- Pronto, zia? -
- Chi parla? -
- Sono Antonio. -
- E che hai chiamato a fare? -
In effetti mia zia aveva ragione a chiedermi perché avessi chiamato lei, visto che erano vent'anni che non ci parlavamo.
- È morto papà. -
- Oh mio Dio!! No mio Dio! Ma che dici?! Ma come ti viene in mente di fare questi scherzi?? -
- Zia, tuo fratello è morto. Ti farò sapere quando ci saranno i funerali. -
Suo fratello, cioè mio padre, erano più di cinque anni che non lo vedevo e fui molto sorpreso quando mi chiamò la Polizia per informarmi del decesso.
Nel giro di poche ore entrai nella vita di mio padre attraverso le sue cose, i suoi oggetti. 
Trovai un cellulare che decisi di accendere, pensando che se avesse avuto amici o persone che frequentava l’avrebbero cercato non vedendolo o sentendolo. Pochi minuti dopo averlo accesso, squillò.
- Pronto? -
- Peppino sono tua sorella, tuo figlio stamattina mi ha detto che eri morto. Ma sono scherzi da fare questi? -
- Zia sono Antonio. Sto rispondendo al cellulare di papà che ti confermo è morto. -
- Ma com’è possibile. Fammi parlare con lui. Tu e tua madre state sempre in mezzo. Voglio parlare con mio fratello, capito? -
Io avevo capito, sì, e avevo chiarissimo ancora una volta il motivo per cui non ci eravamo più sentiti in questi anni.
 

- Pronto Antonio? -
- Sì. -
- Sono la zia, questa notte ho sognato tuo padre che sembrava vivo, vero, mi ha detto che tua madre ha sbagliato tutto, che parla troppo e deve farla finita. E anche tu. -
- Va bene zia, grazie tanto, riferirò. -
Dopo i funerali di mio padre mia zia ogni mattina alle otto mi telefonava e mi raccontava di mio padre, che le andava in sogno per dirle le cose che io e mia madre avremmo dovuto fare non solo nel futuro, ma anche nel passato. Dopo una decina di mattine così…
- Antonio, sono la zia. Tuo padre questa notte era molto arrabbiato con voi, non l’ho mai visto piangere così, dice che non capisce perché non state facendo quello che lui vi dice, che io vi dico. -
- Zia, ascolta. -
- Cosa? -
- A che ora l’hai sognato papà? -
- Questa notte, era tardi, perché? -
- Ah ok. Perché io l’ho sognato stamattina prima di svegliarmi verso le sette, sette e mezza, e mi ha detto: Se dovesse chiamarti mia sorella non la stare a sentire, che stanotte le sono andato in sogno e le ho detto una marea di cazzate. Era felice, non lo avevo mai visto ridere così. -
- tu tu tu tu tu -
Non ho più sentito mia zia. Ma ancora oggi penso sempre di più che forse aveva ragione, che la morte è uno scherzo, lo scherzo più grande che la vita ci fa.

Tutti i racconti

1
1
5

Karma 2/2

18 September 2025

Ogni riferimento a persone e fatti è puramente casuale Capitolo II Monica Rossi Monica Rossi aveva ventotto anni, una penna affilata e pungente ed un istinto che le aveva già fruttato due denunce e una promozione. Era una bella donna, scura di capelli e di carnagione. Si era fatta strada [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

1
1
5

Madre

18 September 2025

Nel sogno dolce ancor ti veggio viva, col volto chiaro e con lo sguardo rovente, che luce dona e l’alma mia ravviva. Smarrito io sono in questa notte spente, ma tu sei fiamma che non teme oscura, guida nascosta, ma presente sempre. Se morte parve chiuderti la cura, più forte io sento il tuo [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

8
11
34

Karma 1/4

17 September 2025

Ogni riferimento a persone e fatti è puramente casuale Capitolo I Giovanni Arturo Agostino Edoardo duca di Quintavalle Una delle ville di famiglia sorgeva lontano dalla città in un luogo inaccessibile, tra querce secolari e siepi arruffate e disordinate che nemmeno il giardiniere osava sistemare [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

4
8
31

Il pedone romano

17 September 2025

Il pedone romano c'ha 'na vita ricca de avventure, ma pure de sacrifici. Avventure perché ogni volta che deve attraversà la strada deve cercà de rimanè vivo il minimo indispensabile almeno pe arrivà al lavoro. Sacrifici perché pe trovà una striscia su cui attraversà o aspettando il momento giusto [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

5
5
21

Vi racconto il mio incontro con la macchina da scrivere musicale

Un altro ricordo della mia infanzia

17 September 2025

Nel vasto mondo delle invenzioni, solo poche di esse riescono a catturare l’immaginazione collettiva come a me capitò con la macchina da scrivere musicale. Seppur non ampiamente conosciuta, questa straordinaria invenzione ha segnato un’epoca in cui la musica e la scrittura potevano fondersi in [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Lawrence Dryvalley: Sembra una favola, per la tua bravura a raccontare storie con un cuore. Sempre [...]

  • Rubrus: Non conoscevo affatto questa macchina e ti ringrazio per avermela fatta conoscere. [...]

6
9
40

La lettera che girò il mondo

16 September 2025

La lettera che girò il mondo Questa storia narra di un piccolo gruppo di bambini, che un bel giorno decisero di far volare in cielo tutte le lettere dell’Alfabeto Avevano sognato di mandarle a tutti i bambini del mondo, con la speranza che sarebbero tornate indietro con una semplice risposta [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

5
5
42

📝 Poesia di fine estate

16 September 2025

Notte fonda. Come un respiro trattenuto troppo a lungo, un tuono squarcia il silenzio della città, liberando il cielo da un peso soffocante. Le prime gocce, timide e incerte, si fanno presto insistenti, trasformandosi in rovesci impetuosi che ridisegnano strade, tetti, alberi. Afa, sabbia, [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

5
7
31

Le farfalle

16 September 2025

Una mia compagna di classe credeva a diverse storie sulla magia, ma non quella magia dove le carte compaiono e scompaiono, o dove una persona viene tagliata a pezzettini e ricomposta; no, lei credeva alla fate per esempio, alla possibilità di sviluppare poteri magici di vario genere, e poi alle [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

6
18
40

Il treno 2/2

15 September 2025

Corse alla porta di comunicazione tra i vagoni, ma anche quello successivo era vuoto. Stava correndo a perdifiato per tutto il treno e stava arrivando alla locomotiva: non era possibile. Era fuori di sé e quasi fece cadere il capotreno. «Oh, mi scusi» disse. «Di nulla, signore» rispose il capotreno. [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

5
6
27

La bambina

15 September 2025

Ma cosa hanno tutti! Il capoufficio pretende termini entro sera le pratiche che mi ha appena assegnato. "Questo ufficio non è un ente pubblico dove il lavoro procede rallentato: nel privato, dovrebbe saperlo signorina, è necessario rispettare i tempi” sentenzia dall’alto del suo metro e novanta, [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Giampaolo: Grazie a tutti dei commenti lusinghieri, spero di continuare a collaborare [...]

  • Surya6: Mi è piaciuto molto, mi ha ricordato Estranei di Taichi Yamada, letto [...]

3
5
24

Megan 2/2

la ribelle di Scozia

15 September 2025

Finito di dare gli ordini scese dalla torre e si accinse a prepararsi. Il suo scudiero lo aiutò a indossare la sua armatura. I pochi raggi di sole che uscivano dalle nubi la facevano risplendere di una luce sinistra, tanto era lucida. Il ponte levatoio si abbassò e iniziò la sfilata dei cavalieri, [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Ondine: Bello. Ma sono per il motto ( a grandi linee) "facciamo l'amore e [...]

  • Lo Scrittore: Rubrus: conosco bene la storia di Budicca, quella è realtà storica, [...]

6
10
41

Il treno 1/2

14 September 2025

Marco Levratti, prima di salire sul treno, si diede una sistemata al nodo della cravatta e si ravviò i capelli. Aveva un appuntamento importante a Milano per un nuovo lavoro e ci teneva a presentarsi al meglio. Guardò l’orologio al polso e vide che erano le nove del mattino: perfetto, sarebbe arrivato [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Dax: Un inizio degno del telefilm "Ai confini della realtà".Like

  • thecarnival: si quello e esattamente lo spirito centrato in pieno;))))

Torna su