Era l'estate di quell'anno, ed era giunta calda, poi fresca, nuovamente calda.
A volte pioveva, ma era solo di sbieco che si vedevano i fiori.
"Io patisco la condizione più infima dell'essere umano, la solitudine.
Le cose non sono solo cose e le persone che incontro e tutto il ritmo dei giorni tristi e quelli felici"...
Ascoltavano Yann tiersen, Summer 78. 
Lei disse che era la colonna sonora di Good Bye Lenin,
che le piacevano i film francesci, che li trovava gentili, gli attori bellissimi ma le attrici di più.
Parlavano della giovinezza, degli anni che passavano e di quanto meraviglioso era ritrovarsi con le cose sopravvissute e tali abitudini che non cambiavano, coi capelli bagnati dietro la testa. 
Era bello sudare a quel modo.
"È per questo che mi piaci", poi disse: "Ci sono le tende dello scorso anno lì, davanti alle finestre, anche la luce è simile; c'è ancora quella poesia  sul muro che inventammo e i tuoi piedi puzzano".
Risero di getto come due che si erano scordati qualcosa, forse il motivo per cui erano stati tristi qualche volta, negli anni passati.
"Accendi la musica, metti Brian Eno". 
Golden hours che ora suonava. 
"Come si chiama l'album?!" 
"Another green world". 
"Sai, credo proprio che queste siano le ore migliori della giornata".
"Queste quali?". 
"Quelle che cominciano e finiscono con te".
"Anche se non riuscirò mai a trovare il reggiseno dopo averlo fatto e mi sveglierò quasi sicuramente domani col mal di gola e mi verranno quegli strani puntini bianchi sulle labbra?"
"Le Afte?", disse lui ridendo.
Con lei rideva, non sorrideva. 
"Non lo so, forse"
"Mi baci forte, per questo mi piaci."
Aveva già elencato due buoni motivi.
"Another green world", disse ancora tra sé e sé, mentre con le mani tritava un pezzo di marijuana togliendo con attenzione i rami e le foglie secche.
Leccò la cartina, si leccarono le lingue.
"Non cambiare disco, ascoltiamolo tutto".
Fecero il primo tiro, passandosi il fumo da bocca a bocca

gli assoli,
le percussioni, 
il ritmo, 
il tempo e un'altra tale quantità di cose tecniche che non sapeva nominare,
le onde,
le oscillazioni, 
Brian Eno,
gli spostamenti di un punto seguendo l'onda sonora,
la distanza dalla sorgente dell'onda del punto considerato;
il tempo trascorso,
l'ampiezza delle oscillazioni,
la velocità dell'onda;
la velocità angolare dell'onda.
La quantità x/c è il tempo necessario all'onda per percorrere la distanza x.
La frequenza f, in hertz, dell'onda.
Mentre del tutto vacue le loro mani penzolavano nella stanza e le ombre danzavano sopra il tetto tutto caldo
e nell'aria c'era una strana miscela di sudore, marijuana, odore di sesso e fertilità.
"You’re going to reap just what you sow"
"You’re going to reap just what you sow", ripeté sussurrandogli due volte all'orecchio.
Lou Reed, Perfect Day, traccia n.3, album Transformer, 1974.
Si addormentarono, si svegliarono,
presero le biciclette e si salutarono a metà strada, e i dischi nella stanza continuarono a suonare delle parole non dette.

Tutti i racconti

4
6
29

Il gilet giallo

05 December 2025

È passato tanto tempo e adesso ho la tua età di quando ci siamo visti l’ultima volta. Di quando ci siamo salutati in cima alla salita, quella che odiavi ma che affrontavi ogni volta come una sfida personale alla gravità — e forse anche alla vecchiaia. Me lo ricordo ancora: portavi un gilet giallo [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Rubrus: Malinconico e ben scritto passaggio di testimone tra le generazioni. Piaciuto.

  • Dax: bello ma....si parla del padre ondel nonno del protagonista?Like

4
7
40

Piccoli miracoli di Natale

05 December 2025

È la sera dell’antivigilia. Fuori fa un freddo assurdo, mentre nel terminal sembra di stare in una sauna. La ressa di chi parte per le vacanze o torna a casa dalla famiglia rende l’ambiente non solo estremamente rumoroso, ma anche soffocante. C’è tutto ciò che non desidero dopo una giornata di [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Smoki: Grazie Dax! 😄

    Non so che collegamento abbia fatto il mio neurone [...]

  • MichelaDS: "le rughette" <3 Ottimo anche questo racconto, Smoki, grazie! [...]

2
8
37

Nulla Dies Sine Linea

04 December 2025

L’appuntamento era stato fissato per le due di quel pomeriggio. Naturalmente la mia ansia era cresciuta di ora in ora, proporzionalmente al bisogno di confrontarmi con lui. Arrivai al Café de Flore in larghissimo anticipo e, per provare ad ingannare l'attesa, mi accomodai ad uno dei tavolini [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

3
9
22

Volevo essere William Shatner 2/2

04 December 2025

A poco a poco, la leggerezza si spense. Gli amici cominciarono a evitarmi, stanchi di quel modo di fare che ormai appariva rigido e innaturale. Io non me ne accorgevo, o forse sì, ma non sapevo più come tornare indietro. Era come se quel ruolo mi fosse rimasto addosso, un’abitudine del corpo e [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Maria Merlo: Una cosa del genere, sì. Ma chissà quante altre strade ci sono. [...]

  • thecarnival: Grazie comunque mi fa piacere e moltissimo vi ispiri delle idee vuol dire che [...]

4
6
35

In una parola, rassegnati.

03 December 2025

In una parola, rassegnati. Da quando sei cresciuta, il tuo carattere non cambierà, nessuno può realmente cambiare e se non ci credi, non prendertela con me ma con i numeri. La statistica ci insegna che nessuno cambia, sai? E gli strizzacervelli sono i primi a saperlo: lo sai che per ottenere una [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Maria Merlo: Stile deciso e buona gestione del tema scelto. Bravo.

  • ducapaso: Elena, Paolo, Spettatrice, Dax, Maria, grazie a tutti voi, ho apprezzato ognuno [...]

3
5
21

Volevo essere William Shatner 1/2

03 December 2025

Ricordo ancora quando accadde la prima volta, e come quel personaggio, o meglio, tutta quella mentalità, entrò nella mia vita. Era un pomeriggio come tanti altri e non avevo voglia di fare i compiti. Fuori il cielo era grigio; non avevo voglia di uscire e accesi la TV. Erano le 18, evidentemente, [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • thecarnival: mea culpa;) ops errore temporale ... ora la memoria continua a farmi cilecca [...]

  • Rubrus: Qualche annetto fa anche io scrissi un racconto simile, ma più cupo. [...]

6
9
37

Di stagista in stagista

Giu
02 December 2025

Giorno uno della mia presenza in azienda. Mi sistemarono in un angolo molto luminoso, proprio vicinissimo alla finestra per permettermi di avere la giusta luce quotidiana di cui avevo bisogno. Devo ammettere che mi piaceva molto la postazione che avevano scelto per me, avevo sentito dire che decisero [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Rubrus: Secondo racconto che ha per oggetto un pianta. Tenero e gradevole, riesce a [...]

  • Davide Cibic: E’ ufficiale, le piante vivono! Spesso si dice che per il buon andamento [...]

3
12
30

La Clorofilladinia

02 December 2025

“Vedrai,” mi hanno detto gli amici, “prima o poi incontrerai una Clorofilladinia. A chi va ad abitare vicino al Secchia può capitare.” Ed eccola qui. Sale da me, entra in questa stanza passando dalla finestra. Non l’ho sentita sulle scale, e così oggi la conosco per la prima volta. L’ho vista attraversare [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Elena D.: Bel racconto, intenso e che incuriosisce molto parola dopo parola !

  • GiuliaCango: Grazie ancora

8
8
30

Non leggerai il mio nome

01 December 2025

Non leggerai il mio nome Quel foglio rimarrà bianco e sfuggente Chiunque avesse voluto scriverlo, ne sarebbe rimasto deluso Avrebbe deciso qualcosa, che non avevo scelto Sarebbe andato per consegnarlo, quando ero ormai lontano Lontano da quel fumo che copriva il mondo, fino a soffocarlo Avevo mani [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

10
26
38

Soluzione radicale

01 December 2025

Il monolocale mi garba. Così pulito e ordinato, sembra la casa delle bambole. Beh, per quel che ne so io, perché lo giuro, non ne ho mai vista una. Che posso dire, ragazzi? Per ora me ne sto qui, sotto un buffo piumino rosa e un lenzuolo pieno di orsetti stampati. Insomma, mi sembra di vivere dentro [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Lawrence Dryvalley: Mi accodo agli estimatori del racconto e come te sono appassionato di crime [...]

  • Maria Merlo: Grazie, L.D. AVA è davvero forte. Strana coincidenza: io avevo chiamato [...]

4
4
30

Il libro magico (2/2)

Intrigo a casa Natale

30 November 2025

Gli elfi che erano di sentinella avevano sentito e visto Darkman introdursi furtivamente sul sentiero che portava a casa di Babbo. Avevano dato l’allarme e ora erano tutti nascosti nelle vicinanze della casa in attesa del nemico. Sapevano che il mago era forte e usando la magia poteva sconfiggerli, [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Dax: "Con la violenza si aggiusta tutto"(cit. Legs Weawer)Like

  • Lawrence Dryvalley: Lette le due parti... Piacevola fiaba dark dal sapore classico. Like. Ciao

3
11
66

Elisa e lo specchio

30 November 2025

Dopo il maithuna, seduto nudo sul letto, la osservavo rivestirsi davanti allo specchio rettangolare da parete a figura intera. Sulle spalle scendevano con leggerezza i capelli biondi ondulati. Le natiche a mandolino. Le gambe bianche lunghe. Le caviglie sottili. Spostai lo sguardo sullo specchio. [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Dax: la donna che si riveste allonspecchio è un'immagine potente, ricca [...]

  • Elena D.: Parole che evocano istantanee nitide. Perdermi in racconti e storie rimane [...]

Torna su