Tutto il giorno seduto davanti ad un monitor con le cuffie nelle orecchie, il microfono incollato alle labbra ed il mouse fra le dita, che scorre freneticamente sul tappetino. Un monitor 3D dove è possibile immaginare di essere dentro ad esso, calato in una dimensione  che non ha niente di reale ma è pura virtualità. Tutto il giorno seduto ad immaginarsi guerrigliero di una guerra che porta ad eliminare i nemici per ottenere premi ed onorificenze. Ed il tempo che scorre, l'infanzia che passa e cede alla pubertà, all'adolescenza. Precipitato in questo mondo irreale dove se si muore si risorge e ci si riempie d'energia battaglie su battaglie in eterno collegamento online con voci, compagni di squadriglia, dove ci sono ruoli da rispettare ed ordini da seguire. Michele si sente un bravo soldato. E' cresciuto in questo ambiente di guerra virtuale, fra le voci di compagni che non ha mai conosciuto, di soldati di byte, manovrati da voci mai prima conosciute, ognuno con la propria vita, con le proprie amicizie. Soldati contro soldati,  strategie e contro-strategie, per conquistare territori che non esistono, per appropriarsi di bottini che non hanno valore. Eppure si continua a giocare. Minuti, ore, giorni, mesi, anni. Si gioca per vincere il nulla  e per addestrarsi al combattimento, come al tempo dei Spartani, che educavano i propri figli già da teneri virgulti all'arte della guerra. Ma quella era una guerra reale, di sangue vero , fatta con la spada e la lancia, con il pugnale e la forza muscolare. Questa è invece un gioco. Come  se in questa nostra società ci fosse bisogno sempre di fingere per sentirsi vivo, di lasciarsi ipnotizzare dalle immagini per immaginarsi  di essere inclusi in esse, di smanettare con un mouse per scoprirsi combattenti di una guerra mai scoppiata o dichiarata ma vissuta nel tempo della nostra vita. E la vera vita? Ormai abituati a vederla nelle immagini televisive, dove uno sbarco di naufraghi sembra un film, dove un raid in Medio Oriente sembra un cartone animato dei Simpson, dove una dichiarazione internazionale contro  il terrorismo sembra un'improvvisazione di un noto showman  ci lasciamo accalappiare dal videogioco appena uscito e viviamo in una dimensione dove tutto è finzione e virtualità. Non ci accorgiamo che i nostri successi nell'irreale corrispondono a i nostri insuccessi del reale. E quando Michele vive nella realtà un episodio che lo dovrebbe rendere protagonista  di un pronto soccorso sviene alla vista del sangue e delega ad altri la sua performance nell'attesa di caricarsi d'energia e di vite come SuperMario per continuare a scoprire e completare nuovi mondi, continuando a  giocare.

Tutti i racconti

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Non eri tu.

02 May 2025

Non eri tu A farmi tremare il cuore Non eri tu A farmi scoppiare in lacrime Non eri tu A tenermi per mano Quando fuori c’era la tempesta E I nostri corpi Erano ignudi sotto la pioggia E le galassie ci guardavano Con rammarico e deferenza, Non eri tu A sussurrare ‘’ti amo’’ Mentre I tuoi occhi mentivano [...]

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    Ìn un cuore tradito il disincanto ci induce a non credere [...]

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La metamorfosi

02 May 2025

Non ho piu una faccia. Ho una maschera. Quei 4 amici che mi leggono penseranno che tutti indossiamo una maschera per apparire come gli altri ci vogliono. Ma la mia non è una maschera metaforica è reale, in carne e ossa. Tutto è cominciato cinque mesi fa quando ricevetti una telefonata da una mia [...]

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    bravo Dario piacevole come sempre la tua scorrevole scrittura. [...]

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Resa dei conti

01 May 2025

« Rivestiti, dai, rivestiti e vattene in fretta ». Bagno, vestiti raccolti e indossati, scarico, rubinetto aperto e poi chiuso, oggetti raccolti. Si apre la porta ed esce una nuvola di vapore. Il condizionatore ronza furioso nel grande bagno senza finestra. Dalla strada arriva il rumore della [...]

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La maschera della virtù

01 May 2025

Nino era un bambino, con gli occhi grandi e curiosi come la luna piena. Ogni domenica, si recava all'oratorio con il suo amico Francesco, per giocare e ridere insieme. Ma il parroco, con la sua voce severa come un tuono, li costringeva a partecipare alla messa. Un giorno, mentre il prete parlava [...]

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Acqua

Dax
30 April 2025

Acqua, La vita è in Lei la terra la brama l'uomo la usa, la sottovaluta, è solo Lei; Ma quando furor di cielo Incontra l'arroganza dell'uomo preso di sé, Che la dimora sua trascura, allora schiuma, e forza Onde che nulla ferma, Rivi e torrenti, diventan giganti dai mille denti. Lacrime e perdita, [...]

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  • Dax: @,Dario Mazzolini.
    Grazie, poi controllo. Dici che l'iniziativa si [...]

  • Ondine: Attuale e limpida come l'acqua :)

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Giuseppe

30 April 2025

Giuseppe chiuse la valigia, guardò il suo letto perfettamente rifatto, le mensole con i modellini di aereoplani che aveva collezionato con tanto impegno e il letto di suo fratello Mario. Quella stanza gli era sempre sembrata piccolissima per due persone, ma ora gli pareva bellissima. Si sedette [...]

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IL CANE DEL PROFESSOR JONES E UN CANE RANDAGIO

29 April 2025

Dexter era un collie di tre anni e viveva in una bella villa con giardino di proprietà del professor Jones. La casa del professore si trovava in periferia di un piccolo paese ed era sempre chiusa con un cancello con sbarre di ferro, dove da fuori si poteva guardare la bellezza del giardino ben [...]

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Go to Mars

Storie colorate

29 April 2025

Bisogna ammetterlo che siamo troppo presi a guardare in giù che di rado guardiamo in su, naturalmente siamo troppo con i piedi a terra e poco con gli occhi verso le stelle, anche perché soprattutto nelle grandi città con l'inquinamento al top le stelle fanno flop e non possiamo vederle nella [...]

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  • Walter Fest: ragazzi eccomi scusate il nuovo ritardo....Rubrus grazie tremila per essere [...]

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L'OBIETTIVO

un sogno irrazionale. O forse no?

28 April 2025

Fuori, il cielo iniziava a trasformare il giorno. Dentro, la Casa sembrava espandersi — a ogni passo — come se io camminassi in me stesso. Mi fermai. Davanti a me, uno specchio incastonato tra due colonne d’avorio. Non rifletteva. Nulla. Nemmeno me. A fianco, una penna continuava a scrivere. Non [...]

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STATHAM... JASON STATHAM

28 April 2025

Non so per quale motivo mi sentivo così, ma ciò che provavo era vero. Avevo realizzato che essere un duro era parte di me e non un coglione dal pugno facile. Io ero un duro davvero. Io ero Jason Statham. Al di là della finzione cinematografica che Hollywood mi aveva cucito addosso ero veramente [...]

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La rinascita di Angelica

27 April 2025

Era bellissima Angelica. Il suo corpo statuario, i suoi profondi occhi neri, un incanto. Era molto corteggiata. Non aveva ancora un legame stabile. Alla soglia dei trenta non si era mai innamorata veramente. Negli ultimi mesi al lavoro subiva la corte di un collega. Una sorta di seduzione che [...]

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Amante

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27 April 2025

Questa volta non avevo chance . La convocazione era giunta con la solita telefonata. Ma questa volta il tono della voce ed un paio di imbarazzati silenzi, mi avevano fatto intuire ciò che mi aspettava. Sapevo sin dall'inizio che sarebbe arrivato il giorno in cui le cose mi avrebbero costretto [...]

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  • PRFF: brava Ondine.
    questo gioco meraviglioso che ci siamo scelti ci permette [...]

  • Dax: Storia carina,un po' monodomensionale. in effetti l'idea dell'Harem [...]

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