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Una mattina Il mio controllo svanì E scivolai nel mondo DI quelli sommersi Dove hai come nome una matricola Ed il sole è sempre pallido Dove non hai alberi intorno Ma muri di cemento molto alti Con chiome elettriche tutto arrotolate tra di loro E manca l’aria Te ne danno una al giorno Dove cammini lungo il perimetro del muro E ti sembra di poter essere più vivo e libero Non vedi bambini o signore ben vestite Ma solo visi segnati Di giovani Di vecchi DI chi è lì da molto tempo e comanda Di chi è appena arrivato e lo vedi smarrito E tra quelle mura che ho perso la mia ombra Come si fosse staccata da me per un motivo, solo a lei noto Un netto rifiuto di potermi vedere proiettato verso il domani Eliminare la mia speranza di cancellare tutto quello Privarmi della luce che mi rendeva visibile Ne provai dolore Tra quelli già in corso Mi domandavo anche come la potessi ritrovare Ma le risposte erano sempre vuote Anche chi girava con me intorno a quel muro, mi dava del matto Non capivano Loro non ne erano stati privati Quella sorta era toccata solo a me Fortuna Sfortuna Continuo a non sapere rispondere E cosi Continuo a girare A volte faccio anche dei cerchi Altre, saltello Piombando a terra con fragore Voglio che non sia tutto uguale in quel luogo Tra i libri della biblioteca ho cercato E la parola “ombra” la citano spesso Ma che possa scomparire Quello no Dopo molto tempo, preparai la mia roba sulla brandina E una chiave aprì la porta della mia cella Mi accompagnarono fine a quel grande portone metallico Che stridendo, si aprì lentamente E così ne uscii Camminai per un po' Senza sapere dove andare Stanco Mi sedetti su una panchina Da li si vedeva il fiume Era bello Libero Il sole era spuntato dagli enormi palazzoni Facendomi abbassare gli occhi Mi rialzai E la rividi Era proprio dietro di me Era tornata Andata via per punirmi Ritornata per non volermi lasciare mai più Ero anche io libero come quell’acqua Non potevo perdere quell’occasione
Piccola stella, 27 April 2024
DOVE SONO
Tempo di lettura: 30 secondi
Occhi curiosi tra arabeschi di rughe. Il futuro a ritroso. I passi più lenti. Mani nude deformi in spirali di attese. Una valigia mi ha portato lontano.
Piccola stella, 16 April 2024
CUORE DI DONNA
Tempo di lettura: 30 secondi
Nell'officina del cuore ho percorso sentieri incerti e tortuosi, scalato picchi annevati di sangue, disceso valli assetate di tempeste d'amore. Ho visto grande bellezza in un lago di lacrime, [...]
Piccola stella, 19 April 2024
CERCANDO
Tempo di lettura: 30 secondi
Furtiva tengo a bada un'anima persa su nuvole di passaggio. Abissi profondi sondati da occhi curiosi. Parole appaiono esigenti, spunti di bellezza.
La spettatrice, 18 April 2024
Guscio
Tempo di lettura: 30 secondi
Io, piccola noce, mi accoccolo e mi accartoccio nel mio guscio. Riposo in esso, avvolgente e protettivo. Vivo appesa a un vecchio albero, orgogliosamente in piedi da anni, forse secoli, in un giardino [...]
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Utente Anonimo
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(Soundtrack suggerita, senza vincoli perché la libertà è sacra e carburante per racconti come questo: “Rebel rebel” by David Bowie) 17 giugno. Mi avevano detto essere un periodo perfetto per venire in Germania, così sai cosa, caro diario? Ho caricato tutti i miei risparmi - poca roba, credimi [...]
Ci sta un posto qui vicino dove l’afa non dà noia perché il canto del ruscello puoi raccogliere e tenere dentro Ci sta un posto poco noto dove il buio si sopporta perché suona il violoncello una piccola ragazza bruna Ci sta un posto molto strano dove piangere fa bene perché sgorgano risate [...]
La stanza era immersa nel buio. Un lieve chiarore illuminava la scrivania dove un uomo era chino su un grande libro aperto, intento a decifrare i complicati geroglifici che componevano il testo. L’aria era viziata e c’era un odore intenso e sgradevole di fumo stantio. Sul tavolo un posacenere era [...]
Tempo di lettura: 2 minuti
Lo Scrittore:Patapump = eppure diventerà famoso seguendo lo svolgere della storia. [...]
Lo Scrittore:Stapelia = quando comincio a scrivere parto sempre da un luogo, un punto descritto [...]
Anna gli disse che avrebbe fatto quello che le pareva: saltare nelle pozzanghere, scrivere poesie, mangiare dolci fino a crepare, dormire con i gatti e con gli uomini. Sandro rispose che non gliene fregava nulla, che, anzi, non capiva proprio perché glielo dicesse. Per lui poteva anche buttarsi [...]
Tempo di lettura: 1 minuto
Patapump:piacere di rileggerti con o senza abito rosso 🙏
Napoli non è soltanto una grande metropoli. ma è un gigantesco Museo a cielo aperto per architettura, con i suoi immensi e storici palazzi che vanno da Vanvitelli a Sanfelice. Monumenti di immenso ed inestimabile valore. Le sue chiese, che custodiscono patrimoni unici al mondo: quadri di Caravaggio, [...]
Tempo di lettura: 2 minuti
Patapump:sempre bravo spero che a presto ci proporrai qualcosa legato alla credenza [...]
Gennarino:Patapump Grazie sempre per i tuoi commenti. Sicuramente dedicherò una [...]
In una cornice di strambi balletti esistenziali, vivono due donne: una giovane, l'altra più matura, intrecciate in un arazzo di complessità e contrasti. La giovane, un effervescente compendio di audacia e orgogliosa impetuosità, s'incarna in un'esplosione di colori moderni, tratti avanguardisti [...]
Tempo di lettura: 1 minuto
Patapump:questo cambio di rotta nello scrivere mi piace molto e in tutta sincerità [...]
Laura Lapietra:Vi ringrazio tantissimo tutti per avere apprezzato, ho cambiato genere semplicemente [...]
Ciao. Sono il tempo Vivi immerso in me. Come l'aria che respiri. Eppure pensi che io non esista. Io corro veloce oppure rallento, mi piego, mi curvo riesco perfino a fermarmi e tornare indietro oppure mi proietto in avanti. Hai provato a ingabbiarmi, ma non riesci a conoscermi davvero. Scorro [...]
Tempo di lettura: 30 secondi
PRFF:Stapelia cara, le mie erano solo due righe senza troppe pretese e, qualche [...]
Patapump:beh...ciao tempo che facessi tanto lo si era capito ora occhio...che [...]
E che tu uomo e tu donna siate una cosa sola, indissolubile, inossidabile, impermeabile ad ogni tentazione e debolezza che possa mettere a repentaglio la vostra reciproca felicità. Siate integri oltre ogni altro confronto, siate unici, siate umili, siate accoglienti, siate compassionevoli! Il [...]
Tempo di lettura: 1 minuto
Antonellina:Che poi è il progetto originale di Dio, che noi abbiamo spesso mancato [...]
stapelia:Quanto è scritto è corretto ma il contenuto è poco umano. [...]
Ricordo di ieri, no, di ieri l’altro, forse il sogno di qualcuno o forse il mio, chissà. In una notte di smarrimento, era vestito di tutto punto: giacca, cravatta blu e sneakers bianche. Vagava per le strade di una città che pareva Roma. Le luci del crepuscolo rianimavano i crocicchi, e antichi [...]
Tempo di lettura: 2 minuti
Rubrus:Senza cellulare ci sentiamo smarriti, oggi come oggi. A me è capitato [...]
stapelia:Ancora, vien da dire.... Leggerei e ri-leggerei l testo più di una volta [...]
La corriera con un fastidioso stridio di freni si ferma, siamo arrivati a destinazione. Una leggera nuvola di polvere si alza a seguito della frenata. L’orologio che porto al polso, il mio fidato Breil, segna le dieci del mattino. All’interno del bus ci sono solo quattro persone di cui una sono [...]
Tempo di lettura: 5 minuti
Lo Scrittore:stapelia = no non è un libro, solo un racconto un po' più [...]
stapelia:Grazie per la spiegazione. Mi ricorda molto La portalettere, romanzo basato [...]