Lascia qui la bottiglia”. Ordina Nico a Luca, il barista.

Seduto al tavolo, accende la sigaretta con un fiammifero e resta in silenzio.

L’atmosfera in quel momento assomiglia tanto a quella dei vecchi bar americani degli anni ‘50.

Versa un cicchetto a Filippo mentre con l’altra mano gli fa segno di sedersi.

Filippo si avvicina, si siede timoroso come nella sua indole e tutto di un fiato butta giù la grappa. Sbatte il bicchiere vuoto sul banco come per invocare in sé qualunque segno di virilità, come per aiutarsi a sentirsi più uomo.

Il fragore di un ceffone ben assestato sovrasta il rumore del bicchiere poggiato sul tavolo.

Il malcapitato si ritrova l’intero palmo della mano di Nico impresso sulla guancia sinistra. Si fa indietro d’istinto, con il bruciore che inizia a farsi sentire si allontana dal tavolo.

Nell’orecchio rimbomba l’eco della sberla, Filippo stringe gli occhi come per mettere a fuoco le labbra di Nico che sembravano muoversi a casaccio. 

Ne aveva prese tanti di ceffoni, sin da bambino.

Un padre padrone aveva contribuito a modellare in lui un carattere labile. A scuola aveva il ruolo di fantoccio, quello preferito dai bulli. L’autostima era pressoché nulla ma riusciva comunque a sopravvivere in quella giungla della sua vita che lo vedeva sempre preda.

“Non provare più a fregarmi“ intima Nico fissando il poverino con gli occhi sbarrati.

Una semplice partita a biliardo, a cui Filippo non voleva nemmeno partecipare, aveva infastidito Il tizio, per nulla nuovo a situazioni del genere.

Il solito spaccone di turno fumantino insomma.

Il rissoso afferra la bottiglia di grappa, si alza, e con la sua inconfondibile camminata simile a chi, di camminare non ha proprio voglia, raggiunge la porta di uscita.

“Aspetta, non andare!”.

È la voce di Filippo che si diffonde a sorpresa nella sala.

“Ho una cosa per te, per farmi perdonare. Per farmi perdonare da tutti per sempre”.

Da dentro i pantaloni tira fuori una pistola.

La mano è ferma, le labbra serrate, il respiro è preciso. Filippo punta l’arma su Nico all’altezza del cuore. 

Sembrava avesse provato mille volte quel movimento.

Il suo mondo in quell’istante si fermò.

Avvicina il dito al grilletto, si sente pronto. Nico è pietrificato, era stato per tutta la vita un burbero, ma non per questo credeva di meritare una fine così. Nessuno la merita.

Filippo non esita nemmeno per un istante e spara.

Il bersaglio cade a terra privo di vita.

Dissanguato il corpo in pochi istanti, il pavimento si copre di un rosso intenso come il sangue di una preda ai piedi del suo assassino.

Filippo si ammazza sparandosi in testa.

Tutti i racconti

0
0
0

L'uovo 2/2

18 November 2025

Quando si svegliò, depose l’uovo nel giaciglio e andò a lavorare. Rientrato trovò l’uovo ridotto in tanti frammenti. Osservò che non vi erano tracce di liquido né sul giaciglio né sul pavimento. C’erano però alcune piume a terra che Luca seguì fino alla finestra aperta. Fuori, nel giardino, vide [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

0
0
0

Se la vita ti dà limoni... 2/2

18 November 2025

- Federico… Federico... FEDERICO FEDERZONI, SANTIDDIO. - La voce del collega un po' seccato richiama Federico sulla terra. - Eh? - Sbatte le palpebre e si volta verso la scrivania di fianco alla sua. - Ohi, Damiano… dimmi. - - Eh, “Damiano dimmi” un fico secco. - Gli tira un post-it appallottolato. [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

3
6
19

L'uovo 1/2

17 November 2025

Luca pensò di stare ancora sognando. Un uovo era lì, perfetto, con un guscio bianco e lucido, appoggiato accanto a lui sul lenzuolo. Non aveva mai visto un uovo di quelle dimensioni: era alto almeno trenta centimetri. Subito si chiese come quell’uovo fosse finito nel suo letto, poi pensò a uno [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

4
6
28

Se la vita ti dà limoni... 1/2

17 November 2025

Margherita attraversa la piazzetta di corsa. Con lo zainetto che le sbatte sul fianco, entra al Plume con slancio da centometrista, facendo quasi sbattere la porta sul naso di un avventore in procinto di uscire. Gli improperi che lui bofonchia sono coperti dal rumore di accelerazione del bus da [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Maria Merlo: Molto carino, aspetto il seguito.

  • Smoki: Grazie!

    Il seguito arriva domani, speriamo mantenga le aspettative! ;)

6
8
53

In fregola

16 November 2025

Qua e là sulla facciata del condominio le luci accese per la cena. Una donna con un cane tra le auto parcheggiate. I lampioni accessi. Poche foglie sui platani. Semaforo verde e attraversiamo la strada. Davanti alla porta del monolocale i nostri corpi entrarono in fregola.

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Walter Fest: A Simò, daje nun fà er timido esci allo scoperto, parla, dicce [...]

  • Lo Scrittore: ciak si gira... fermo immagine ..stop! buona la prima va bene così [...]

6
5
30

Emma e i libri che parlano

16 November 2025

Emma aveva imparato a non fare rumore. Non perché qualcuno glielo avesse chiesto, ma perché a volte le parole rimbalzano indietro. O peggio, cadono nel vuoto. Quando parlava, la madre la interrompeva a metà frase: – Più tardi, tesoro, adesso ho da fare. “Più tardi” voleva dire mai. Emma lo sapeva [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

5
2
30

La foto della pazzia

15 November 2025

Presi le foto, quelle che la mia ragazza mi consegnava felice ogni fine settimana… per la quarta volta di fila era lì in mezzo alle altre. Non sopportavo quell’immagine… con lui lì. Sì lo vedevo, pensava di nascondersi, ma io lo vedevo proprio sullo sfondo, di profilo. Ricominciai a guardare le [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Paolo Ferazzoli PRFF: I like .
    Quanti noi esistono?
    per meglio dire quante maschere diverse [...]

  • Dax: urka, una bella storia di malattia mentale. Povero.😭.Like

2
6
27

Pomeriggio sospeso

15 November 2025

Dovrei finire di leggere qualche libro. Lo penso mentre ne osservo la copertina, bloccata sul tavolo, come se aspettasse da ore. Sarei anche uscito a fotografare, magari in città, a rincorrere la luce tra i palazzi. Ma ho fatto tardi e quindi niente. Potrei scendere comunque, giusto qui intorno: [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Dax: Pigrizia,il dolce far niente e,forse, la pace interiore sono tentatrici. like

  • FuoriFuoco: Concordo! 🙂

3
3
22

L'allieva 2/2

14 November 2025

Freccia la guardò appena mentre continuava a masticare quei pochi fili rubati. «Scusa ragazza ma ormai siamo insieme da tanti anni ed è la prima volta che capita che una di noi sia indisposta, è stato un brutto colpo. E vedere te poi, così giovane, magra… Sei sicura di farcela per l’intero giro? [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Maria Merlo: Racconto bellissimo per adulti, bambini e chiunque abbia davvero buona volontà.

  • Rubrus: Natale si avvicina. Se non troppo invadente, è una festa che ha davvero [...]

4
9
27

Tratturi

14 November 2025

Tratturi Ho sempre ascoltato volentieri gli anziani. Una volta, forse perché vecchio o perché si sentiva solo su quella panchina, uno di loro mi raccontò una storia. “Tu sai cosa sono i tratturi e la loro gente?” La mia faccia dubbiosa valse più di mille risposte e, avido di sapere, sedetti anch'io [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

5
4
22

L'allieva 1/2

13 November 2025

La slitta già preparata sovraccarica di doni, attendeva sulla pista di lancio circondata dalla neve. I folletti le giravano intorno per verificare la tenuta del carico, una corda ben stretta da una parte, un'altra sulla parte più alta dove era possibile un crollo dei regali… Babbo si era raccomandato [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Dax: Bella....attendo. Like

  • Teo Bo: La signora Natale? Non mi dire... chi l'avrebbe mai detto! Aspetto il 2, [...]

3
5
51

CENTRALE PARANOICA 7

INIZIA CON UNA SETE DI SANGUE

13 November 2025

Hi, qui è Centrale Paranoica 7, shhhhh… shhhhh… silenzio, chiedetevi perché manco da tanto tempo… Beh non mi hanno scoperto ancora, ma mi hanno fiutato. Per la verità pensano più a qualche presenza esoterica, il dottor Stella ha persino chiamato in causa il buon vecchio Dick immaginando un mondo [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

Torna su