L’urgente spinta per un viaggio in India si stava precisando: chiudere un conto in banca lasciato aperto dopo aver reso la casa 4 anni prima, vedere il medico ayurvedico, l’esperto in informatica e la cagnolina Bella che aveva accompagnato per sette anni il mio ultimo soggiorno. Sapevo però questo essere solo la cima dell’iceberg. E mi sono incamminata verso tutte le pratiche: il biglietto, il visto, la ricerca di un alloggio e la conferma del taxi da Mumbai per Puna con il battito di cuore di una prima volta. Ma c’era un problema: la mia salute in 4 anni non era migliorata: sarei stata in grado a 84 anni di affrontare un così lungo viaggio da sola? Avevo un solo modo per accertarmene. Organizzarne un altro lungo prima: eccomi sul treno Parigi/Milano/Parigi  per vedere la famiglia e prendere atto della reazione del mio corpo. Esperimento riuscito, finalmente rinfrancata. 

C’era qualcosa di diverso dai viaggi precedenti: per la prima volta in assoluto andavo in una casa che non era la mia e un’altra precauzione indispensabile è stata assicurare il trasferimento nei vari aeroporti in sedia a rotelle. Benché non handicappata fisicamente, la mia spina dorsale – dopo una caduta - non mi regge più a lungo in piedi. E’ venuta l’ora della partenza che ancora quasi non credevo si stesse realizzando il mio sogno in tre tratte: Parigi/Doha capitale del Qatar/Doha/Mumbai e Mumbai/Puna in taxi. 28 ore di viaggio da porta a porta con 10 ore secche di volo. La circolazione nel corpo stava reggendo bene, le caviglie non si erano gonfiate, in barba al medico che mi consigliava le calze di contenzione, comprate ma non messe!

 

Il primo sapore dell’India l’ho ritrovato con gioia quando nel viaggio da Doha a Mumbai l’aereo si stava riempiendo di visi indiani con ogni sfumatura di colore scuro. A differenza degli altri addetti alle sedie a rotelle negli altri due aeroporti, quello a Mumbai mi portava in giro come fossi una principessa, si faceva largo tra la folla scesa dall’aereo, mi porgeva i documenti da riempire e li presentava all’Immigrazione. Dopo aver ritirato i bagagli, col suo cellulare si è preoccupato di cercare l’autista del taxi che mi aspettava. Mi sono alzata dalla sedia solo al terzo piano del grande parcheggio dove stazionava l’auto: era iniziata la terza tratta Mumbai/Pune. Non ricordavo ci volessero più di 4 ore:  il traffico era diventato allarmante.

Per arrivare a destinazione, una volta in città, non riconosco più le strade note. La presenza della metropolitana aerea, in avanzato stadio di costruzione e in parte già funzionante, mi copre la vista del cielo. La via nella quale ho abitato per anni è irriconoscibile con molti più negozi, più aree in costruzione. Mi sento persa. Constato una città più popolata, più ricca, un traffico demenziale sull’orlo dell incubo con ondate di motociclette che sfrecciano arroganti da e in tutte le direzioni; con troppo pochi semafori le moto e gli scooter sono i pirati della strada: la tagliano da brivido alle macchine.

Ma c’è qualcosa che è sempre uguale. Il cambio dell'energia nell'aria è forte. L'aria che si respira ha più prana, più energia vitale. Le vibrazioni energetiche rilasciate e rimaste nell'atmosfera da millenni di intensa ricerca spirituale con gli illuminati, la medicina ayurvedica, lo yoga, il tantra ecc. ti fanno sentire "a casa", in pace con te stesso. E quando atterri senti quasi subito la differenza: la tua anima, anche se il corpo è stanco, rimane fresca come il bocciuolo di una rosa!

 

Tra gli indiani e gli italiani c'è una comunicazione da cuore a cuore. Durante il mio soggiorno di un mese ho rivisto persone con le quali ho trattato per 30 anni. Non strette di mano, non abbracci, non parole. Solo i nostri occhi brillavano come stelle in una notte fonda. Ho ricevuto così tanto amore da esserne quasi ubriaca.

Gli indiani non parlano dei sentimenti. Li vivono a fondo. Hanno un pudore innato e rispettano chi vive sulla stessa lunghezza d'onda. È un loro modo di esprimersi che assorbono col latte materno da millenni di generazioni. Non tutti, ma sono dei giocherelloni. Ridono volontieri e si divertono con le piccole cose della vita.

Tutti i racconti

2
2
20

Una storia particolare (2/4)

Quando alcuni sogni diventano realtà

31 October 2025

Dopo alcuni minuti di silenzio, presi la parola. «Marianna, in fondo tuo figlio non ha tutti i torti. Se te la senti, puoi portare avanti la gravidanza, e io ti sarò accanto in tutto e per tutto. Ma se preferisci interromperla, andremo insieme da un bravo ginecologo: potrai farlo in sicurezza e [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

6
3
22

La Selva Oscura: Il Giardino degli Universi (1/2)

31 October 2025

Nel Giardino degli Universi, dove il tempo non ha dominio e lo spazio è solo un’eco, infinite bolle fluttuano, come semi trascinati dal vento. Ogni bolla custodisce un Universo, un insieme di valori per le costanti fisiche, e danza, con ritmo diverso. Tra queste geometrie sospese vegliano due entità: [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

2
1
10

A proposito di IA... Lei (Her, 2013)

Una riflessione sulle tematiche del film scritta dall’utente di LdM Oggetti Smarriti

31 October 2025

Segnaliamo la pubblicazione sulle pagine del blog di un nuovo articolo. Il nostro utente Oggetti Smarriti esamina come il film in oggetto faccia riflettere sul rapporto tra le persone e le IA evolute. Fantascienza o prossimo futuro? Invitiamo tutti alla lettura e, se vorrete, al commento nell'apposita [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Walter Fest: Ringrazio O.S. e la redazione tutta per questo nuovo contributo, invito scrittrici, [...]

3
9
40

Una storia particolare (1/4)

Quando alcuni sogni diventano realtà

30 October 2025

Il 29 gennaio 1980, in una piovosa giornata d’inverno, venni al mondo. I miei genitori, già avanti con gli anni, avevano a lungo desiderato un figlio e finalmente il loro sogno si realizzò. Crescendo come figlio unico, ricevetti da loro tutte le attenzioni possibili: non mi fecero mai mancare nulla, [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • BrunoTraven: Si è vero:)))) allora riduco a una la più innocente... è [...]

  • BrunoTraven: scusa Teo Bo ... ti ho scambiato per l autrice:....))) ... che rimane silente... [...]

3
8
19

Diario di un pazzo 2/2

30 October 2025

3 Il giorno dopo vado a comprare le trappole e le sistemo ai quattro angoli della casa. Un paio le metto all'interno del magazzino vicino alla casa. Sono trappole fatte apposta perché il topo mangi l’esca, ma muoia in un altro luogo e non dentro la trappola stessa. I giorni successivi non vedo [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Rubrus: Piaciuto. Il tema dell'ossessione e della trasformazione di un amico (o [...]

  • BrunoTraven: grane Rubrus!!!! è un'idea da tenere in considerazione in una versione [...]

3
4
26

Diario di un pazzo 1/2

29 October 2025

Conoscevo due fratelli ai tempi delle medie. Da allora, quasi quarant’anni prima, non li avevo più visti. Un giorno entrai in un bar e ne incontrai uno. Lo salutai e gli chiesi come stesse suo fratello. «Ah, sta bene, ora, ma qualche tempo fa non si sarebbe potuto dire». «Che cosa gli era successo?» [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

2
3
22

Equinozio d'autunno 2/2

riti ancestrali

29 October 2025

Pochi minuti dopo apparve, nella sua veste bianca di vergine, la principessa. La sua carnagione era delicata come l’avorio. Lo sguardo che lei posava sul padre e sui sacerdoti era dolce, umido, sembrava non rendersi conto di cosa stava par affrontare: il coltello sacrificale del gran sacerdote [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Dario Mazzolini: caro scrittore ho letto volentieri il tuo racconto anche per la mia passione [...]

  • Ondine: Illustrissimo scrittore :)) la seguiamo con grande piacere e curiosità. [...]

6
5
26

L'anniversario

28 October 2025

Quando la vide per la prima volta, ferma sul costone, il vento smise di soffiare. Una figura nera, esile, un brandello d’abito funebre impigliato a un albero secco. Gli dava le spalle. Una cuffia logora le copriva il capo. Le braccia, sottili e lunghissime, penzolavano come rami spezzati. Era [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

7
10
36

Un giro per il quartiere

Dax
28 October 2025

Ugo si alzò dal divano, spense la tv e infilò il cappotto marrone. Passò davanti allo specchio e si sistemò i capelli bianchi. Afferrò il guinzaglio dalla mensola in legno vicino alla porta e fischiò piano. — Andiamo, Mal. È l’ora del giro. Il bulldog francese sollevò la testa dal cuscino con l’aria [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Rubrus: In effetti, avevo una mezza intenzione di chiederti di "Ascia Nera".

  • Dax: @Rubrus: Ok, potrei continuare con Ascia Nera😅

2
2
18

Equinozio d'autunno 1/2

antichi riti

28 October 2025

Era costume, nei popoli antichi, quando si venerava ancora l’antica religione e prima che si affermassero gli Dei dell’Olimpo, di festeggiare tutte le ricorrenze legate alla Madre Terra. I vari culti erano dedicati al Sole, la fonte di calore ed energia per far crescere i raccolti, per separare [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

2
4
25

EULASYA LA RAGAZZA EXTRATERRESTRE 2/2

27 October 2025

«Quello davanti a te è Lurial», disse Eulasya, mentre la sua navetta si accingeva ad entrare nell'atmosfera del pianeta. La superficie sembrava veramente quella della luna, ma non c'erano crateri dovuti alla caduta di corpi celesti, forse per mancanza di una fascia di asteroidi come nel nostro [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Dax: Racconto molto carino. Mi è piaciuto il.detto" L'intelligenza [...]

  • Rubrus: Be', ecco un'interpretazione SF dei cerchi nel grano che, qualche anno [...]

2
6
27

A Roma in compagnia di Keith

Arte e musica all together now

27 October 2025

Amici lettori mi viene da piangere al pensiero che l'estate sia finita, la luce, il sole, il mare, un gelato, una bibita fresca, solo una tshirt e via, via le zanzare, no le zanzare non le vogliamo più e adesso l'autunno con i suoi colori caldi ci accarezzerà gli animi e il cuore, animo ragazzi [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Walter Fest: Ondine sei una bella persona, solare, espansiva, socievole e cordiale, riesci [...]

  • Ondine: Grazie Walter... che dire... non credevo di essere un'eroina. Un abbraccio. [...]

Torna su