Utilizziamo i cookie strettamente necessari per il funzionamento del nostro sito.
Opzionalmente si possono abilitare i cookie usati da Google per offrire annunci pubblicitari personalizzati.
Per informazioni più dettagliate sui cookie che utilizziamo, e per cambiare in futuro la tua scelta, puoi consultare la nostra pagina Privacy
I cookie strettamente necessari abilitano le funzionalità principali del nostro sito web e
consentono statistiche anonime. È possibile
disabilitarli solo modificando le impostazioni del browser, ma ciò potrebbe influire sul corretto funzionamento
del sito stesso.
Imposta cookie di terze parti per ricevere una pubblicità
mirata ai tuoi interessi. Se questa impostazione è spenta, riceverai pubblicità generica.
Nell'officina del cuore ho percorso sentieri incerti e tortuosi, scalato picchi annevati di sangue, disceso valli assetate di tempeste d'amore. Ho visto grande bellezza in un lago di lacrime, [...]
La spettatrice, 18 April 2024
Guscio
Tempo di lettura: 30 secondi
Io, piccola noce, mi accoccolo e mi accartoccio nel mio guscio. Riposo in esso, avvolgente e protettivo. Vivo appesa a un vecchio albero, orgogliosamente in piedi da anni, forse secoli, in un giardino [...]
Lawrence Dryvalley, 15 April 2024
Fiaba
Tempo di lettura: 1 minuto
Secoli fa, nei recessi della Foresta Nera, fu evocato un aiuto demoniaco per osteggiare un’orda di famelici troll. Dämon li sterminò tutti, mettendo fine di fatto alla loro specie. Sopravvivono nel [...]
Rubrus, 11 April 2024
Il soverchio
Tempo di lettura: 30 secondi
Creava violini. Non li fabbricava perché – diceva – la forma era già dentro gli alberi e bastava tirarla fuori dal legno. Smussando, limando, lisciando, piallando. Togliendo il soverchio, come altri [...]
Tutti i racconti
Utente Anonimo
Per utilizzare questa funzione è necessario effettuare il login. Accedi oppure
registrati per avere la password
Nella serata settembrina un crepitio di foglie sull’arido asfalto annunciò l’arrivo di Arioso, araldo di Autunno. Non si presentò come vento, piuttosto pareva uno spiffero arguto. Giocò tra le fronde degli alberi. Tra un ramo e l’altro sussurrò storielle divertenti che suscitarono contenuta allegria. [...]
Tempo di lettura: 30 secondi
Patapump:piaciuto, "l'araldo di Autunno, bello bello. ciao Cesare
Prologo faceva di mestiere il parolaio. In verità il suo primo lavoro era stato il portatore di fatti, ma i contenuti erano difficili da costruire... pesanti da trasportare... Al contrario le parole erano leggere, veloci, facili da smontare e rimontare in poco tempo. Era diventato abilissimo. Vendeva [...]
Avevo otto anni quando ho conosciuto Ponte di Ferro. L’ho subito amato perché era una costruzione che sicuramente avevo imbullonato io con il meccano... forse avevo esagerato nelle dimensioni. Tornavo da Rivachiara con mia madre. Era il tramonto e avevamo trascorso tutta la giornata dai miei nonni. [...]
Un’ acqua fine, ma continua cade in terra Piccole gocce corrono, scivolano, si raccolgono Il cielo ha nuvole grigie e nuvole rosa, come stessero sfidandosi su chi avrà la meglio Ombrelli, giornali improvvisati e borse riparano la testa Cammino con passo veloce, nelle mie scarpe nere Schivando spruzzi [...]
Tempo di lettura: 1 minuto
Eligalb:Le pozzanghere, le dita nella torta alla panna, la faccia dentro l'anguria [...]
In città si fa un gioco. L’autorità comunica a un cittadino a caso detto UNO, una notizia vera. UNO a sua volta dovrà segretamente riferirla a un altro detto DUE e via così, come nel famoso gioco del telefono senza fili. Giunti infine al cittadino numero MILLE, costui dovrà dichiarare pubblicamente [...]
«Ah, alla buonora!», bofonchiò infuriata la madre al discolo Luca. Quest’ultimo si limitò soltanto ad asciugarsi la fronte e il collo con due tovaglioli di carta per poi appallottolarli e lanciarli dentro il cestino della spazzatura. Avrebbe desiderato rimanere ancora fuori a giocare con i suoi [...]
Tempo di lettura: 2 minuti
Surya:Io troverò sicuramente il tempo di leggerlo e anche di commentarlo, [...]
Giuseppe Scilipoti:Grazie Surya, sono innanzitutto contento che per il giorno di Natale verrà [...]
La scena si svolge in una piccola città che si trova al centro di una lingua di terra, abbracciata ambo i lati dall’acqua. Nello specifico bisogna considerare il quartiere residenziale della cittadina. Qui, oltre le molteplici file di palazzi dai colori giallo, rosa salmone e arancione, in particolare [...]
Tempo di lettura: 2 minuti
Giuseppe Scilipoti:Benvenuta Lunabuia su Letture da Metropolitana, bello il racconto, il tuo nick [...]
Lunabuia:Grazie tante Giuseppe Scilipoti per il tuo giudizio ed il benvenuto!
L’altro giorno stavo rovistando nel caos della mia “soffitta al contrario” (nel senso che non è un solaio, ma un seminterrato), quando mi sono ritrovato in mano un vecchio mazzo di carte napoletane, di certo appartenute a mio nonno. Fantasmagoriche, con viticci e tralci avviluppati alle figure, [...]
Tempo di lettura: 4 minuti
Giuseppe Scilipoti:Non sono un estimatore dei giochi di carte o di qualunque gioco d'azzardo,so [...]