Appena tornato al tavolo, Brian prese a raccontare: «Ti ho già detto dei papiri di Garizìm. Essi contengono un intero libro che non ha riscontro nella Torah ebraica. Tu sai che la parola Elohim è spesso usata nell’Antico Testamento. Gli ebrei ortodossi la interpretano come “Dio”, ma si tratta di un plurale, almeno dal punto di vista grammaticale, e significa qualcosa come “i figli di El”. Nei Salmi, nel libro di Giobbe e in quello dei Re, vi sono brani in cui si parla di un’Assemblea Divina, “Dio giudica in mezzo agli dèi”. Questa idea di Assemblea divina è comune a molte religioni e mitologie antiche. La ritroviamo tanto in testi semitici quanto indoeuropei, dai sumeri, ai caldei fino agli antichi greci e romani. Per i popoli che abbracciano una religione politeistica è normale avere un intero Pantheon, ma l’ebraismo è generalmente considerato monoteista e molti autori hanno voluto interpretare questa Assemblea come un luogo in cui Dio legifera tra gli angeli, tra esseri spirituali di rango inferiore».

«Si, Brian, ho letto che, secondo alcuni biblisti, Yahweh fosse soltanto uno degli dèi, il dio di Israele…»

«La versione a noi nota dell’Antico Testamento sembra includere tra gli Elohim anche gli dèi venerati dai popoli vicini: Astarte o Ishtar, per i Fenici, Moloc per gli Ammoniti, Chemosh e Kos per i Moabiti e gli Edomiti. Nei manoscritti di Garizìm troviamo però tutta una schiera di altri dèi, riuniti nell’assemblea presieduta da El. La cosa singolare è che molti dei loro nomi sono simili a quelli delle divinità olimpiche. Certamente confonde le idee il fatto che il proto-ebraico sia privo di vocali, ma su queste identificazioni non dovrebbero esserci molti dubbi».

Svuotarono completamente i boccali di Guiness e ordinarono un terza pinta, poi Brian continuò: «L’assemblea degli Elohim è stata convocata per giudicare RPH, un dio che avrebbe commesso un grave crimine. Nel racconto di Garizìm, Yahweh svolge le parti dell’accusa. Secondo la ricostruzione di Yahweh, RPH aveva costruito una lira con il guscio di una tartaruga e il budello di un toro. Egli amava soggiornare sull’isola di Creta, dove incantava uomini e donne con la sua musica celestiale. A Creta, RPH si innamorò di HRDK, una donna bellissima che lo ricambiò appassionatamente finché un giorno non fu uccisa dal morso di un serpente velenoso. RPH discese allora agli inferi dove, con la musica della sua lira, riuscì a ammaliare Moloc e tutti i demoni del suo seguito. Fuggì quindi dall’Ade insieme alla sua bella, rendendola così immortale. Secondo Yahweh l'empietà di RPH e HRDK meritava di essere punita con la morte. Ishtar intervenne allora in difesa dei due amanti, sostenendo che HRDK non si era macchiata di alcun crimine e che, in ogni caso, neppure gli dèi riuniti in concilio avessero il diritto di privare della vita altri dèi immortali. Il saggio El accolse la tesi di Ishtar e decretò che RPH fosse privato della sua lira e rimanesse incatenato sul monte Ararat fino alla fine dei tempi. Quanto a HRDK, El la giudicò indegna di rimanere tra gli dèi perché comunque la sua immortalità era stata ottenuta con l’inganno. Così la scagliò in cielo insieme allo strumento musicale del suo amato, nella direzione di quella che poi fu nota come la costellazione della Lira. HRDK allora avrebbe assunto le sembianze della Stella del Nord, ma questa è una cosa che non capisco, la Stella Polare è nella costellazione dell’Orsa Minore».

«Questo te lo posso spiegare io», fece Alex. «Oggi il Nord è indicato dalla Stella Polare, ma non è sempre stato così per via della precessione dell’asse terrestre. 12000 anni fa la stella del Nord era Vega, una delle stelle più brillanti del cielo. Dunque HRDK fu tramutata in Vega».

«Non sono tanto sorpreso» continuò Brian «per il politeismo dei samaritani, in fondo è l’accusa che i giudei muovono loro da sempre. Trovo invece più strano che gli dèi olimpici fossero parte del Pantheon samaritano. Era già stato suggerito che Ishtar corrispondesse ad Afrodite e Moloc ad Ade, i papiri di Garizìm corroborano queste ipotesi e permettono anche di identificare El con Zeus, il padre degli dèi. Yahweh, abbastanza in linea con molti episodi dell’Antico Testamento, assume anche qui il ruolo antipatico di chi vuole sempre punizioni esemplari».

«HRDK e RPH potrebbero allora essere Euridice e Orfeo» suggerì Alex.

«Sì, credo che sia giusto. Ma ci sono differenze. Nel mito greco Euridice non esce viva dall’Ade. RPH ha poi molte caratteristiche del dio Prometeo, di cui condivide il destino. Secondo la mitologia greca invece, intristito dalla perdita della sposa, Orfeo finisce per suscitare la collera di Dioniso che lo farà decapitare dalle Baccanti. Per queste ragioni, almeno provvisoriamente, tradurrò RPH con Orfeo-Prometeo. L’accanimento che, nei manoscritti di Garizìm, Yahweh mostra contro RPH suggerisce anche l’identificazione del dio ebraico con il Dioniso dei miti greci».

«Si è fatto tardi, Brian. Domattina presto partirò per Houston. Seguirò da lì la missione del Falcon Heavy. Nelle prossime settimane ci sentiremo in videoconferenza».

I due amici si salutarono e si diressero verso casa avvolti dalla spessa nebbia che infiochiva la luce dei lampioni.

Tutti i racconti

1
1
7

Cose che capitano solo a Natale

25 December 2025

Nel camino di una casa c’è qualcosa che lo intasa. Non può essere la neve, quella scesa era lieve. Non può essere il carbone, se bruciato va benone. Sto pensando che è Natale, sarà mica un animale? Non si sa che cosa sia, però il fumo non va via. Ci si sente una gran voce, ma non pare sia feroce. [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

8
7
157

Procopia e il Cervo - 2/2

ovvero bisogna sempre leggere con attenzione

25 December 2025

«Ecco qui» disse Procopia. «“Come trasformare un cervo volante in rospo”: andrà bene. Tanto poi so come cavarmela». Il principe-bacherozzo cercò invano di protestare, ma la principessa non ci fece caso: nessuno dà mai retta agli insetti, neppure ai Grilli Parlanti, figuriamoci poi alle blatte. [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • La Gigia: Grazie Zio Rubone, questo mondo ha tanto bisogno di lieti fine. Deliziosa.

  • Lawrence Dryvalley: Zio, grazie alla sezione "in evidenza" recupero ora questa tua bella [...]

7
5
34

Una storia dal Polo Nord

24 December 2025

Era il 24 dicembre. In Lapponia, tutti gli gnomi erano indaffarati per finire gli ultimi doni mentre cantavano a squarciagola i canti di Natale. (Hai mai provato a cantare mentre fai un pacchetto? Guarda è una cosa difficilissima, eppure a loro riesce benissimo.) Intanto Babbo Natale, sprofondato [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

9
5
174

Procopia e il Cervo - 1/2

ovvero bisogna sempre leggere con attenzione

24 December 2025

C’era una volta, in un paese non troppo lontano, una bambina che si chiamava Procopia. Procopia viveva felice in un castello col tetto tutto d’oro zecchino insieme al padre, Re Paciocco, e alla madre, Regina Carina. Il Conte Stellario abitava giusto dirimpetto. Egli desiderava tantissimo per il [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

7
6
45

Maria o della Natività

23 December 2025

Milano non dormiva mai. I tram correvano sui binari, i Navigli brillavano di luci sospese e i grattacieli riflettevano il cielo notturno. Maria, stanca e affaticata, camminava accanto a Giuseppe che la sorreggeva, avvolta in un cappotto consumato. I suoi occhi nocciola, profondi e calmi, sembravano [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • An Old Luca: Bravo Dario
    e con l'occasione
    un augurio di feste serene per tutti [...]

  • Davide Cibic: Scritto bene, è un racconto che ha un ritmo e un incedere inesorabili. [...]

6
3
23

Il Valore del Donare: Le Radici di una Vita di Generosità

Genitori, insegnate ai vostri figli il valore della vita e del donare e non il valore di un cellulare.

23 December 2025

Da piccolo, vivendo a Chiaiano, un paese ricco di vegetazione, a pochi chilometri da Napoli, che per molti era sinonimo di salubrità, oggi deformato, umiliato, dalle varie costruzioni che ne hanno deturpato l'ambiente e dove gli abitanti non respirano più aria pura ma polvere di cemento. Negli [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Gennarino: Gentile Paolo grazi di cuore, Un caro saluto dalla mia stupenda Napoli.
    Buone [...]

  • Maria Merlo: Tanta dolcezza e verità. Bravo!

9
13
69

GOLDEN COCOA

22 December 2025

Alex occupa la sua solita postazione accanto alla vetrata della Praline, la piccola pasticceria del paese dove vive e della quale è cliente abituale. Osserva distratto i passanti seguire col naso l'aroma di vaniglia che invoglia ad entrare. Oggi la neve spray ricopre quasi per intero la vetrata [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Smoki: Grazie Andromeda!
    Se non c'è un tocco positivo, non mi sento [...]

  • Dax: carino. ci vuole un po' di fedeve magia.Like

3
6
33

La stanza numero 49 - 3/3

22 December 2025

Ripenso a quello che è accaduto sabato, appena poche ore fa, eppure già mi sembra lontanissimo, come se appartenesse a un’altra vita. Avevo chiesto a mia sorella Maria di prepararmi una piccola borsa per un breve viaggio. Era un gesto innocente, naturale, che non le diede alcun sospetto. Poi andai [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

3
4
33

La stanza numero 49 - 2/3

21 December 2025

Ricordo quando il 4 agosto del 1935 arrivai alla piccola stazione di Brancaleone. Il treno sbuffò via lasciandomi in mezzo a un caldo secco, meridionale, che pareva venire dalla terra stessa. Avevo con me due valigie—più libri che vestiti—e addosso la condanna a tre anni di confino. La mia colpa [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

2
3
33

Il campo da calcio

21 December 2025

Il giorno in cui tornai al piccolo campo da calcio, e sentii di nuovo il fruscio degli alberi mossi dal vento, mi tornò alla mente qualcosa che avevo dimenticato da anni. Era proprio quel campo: il campo sportivo del paese dove è nata mia madre, Moliterno, un paese arrampicato sulle montagne della [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Maria Merlo: Racconto di una dolcezza struggente, bravo.

  • CarloAnti: Grazie ma il suo spessore malinconico deriva da eventi autobiografici che conservo [...]

2
2
33

La stanza numero 49 - 1/3

20 December 2025

Salgo lentamente le scale dell’albergo. La mano scivola sul corrimano di legno, levigato da anni di passaggi: per un istante mi trasmette un calore piacevole. Mi hanno consegnato la chiave senza esitazioni, come se questa fosse una stanza qualunque, in un sabato d’agosto come tanti. Io invece so [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

2
2
38

COABITAZIONE - 2/2

Momenti di convivalità tra nonsense e umorismo

20 December 2025

Quel che sia, non la si sopravvaluti, la coabitazione, che è ben distante dalla convivenza. Coatti o signorili siano quelli che la praticano, la base di ogni coabitazione è la condivisione, coatta o meno. Ragioniamo sul dualismo, vi è un’innegabile differenza qualitativa: nella convivenza si condividono [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Paolo Ferazzoli PRFF: I like
    la seconda ed ultima parte di questo racconto segna una netta discontinuità [...]

  • Davide Cibic: Ciao Paolo,
    ad accennare all’amore in genere non si sbaglia. Parlarne [...]

Torna su