Utilizziamo i cookie strettamente necessari per il funzionamento del nostro sito.
Opzionalmente si possono abilitare i cookie usati da Google per offrire annunci pubblicitari personalizzati.
Per informazioni più dettagliate sui cookie che utilizziamo, e per cambiare in futuro la tua scelta, puoi consultare la nostra pagina Privacy
I cookie strettamente necessari abilitano le funzionalità principali del nostro sito web e
consentono statistiche anonime. È possibile
disabilitarli solo modificando le impostazioni del browser, ma ciò potrebbe influire sul corretto funzionamento
del sito stesso.
Imposta cookie di terze parti per ricevere una pubblicità
mirata ai tuoi interessi. Se questa impostazione è spenta, riceverai pubblicità generica.
Due innamorati. Un paracadute. Nessun sopravvissuto.
Dario Mazzolini, 31 October 2024
La gentilezza
Tempo di lettura: 30 secondi
Il mio babbo è stato per quarant'anni maestro di scuola elementare. Aveva una caratteristica che allora non capivo ma che ho compreso completamente più tardi. Per Natale scriveva gli auguri alle [...]
Zio Rubone, 18 October 2024
La bottega dei giocattoli
Tempo di lettura: 30 secondi
Sapientemente Lisa cuciva la bambola di stoffa imbottita di morbido kapok. Giovanni col bulino intagliava vagoni, presto il trenino correrà i binari sbuffando. Guardano i fratellini dietro [...]
Tutti i racconti
Utente Anonimo
Per utilizzare questa funzione è necessario effettuare il login. Accedi oppure
registrati per avere la password
Prologo faceva di mestiere il parolaio. In verità il suo primo lavoro era stato il portatore di fatti, ma i contenuti erano difficili da costruire... pesanti da trasportare... Al contrario le parole erano leggere, veloci, facili da smontare e rimontare in poco tempo. Era diventato abilissimo. Vendeva [...]
Quella scena divenne un’autentica aggressione, con un paio di schiaffi ben assestati al volto della malcapitata che cadde a terra. Il ragazzo prese la borsa della ragazza, poi il portafogli. Sfilò il contenuto, un paio di centinaia di euro e gliela ributtò addosso. Poi andò via. La ragazza si alzò [...]
<<Non è forse per questo che in ognuno di noi batte un cuore? Per poterlo donare a chi ne ha più bisogno. A chi ha bisogno che il suo cuore venga aiutato. Perché una persona senza aiuto ha un cuore affaticato. Un cuore stanco. E quando si ha il cuore stanco si ama di meno. Si ama di meno [...]
"Embè? Mai visto un edificio d'epoca?" "Ma con chi ce l'hai?" "Con questa bionda impalata qui davanti...Continua a fissarci." "Fa' vedere...Ma non è che...?" "Tu credi?" "Potrebbe essere, non sarebbe mica la prima volta. Occhio e croce avrà dai quaranta ai quarantacinque anni. Per cui, se non [...]
Tempo di lettura: 1 minuto
Giuseppe Scilipoti:Originale e ben scritta personificazione. Ennesimo buon lavoro cara Lollo. [...]
Lollo:Via Gherardini 10...ex Liceo Linguistico Internazionale, ora sede della casa [...]
"DING-DONG - ALLACCIARE LE CINTURE E PREPARARSI AL DECOLLO". Ancora una volta quella maledetta hostess mi destò dai miei pensieri. Che branco di pecore eravamo. Ogni giorno gli stessi gesti, gli stessi pensieri, gli stessi sogni che mai si avvereranno, la vita raccolta in una mano, infiniti granelli [...]
Tempo di lettura: 6 minuti
Giuseppe Scilipoti:Visto che ha un'ambientazione americana anricipo il mio commento in inglese: [...]
Puccia:Non commento la storia, non fa una piega, sei bravissimo, un vero scrittore.
Avevo molta paura del mare, quando portavo i bimbi al mare non mi azzardavo a nuotare neppure col salvagente, non alzavo i piedi dalla sabbia, terrore folle di non poter più rimettermi in piedi: mi scusavo dicendo che i Milanesi non erano gente di mare tanto più noi coi genitori severi che al [...]
Tempo di lettura: 1 minuto
Roberta21:Cara Puccia,io ho avuto un input simile al tuo...tu col nuoto io con la guida...lo [...]
Puccia:io sono puccia e rigrazio di aver riproposto questo racconto, rileggendolo [...]