**Nel Labirinto dell'Inganno**

 

Sotto il manto stellato delle notti estive, un amore fioriva, intrecciato ai miti antichi che il vento sussurrava al mare. In quell'ambiente incantato, i nostri sguardi si trovarono, ognuno riflettendo l'infinito dell'altro, come specchi in un gioco di riflessi senza fine. Da quel breve incontro, nacque un sentimento di dolcezza ineffabile, una promessa tacita tra i battiti dei nostri cuori. Ogni alba era un inno alla sua presenza, ogni crepuscolo cingeva i nostri abbracci in un velo di promesse taciute. Le stelle, silenti custodi del nostro idillio, sprigionavano luce nel cielo, tessendo un arazzo di desideri non espressi.
Ma in quel sereno idillio, un'ombra si annidava: un essere subdolo, mosso da invidia vorace, intrecciava menzogne come un ragno la sua tela. Con astuzia serpentina, disseminò dubbi e discordia nel nostro Eden.
Un sussurro velenoso di calunnie giunse a lei, attecchendo nel suo cuore e inquinando l'anima con l'incertezza. Disperato, lottai per scacciare le ombre del sospetto, ma la fiducia, già corrosa, cedette come un castello di sabbia alle onde impetuose. In una notte di tempesta, 
i nostri cuori si frantumarono, fragili come conchiglie sballottate contro gli scogli dall'ira del mare. Il mare, complice e testimone della nostra tragedia, intonava un canto di dolore, eco del nostro straziante addio. Lei partì, avvolta in un velo di silenzio e lacrime non versate, mentre io restai, naufrago nel mare dell'amarezza. 
Il fiore splendido, sbocciato in un attimo di pura bellezza, ora appassiva, vittima di inganno e malinteso. Nel cuore, persisteva solo il rimorso per un sogno svanito, un amore che prometteva l'eterno ma donava solo affanno.

 

**Oltre l'Inganno: La Riscoperta**

 

Gli anni trascorsero dal nostro tragico distacco, anni di silenzio e solitudine. La ferita resisteva al tempo, e ogni onda che moriva sulla spiaggia rinnovava il dolore dell'addio. 
Ma come un faro nella notte, il ricordo del nostro amore divenne guida tra i frammenti del mio cuore infranto.
Cercando serenità, vagavo nei luoghi che furono teatro del nostro amore. Un giorno, lungo il sentiero di sempre, una silhouette riconoscibile si disegnò all'orizzonte. Era lei, ritornata! I suoi occhi incontrarono i miei, come in quel primo incontro. E in quell'istante, il tempo si fermò. Le parole, superflue, non trovavano uscita. Non servivano. Le nostre anime parlavano un linguaggio che solo noi conoscevamo.
Insieme, con lentezza ricomponemmo il nostro paradiso perduto, frammento dopo frammento, parola dopo parola, tocco dopo tocco. La verità dello stratagemma emerse, e il nostro amore, ora più maturo, superò menzogne e inganni.
Mentre le stelle risplendevano con nuova luce, il nostro amore riscoperto brillava con vigore rinnovato. Le cicatrici del passato erano presenti, ma testimoniavano la nostra resilienza e la capacità di superare le prove più dure. La storia del nostro amore, un tempo interrotta da un tragico inganno, riprese il suo flusso. Ma questa volta, su fondamenta solide di fiducia, comprensione e consapevolezza. Nonostante le ombre del passato, optammo per volgere lo sguardo al futuro, un futuro che prometteva un amore senza fine, oltre l'inganno.

 

**La Fine dell'Amore: Un Tragico Destino**

 

Mentre il nostro amore rifioriva sotto le stelle, una nuova situazione si insinuava nelle nostre vite. Affrontavamo insieme il viaggio del nostro amore riscoprendo fiducia e comprensione, aspirando a un futuro radioso. Ma la vita, nella sua ironia crudele, aveva in serbo un altro destino per noi. Un giorno, lungo la spiaggia, una tempesta improvvisa scoppiò. Il mare, un tempo testimone del nostro legame, si agitò con furia inaudita. Nel tumulto, ci perdemmo di vista. Gridai il suo nome, la mia voce si perse nel vento, e lei inghiottita dalla tempesta! Mi sforzai di trovarla, ma l'oscurità e la furia del mare erano insormontabili.
Quando la tempesta si placò, rimasi solo sulla spiaggia, con l'eco del suo nome a risuonare nelle orecchie. Il mare, nella sua indifferenza spietata, si ritirò, lasciando solo silenzio e disperazione. Il suo ritorno non avvenne mai. La cercai nei giorni a seguire, nelle settimane, nei mesi, ma sembrava che la tempesta l'avesse portata via. Ogni onda che si infrangeva sulla riva era un amaro promemoria della sua assenza eterna. In quel giorno tragico, persi non solo la mia amata, ma anche la mia anima. Il nostro amore, che un tempo prometteva un avvenire luminoso, era stato inghiottito dal mare della disperazione. L'amore, così effimero e fragile svanì come l'eco di un canto dimenticato, lasciandomi con il rimpianto di un sogno infranto. E così, nel labirinto dell'inganno e della riscoperta, il nostro amore trovò la sua conclusione definitiva, non per mano dell'inganno, ma per il gioco crudele del destino. Le stelle, un tempo testimoni del nostro amore, ora osservavano in silenzio la mia solitudine, la fine di una storia d'amore che era nata sotto il loro sguardo, e il mare l'unica mia eterna consolazione nella rassegnata disperazione.

 

Laura Lapietra ©
 

Tutti i racconti

1
2
7

Strategia per un posto di lavoro

la disperazione di un uomo disoccupato

23 October 2024

Da questo breve racconto realizzai il cortometraggio omonimo, per il quale scrissi il soggetto, la sceneggiatura e curai la regia. Curai anche la produzione con la mia associazione artistica culturale Vinse due premi a due concorsi per corti. Lo trovate su youtube. (283) Strategia per un posto [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Gennarino: Per chi è interessato al cortometraggio questo è il link: https://www.youtube.com/watch?v=ajRHFr1eHtM

  • Dario Mazzolini: triste ma ahimé accade. Guarderò il cortometraggio. Ciao

3
3
11

Rebecca

23 October 2024

Rebecca è lì. Affacciata alla finestra del suo nuovo appartamento. Guarda fuori. Il buio. Piove. A tratti scruta anche il suo riflesso nel vetro. Lo rifugge. Non vuole guardarsi. Gli anni che sono passati. Le difficoltà che ha avuto e i segni che, quest'ultime, le hanno lasciato sul viso e nei [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • zeroassoluto: Bello!
    Sono tante le donne dai 40 ai 60 che si dovrebbero riconoscere... [...]

  • Piccola stella: Zeroassoluto, purtroppo sì, dovremmo riconoscerci nella repressione [...]

1
6
11

IL DONO DEL FUOCO

23 October 2024

In un piccolo paesino vicino alle colline viveva il fabbro Paride. Un uomo grande e grosso dal faccione avvolto da una barba scomposta che andava a unirsi ai pochi capelli rimasti a decorare la testa. Con grande maestria sapeva dare al ferro qualsiasi forma. Tiziana, la figlia del locandiere, donna [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Walter Fest: Testo gradevole, anzi di piu' . Forse dovevi gestire meglio il salto temporale [...]

  • zeroassoluto: Ciao Mister Nose!
    Nuovo anche tu?
    È stato bello leggerti!
    Grazie

4
3
14

Gogyoshi - LA NOTTE

22 October 2024

Nella notte spengo luci sul tuo libro d'altri tempi leggo parole nel buio del cielo tra stelle accese di sogni avvolge la nostalgica magia Laura Lapietra ©

Tempo di lettura: 30 secondi

4
15
28

Giuseppe

22 October 2024

Giuseppe Durante la mia carriera lavorativa ho avuto la fortuna di conoscere circa duemila persone. Con alcuni sono diventato amico. Uno di questi era Oreste il titolare del più grande negozio di elettrodomestici di Cremona e provincia. Il sabato pomeriggio mi piaceva aiutare e lì conobbi Giuseppe, [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

3
4
20

RACCONTINO.....ma è una storia vera!

22 October 2024

Era lì in quel corridoio un po’ scuro, certo non un bel posto per un appuntamento ma lei sembrava tranquilla, mi guardava con quei due occhi furbetti pronti ad illuminarsi, silenziosa e attenta. Non sapeva quanto l’avevo seguita in segreto, quanti timidi tentativi avevo fatto per tornare con lei. [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

9
14
27

Insieme fino alla fine

Racconto in sei parole

21 October 2024

Due innamorati. Un paracadute. Nessun sopravvissuto.

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Rubrus: Un che di umoristico ce lo vedo o intravedo anche io. Ironia a parte, con un [...]

  • L’esilioDiRumba: Complimenti per il racconto telegrafico!

    Ho appena letto una notizia [...]

4
12
33

Il Villaggio dei Dannati 4/4

21 October 2024

Parte 6: Il sacrificio finale La notte successiva, mentre M. raccoglieva freneticamente le sue cose, convinto di poter fuggire dal villaggio, un rumore improvviso alla porta lo fece sobbalzare. Le figure incappucciate che aveva intravisto attorno alla chiesa irrompevano nella sua stanza, muovendosi [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

2
5
15

La visita 2/2

Secondo episodio

21 October 2024

Perché, o credi o non credi, ma nel dubbio tu devi tenere aperta questa ipotesi, no? E allora ho aggiunto, come per parlare con questa povera giovane sventurata, guarda: se tu vuoi restare qui a casa mia… qui dove sei… io ne sono felice, è come se tu fossi mia figlia. Se vuoi invece avere una sepoltura [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Lawrence Dryvalley: Letto le due parti. Gradito. Mi sono sempre piaciute le ghost stories soprattutto [...]

  • Leomic: Lawrence Dryvalley ti ringrazio per il commento positivo.

4
5
23

Il Villaggio dei Dannati 3/4

20 October 2024

Parte 4: La maledizione M. ascoltava, un brivido di disagio serpeggiante lungo la schiena. Quella che un tempo poteva sembrare una semplice leggenda di follia si era trasformata in un incubo palpabile. F. parlava di figure spettrali e ombre inquietanti che si radunavano nella chiesa di notte, tessendo [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Zio Rubone: Ecco, più che il già citato Wyndham, mi ricorda Lovecraft. Megio [...]

  • Oggetti Smarriti: Grazie Piccola Stella e Zio Rubone per il vostro apprezzamento, per quanto [...]

4
6
18

PIANTO CHE SQUARCIA

20 October 2024

Vibrazioni profonde bassissime avanzano si rigenerano in crescendo sempre più alte. I polmoni si espandono in alto indietro in tutte le membra. Si odono sibili fischi urli lancinanti di animali feriti a morte. Sentimenti, legami, affetti si scuotono come fronde sotto vento impetuoso l'uragano [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

1
2
7

Sono molto legato a Chiaiano

Paese vicino Napoli dove ho trascorso la mia infanzia.

20 October 2024

Pochi giorni or sono, ho preso la metro collinare per recarmi ai Colli Aminei, presso la celebre villa Domi, per incontrare un amico intento a preparare una serata evento in detta villa. Ma quando la metro si è fermata alla stazione di Chiaiano ho sentito una tale nostalgia del luogo che mi ha [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Oggetti Smarriti: Caro Gennarino, il tuo racconto è un omaggio sincero e appassionato [...]

  • Gennarino: Oggetti Smarriti: Gentilissimo, innanzitutto grazie per il tuo commento e per [...]

Torna su