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Spesso mi vien voglia di tornare indietro nel tempo, agli anni che caratterizzarono la mia giovinezza, senza dubbio gli anni più belli della mia vita; mi siedo allora sul divano, chiudo gli occhi e rivango quel meraviglioso passato. Mi rivedo così, alle scuole elementari delle Suore Pallottine mentre con i miei compagni correvamo nel giardino della scuola, quel giardino asfaltato che ha lasciato la sua firma sulle ginocchia di molti di noi e come conseguenza ci faceva “vincere” dei sonori schiaffi sul collo dalla famigerata suor Stefanina, credo la suora più odiata da tutti i bambini, ma non dai genitori. Ricordo poi, ancora ragazzino, giocare a nascondino tra gli stretti vicoli del vecchio borgo di Ostia Antica con i miei compagni di allora, Adolfo, Alvaro, Verardo tanto per citarne alcuni. Come punto di incontro non avevamo il classico “muretto”, ma un’antica colonna romana ormai dormiente in fase orizzontale disposta all’ingresso del Castello di Giulio II, un bellissimo monumento del XV secolo costruito dall’architetto fiorentino Baccio Pontelli su ordinazione del Cardinale prima e papa poi Giuliano della Rovere. Ricordo anche il custode del castello, il signor Stronati, che noi ragazzini chiamavamo ” il guardiano” e che facevamo spesso arrabbiare tirandogli brutti scherzi, ma che più di una volta ci rese felici facendoci entrare nel castello al seguito dei turisti che venivano a visitarlo. Ricordo il vecchio Cinema, situato in Piazza Gregoriopoli, la piazza principale, sostituito diversi anni fa, dopo anni e anni di abbandono e degrado dei locali, da un centro per anziani. Mi ricordo inoltre che durante le programmazioni di film western noi ragazzini vi trascorrevamo interi pomeriggi immedesimandoci negli interpreti, ora Toro Seduto ora il Generale Custer, al grido di “ arrivano i nostri! ”, entrando all’apertura ed uscendone solamente alla sera quando ci venivano a prendere i genitori per l’ora di cena. E che dire delle interminabili partite a pallone che si svolgevano “ai giardinetti”, oggi chiamati “Parco dei Ravennati”, le quali iniziavano all’uscita della scuola e terminavano a sera inoltrata quando il pallone spesso si perdeva nell’oscurità del parco. Lo stesso parco che ospitava ogni anno la “festa de l’Unità”, la quale animava alcune giornate perennemente tristi del paese e permetteva a noi ragazzini di rimanere un pochino di più fuori casa la sera, girando tra le varie bancarelle di libri, giocattoli e dolciumi e divertirci con le giostre che venivano per l’occasione. Indimenticabili quegli anni '60, quando si viveva felici con quel poco che si aveva, un gettone telefonico invece dell’Iphone, una vecchia bici al posto della Smart, interminabili partite a calcio-balilla invece della PlayStation, i giornalini di Tex Willer e Nembo Kid al posto di ore e ore davanti al PC, tintarella al sole di Ostia invece di vacanze alle Maldive o alle Mauritius, che all’epoca non sapevamo neanche dove fossero.
Giuseppe Scilipoti, 21 October 2024
Insieme fino alla fine
Tempo di lettura: 30 secondi
Due innamorati. Un paracadute. Nessun sopravvissuto.
Zio Rubone, 18 October 2024
La bottega dei giocattoli
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Sapientemente Lisa cuciva la bambola di stoffa imbottita di morbido kapok. Giovanni col bulino intagliava vagoni, presto il trenino correrà i binari sbuffando. Guardano i fratellini dietro [...]
Amelia, 08 October 2024
Settembre
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Il silenzio avvolgente di un qualsiasi sabato pomeriggio di un qualsiasi giorno di Settembre. Un silenzio caldo e accogliente. Di quelli con il cielo azzurro, di un azzurro limpido. Tutto sta lentamente [...]
Giuseppe Scilipoti, 06 October 2024
L'aprimitili
Tempo di lettura: 2 minuti
Quando ero un adolescente, prevalentemente nei mesi estivi dacché libero dagli impegni scolastici, da lunedì a sabato mi prodigavo come commesso magazziniere in un negozio di articoli casalinghi. [...]
Tutti i racconti
Utente Anonimo
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Giuseppe Durante la mia carriera lavorativa ho avuto la fortuna di conoscere circa duemila persone. Con alcuni sono diventato amico. Uno di questi era Oreste il titolare del più grande negozio di elettrodomestici di Cremona e provincia. Il sabato pomeriggio mi piaceva aiutare e lì conobbi Giuseppe, [...]
Tempo di lettura: 1 minuto
Walter Fest:Bravo Dario, scrivi con una linearita' che ti fai leggere, complimenti. Riguardo [...]
Walter Fest:Io sono molto esigente e ti giro la citazione di Mario er benzinaro...." [...]
Era lì in quel corridoio un po’ scuro, certo non un bel posto per un appuntamento ma lei sembrava tranquilla, mi guardava con quei due occhi furbetti pronti ad illuminarsi, silenziosa e attenta. Non sapeva quanto l’avevo seguita in segreto, quanti timidi tentativi avevo fatto per tornare con lei. [...]
Tempo di lettura: 1 minuto
Walter Fest:Benvenuto tra di noi, complimenti, ciao alla prossima.
Parte 6: Il sacrificio finale La notte successiva, mentre M. raccoglieva freneticamente le sue cose, convinto di poter fuggire dal villaggio, un rumore improvviso alla porta lo fece sobbalzare. Le figure incappucciate che aveva intravisto attorno alla chiesa irrompevano nella sua stanza, muovendosi [...]
Perché, o credi o non credi, ma nel dubbio tu devi tenere aperta questa ipotesi, no? E allora ho aggiunto, come per parlare con questa povera giovane sventurata, guarda: se tu vuoi restare qui a casa mia… qui dove sei… io ne sono felice, è come se tu fossi mia figlia. Se vuoi invece avere una sepoltura [...]
Tempo di lettura: 4 minuti
Piccola stella:Complimenti. Vivi e morti facciamo parte dello stesso tessuto nel grembo della [...]
Rubrus:Letto. Mi sono ricordato di un racconto che scrissi diversi anni fa, ma non [...]
Parte 4: La maledizione M. ascoltava, un brivido di disagio serpeggiante lungo la schiena. Quella che un tempo poteva sembrare una semplice leggenda di follia si era trasformata in un incubo palpabile. F. parlava di figure spettrali e ombre inquietanti che si radunavano nella chiesa di notte, tessendo [...]
Tempo di lettura: 5 minuti
Zio Rubone:Ecco, più che il già citato Wyndham, mi ricorda Lovecraft. Megio [...]
Oggetti Smarriti:Grazie Piccola Stella e Zio Rubone per il vostro apprezzamento, per quanto [...]
Vibrazioni profonde bassissime avanzano si rigenerano in crescendo sempre più alte. I polmoni si espandono in alto indietro in tutte le membra. Si odono sibili fischi urli lancinanti di animali feriti a morte. Sentimenti, legami, affetti si scuotono come fronde sotto vento impetuoso l'uragano [...]
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Piccola stella:Mi trovo d'accordo con Zio Rubone. Brava. PIÙ che un pianto mi è [...]
Pochi giorni or sono, ho preso la metro collinare per recarmi ai Colli Aminei, presso la celebre villa Domi, per incontrare un amico intento a preparare una serata evento in detta villa. Ma quando la metro si è fermata alla stazione di Chiaiano ho sentito una tale nostalgia del luogo che mi ha [...]
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Oggetti Smarriti:Caro Gennarino, il tuo racconto è un omaggio sincero e appassionato [...]
Gennarino:Oggetti Smarriti: Gentilissimo, innanzitutto grazie per il tuo commento e per [...]
Era una splendida giornata di sole, e decisi di accettare l'invito di un mio amico che viveva isolato in campagna, abile scultore. Una volta parcheggiata l'auto nel cortile della casa di Glauco, una ex fattoria parzialmente ristrutturata, sentii la sua voce roca, era un accanito fumatore di sigari. [...]
Tempo di lettura: 4 minuti
Dario Mazzolini:a domani per il finale. Bravo perché mi è piaciuto.
Piccola stella:Mi piacciono questi racconti alla soglia di due mondi paralleli che a volte [...]
Affittò una stanza nell'unico B&B del villaggio, una struttura vecchia e malandata, con finestre piccole e muri di legno anneriti dal tempo. La proprietaria, una donna anziana dagli occhi penetranti, lo accolse con un sorriso enigmatico. “È qui per i lavori di scavo, vero?” chiese senza aspettare [...]
Tempo di lettura: 4 minuti
Oggetti Smarriti:Esatto Rubrus, il romanzo da cui è tratto il film di cui ho parlato [...]
Oggetti Smarriti:Ho visto anche il remake del film ma come dici tu giustamente era da dimenticare.
Laura Marra: l’artista che ride e dipinge d’immenso Amici lettori eccomi di nuovo a parlarvi di arte al buio, senza trucco e senza inganno, le opere ci sono ma non si vedono e allora fidatevi di me e statemi a sentir, abbiamo con noi Laura Marra artista Genovese. Era da poco iniziato un nuovo [...]
Tempo di lettura: 5 minuti
Piccola stella:Sei bravo Walter a raccontare gli artisti e le loro opere d'arte
Walter Fest:Savina ti ringrazio del complimento, sta diventando quasi una missione, trasmettere [...]