I colori della vita 

 

Tantissimi secoli fa nel lontano Oriente viveva una principessa molto bella di nome Misaki. Chi la conosceva la definiva una donna affascinante sotto ogni aspetto e molto sensibile alle problematiche sociali.

 

Non era la solita principessa insomma.. ogni difficoltà, ogni ostacolo potevano trovare in lei risoluzione grazie alla sua mente brillante e al suo nobile cuore. Molte persone arrivavano da tutte le parti del mondo e le offrivano dei doni per l'aiuto offerto. Sin da bambina, Misaki aveva manifestato la volontà di aiutare il prossimo ma, la famiglia che aveva in serbo per lei altri programmi, le aveva imposto una condotta ben diversa, legata all'arricchimento e al prestigio sociale.  

 

Fino a quando un giorno ......la sua migliore amica le disse:

 

"Non seguire le idee degli altri, ma impara ad ascoltare la voce dentro di te". 

 

Allontana i condizionamenti, le aspettative altrui , segui il tuo cuore e sii felice. Sii tu l'artefice della tua vita, non permettere a nessuno di segnare il tuo destino, costruisci la tua strada! I tuoi genitori ti hanno dato il nome Misaki che in giapponese significa fiore! E tu promettimi di fiorire! Si, rispose Misaki , certa che da quel momento avrebbe invertito le rotte della sua arida esistenza e spiegato le vele della bontà e dell'altruismo che avevano da sempre contraddistinto il suo animo.

   

Si allontanò per fare una passeggiata e nel bosco notò due passerotti illuminati da un bagliore accecante.

 

Erano molto pensierosi e così la principessa chiese loro se nel loro habitat naturale qualcosa  o qualcuno avesse turbato la loro serenità.  Le  dissero che era solo una sua impressione e così Misaki continuò il suo cammino . Incontrò  diversi animali  e si dedicò alla loro osservazione. Un pavone presuntuoso ed arrogante si permise di criticare il loro aspetto e iniziò dapprima a insultare il labrador nero per il colore del suo pelo e le sue orecchie . Poi passò al contrattacco con il gatto e avvicinandosi a lui pensò deliberatamente di fargli del male e di sfilare le sue vibrisse .  A quel  punto intervenne la principessa Misaki per placare i feroci animi tra loro e si rivolse al pavone dicendo: 

" Ti sembra corretto giudicare i tuoi amici animali solo perché son diversi da te ? Mica possiamo essere tutti uguali !! 

Tu hai un piumaggio variopinto e sei bello e piacente , Cosa ti spinge ad esercitare violenza su di loro ?"

Il pavone rispose : 

" Si ,posso anche esercitare il mio fascino per il mio aspetto sulle femmine e su chi mi osserva ma non avrò mai la capacità relazionali , la dolcezza,  l'intelligenza  e la furbizia del cane e del gatto .  Ecco perché ho avuto quegli attacchi di rabbia nei loro confronti, so di aver sbagliato e da oggi in poi cercherò di essere non solo esteticamente attraente ma anche amabile con il prossimo.  Grazie a te ,o  mia principessa ho compreso che ognuno di noi possiede qualità diverse dagli altri e che l'invidia,  se legata alla violenza fisica e verbale, è inutile.  Piuttosto è  preferibile esercitare un confronto costruttivo volto al miglioramento di sé stessi e alla costruzione di rapporti sociali più edificanti e gradevoli."

Fu così che il pavone, il cane e il gatto strinsero amicizia e da quel momento non ebbero più litigi. 

Proprio come l'arcobaleno  sfoggia tutti i suoi colori  ed essi si mischiano sfumando uno nell'altro, ma anche differenziandosi.  Nel loro contrasto  i confini sono indefiniti ma  sempre distinguibili, ognuno con le sue proprietà fisiche e con il suo valore emozionale. 

 

Senza diversità, non c'è bellezza.

 

Tutti i racconti

5
5
39

Il mistero dei gelati molli

16 December 2025

Da quando è in pensione Ernesto ha scoperto che le giornate sono lunghe, ma le sere lo sono di più. Per questo ha inventato un rito, una piccola cerimonia personale che nessuno gli può contestare: alle nove in punto si mangia un gelato. Alle nove esatte, non un minuto prima, non un minuto dopo. [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Smoki: Lo vado a portare io il gelato al signor Ernesto 😓
    (Nemmeno a me piace [...]

  • Dax: Un racconto...goloso. like

3
9
42

Una certa dignità

La gabbia del Signor Cesare

16 December 2025

Come tutte le mattine, alle sei in punto, Salvatore il custode del palazzo nobiliare Paparo nel centro storico di Napoli, si dedicò alle pulizie del cortile e dello spazio davanti al portone. Un paio di colpi di scopa e poi buttò tutto per strada, un budello dove il sole faticava ad arrivare e [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Rubrus: Sono situazioni relativamente comuni, specie nelle grandi città, in [...]

  • Dax: Racconto carino...mi spiace per Cesare. like

3
2
30

CENTRALE PARANOICA 9

HARD STONED BOY

15 December 2025

Hi, qui è la centrale paranoica. Non va benissimo, hanno fiutato l’intruso e mi cercano. Non sanno chi sono, cosa sono e che faccio, così ad ogni buon conto ci provano a sterminarmi. Intanto hanno sigillato lo Psychotronic e sparso una specie di DDT digitale tutt’attorno all’area... E che mai [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Paolo Ferazzoli PRFF: I like.
    scrivi bene e lo sai.
    Ti piace provocare scandalizzare se [...]

  • Dax: Un racconto eccentrico. Fatico a comprenderne il senso..Like

3
4
40

Prima di casa

15 December 2025

«Mio Dio! Ancora tre ore di macchina devo fare!» pensò, lo sguardo fisso sulla strada oltre il parabrezza. Il tramonto incendiava il paesaggio di un rosso vivido: sarebbe stato romanticissimo goderne accanto alla sua compagna, magari con un drink in mano. Invece eccolo lì, solo, a guidare verso [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Dax: bello, intenso...mi spiace per il protagonista 😢.
    like

  • Rubrus: Come dicevo, rieccomi. Devo dire che per un habituè del genere avevo [...]

4
7
43

Carta straccia

14 December 2025

Guidavo quella Cadillac diroccata, che sbuffava fumo grigio. Avevo lasciato Billy, mi inquietava parecchio. Stava al quindicesimo piano con il suo strano gatto siamese, quello con una splendida eterocromia iridea. Aveva cambiato la serratura di casa almeno tre volte, ma qualcuno era riuscito a [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

4
4
34

Pensieri sulle persone

Intrusione nella mia testa in un venerdì sera

14 December 2025

Da piccola m'immaginavo come la protagonista di un film, nel quale tutto e tutti mi ruotavano intorno. Fantasticavo nel vederli seduti al cinema che guardavano la mia vita di tutti i giorni sul grande schermo, ridendo e commentando ciò che dicevo e facevo. Poi, crescendo, l'ego si ridimensiona [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Riccardo: benvenuta, ed un buon esordio.
    cerca un nick rispetto all anonimato 🤗
    identifica [...]

  • Smoki: Per fortuna le relazioni mutano assieme alle persone. Se rimanessero sempre [...]

2
4
39

La creatura 2/2

13 December 2025

Un giorno Maria stava esaminando uno di quei reperti ed era completamente sola, immersa nella meditazione su quei segni incisi. Quando, a un tratto, sentì dei suoni: una musica disarmoniosa, del tutto fuori da ogni schema armonico. Poi vide che qualcosa si era mosso nella parete — o era la parete [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

4
4
34

Mio nonno

13 December 2025

Ognuno di noi vive o vivrà la propria morte, io vivo ogni giorno la morte degli altri. Sai nonno, il primo morto che ho visto eri tu, avevo sedici anni, ti ricordi? Ti avevano sistemato in una bara-frigo nella tua stanza al piano terreno dove impagliavi le sedie, era il tuo laboratorio. In quella [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Smoki:
    Questo nonno con gli occhi chiari e le mani magiche mi ricorda un po' [...]

  • GustavLebo: Grazie a tutti. Smoki ti ha steso forse perche è tutto vero.

4
4
33

Il tempo e il profumo

12 December 2025

Oggi c'è il sole. Marco guarda Miriam. Sono in un giardino seduti su una panchina. L'aria è fresca, piacevole come lo sono le mattine di primavera inoltrata. Il sole colpisce il loro viso. Sono fermi a guardarsi. Lui si avvicina al volto di lei, ne percepisce il leggero profumo che la avvolge. [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Rubrus: Sulle panchine, Peynet docet. Quanto al ricordo del profumo e in genere degli [...]

  • Dax: Triste ma capita spesso...si cambia e non ci si riconosce più. like

4
6
36

La creatura 1/2

12 December 2025

Lettera del 3 maggio 19.. Mia cara Maria, scrivo dopo giorni di insonnia e febbrile agitazione. Gli scavi presso il sito di Khor-Amun si sono rivelati ben più strani di quanto potessi immaginare. Ho rinvenuto strutture che non combaciano con alcuna civiltà conosciuta: angoli che non dovrebbero [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Smoki: Ecco. Ora mi tocca coscrivere gli amici per giocare ad Arkham Horror o alle [...]

  • AliDiNotte: Grazie a tutti per i commenti. Smoki è proprio l'effetto che voglio [...]

3
4
39

I due gemelli

11 December 2025

«Aprimi…» disse una voce roca dall’esterno. Quando, quella notte, aprii la porta, trovai mio fratello sorridente. «Ho portato una cosa...» Rovistò nella borsa e lasciò cadere una massa giallastra sul pavimento. Sapevo cos’era, ma glielo chiesi lo stesso. «Che cos’è?» «Non la riconosci? L’ho presa.» [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Walter Fest: Per i miei gusti 5 minuti di lettura erano troppi, forse dovevi essere piu' [...]

  • Dax: bello, triste.Like

12
17
78

La Caccia

11 December 2025

Terzo giorno. Le tracce sono chiare, la preda è vicina. Respiro il fresco del mattino spronando il cavallo nel guado. Eccolo, laggiù in riva al fiume, ignaro della mia presenza. Lo chiamo, si gira pistola in pugno ma io sono più veloce. Mia è la vendetta. NdA: una nota per contestualizzare [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

Torna su