Da tanto tempo non appariva nelle mense allestite per la festa dei defunti. Noccioline, noci, semi di zucca semplici e salati, pistacchio, mandorle, noccioline ed arachidi, biscotti zuccherati al cioccolato, biscotti con cimino, taralli, melograno, pasta di mandorle a forma di frutta colorata, mele dolci fichi secchi, datteri...quanti sapori sul tavolo, allestito per celebrare i nostri defunti, che ricambiavano portando doni ai bambini buoni. Giocattoli d'ogni tipo: pistole ad aria compressa o con i piombini per i maschietti,  bambolotti e  bambole sempre più umane per le bambine. E tutti al cimitero il 2 novembre a ringraziare dei doni, a dedicare una preghiera ai nostri cari defunti e a tutte le anime del Purgatorio. Ma il pupo di zucchero negli anni era scomparso. Una costruzione policroma di zucchero solido raffigurante i paladini di Francia, i cavalieri del passato, gli eroi dei fumetti, i personaggi dei cartoni animati. Sì, perché cosa ci stava a fare un pupo di zucchero in mezzo a tanta abbondanza che anticamente era una volta l'anno, ma che ora si aveva quotidianamente? A poco a poco negli anni anche i doni erano cambiati: sul tavolo nella mattinata i bambini cominciarono a trovare la tecnologia:i telefonini, i computer, gli iPad. Ed il pupo di zucchero, a poco a poco, sparì dalla circolazione. Anche i pasticcieri cominciarono a non confezionarne più, tranne in qualche zona dei quartieri popolari, dove qualche nostalgico del passato ne acquistava qualcuno per collezionarli in vetrina e per poi buttarli via nella stagione estiva quando il caldo scioglieva le persone e i pupi di zucchero, nati il due novembre passato. Ora invece in questo tempo di crisi quando il progresso aveva convinto che non c'era più posto nella tavola imbandita per il pupo di zucchero, eccolo apparire come ripescato nel tempo, un pupo che ricolora i nostri ricordi, scaccia la nostalgia di un tempo che fu. Eccolo trionfare in mezzo alla frutta secca, come un re imperioso. Ed aspetta di assistere alla gioia e alla sorpresa dei nuovi bambini, che non troveranno come al solito l'iPhone ultimo modello, non in tutte le famiglie, non in quelle dove c'è disoccupazione, non in quelle dove c'è disunione, non in quelle allargate a più mogli o a più mariti, ma in quelle popolari, in quelle in cui c'è reale povertà di beni e strumenti ma esiste la "ricchezza" dei veri valori della vita, dove un bel pupo di zucchero dolce e colorato attende con ansia di essere mangiato.

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Gemellaggio 2/3

20 November 2025

«Abbiamo un detto, sulla Terra: “Il medico pietoso fa la piaga purulenta”. E, dato che l’idea è vostra...». Srexis esitò, poi disse «Ecco… è come mangiate, tanto per cominciare». «Come?» Ambra era decisamente sorpresa. Avevano gustato il cibo locale senza troppa difficoltà. Certo, non avevano adoperato [...]

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La bella sigaraia (2/4)

20 November 2025

Da qualche tempo quell’uomo tornava spesso. Parlava poco, ma i suoi occhi dicevano più di qualunque parola. Non sapevo se temerlo o compatirlo. Avevo sentito dire che scriveva storie strane e che viveva quasi senza soldi. Pensavo a lui, a volte, la sera, quando spegnevo la candela e restavo ad [...]

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Gemellaggio 1/3

19 November 2025

Se un uomo avesse guardato il seno di Ambra in quel modo, Max gli avrebbe mollato un cazzotto. Probabilmente lo avrebbe fatto anche se si fosse trattato di una donna. Ma Shassta non era né donna né uomo. Non era neppure un essere umano. Ciò non di meno dovette percepire l’irritazione di Max perché [...]

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La bella sigaraia (1/4)

19 November 2025

L’odore del tabacco mi resta addosso così tenacemente che, per quanto usi il sapone, non riesco a liberarmene. Ma devo convivere anche con altro, oltre a quell’odore che impregna ogni cosa del luogo in cui trascorro dieci ore al giorno della mia vita. Ogni mattina, entrando nell’emporio di Anderson [...]

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L'uovo 2/2

18 November 2025

Quando si svegliò, depose l’uovo nel giaciglio e andò a lavorare. Rientrato trovò l’uovo ridotto in tanti frammenti. Osservò che non vi erano tracce di liquido né sul giaciglio né sul pavimento. C’erano però alcune piume a terra che Luca seguì fino alla finestra aperta. Fuori, nel giardino, vide [...]

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Se la vita ti dà limoni... 2/2

18 November 2025

- Federico… Federico... FEDERICO FEDERZONI, SANTIDDIO. - La voce del collega un po' seccato richiama Federico sulla terra. - Eh? - Sbatte le palpebre e si volta verso la scrivania di fianco alla sua. - Ohi, Damiano… dimmi. - - Eh, “Damiano dimmi” un fico secco. - Gli tira un post-it appallottolato. [...]

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L'uovo 1/2

17 November 2025

Luca pensò di stare ancora sognando. Un uovo era lì, perfetto, con un guscio bianco e lucido, appoggiato accanto a lui sul lenzuolo. Non aveva mai visto un uovo di quelle dimensioni: era alto almeno trenta centimetri. Subito si chiese come quell’uovo fosse finito nel suo letto, poi pensò a uno [...]

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Se la vita ti dà limoni... 1/2

17 November 2025

Margherita attraversa la piazzetta di corsa. Con lo zainetto che le sbatte sul fianco, entra al Plume con slancio da centometrista, facendo quasi sbattere la porta sul naso di un avventore in procinto di uscire. Gli improperi che lui bofonchia sono coperti dal rumore di accelerazione del bus da [...]

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  • Smoki: Grazie!

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In fregola

16 November 2025

Qua e là sulla facciata del condominio le luci accese per la cena. Una donna con un cane tra le auto parcheggiate. I lampioni accessi. Poche foglie sui platani. Semaforo verde e attraversiamo la strada. Davanti alla porta del monolocale i nostri corpi entrarono in fregola.

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  • Walter Fest: A Simò, daje nun fà er timido esci allo scoperto, parla, dicce [...]

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Emma e i libri che parlano

16 November 2025

Emma aveva imparato a non fare rumore. Non perché qualcuno glielo avesse chiesto, ma perché a volte le parole rimbalzano indietro. O peggio, cadono nel vuoto. Quando parlava, la madre la interrompeva a metà frase: – Più tardi, tesoro, adesso ho da fare. “Più tardi” voleva dire mai. Emma lo sapeva [...]

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La foto della pazzia

15 November 2025

Presi le foto, quelle che la mia ragazza mi consegnava felice ogni fine settimana… per la quarta volta di fila era lì in mezzo alle altre. Non sopportavo quell’immagine… con lui lì. Sì lo vedevo, pensava di nascondersi, ma io lo vedevo proprio sullo sfondo, di profilo. Ricominciai a guardare le [...]

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  • Dax: urka, una bella storia di malattia mentale. Povero.😭.Like

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Pomeriggio sospeso

15 November 2025

Dovrei finire di leggere qualche libro. Lo penso mentre ne osservo la copertina, bloccata sul tavolo, come se aspettasse da ore. Sarei anche uscito a fotografare, magari in città, a rincorrere la luce tra i palazzi. Ma ho fatto tardi e quindi niente. Potrei scendere comunque, giusto qui intorno: [...]

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  • Dax: Pigrizia,il dolce far niente e,forse, la pace interiore sono tentatrici. like

  • FuoriFuoco: Concordo! 🙂

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