I giorni erano oramai cupi da troppo tempo. Undulfin, il re dei Nurghenhaim, viveva in costante ansia e preoccupazione per il suo popolo, da mesi il malvagio re delle pianure vermiformi, Urkenaim, saccheggiava e derubava i poveri sudditi di Undulfin. Venne un giorno, il sole batteva forte sulla nuda roccia di Orgondabad, la magnifica città governata dal re guerriero, il consiglio supremo riunito intorno al re, una decisione doveva essere presa per porre fine ai malefici del malvagio Urkenaim, dopo ore e ore niente era stato ancora deciso. Le lune passavano senza che la disastrosa situazione dei cittadini di Orgondabad avesse un risvolto, dopo giorni di riunioni con il consiglio, Undulfin, prese una decisione, avrebbe affrontato il malvagio Urkenaim, lo avrebbe attaccato all’orgoglio, sfidandolo ad uno scontro uno contro uno davanti le porte del suo fetido regno. Il re guerriero si mise a cavallo, il paese in lutto per questa decisione, Undulfin guardò la splendida moglie e il piccolo figlio, un sorriso gli comparse sul volto, non disse nulla e partì a cavallo verso le pianure vermiformi, forse verso il suo ultimo scontro, la sua ultima battaglia. Cavalcò per giorni, finche non arrivò ai cancelli della città fantasma, luogo di dimora del malvagio Urkenaim, urlò tre volte: “RE SENZA FORMA, ESCI ED AFFRONTA LA MORTE”, il silenzio, dopo un rumore sordo comparve, il cancello si stava aprendo, una orrida e deforma sagoma si avvicinava mentre il cancello si apriva, la sfida forse era stata accettata.
Undulfin, tirando fuori la spada di fuoco dei suoi avi, urlo la sfida all’ultimo sangue al malvagio re, Urkenaim fece un disgustoso sorriso dopo di che impugno la sua gigantesca ascia della morte e si preparò allo scontro, il duello ebbe inizio.
Dopo 30 lune i due stavano ancora combattendo, Undulfin era esausto oramai, mentre Urkenaim sembrava prendere energia dalla sua putrida dimora, sembrava oramai deciso lo scontro, il malvagio re stava per sferrare l’ultimo colpo al povero re guerriero a terra sfinito, quando Undulfin con un ultimo balzo di speranza e di lotta afferrò il piede del malvagio Urkenaim, gettandolo a terra, impugno la spada di fuoco ed urlando: “ per Orgondabad” tagliò la testa del malvagio re delle pianure vermiformi, la battaglia era finita, Undulfin aveva salvato il suo popolo.
Esausto e gravemente ferito si mise a cavallo, davanti lo sgomento dei putridi sudditi dell’oramai deceduto Urkenaim, e si avviò verso Orgondabad. Lo accolse una folla, silenziosa dallo sgomento all’inizio e poi in delirio per la gioia, il re guerriero aveva salvato il futuro del suo popolo, la battaglia delle 30 lune passò alla storia, nessuno dimenticherà il famoso guerriero che con coraggio salvò la splendida città di Orgondabad.

Tutti i racconti

0
0
0

Karma 2/2

18 September 2025

Ogni riferimento a persone e fatti è puramente casuale Capitolo II Monica Rossi Monica Rossi aveva ventotto anni, una penna affilata e pungente ed un istinto che le aveva già fruttato due denunce e una promozione. Era una bella donna, scura di capelli e di carnagione. Si era fatta strada [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

0
0
2

Madre

18 September 2025

Nel sogno dolce ancor ti veggio viva, col volto chiaro e con lo sguardo rovente, che luce dona e l’alma mia ravviva. Smarrito io sono in questa notte spente, ma tu sei fiamma che non teme oscura, guida nascosta, ma presente sempre. Se morte parve chiuderti la cura, più forte io sento il tuo [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

8
11
34

Karma 1/4

17 September 2025

Ogni riferimento a persone e fatti è puramente casuale Capitolo I Giovanni Arturo Agostino Edoardo duca di Quintavalle Una delle ville di famiglia sorgeva lontano dalla città in un luogo inaccessibile, tra querce secolari e siepi arruffate e disordinate che nemmeno il giardiniere osava sistemare [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

4
8
31

Il pedone romano

17 September 2025

Il pedone romano c'ha 'na vita ricca de avventure, ma pure de sacrifici. Avventure perché ogni volta che deve attraversà la strada deve cercà de rimanè vivo il minimo indispensabile almeno pe arrivà al lavoro. Sacrifici perché pe trovà una striscia su cui attraversà o aspettando il momento giusto [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

5
5
21

Vi racconto il mio incontro con la macchina da scrivere musicale

Un altro ricordo della mia infanzia

17 September 2025

Nel vasto mondo delle invenzioni, solo poche di esse riescono a catturare l’immaginazione collettiva come a me capitò con la macchina da scrivere musicale. Seppur non ampiamente conosciuta, questa straordinaria invenzione ha segnato un’epoca in cui la musica e la scrittura potevano fondersi in [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Lawrence Dryvalley: Sembra una favola, per la tua bravura a raccontare storie con un cuore. Sempre [...]

  • Rubrus: Non conoscevo affatto questa macchina e ti ringrazio per avermela fatta conoscere. [...]

6
9
40

La lettera che girò il mondo

16 September 2025

La lettera che girò il mondo Questa storia narra di un piccolo gruppo di bambini, che un bel giorno decisero di far volare in cielo tutte le lettere dell’Alfabeto Avevano sognato di mandarle a tutti i bambini del mondo, con la speranza che sarebbero tornate indietro con una semplice risposta [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

5
5
42

📝 Poesia di fine estate

16 September 2025

Notte fonda. Come un respiro trattenuto troppo a lungo, un tuono squarcia il silenzio della città, liberando il cielo da un peso soffocante. Le prime gocce, timide e incerte, si fanno presto insistenti, trasformandosi in rovesci impetuosi che ridisegnano strade, tetti, alberi. Afa, sabbia, [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

5
7
31

Le farfalle

16 September 2025

Una mia compagna di classe credeva a diverse storie sulla magia, ma non quella magia dove le carte compaiono e scompaiono, o dove una persona viene tagliata a pezzettini e ricomposta; no, lei credeva alla fate per esempio, alla possibilità di sviluppare poteri magici di vario genere, e poi alle [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

6
18
40

Il treno 2/2

15 September 2025

Corse alla porta di comunicazione tra i vagoni, ma anche quello successivo era vuoto. Stava correndo a perdifiato per tutto il treno e stava arrivando alla locomotiva: non era possibile. Era fuori di sé e quasi fece cadere il capotreno. «Oh, mi scusi» disse. «Di nulla, signore» rispose il capotreno. [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

5
6
27

La bambina

15 September 2025

Ma cosa hanno tutti! Il capoufficio pretende termini entro sera le pratiche che mi ha appena assegnato. "Questo ufficio non è un ente pubblico dove il lavoro procede rallentato: nel privato, dovrebbe saperlo signorina, è necessario rispettare i tempi” sentenzia dall’alto del suo metro e novanta, [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Giampaolo: Grazie a tutti dei commenti lusinghieri, spero di continuare a collaborare [...]

  • Surya6: Mi è piaciuto molto, mi ha ricordato Estranei di Taichi Yamada, letto [...]

3
5
24

Megan 2/2

la ribelle di Scozia

15 September 2025

Finito di dare gli ordini scese dalla torre e si accinse a prepararsi. Il suo scudiero lo aiutò a indossare la sua armatura. I pochi raggi di sole che uscivano dalle nubi la facevano risplendere di una luce sinistra, tanto era lucida. Il ponte levatoio si abbassò e iniziò la sfilata dei cavalieri, [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Ondine: Bello. Ma sono per il motto ( a grandi linee) "facciamo l'amore e [...]

  • Lo Scrittore: Rubrus: conosco bene la storia di Budicca, quella è realtà storica, [...]

6
10
41

Il treno 1/2

14 September 2025

Marco Levratti, prima di salire sul treno, si diede una sistemata al nodo della cravatta e si ravviò i capelli. Aveva un appuntamento importante a Milano per un nuovo lavoro e ci teneva a presentarsi al meglio. Guardò l’orologio al polso e vide che erano le nove del mattino: perfetto, sarebbe arrivato [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Dax: Un inizio degno del telefilm "Ai confini della realtà".Like

  • thecarnival: si quello e esattamente lo spirito centrato in pieno;))))

Torna su