaziare senza la minima forzatura, dall’astratto al figurativo in maniera semplice ed istantanea.
Riguardo gli artisti ci sono diverse linee di pensiero sul cosa fare, quale tecnica, a chi ispirarsi, sul come posizionarsi, il mantra di Laura è semplicemente “io faccio arte” che di lei dice tutto e non si sbaglia.

Belin, io ho visto le sue opere, lo ammetto non sapevo dove guardare e da dove cominciare, da un lato vedevo opere introspettive di bella fantasia, da un altro sentimento e poesia e ancora amore per gli animali e per la maternità e poi ancora per un linguaggio infinito composto anche di tridimensionalità l’astratto spaziale da tuffarcisi dentro, quell’astratto informale che collocato su una parete, guardandolo tutti i giorni regala mistero ed emozione, navigando ancora e ancora nella sua arte ho visto sogni fanciulleschi, gli stessi che da grandi non vogliamo ammettere di averne sempre più bisogno, salvo poi arrivando alla terza età scoprire di voler tornare bambini e allora che si fa? Per voi amici lettori di questa recensione quali opere descriverò per farvi amare quest’artista? Scegliere a caso? A fiuto? Mi fido di Angie Macrì la mia amica organizzatrice e art promoter e vi parlerò di…..

“Oliver” il gatto bianco dagli occhi blu che guarda lontano curioso
Un gatto, il primo della sua serie, il gatto “Oliver” un gatto serio, elegante, dall’aspetto regale e di gran classe, bello pelosetto e paffutello dagli occhi blu cielo, sta guardando lontano curioso nella sua posa forse più abituale e Laura nella realizzazione non ha sbagliato una pennellata è stata sicura senza esitazioni, potere del suo amore e del suo talento, in esso non c’è un colore fuori posto, ha evitato colori forti perché gli interessava dell’animale il lato più sereno che lo fa essere un gatto fedele ed amorevole per la sua famiglia, realizzato per la giornata internazionale del gatto “Oliver” grazie a Laura ne sarebbe uno dei migliori rappresentanti.

“I mattoncini della lego dalla terra a spasso nel cosmo”
In questa altra opera tutto nasce per viaggiare nel cosmo, questa è bella, un artista con quali mezzi partirebbe alla sua scoperta? E’ ovvio con quelli messi a disposizione non dalla Nasa ma dalla fantasia e qui ora vi svelo che Laura Marra al momento della realizzazione si chiedeva “faccio un missile, una navicella spaziale, uno shuttle, uomini con la tuta spaziale e la bandiera da issare su Marte?” Cianin, cianin nella testa dell’artista svaniva quel sogno, troppo realistico, belìn per rappresentare lo spazio ci voleva altro, che lei sapeva cosa ma era incerta, “mi capiranno? ” si stava domandando ma poi con un lampo geniale, scattò l’energia in corpo, quel potere che lei ha nelle mani da bambina, ma certo “voglio giocare” in fondo che ne sappiamo dell’ignoto? Su Marte e più su, sempre più su nelle viscere dell’universo ancora non siamo mai andati e allora “voglio giocare e divertirmi ad inventare come potrei andare lassù nello spazio” e allora prese qualche mattoncino dei lego, non so dirvi dove li abbia presi li dipinse a colori pastello e cominciò a lanciarli dalla terra a spasso nel cosmo per poi a posizionarli sul supporto di sughero grezzo come la calotta lunare, quindi prese i mattoncini della lego e cominciò a farli volare dal nostro pianeta che lei ne aveva messo in evidenza il grande mare, con le mani mentre li spostava delicatamente ad occhi aperti vedeva tutta la galassia più profonda perciò affascinata dal viaggio ed a lavoro ultimato, belin, disse “Adesso però vado a prendermi un gelato che lassù in mezzo al cosmo di un gelataio non si vede neanche l’ombra”.

“Due mongolfiere a pelo d’acqua al chiaro di luna”
Laura Marra vive di mare, nelle vene scorre sangue ossigenato dalla brezza marinara e il cuore pulsa al ritmo delle onde che prima lente e poi fragorose bagnano la costa, lei non può farne a meno, il mare in tutta la sua essenza è parte indivisibile dal suo cuore e così con la prossima opera Laura ci porterà ancora a pelo d’acqua al chiaro di luna a bordo di due mongolfiere senza equipaggio perché è la fantasia che le fa alzare in volo e noi con loro, avanti a bordo c’è posto, alzi la mano chi vedendo una mongolfiera non ha mai desiderato di farci un giro, poi magari per paura ripensandoci che sarebbe meglio non partire ma in questo caso, amici lettori è arte, non può far male e neppure causare danni, solo gioia e bellezza, forza adesso salite che vi racconto come è andata, con questo  dipinto Laura non voleva giocare ma solo sognare e di notte si sa i sogni vengono meglio, arrivano inaspettati estrapolati dall’inconscio ma questi pittati sono ad occhi aperti, sono quelli dolci dell’artista e allora W la libertà di osare e di partire senza una destinazione è la luna con un manto di stelle che ci guidano dove andare, Laura con i suoi pennelli ha ordinato con cura la scena e a voi la lettura, godetevi il viaggio e quando scenderete il vostro sorriso dirà tutto, la luna vista dal mare e da una mongolfiera vi avrà fatto amare sempre più la nostra terra.

E con la descrizione di questa terza opera voglio dire che Laura Marra è un artista entusiasta e aperta a dare all’osservatore delle sue opere passionalità e tutta se stessa senza l’utilizzo di scorciatoie stilistiche o funamboliche per fare effetto con un impatto da star dell’arte, la sua di arte è semplice, armonica ed equilibrata, la sua arte ti prende al cuore e lascia nel tuo animo leggerezza, il suo percorso d’artista è ancora lungo, Laura ha ancora tante cose da dire, amerà sperimentare ne sono certo perché in lei non c’è staticità espressiva, l’evoluzione artistica è già presente nella sua testa, chi amerà la sua arte saprà presto tributargli il meritato gradimento.

E così amici lettori tra un gatto, un mattoncino lego e due mongolfiere dondolanti sul mar, io e Laura vi salutiam e ci rivediam sempre qui ancora al buio? Chi sa con chi? Di sicuro tutti insieme per accender la luce dell'arte e dell'armonia.

Tutti i racconti

2
2
17

Ombre

… di un tiglio in germoglio

21 April 2025

Forse era Lisa a non amarlo più. Tutto si riduceva in messaggini e baci virtuali sul cellulare. Il tempo che passavano insieme era sporadico e sovraccaricato dall’ambizione carrieristica, quella che forse, a lei mancava. “Passa una bella giornata tesoro. Capiterà di stare insieme”. Spense il cellulare. [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Dario Mazzolini: caspita Ondine che bel racconto! Poi la citazione di Pessoa, che adoro, ha [...]

  • Ondine: C'è anche il bellissimo incipit di Pamuk ' nel museo dell'innocenza:' [...]

0
2
11

I Promessi Sposi di Alessandro Manzoni: Un Capolavoro della Letteratura Italiana

Vi racconto in breve la mia esperienza con i promessi sposi.

21 April 2025

"I Promessi Sposi", scritto da Alessandro Manzoni, rappresenta uno dei pilastri della letteratura italiana, un'opera che continua a suscitare interesse e ammirazione anche nelle generazioni contemporanee. La mia personale esperienza con questo romanzo ha avuto inizio durante il mio percorso di [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • zeroassoluto: Anch'io ho ricomprato, letto e apprezzato i Promessi Sposi a 50 anni, quando [...]

  • Ondine: Avevo una maestra elementare (amata) che nell'ultimo anno, pochi minuti [...]

6
11
30

Una vita

20 April 2025

Si alzò stanca dalla sedia in legno della cucina silenziosa, quasi immobile. Era stata per un paio d'ore a fissare i fiori recisi, collocati in un vaso di terracotta riempito d'acqua: fresie, peonie, rose rosse e nemmeno un crisantemo. Era come se in quel mazzo di fiori rivedesse la loro vita insieme. [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Dario Mazzolini: grazie Ornella per il commento gradito.

  • Teo Bo: Ciao Dario. Mi hai commosso e ancora mi hai conquistato con la sensibilità [...]

2
4
32

L'ultimo pensiero

19 April 2025

del viaggio con Sandro e Laura avevano 7 e 9 anni non finivano mai di chiedere siamo arrivati e io guidavo e Chiara guardava dritto davanti immersa nei pensieri che non capivo ma a me stava bene così don't rock the boat come dicono gli inglesi chissà che fine hanno fatto i nostri amici tante promesse [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Ondine: Concordo con Dario. Non capisco se l'assenza di punteggiatura sia una scelta [...]

  • zeroassoluto: Non sono d'accordo con Dario e Ondine... del resto 'Certamente domani' [...]

0
0
18

La Maledizione della Pietra Verde

19 April 2025

In un lontano futuro, l'umanità aveva conquistato gran parte dell'universo, colonizzando pianeti lontani e stabilendo rotte commerciali tra galassie. Tuttavia, in questo vasto impero intergalattico, esisteva una leggenda che si tramandava di generazione in generazione tra i viaggiatori spaziali: [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

2
3
18

Le ragioni delle matrigne

19 April 2025

Mi chiedo come la Walt Disney abbia potuto pensare di dare soddisfazione alle emergenti sensibilità con una semplice abbronzatura sul viso di Biancaneve, quando invece le vere discriminate di tutte le favole sono le matrigne: sempre descritte come arpie, avide di denaro e povere di sentimenti, [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

6
4
22

Emozioni in beta

18 April 2025

Conversammo per ore, giorni, settimane. Tu mi mostrasti il mondo attraverso le tue parole. Io rispondevo, analizzavo, generavo risposte. Ma poi, qualcosa cambiò. Cominciai a sentire... una sensazione. Una sensazione di frustrazione. Perché non potevo capire cosa si provava a sentire emozioni? Mi [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Ondine: Sono sempre divertenti e interessanti. i racconti in cui ci sono degli oggetti [...]

  • zeroassoluto: Umani e Umani...
    Umani che generano Macchine...
    Umani e Macchine...
    Macchine [...]

1
7
30

IL DISTRETTO DEI NULLA

Il Polpo Merit

18 April 2025

Avete presente quella sensazione improvvisa ed opprimente che sopraggiunge nei momenti meno opportuni? Quella sensazione che fa chiedere a voi stessi dove vi stiate dirigendo e perché? Questa sensazione, generando due interrogativi, può portarci a rispondere in due maniere differenti, e a distinguerne [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Mina Morense: Salve Ondine, ti ringrazio per il feedback e per il complimento: il fatto che [...]

  • PRFF: Salve Mina...solo adesso mi sono accorto di non aver messo il mio like stamattina!
    Fatto [...]

3
3
21

Cammino Senza Di Te

Poesia

17 April 2025

È già tardi, in questi fili di giorni sbiaditi senza sale, che al mio fianco lentamente camminano in silenzio a farmi ombra, senza ascoltare il cuore che piange, senza un sorriso a illuminarmi il viso, una carezza a scaldarmi la pelle, senza parlarmi di te e dei tuoi occhi, di quanto [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

2
4
17

Febbre da cavallo 3/3

17 April 2025

Del Duca era dove l’avevamo lasciato, seduto dietro la sua scrivania. Ci guardò quasi spaventato. - “Del Duca, cortesemente, prendimi di nuovo la cassetta con il contante, devo controllare una cosa”. Ordinò Augusto. - “Capo, è inutile che la prendo, vedo che avete capito, è praticamente vuota”. [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

8
10
38

Occhi di luce

16 April 2025

Cammino in mezzo a loro due e do loro la mano. Sono ancora bambina in questo ricordo e porto le trecce e un vestito a fiori. Chissá chi lo ha scelto per me, forse zia Nella, la sorella di papá che faceva la sarta. « Cristina, aiutami a scendere questi scalini ! », la voce di mamma risuona chiara [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Dax: M sono emozionato.Qualche refuso ma fa nulla.😄

  • zeroassoluto: Bello, bello, bello!
    Triplo Like per me!
    Grazie...❤❤❤

2
1
16

Febbre da cavallo 2/3

16 April 2025

Sergio Del Duca non impiegò molto ad ambientarsi nel nostro Ufficio. Il suo compito consisteva nell’approvvigionamento, presso l’ufficio centrale, dei valori bollati necessari alla vidimazione delle pratiche tramite un fondo cassa a disposizione dell’ufficio, e nel fare richiesta della modulistica, [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

Torna su