“Elga! Elga!” In lacrime, visibilmente agitato, il signor Wanderbroken, era giunto sul luogo ancora in tenuta marinaresca: bermuda giallo canarino e canotta a righe orizzontali bianca e blu, cappello di paglia a tesa larga bianco avorio. Se ne stava inginocchiato a mugolare accanto al cespuglio da dove avevano tirato fuori la moglie e, con un linguaggio incomprensibile, sembrava blaterare una specie di cantilena in parolacce tedesche che, forse, solo il gatto riusciva a comprendere. Nicolini lo consolava, anche lui chino accanto al cespuglio. Quando l’uomo venne fatto allontanare dal corpo senza vita di Elga, James poté notare che neppure una delle lacrime che parevano irrefrenabili era scesa sul viso del signor Wanderbroken: lacrime di coccodrillo, dunque? Allontanandosi dal luogo del misfatto, senza dare troppo nell’occhio, il vice ispettore Calamaretti si dileguò, infilandosi nella villetta dei due coniugi tedeschi. Il soggiorno, a parte un vaso rovesciato, non presentava troppa confusione; così pure la camera da letto sembrava in ordine tranne che per qualche indumento sparso qua e là; James diede uno sguardo al bagno e… il delitto doveva essere avvenuto proprio lì! Il pavimento era completamente allagato, la tenda della doccia sradicata dal tubo che la sosteneva, il tubo completamente piegato verso il basso, dal telefono della doccia continuava ad uscire acqua che veniva spruzzata sulle pareti attorno, una delle ciabatte di Elga era finita nel WC e la cacca del gatto era fuori dalla cassetta igienica. Non vi era alcun dubbio: l’omicidio era avvenuto in quel luogo! James apparve sulla soglia e chiamò le forze dell’ordine che, apparentemente, stavano ancora cercando di consolare l’affranto marito.

“Signori! Venite a dare uno sguardo, per favore.” Il commissario e un paio di agenti entrarono in casa e James mostrò loro ciò che aveva appena scoperto.

“Vice ispettore Calamaretti! Ha trovato il luogo del delitto!” Esclamò un appuntato.

“Sai quanto ci voleva!” Pensò James poi proseguì “Avete fatto caso che il signor Wanderbroken non aveva una sola lacrima a rigare il suo viso? Di tanta disperazione neppure una lacrima, chissà perché? Magari era una scena di gioia per essersi liberato di Elga.”

Il Wanderbroken venne trascinato in commissariato e torchiato come uno straccio intriso d’acqua fino a che crollò e confessò il crimine: stufo dei continui rimproveri della moglie Elga si era procurato una storiella con una coetanea del luogo, certa Erminia Caldesi, purtroppo per lui, Elga li aveva scoperti e minacciava entrambi di fargliela pagare cara. Legittima difesa? Wanderbroken e Caldesi furono arrestati per omicidio preterintenzionale anche se, James sapeva benissimo, di preter non vi era poi molto, era assai più intenzionale che altro ma, si sa, le leggi sono fatte per essere violate e, pure se i tedeschi sono ligi e rispettosi a casa loro, quando si trovano altrove le usanze cambiano, come per tutti. 

Il gatto dei Wanderbroken continuava intanto a gironzolare attorno al cespuglio dove aveva vegliato il corpo della padrona, solo e smarrito dopo il terribile avvenimento. Nonostante la tremenda allergia al pelo di gatto, il vice ispettore Calamaretti, non se la sentì di abbandonarlo al suo destino ed iniziò ad acquistare scatolette di cibo e sabbia igienica per la cassetta dei bisogni. In quindici giorni si era talmente affezionato a quel gatto che quando fu il momento di ritornare a casa non ebbe cuore di lasciarlo alla tenuta Belvedere: assieme ai bagagli comprò un trasportino e aggiunse, nella lista delle cose da riportare a casa, tutto quello che gli sarebbe servito: comprese le gocce nasali di antistaminico per la sua allergia. Oh, scoprì, in tale trambusto, che il gatto rispondeva al nome di Frizt e ne fu particolarmente lieto. 

Tutti i racconti

0
0
2

Di stagista in stagista

Giu
02 December 2025

Giorno uno della mia presenza in azienda. Mi sistemarono in un angolo molto luminoso, proprio vicinissimo alla finestra per permettermi di avere la giusta luce quotidiana di cui avevo bisogno. Devo ammettere che mi piaceva molto la postazione che avevano scelto per me, avevo sentito dire che decisero [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

0
0
1

La Clorofilladinia

02 December 2025

“Vedrai,” mi hanno detto gli amici, “prima o poi incontrerai una Clorofilladinia. A chi va ad abitare vicino al Secchia può capitare.” Ed eccola qui. Sale da me, entra in questa stanza passando dalla finestra. Non l’ho sentita sulle scale, e così oggi la conosco per la prima volta. L’ho vista attraversare [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

7
7
27

Non leggerai il mio nome

01 December 2025

Non leggerai il mio nome Quel foglio rimarrà bianco e sfuggente Chiunque avesse voluto scriverlo, ne sarebbe rimasto deluso Avrebbe deciso qualcosa, che non avevo scelto Sarebbe andato per consegnarlo, quando ero ormai lontano Lontano da quel fumo che copriva il mondo, fino a soffocarlo Avevo mani [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Dax: bello, malinconico. like

  • Riccardo: ma davvero grazie a tutti!
    lascio a voi come interpretarlo
    come è [...]

6
17
25

Soluzione radicale

01 December 2025

Il monolocale mi garba. Così pulito e ordinato, sembra la casa delle bambole. Beh, per quel che ne so io, perché lo giuro, non ne ho mai vista una. Che posso dire, ragazzi? Per ora me ne sto qui, sotto un buffo piumino rosa e un lenzuolo pieno di orsetti stampati. Insomma, mi sembra di vivere dentro [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Dax: Grazie per la risposta 😃

  • Riccardo: brava Maria!
    certo il fenomeno meriterebbe le celesti praterie...quanto [...]

3
3
28

Il libro magico (2/2)

Intrigo a casa Natale

30 November 2025

Gli elfi che erano di sentinella avevano sentito e visto Darkman introdursi furtivamente sul sentiero che portava a casa di Babbo. Avevano dato l’allarme e ora erano tutti nascosti nelle vicinanze della casa in attesa del nemico. Sapevano che il mago era forte e usando la magia poteva sconfiggerli, [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Rubrus: Un po' grinch e un po' Calimero, che si sbianca col mattarello invece [...]

  • Dax: "Con la violenza si aggiusta tutto"(cit. Legs Weawer)Like

3
10
62

Elisa e lo specchio

30 November 2025

Dopo il maithuna, seduto nudo sul letto, la osservavo rivestirsi davanti allo specchio rettangolare da parete a figura intera. Sulle spalle scendevano con leggerezza i capelli biondi ondulati. Le natiche a mandolino. Le gambe bianche lunghe. Le caviglie sottili. Spostai lo sguardo sullo specchio. [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Sofia85: È sincretismo. Gabriele D'Annunzio ne rappresenta un precedente.

  • Dax: la donna che si riveste allonspecchio è un'immagine potente, ricca [...]

3
3
30

Il libro magico (1/2)

Intrigo a casa Natale

29 November 2025

Oltre il regno della neve e del gelo dove vive Babbo Natale con gli elfi e le sue amate renne, andando verso oriente e camminando per giorni e giorni, si arriva in una città chiamata Blacktown. Un posto altrettanto freddo, ma del tutto privo di luce, di alberi e di animali. In quelle terre c’è [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Virginia Lupo: buonasera. Una storia, una favola più adatta alle persone adulte. La [...]

  • Dax: Una favola "nera"...attendo la seconda parte Like

13
10
37

Jean Vallette parte (2/2)

Da Rieux-Minervois a Parigi

29 November 2025

È giorno fatto da un pezzo quando Jean e Jòrdi giungono in vista di Carcassonne. La doppia cinta di mura merlate e le torri che proteggono l’antica città hanno anche questa volta un grande effetto sul giovane. Jean ripercorre con gli occhi della mente i sei anni trascorsi al Petit Séminaire. Latino, [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

14
5
42

Jean Vallette parte (1/2)

Da Rieux-Minervois a Parigi

28 November 2025

2 ottobre 1865 È ancora notte a Rieux-Minervois. Un vento gelido soffia, promettendo un cielo terso e una bella giornata d’autunno. «Lo gal canta, Joan-Baptista. Lo sénher Jòrdi t’espèra» [1]. «Óc, maman»[2], dice il ragazzo prendendo la sua valigia di cartone e scendendo per la rampa ripida [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • La Gigia: In questo intrigante racconto c'è uno studio approfondito non solo [...]

  • Dax: Piaciuto. Attendo continuo.Like

7
9
38

Tutte le mattine

28 November 2025

Tutte le mattine, più o meno alla stessa ora, li vedo. Lui è lì, sul marciapiede poco prima della fermata della corriera. Lei è al balcone, pigiama chiaro e una sigaretta tra le dita. Quando passo in auto li intravedo soltanto per qualche secondo, ma è sempre uguale: lui guarda verso l’alto, lei [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

5
5
28

Una giornata a Chiari 2/2

27 November 2025

Quando si voltò verso di me, Luca aveva addosso un’aria strana. Gli occhi gli brillavano di una luce nuova, come se quell’incontro improvviso avesse risvegliato qualcosa. “Questa è Micol, ci siamo conosciuti ai tempi dell’università”, annunciò. “Piacere”, dissi. Le parlai dei miei racconti e le [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • GustavLebo: grazie dei commenti

  • Dax: Carino, carico di nostagia... però Micol è vstata scortese alla [...]

27
29
209

Todos Hotel

Come il vetro

27 November 2025

Un pomeriggio, era domenica, alla mia porta in ospedale si affaccia uno dei tanti in camice bianco. Capelli cortissimi e grigi, naso importante, sguardo limpido. Sorride. Premurandosi di non essere invadente. Quasi senza voglia di piacere a tutti i costi. Misurato nei gesti infonde nell'aria una [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

Torna su