Amici lettori, eccomi di nuovo con voi, ancora improvvisazione, la testa è sgombra da pensieri, fà caldo e si dovrebbe fare altro ma io stò quà seduto davanti la tastiera per scrivere quello che non sò, ve l'avevo detto l'altra volta che questa era una sperimentazione, avrei voluto fare tre parti ma stiamo sotto ferragosto e non vorrei rompervi troppo le scatole,pertanto beccatevi stà seconda parte con il finale che ci sarà ma che ora mica sò qual'è e sinceramente ignoro pure il resto della storia, ignorerò i suggerimenti di Flavia che voleva gli investigautori, Flà, mi dispiace, narrerò a caso, non ci fare caso, casomai si farà la prossima volta....tutto era iniziato con i furti alle macchinette distributrici delle sigarette, furti reiterati del tabacco ma misteriosamente senza l'acchiappo dell'incasso, inizialmente la gente non gli diede troppa importanza, la polizia aveva casi più importanti, ma nel giro del mese si sparse la voce, nè parlò perfino la tv, intervistarono il presidente, il direttore, tutta l'anima del commercio, quando arrivò la telefonata anonima di chi sà chi, che chiese in cambio dello stop agli scassinamenti, dietro ai banchi dei tabacchini ci dovevano stare le ragazze in topples, i più pensarono ad uno scherzo di giovani virgulti e così per far vedere che non si scherzava, arrivò una seconda telefonata che propose questa volta ai tabbaccari di mettere in vetrina, anzichè pippe e accendini, libri a iosa, libri sopratutto comici, nuovi e usati e si capisce, i libri venduti dalle ragazze come sopra, a questo punto la prefettura accellerò le indagini perchè si rischiava la perculata, ormai in città non si parlava d'altro, un cambiamento radicale di abitudini. Evidentemente i ladroni erano anti fumatori, organizzati e pure attrezzati, la polizia era preoccupata perchè questa gente, nel caso avesse cambiato tipologia commerciale, che sò, rubare soldi, gioielli e articoli di lusso, la questione sarebbe divenuta urticante, qualche testa sarebbe saltata e non avrebbe mangiato il panettone, però in fondo senza sigarette si può anche stare, lo dice pure il dottore, la tv, gli specialisti, tutti in coro e che casso, le sigarette fanno male, un giorno un tizio in crisi di astinenza, si fumò l'erba, ma non quella, quella del mercato, ma nooo, che avete capito, si fumò il rosmarino mischiato con la cipolla tritata, il suo amico invece fumò la cacca di mucca, però mica lo sapeva che era cacca di mucca, il suo amico mica gliela aveva detto, vabbè insomma , aspettate un attimo che vado a pissiare, torno e adesso arriva il finale.....scrivo al volo, ecco la rivelazione del mistero, i rubatori di sigarette sono stati i clown del circo, non sò dirvi perchè, me l'ho detto Mario er benzinaro...aspettate che glielo chiedo...Mario perchè i clown hanno rubato tutte le sigarette dalle macchinette?....ma è lapallissiano...Pippo il clown ha detto che la gente ha bisogno di ridere, di prendere la vita in un altro verso, di sentirsi leggeri come fringuelli, se non c'è un pò di ironia che vita di merda è, che poi è già tanto merdosa già di per sè stessa, insomma Pippo e la sua banda del circo hanno detto che la gente deve ridere di più....e vabbè ma perchè andavano in giro a fregare le sigarette?...Beh, questo non me lo ha detto, anzi no, ha detto che è stata colpa tua..mia?..sì, proprio tua e della tua fantasia, Pippo ha detto che devi piantartela di inventare cose....Wà ma che ci hai creduto?..Per un attimo sì...ma no, Pippo ha detto che sei l'anima (Dario De Santis ti consento di dire l'anima di chi) e con il finale come la mettiamo?...Ok, lettori, tenetevi forte, sopratutto i fumatori...fumatori dovete smettere di fumare perchè, cambusa badilanti, micca bucca nderedano, stoppato dipinto durbietto e che casso, ma allora simbaduca, dubamazzo toppalà un pò de là chè trazzo cicia fresa...avete capito tutto? Vabbè, spero di avervi dato 2 minuti di breack alla calura, scusatemi se sono stato matto, la prossima volta farò meglio, quindi a questo punto saluto tutti, amici scrittori e amici lettori, saluto la redazione, Cristian, Nadia, buon ferragosto, buone vacanze a tutti, statemi bene, ci rivediamo al prossimo testo...vi anticipo che stanno tornando gli eroi....P.S. Nadia non mi correggere le cose perchè ho scritto di proposito un sacco di minchiate (non poteva mancare l'omaggio finale a Scilipoti)

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04 December 2025

A poco a poco, la leggerezza si spense. Gli amici cominciarono a evitarmi, stanchi di quel modo di fare che ormai appariva rigido e innaturale. Io non me ne accorgevo, o forse sì, ma non sapevo più come tornare indietro. Era come se quel ruolo mi fosse rimasto addosso, un’abitudine del corpo e [...]

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03 December 2025

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03 December 2025

Ricordo ancora quando accadde la prima volta, e come quel personaggio, o meglio, tutta quella mentalità, entrò nella mia vita. Era un pomeriggio come tanti altri e non avevo voglia di fare i compiti. Fuori il cielo era grigio; non avevo voglia di uscire e accesi la TV. Erano le 18, evidentemente, [...]

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  • thecarnival: mea culpa;) ops errore temporale ... ora la memoria continua a farmi cilecca [...]

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Di stagista in stagista

Giu
02 December 2025

Giorno uno della mia presenza in azienda. Mi sistemarono in un angolo molto luminoso, proprio vicinissimo alla finestra per permettermi di avere la giusta luce quotidiana di cui avevo bisogno. Devo ammettere che mi piaceva molto la postazione che avevano scelto per me, avevo sentito dire che decisero [...]

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La Clorofilladinia

02 December 2025

“Vedrai,” mi hanno detto gli amici, “prima o poi incontrerai una Clorofilladinia. A chi va ad abitare vicino al Secchia può capitare.” Ed eccola qui. Sale da me, entra in questa stanza passando dalla finestra. Non l’ho sentita sulle scale, e così oggi la conosco per la prima volta. L’ho vista attraversare [...]

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Non leggerai il mio nome

01 December 2025

Non leggerai il mio nome Quel foglio rimarrà bianco e sfuggente Chiunque avesse voluto scriverlo, ne sarebbe rimasto deluso Avrebbe deciso qualcosa, che non avevo scelto Sarebbe andato per consegnarlo, quando ero ormai lontano Lontano da quel fumo che copriva il mondo, fino a soffocarlo Avevo mani [...]

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01 December 2025

Il monolocale mi garba. Così pulito e ordinato, sembra la casa delle bambole. Beh, per quel che ne so io, perché lo giuro, non ne ho mai vista una. Che posso dire, ragazzi? Per ora me ne sto qui, sotto un buffo piumino rosa e un lenzuolo pieno di orsetti stampati. Insomma, mi sembra di vivere dentro [...]

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Il libro magico (2/2)

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30 November 2025

Gli elfi che erano di sentinella avevano sentito e visto Darkman introdursi furtivamente sul sentiero che portava a casa di Babbo. Avevano dato l’allarme e ora erano tutti nascosti nelle vicinanze della casa in attesa del nemico. Sapevano che il mago era forte e usando la magia poteva sconfiggerli, [...]

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Elisa e lo specchio

30 November 2025

Dopo il maithuna, seduto nudo sul letto, la osservavo rivestirsi davanti allo specchio rettangolare da parete a figura intera. Sulle spalle scendevano con leggerezza i capelli biondi ondulati. Le natiche a mandolino. Le gambe bianche lunghe. Le caviglie sottili. Spostai lo sguardo sullo specchio. [...]

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Il libro magico (1/2)

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29 November 2025

Oltre il regno della neve e del gelo dove vive Babbo Natale con gli elfi e le sue amate renne, andando verso oriente e camminando per giorni e giorni, si arriva in una città chiamata Blacktown. Un posto altrettanto freddo, ma del tutto privo di luce, di alberi e di animali. In quelle terre c’è [...]

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Jean Vallette parte (2/2)

Da Rieux-Minervois a Parigi

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È giorno fatto da un pezzo quando Jean e Jòrdi giungono in vista di Carcassonne. La doppia cinta di mura merlate e le torri che proteggono l’antica città hanno anche questa volta un grande effetto sul giovane. Jean ripercorre con gli occhi della mente i sei anni trascorsi al Petit Séminaire. Latino, [...]

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