20 Giugno 1995

 

Ciao papà quando leggerai questa lettera probabilmente io non ci sarò più, spero solo  che tu o qualcun altro trovi questa lettera . È triste lo so, ma ti scrivo perché non voglio che tu rimanga per il resto della tua vita, a cercarmi e un giorni sperare che io  torni da te , meglio scriverti e dirti  che non potrò più tornare. Ti avevo già scritto in precedenza che la mia gita solitaria nel bosco era per ritrovare me stessa, dopo la morte di mamma Jasmine qualcosa dentro di me non andava, che serviva un piccolo cambiamento, per ritrovare me stessa. Mi è piaciuto sempre viaggiare nei boschi, ti ricordi? Io le chiamo le mie gite solitarie. All'inizio anche qui andava bene, ho preso possesso di una baita e dopo pochi mesi cominciavo a rendermi conto che non si può fuggire per evitare i propri guai, o in questo caso le proprie disgrazie, loro ti seguiranno sempre, ma un buon posto può aiutare a sopportare meglio, a ritrovare un po' di serenità. Poi dopo un mese di permanenza abbastanza tranquillo e senza troppi fastidi (dopotutto non mi manca nulla qui, a parte la presenza umana), per rimediare a questo problema è arrivato qualcosa che è molto più grande di una presenza umana, qualcosa di extra dimensionale. Il problema è che queste presenze non sono gradite, anzi se potessi andrei via immediatamente, il problema è che non mi lasciano più andare da nessuna parte…
 

 

 

22 Giugno 1995
 

Lo so che sembra frutto della mia fantasia papà, ma ti giuro che per quanto mi sforzi non riesco a trovare una soluzione, non capisco nemmeno io cosa sono queste presenze. Di notte è il momento peggiore, ci sono suoni e ombre nel bosco, ho guardato dalla finestra e nonostante la notte ho visto qualcuno   aggirarsi qui intorno. Mi sono spaventata e, sentendo che qualcosa non andava, ero pronta a ritornare a casa, solo che…

 


 

23 Giugno 1995
 

Mi sono ritrovata di nuovo allo stesso punto, capisci papà? Per quanto io giri e rigiri in questo posto non riesco a trovare la strada!!! Posso solo ritornare indietro nella mia baita, la strada per tornare a casa c'è ma non si vede perché qualcosa, o meglio qualcuno, la nasconde…


 

 

24 Giugno 1995 
 

Qualcosa è stato qui vicino alla mia baita; non è un animale selvatico, non ce ne sono, tutto qui. Sembra ridicolo, ma mi sono resa conto solo adesso che gli animali sembrano essere tutti migrati da un'altra parte, non ho sentito nemmeno picchi battere su gli alberi né altre specie di volatili, sento solo le presenze che vengono a trovarmi di notte. Non sono ignorante in materie occulte, è sempre stata una mia passione scoprire...  una cosa è certa, sono sola in un bosco insieme a qualcos'altro che gira intorno, persa nello spaziotempo...


 

 

25 Giugno 1995 
 

Almeno di giorno le presenze non si fanno sentire, ma mi hanno lasciato qualcosa vicino alla baita, un semplice messaggio (con la traduzione). Come sospettavo non era solo frutto della mia fantasia, c'è qualcos'altro…

Questo è il messaggio:

 

xgatreu

cioè tradotto nella nostra lingua: siamo qui!!!

 

 

 

26 Giugno1995

 

La fame e la sete non si fanno più sentire, ho scorte di cibo ma essendosi fermato il tempo, a quanto vedo e sento, non ho nessuna sensazione di fame e di sete, di freddo e sonno, sono come in un limbo, sono sospesa tra la vita e la morte… 

 


 

27 Giugno 1995

 

Bussanooooooooooooo con violenza alla mia porta, io sono in lacrime chiedo pietà per eventuali errori o peccati commessi ma loro continuano a bussare, non voglio aprire per il timore di scoprire a cosa potrei trovarmi di fronte.

Ho preso coraggio ho aperto la porta eheee…

 


 

Non esiste nessuna data ma....Da qualche parte nell' universo 

 

Adesso lo so papà, non erano presenze in grado di farmi del male ma vogliono che io vada con loro, la mia volontà non conta più niente e non potrei nemmeno ribellarmi, vogliono solo spiegarmi e insegnarmi come vanno le cose nel loro universo. Fisicamente queste presenze non hanno niente di diverso da un essere vivente, ma sono molto convincenti, hanno una grande saggezza, perché sono presenze millenarie, almeno cosi mi hanno spiegato. Resta il fatto che quando ho aperto la porta della baita ho visto una di queste presenze e mi sono sentita in pace con me stessa. Di fronte a loro ogni problema scompare come ti avevo già scritto, non sento fame o sete, i bisogni fisici sono annullati con l'avvicinarsi della loro energia che  annulla qualsiasi desiderio fisiologico e senza che io aprissi bocca (loro sanno già tutto) mi hanno concessa di scriverti questa lettera e di fartela consegnare non personalmente (dispiace dirtelo). Ma non ti preoccupare, niente o nessuno è andato perso con loro, io adesso vivo in pace, questo è il primo passo. Mi hanno detto che la mia è una crescita spirituale, che potrei ritrovare la serenità che tanto mi manca. Molte volte accadono fatti inspiegabili, come quello di trovarsi in un posto  qualsiasi (Il bosco dove mi trovavo era solo un posto come tanti ma loro, queste presenze, attendono sul nostro pianeta per trovare e cercare le persone che sono considerati speciali)

Sono arrivata in questo posto  triste e delusa dalla vita, ma me ne vado felice, molte volte non riusciamo a comprendere appieno o capire perché viviamo in un mondo che disturba la nostra mente, poca pace e molte guerre tra di noi.

 

 

 

Queste sono le mie ultime righe, all'inizio tutto questo papà ti sembrerà assurdo, ma meglio essere lontani e ritrovare se stessi che perdersi per sempre e spegnersi lentamente. Dove sono io non conosco tristezza o rabbia, loro, chiamati cosi  nella nostra lingua... mi insegnano come vivere amando ciò che ho e non odiando ciò che non avrò. La buona notizia è che vivendo in pace con se stessi niente mi è negato (solo non posso tornare indietro). Mi è concesso scriverti, a pochi viene data la possibilità di restare in questa galassia, sono fortunata. Altre persone (poche) sono qui come me, parlando con loro scopro che hanno abbondonato cattiveria e gelosia, mi hanno accolta come una di loro che è rimasta lontana dalla propria casa e dalla propria famiglia.
 

 

 

Buone notizie papà!!! Visto il mio legame con te e le numerose lettere che ti scrivo mi hanno concesso che anche tu, presto sarai qui con me, non sembra anche a te una notizia fantastica? Molto presto verrai anche tu!!! Come mi sembrano lontani i tempi del bosco...

Nonostante qui il tempo non esista, non vedo l'ora che tu sia qui per riabbracciarti…

 


 

Questo è per te lettore… 

Finisce qui la mia lettera, ho ritrovato mio padre, è qui con me e vive in pace. Nemmeno lui all'inizio ci credeva, ma alla fine come la sottoscritta si è convinto che adesso siamo degli esseri speciali. Spero, caro lettore, che anche tu un giorno abbia la fortuna di ritrovare altre persone che ti facciano sentire speciale, o semplicemente ritrovare te stesso.

Tutti i racconti

0
0
4

Senza Titolo

Yongyohshi (Poesia Giapponese)

25 May 2025

Il calore sotto la neve nelle tue braccia, accende il fuoco d'amore nel gelo sotto i pini bianchi. Laura Lapietra ©

Tempo di lettura: 30 secondi

0
0
5

Che bello essere mamma

25 May 2025

Sono seduta nella sala d‘attesa del pediatra. Nella nostra stanza ci sono mamme che aspettano con i loro figli che arrivi il loro turno. Nella stanza attigua altre mamme, più giovani, aspettano con i neonati. Alcuni frignano, altri dormono beati. Le ho guardate una per una e sono rimasta affascinata [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

5
6
25

Rotte

Da una leggenda marinara

24 May 2025

Alla fine, quello tra l'uomo e il vecchio marinaio era diventato un appuntamento. L'uomo lo incontrava al termine della passeggiata sul lungomare, che percorreva sempre da est verso ovest, al tramonto. Il marinaio sedeva su una bitta, volto per metà verso il mare e per metà verso il relitto di [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Ondine: Potrei soffermi su molti punti che mi sono entrati dentro, ma lascio entrare [...]

  • Rubrus: To all. Grazie. Nella versione originale il protagonista era un capitano e [...]

3
5
22

Le vecchie estati

24 May 2025

La luce che attraversava i vetri del bar, creava uno strano effetto ottico; c’erano due uomini con i pantaloni bianchi e due donne con lo stesso barboncino nero, ma dopo il quinto prosecco, Laura non era più sicura. - Mi ascolti? - Ma certo Alice è magnifico. Stavo guardando i pescherecci che [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Rubrus: Curiosamente, oggi due racconti di ambiente marinaro. In questo , si osservano [...]

  • Ondine: Rubrus: ho pensato la stessa cosa. Le nostre malincone marine...
    Mina: [...]

7
9
31

A voi studio

23 May 2025

“… e adesso siamo arrivati al servizio di punta, abbiamo il nostro inviato dalla piazza cittadina. Siamo in attesa dell'evento dell'anno, vedo un sacco di gente già presente e altra che arriva. Louis, tu sei già lì dall'inizio, com'è la situazione?” (silenzio) “Ecco, forse c'è qualche problema [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Paolo Ferazzoli PRFF: I like.
    Ahahahah.
    Bravo, bravo!
    bravo davvero e non superficiale....
    ci [...]

  • Riccardo: mi sè sembrato quel povero giornalista, che era inviato anni fa, sotto [...]

2
3
18

Nessuna Uscita

23 May 2025

Era una tranquilla sera di sabato. L’aria era tiepida, e le luci giallastre dei lampioni disegnavano ombre lunghe e tremolanti sull’asfalto del parcheggio. Giulia e Martina erano appena uscite da un piccolo bar di periferia, ridendo e commentando la serata passata con gli amici. «Aspetta...» mormorò [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Ondine: Sì, gli specchi inquietano e restituisco quello che preferiremmo non [...]

  • Dax: inquietante....Letto d'un fiato.😎

4
4
25

L'attesa

22 May 2025

Era così freddo nel lungo corridoio deserto. Quando l’avevano chiamata, Lucia non aveva avuto il tempo di dirlo a nessuno e adesso preferiva aspettare la fine dell’operazione. Era inutile allarmare parenti e amici … Era stato così improvviso, così inaspettato. La giornata era iniziata come al solito: [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Mina Morense: Ciao Ceci Vale! È la prima volta che ho il piacere di leggere un tuo [...]

  • Ceci Vale: grazie dei complimenti. Purtroppo questo racconto ha molto di autobiografico, [...]

5
5
31

La zattera della Medusa

22 May 2025

Nel giugno del 1816, la fregata francese Méduse, già gioiello della marina napoleonica, partì insieme con altre tre navi alla volta del Senegal. Il comandante, Hugues Duroy de Chaumareys era stato nominato capitano della fregata nonostante la scarsissima esperienza di navigazione: in tempo di Restaurazione [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

5
10
34

Il regalo

Dax
21 May 2025

Henry batté le palpebre e ammirò il revolver calibro 45 , una Colt Peacemaker. La canna cromata contrastava con la tovaglia a quadrettoni rossi e il tavolo da cucina in legno. Si passò più volte le mani sui jeans neri, i polpastrelli ruvidi grattavano la stoffa dei pantaloni. Il sudore lasciò una [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Dulcamara: C'e tutto quello che deve esserci in un racconto da due minuti. Bravo!

  • Miri Miri: è bellissimo. ci hai portati per mano da una parte e poi - boom - hai [...]

7
8
31

Bellezza

Vas
21 May 2025

Resistere per cinque giorni in maniera impeccabile e poi al primo incontro con la realtà cedere inevitabilmente. Eppure i pensieri e le sensazioni non erano diverse dal solito, il livello di difficoltà mi pare fosse lo stesso. Resistere poi è quello che mi sono sentito di fare , poi da cosa e [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

4
5
23

Da le Metamorfosi di Ovidio vi racconto La Storia di Piramo e Tisbe.

Storia d'Amore copiata da Shakespeare per il suo Romeo e Giulietta

20 May 2025

Nel cuore delle antiche leggende, tra i versi poetici di Ovidio, si snoda la commovente storia di Piramo e Tisbe, una favola che ha ispirato nei secoli anche il grande Shakespeare per il suo capolavoro "Romeo e Giulietta". Ma chi sono questi due amanti destinati a un tragico destino? E perché la [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Teo Bo: Grazie Gennarino. Una bella lezione che ho davvero gradito.

  • Adribel: Non conoscevo questa storia, grazie Gennarino.

5
7
22

Russa e patè

20 May 2025

La nonna per il suo compleanno aveva preparato le rosette alla marmellata e le mandorle tostate. Aveva pregato lo zio Fé di tornare a casa con qualche bottiglia di gassosa, una cedrata che a lei piaceva tanto e della spuma nera che piaceva a tutti. Ma lo zio Fé, che poi di nome faceva Ferdinando, [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Ecate: Un pezzo da teatro :-) mi ha messo pure appetito!

  • Adribel: Piacevole lettura, scorrevole e con in bel ritmo

Torna su