Un urlo sovrumano mi fa sobbalzare, mi metto seduto nel letto guardandomi intorno, non c’è nessuno, un altro urlo, più spazientito mi suggerisce la direzione dello sguardo, è in alto!

È lì dal soffitto altissimo, il fantasma scende lentamente, una visione spettrale di una donna bellissima stravolta da un espressione di dolore, ha indosso una camicia da notte corta, bianca… e nient’altro…

«che splendida gnocca!!!!»

(perplessa) «cos’hai detto, mortale?»

«che scendendo dall’alto, ed essendo nuda sotto, ho visto che hai una passera mozzafiato»

«ma come ti permetti certe intimità? E poi ti ricordo che sono morta»

«beh, come fantasma rimani congelata nell’ultimo attimo di vita, quindi gnocca eri e gnocca rimani»

«fellone, quest’impudenza la pagherai con la morte!»

«e come fai? Puoi farmi morire solo spaventandomi, ma ormai passato il primo attimo non è più possibile!»

«ma insomma smettila, non posso scegliere come vestire, mio marito mi ha uccisa strangolandomi nel sonno, vedi i segni sul collo? Si presuppone che tu debba infartare alla mia vista, o che almeno ti comporti da gentiluomo evitando di guardare dove non devi!»

«un uomo gentiluomo, ma dove vivi, nel ‘700?»

«sì, sono la contessa Gwendolyn della contea del Yorkshire, nata nel 1696 e morta in forma violenta nel 1730»

«quindi rimarrai una splendida trentaquattrenne per sempre»

«e allora? Non puoi per questo prenderti certe libertà! Cavolo, è la prima volta che scendo dall’alto, pensavo di dare più enfasi all’apparizione, di solito tutti si perdono l’entrata attraverso la porta perché stanno ancora dormendo»

«però non hai pensato alle controindicazioni»

«purtroppo no… ma che stai facendo?»

«ho dei problemi di eccitazione, sto cercando di sistemarlo meglio, altrimenti mi fa male»

«che porco, devi smetterla di vedermi come donna, sono un fantasma, non sono solida, sono trasparente»

«ma con una camicia da notte molto corta e delle gambe splendide»

«ti ringrazio, ma cerchiamo una soluzione o da questa storia non ne usciamo vivi, almeno io sicuramente»

«sono trecento anni che non fai sesso, non ti manca?»

«tu sei pericoloso vivente, dove vorresti arrivare con questo?»

«non ti andrebbe di provarci?»

«ma sono incorporea, è impossibile!!»

«non t’incuriosisce fare un tentativo?»

«tanto ormai la nottata è persa, cosa proponi? Prima di tutto, come ti chiami? Non posso fare il tentativo di donare la mia virtù dopo la morte ad uno sconosciuto!»

«Ernesto Guarini, viaggiatore di commercio, sto facendo un giro per la Gran Bretagna e l’eremo mi ha catturato…»

«infatti, non parlava di me la scritta esterna?»

«si, ma sono cose normali da queste parti, l’ente turismo lo mette fuori tutti i castelli, le case, gli eremi, le locande, anche nei bagni pubblici tra poco»

«che tristezza, sono diventata dozzinale, perché giri le nostre contee?»

«non mi far pensare al lavoro contessina, perdo la concentrazione!»

«scusa, allora muoviti, sono curiosa!»

intanto lui, alzando le natiche si toglie le mutande

«però, ho svolto bene il mio lavoro, se non incuto spavento, in compenso incuto un bell’arrapamento»

«puoi dirlo forte, Guendalina, ora togliti la camicia»

«non posso, è un’immagine completa, fa parte di me»

«hai ragione… va bene, rimediamo, alzala, quello puoi farlo visto che svolazza»

«così va bene?»

«che splendore, sei magnifica così, in virginale attesa, va benissimo, ora svolazza su di me seduta, prendi bene la mira»

«ma tanto non possiamo sentire niente»

«usa l’immaginazione, quella è il miglior afrodisiaco»

«giusto così?»

«sì, ora vai su e giù»

«guarda che me lo ricordo come si fa»

«scusa… fantastico, non l’avevo mai fatto con una che fluttua su di me, sei più viva di tante con cui sono stato»

«è un complimento?»

«certo!»

«forse hai ragione, inizio a sentire qualcosa, mi sembra di tornare viva»

«hai visto? Te lo dicevo!»

«che bello, tanti anni di astinenza, saperlo primaaahhh…»

«Ahhhh… oh, porc…. Ma che succede??? Il mio sperma rimane in aria, non ricade… ho un dubbio, prova a spostarti da lì»

«così? Ma mi segue!»

«già, è rimasto dentro di te»

«oh cavolo, e adesso?»

«non lo so, non mi era mai successo»

«neanche a me, ora che succederà, rimarrò incinta?»

«e chi partoriresti, Casper?»

«chi???»

«niente, una storia dei miei tempi, era una battuta»

«non mi sembra il momento di fare battute, la situazione è seria!»

«ma dai, cosa troverebbero i miei spermatozoi? Un ovulo putrefatto?»

«non ti sembravo così putrefatta qualche minuto fa»

«no, hai ragione, scusami, anche i tuoi ovuli saranno splendidi, insomma, cosa vuoi che faccia, ti sposi?»

«la chiesa anglicana non è così evoluta… ed ora? Ti prenderei a schiaffi se potessi»

«perché? Eri consenziente! Comunque finisco il giro e torno, vediamo come starai e prenderemo una decisione, nel frattempo passa attraverso le porte, non mi va di essere cornificato da un fantasma!»

«meglio che sospenda, potrebbe far male al bambino»

«cretina, ora sei tu che scherzi»

«sì, m’incuriosisce questa situazione, davvero tornerai da me?»

«neanche la morte potrebbe fermarmi!»

 

Tutti i racconti

7
7
25

Non leggerai il mio nome

01 December 2025

Non leggerai il mio nome Quel foglio rimarrà bianco e sfuggente Chiunque avesse voluto scriverlo, ne sarebbe rimasto deluso Avrebbe deciso qualcosa, che non avevo scelto Sarebbe andato per consegnarlo, quando ero ormai lontano Lontano da quel fumo che copriva il mondo, fino a soffocarlo Avevo mani [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Dax: bello, malinconico. like

  • Riccardo: ma davvero grazie a tutti!
    lascio a voi come interpretarlo
    come è [...]

6
16
23

Soluzione radicale

01 December 2025

Il monolocale mi garba. Così pulito e ordinato, sembra la casa delle bambole. Beh, per quel che ne so io, perché lo giuro, non ne ho mai vista una. Che posso dire, ragazzi? Per ora me ne sto qui, sotto un buffo piumino rosa e un lenzuolo pieno di orsetti stampati. Insomma, mi sembra di vivere dentro [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Maria Merlo: Grazie per il commento, Dax. Cerco di rispondere alla tua domanda. Lei studia [...]

  • Dax: Grazie per la risposta 😃

3
3
28

Il libro magico (2/2)

Intrigo a casa Natale

30 November 2025

Gli elfi che erano di sentinella avevano sentito e visto Darkman introdursi furtivamente sul sentiero che portava a casa di Babbo. Avevano dato l’allarme e ora erano tutti nascosti nelle vicinanze della casa in attesa del nemico. Sapevano che il mago era forte e usando la magia poteva sconfiggerli, [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Rubrus: Un po' grinch e un po' Calimero, che si sbianca col mattarello invece [...]

  • Dax: "Con la violenza si aggiusta tutto"(cit. Legs Weawer)Like

3
10
58

Elisa e lo specchio

30 November 2025

Dopo il maithuna, seduto nudo sul letto, la osservavo rivestirsi davanti allo specchio rettangolare da parete a figura intera. Sulle spalle scendevano con leggerezza i capelli biondi ondulati. Le natiche a mandolino. Le gambe bianche lunghe. Le caviglie sottili. Spostai lo sguardo sullo specchio. [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Sofia85: È sincretismo. Gabriele D'Annunzio ne rappresenta un precedente.

  • Dax: la donna che si riveste allonspecchio è un'immagine potente, ricca [...]

3
3
30

Il libro magico (1/2)

Intrigo a casa Natale

29 November 2025

Oltre il regno della neve e del gelo dove vive Babbo Natale con gli elfi e le sue amate renne, andando verso oriente e camminando per giorni e giorni, si arriva in una città chiamata Blacktown. Un posto altrettanto freddo, ma del tutto privo di luce, di alberi e di animali. In quelle terre c’è [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Virginia Lupo: buonasera. Una storia, una favola più adatta alle persone adulte. La [...]

  • Dax: Una favola "nera"...attendo la seconda parte Like

13
10
36

Jean Vallette parte (2/2)

Da Rieux-Minervois a Parigi

29 November 2025

È giorno fatto da un pezzo quando Jean e Jòrdi giungono in vista di Carcassonne. La doppia cinta di mura merlate e le torri che proteggono l’antica città hanno anche questa volta un grande effetto sul giovane. Jean ripercorre con gli occhi della mente i sei anni trascorsi al Petit Séminaire. Latino, [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

14
5
41

Jean Vallette parte (1/2)

Da Rieux-Minervois a Parigi

28 November 2025

2 ottobre 1865 È ancora notte a Rieux-Minervois. Un vento gelido soffia, promettendo un cielo terso e una bella giornata d’autunno. «Lo gal canta, Joan-Baptista. Lo sénher Jòrdi t’espèra» [1]. «Óc, maman»[2], dice il ragazzo prendendo la sua valigia di cartone e scendendo per la rampa ripida [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • La Gigia: In questo intrigante racconto c'è uno studio approfondito non solo [...]

  • Dax: Piaciuto. Attendo continuo.Like

7
9
38

Tutte le mattine

28 November 2025

Tutte le mattine, più o meno alla stessa ora, li vedo. Lui è lì, sul marciapiede poco prima della fermata della corriera. Lei è al balcone, pigiama chiaro e una sigaretta tra le dita. Quando passo in auto li intravedo soltanto per qualche secondo, ma è sempre uguale: lui guarda verso l’alto, lei [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

5
5
28

Una giornata a Chiari 2/2

27 November 2025

Quando si voltò verso di me, Luca aveva addosso un’aria strana. Gli occhi gli brillavano di una luce nuova, come se quell’incontro improvviso avesse risvegliato qualcosa. “Questa è Micol, ci siamo conosciuti ai tempi dell’università”, annunciò. “Piacere”, dissi. Le parlai dei miei racconti e le [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • GustavLebo: grazie dei commenti

  • Dax: Carino, carico di nostagia... però Micol è vstata scortese alla [...]

27
29
206

Todos Hotel

Come il vetro

27 November 2025

Un pomeriggio, era domenica, alla mia porta in ospedale si affaccia uno dei tanti in camice bianco. Capelli cortissimi e grigi, naso importante, sguardo limpido. Sorride. Premurandosi di non essere invadente. Quasi senza voglia di piacere a tutti i costi. Misurato nei gesti infonde nell'aria una [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

4
8
36

Intervista con il Destino

26 November 2025

- Buonasera e grazie per aver accettato questo incontro. Innanzi tutto mi lasci dire che sono piacevolmente sorpreso di trovarmi di fronte a una donna. - Non capisco la sorpresa, è ancora vivo. Se il Destino fosse maschile l'umanità sarebbe scomparsa molto tempo fa. - Non fa una grinza. [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Rubrus: A proposito di incidenti, giusto oggi ho ritirato il verbale dell'incidente [...]

  • La Gigia: Molto carino, originale e con un dialogo ben strutturato.

3
11
31

Una giornata a Chiari 1/2

26 November 2025

“Allora vieni?”, mi chiese Luca qualche giorno prima. “Mah, non lo so… vedrò come sono messo sabato”, gli avevo risposto quando mi aveva telefonato. Il giorno prima mi aveva chiesto di andare con lui al Festival della Microeditoria di Chiari, in provincia di Brescia. Non sapevo se sarei andato, [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

Torna su