Boston, 5/9/2012

Alle 7.40 partenza per Boston. Ci attendono 8 ore di strada! Sembra un viaggio interminabile. Le strade sono ampie, costeggiate da boschi infiniti di un verde scuro in cui la vista si perde. Partiamo con un pallido sole che timidamente fa capolino dalle rade nubi. Ben presto ci troviamo dentro ad una fitta nebbia che ci accompagna per svariate miglia. Sembra di essere arrivati in Padana.

Quando si dissolve troviamo ad attenderci minacciosi nuvoloni neri che si innalzano nel cielo non promettendo nulla di buono. Per fortuna non piove. Due brevi soste per riposare e verso le 16 giungiamo in hotel. Nulla di chè… E’ situato in un quartiere di periferia, pulito, con una bella piscina, dentro alla quale Antonio si tuffa immediatamente. Palestra, stanze grandi e ordinate. Papà si reca in aeroporto a consegnare la fidata Mercury che ci ha accompagnato, insieme al tom-tom Silvia in questo lungo percorso, quasi ci dispiace un po’ nel lasciarla andare.

Domani Boston ci attende: con bus shuttle dell’hotel andremo alla stazione da dove partono i treni per il Downtown.

Ultimi giorni di questa nostra meravigliosa vacanza on the road. Tanti Stati attraversati: dalla Florida al Michigan, Ohio, Pennsylvania, Maryland, dal Delaware al New Jersey, alla Stato di New York per terminare nel Massachusset attraverso una parte del New England. Un viaggio che ci ha entusiasmati, affaticati, preoccupati per la presenza dell’uragano Isaac, ma che lascerà un ricordo indelebile di questa splendida America!

Boston, 7/9/212

Oggi turismo a Boston. Dopo l’ennesima notte insonne a causa della solita tradizionale cena americana in ristorante (a questo punto abbiamo constatato che è molto più salutare ingurgitare i famigerati panini alla plastica), alle 9 siamo nella hall dell’hotel ad attendere la navetta che ci condurrà alla stazione. Circa un quarto d’ora e arriviamo a destinazione, ticket per il treno (ormai siamo diventati esperti) e partenza verso la fermata di Aquarium. Vicino al molo, Waterfront, partono i Trolley colorati (autobus simili a vecchi tram), molto old age, che portano in giro per la città. Al solo costo di 35dollari si può scendere alla fermata desiderata, visitare il luogo e dopo circa 25 minuti riprendere un altro Trolley che proseguirà il giro. 

Il nostro primo stop è la Old North Church il più antico edificio religioso sopravvissuto a Boston. Costruita in mattoni, in stile georgiano, diventò famosa quando nel 1775 il sacrestano aiutò i patrioti nella battaglia contro le truppe inglesi. Riprendiamo il nostro bus e, durante il  tragitto, troviamo un veliero autentico dell’epoca,  restaurato completamente, su cui saliamo immediatamente. Il legno lucidato a nuovo, gli alberi sgombri dalle vele si ergono nel cielo limpido, sottocoperta tutto è rimasto come un tempo. Il veliero, ci spiegano, sia l’unico sopravvissuto durante i bombardamenti che si tennero nel 1812 contro la flotta inglese. Un tuffo nel passato avventuroso! Con un po’ di affanno riusciamo a risalire sul nostro mezzo di trasporto e, questa volta tralasciando qualche fermata, arriviamo nella cittadina di Cambridge a visitare il Massachussets Istitute of Technology (MIT). Incontriamo una gentile studentessa italiana che, felice forse di parlare la sua lingua e vedere connazionali, ci accompagna a visitare i numerosi laboratori tecnologici. Antonio impazzisce! Cose mai viste prima: robotica, programmi di studio sulla musica, computer digitali e virtuali, abiti in cui sono inseriti cavi elettrici e quant’altro ancora. Auguriamo alla studentessa ogni bene e la salutiamo ringraziando per la sua gentile collaborazione.

Uno spuntino al volo e si riprende il bus fino a ritornare al molo di Waterfront da dove parte la Cruise della baia.

Un enorme barcone ci consente di godere la vista di Boston dal mare, lo spettacolo è incantevole!

Boston è una città alquanto strana, tanta storia antica intrecciata al contemporaneo, grattacieli a specchio che svettano tra le più basse case in mattoni rossi scenari di fatti importanti.

Il traffico è sempre e costantemente caotico, congestionato da auto, camion, autobus che sfrecciano nelle intersecate vie. Più caotica senza dubbio di New York, però il fascino resta intatto.

I velieri ormeggiati nella baia sono un incanto, il caldo tepore del sole al tramonto illumina il palcoscenico di questa città affascinante e ce lo godiamo interamente.

Prima di rientrare una visita immancabile a South Market dove eleganti negozi, ristoranti e cafè fanno da cornice a curiose bancarelle di souvenir. Acquistiamo gli ultimi regali e i nostri dollari svaniscono in un istante…

Ora siamo stanchi, appagati da tante meraviglie ma desiderosi di rientrare nella nostra cara Italia. Domani ci attende ancora un’ultima visita al Downtown e Harvard e poi verso l’aeroporto

Bye, bye America!

 

Tutti i racconti

7
6
19

Karma 2/4

18 September 2025

Ogni riferimento a persone e fatti è puramente casuale Capitolo II Monica Rossi Monica Rossi aveva ventotto anni, una penna affilata e pungente ed un istinto che le aveva già fruttato due denunce e una promozione. Era una bella donna, scura di capelli e di carnagione. Si era fatta strada [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Ornella: Tempi perfetti per creare suspense like!

  • Lawrence Dryvalley: In attesa dei restanti capitoli... Like! Ciao

3
4
18

Madre

18 September 2025

Nel sogno dolce ancor ti veggio viva, col volto chiaro e con lo sguardo rovente, che luce dona e l’alma mia ravviva. Smarrito io sono in questa notte spente, ma tu sei fiamma che non teme oscura, guida nascosta, ma presente sempre. Se morte parve chiuderti la cura, più forte io sento il tuo [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

8
11
37

Karma 1/4

17 September 2025

Ogni riferimento a persone e fatti è puramente casuale Capitolo I Giovanni Arturo Agostino Edoardo duca di Quintavalle Una delle ville di famiglia sorgeva lontano dalla città in un luogo inaccessibile, tra querce secolari e siepi arruffate e disordinate che nemmeno il giardiniere osava sistemare [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

4
9
39

Il pedone romano

17 September 2025

Il pedone romano c'ha 'na vita ricca de avventure, ma pure de sacrifici. Avventure perché ogni volta che deve attraversà la strada deve cercà de rimanè vivo il minimo indispensabile almeno pe arrivà al lavoro. Sacrifici perché pe trovà una striscia su cui attraversà o aspettando il momento giusto [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Lo Scrittore: le traversie di un povero pedone che purtroppo non ha nazionalità. può [...]

  • Letizia: Grazie mille a tutti!! Ho letto tutti i commenti, mi avete commossa e divertita. [...]

5
5
23

Vi racconto il mio incontro con la macchina da scrivere musicale

Un altro ricordo della mia infanzia

17 September 2025

Nel vasto mondo delle invenzioni, solo poche di esse riescono a catturare l’immaginazione collettiva come a me capitò con la macchina da scrivere musicale. Seppur non ampiamente conosciuta, questa straordinaria invenzione ha segnato un’epoca in cui la musica e la scrittura potevano fondersi in [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Lawrence Dryvalley: Sembra una favola, per la tua bravura a raccontare storie con un cuore. Sempre [...]

  • Rubrus: Non conoscevo affatto questa macchina e ti ringrazio per avermela fatta conoscere. [...]

6
9
41

La lettera che girò il mondo

16 September 2025

La lettera che girò il mondo Questa storia narra di un piccolo gruppo di bambini, che un bel giorno decisero di far volare in cielo tutte le lettere dell’Alfabeto Avevano sognato di mandarle a tutti i bambini del mondo, con la speranza che sarebbero tornate indietro con una semplice risposta [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

5
5
43

📝 Poesia di fine estate

16 September 2025

Notte fonda. Come un respiro trattenuto troppo a lungo, un tuono squarcia il silenzio della città, liberando il cielo da un peso soffocante. Le prime gocce, timide e incerte, si fanno presto insistenti, trasformandosi in rovesci impetuosi che ridisegnano strade, tetti, alberi. Afa, sabbia, [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

5
7
33

Le farfalle

16 September 2025

Una mia compagna di classe credeva a diverse storie sulla magia, ma non quella magia dove le carte compaiono e scompaiono, o dove una persona viene tagliata a pezzettini e ricomposta; no, lei credeva alla fate per esempio, alla possibilità di sviluppare poteri magici di vario genere, e poi alle [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

6
18
40

Il treno 2/2

15 September 2025

Corse alla porta di comunicazione tra i vagoni, ma anche quello successivo era vuoto. Stava correndo a perdifiato per tutto il treno e stava arrivando alla locomotiva: non era possibile. Era fuori di sé e quasi fece cadere il capotreno. «Oh, mi scusi» disse. «Di nulla, signore» rispose il capotreno. [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

5
6
27

La bambina

15 September 2025

Ma cosa hanno tutti! Il capoufficio pretende termini entro sera le pratiche che mi ha appena assegnato. "Questo ufficio non è un ente pubblico dove il lavoro procede rallentato: nel privato, dovrebbe saperlo signorina, è necessario rispettare i tempi” sentenzia dall’alto del suo metro e novanta, [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Giampaolo: Grazie a tutti dei commenti lusinghieri, spero di continuare a collaborare [...]

  • Surya6: Mi è piaciuto molto, mi ha ricordato Estranei di Taichi Yamada, letto [...]

4
5
25

Megan 2/2

la ribelle di Scozia

15 September 2025

Finito di dare gli ordini scese dalla torre e si accinse a prepararsi. Il suo scudiero lo aiutò a indossare la sua armatura. I pochi raggi di sole che uscivano dalle nubi la facevano risplendere di una luce sinistra, tanto era lucida. Il ponte levatoio si abbassò e iniziò la sfilata dei cavalieri, [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Ondine: Bello. Ma sono per il motto ( a grandi linee) "facciamo l'amore e [...]

  • Lo Scrittore: Rubrus: conosco bene la storia di Budicca, quella è realtà storica, [...]

6
10
41

Il treno 1/2

14 September 2025

Marco Levratti, prima di salire sul treno, si diede una sistemata al nodo della cravatta e si ravviò i capelli. Aveva un appuntamento importante a Milano per un nuovo lavoro e ci teneva a presentarsi al meglio. Guardò l’orologio al polso e vide che erano le nove del mattino: perfetto, sarebbe arrivato [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Dax: Un inizio degno del telefilm "Ai confini della realtà".Like

  • thecarnival: si quello e esattamente lo spirito centrato in pieno;))))

Torna su