Il regno di Ildebrando e quello del re Dagoberto erano in guerra ormai da due anni. Nonostante i notevoli sforzi di entrambi gli eserciti non si veniva a capo della questione.

Non passava giorno che non ci fossero battaglie fra i due schieramenti, la battaglia in corso stava durando già dalla mattina, erano arrivati all’ora del vespro e nessuna delle parti riusciva a prevalere sull’altra. Gli uomini in campo attaccavano a vicenda, una volta i rossi sui neri, un’altra i neri sui rossi, ma sempre con meno ardore. I morti erano centinaia da entrambi le parti, il terreno dello scontro era disseminato di cadaveri che non si potevano nemmeno recuperare. Nessuno dimostrava pietà, i due orgogliosi regnanti volevano dimostrare la loro totale indifferenza verso il nemico e verso i propri cavalieri. L’intero conflitto si trascinava stancamente e, ormai, era ridotta a quella battaglia. L’esito di quella ultima battaglia avrebbe risolto la disputa.

Le consorti dei due regnanti in guerra, le regine, più pratiche e senza quella punta di orgoglio tipico dei maschi, pur essendo rivali e reciprocamente gelose una dell’altra, decisero di risolvere alla loro maniera quel conflitto che le stava privando di uomini validi che potevano essere utili per altre mansioni. Lady Jane aveva già perso due dei suoi amanti, messer Gualtiero e il conte della Croce, trafitti dalle frecce. Anche lady Laurie aveva perduto i favori di tre suoi spasimanti, di questo passo sarebbero rimaste da sole con i mariti e con una scelta di uomini limitata agli uomini della truppa. Questa era una prospettiva inaccettabile che non era soddisfacente per nessuna delle due. Non volevano nemmeno prendere in considerazione quell’eventualità. Erano le regine e potevano farsi obbedire facilmente.

Mandarono messaggeri per coordinare un incontro fra loro due in un posto lontano da occhi indiscreti, tennero consiglio all’insaputa dei mariti, discussero a lungo per trovare una soluzione che permettesse ai due presuntuosi e stolti consorti di cavarsela senza fare brutte figure. Rimasero d’accordo su un punto cruciale. Convincerli che era giunto il momento di far terminare le ostilità. Quella era una guerra che entrambi sapevano essere inutile, era ancora in piedi solo per la loro testardaggine a non voler ammettere un torto. Dopo la fine della guerra certamente i due sarebbero tornati amici come prima. A loro interessava solo dimostrare il loro potere.

Il consiglio delle due regine consisteva nel risolvere tutto, con una partita a scacchi. Chi vinceva la partita avrebbe vinto la guerra e messo fine a quel massacro. Questo, ovvio, nell’interesse della nazione. Per fortuna i due orgogliosi sovrani accettarono volentieri e con piacere la proposta, permetteva loro di sfidarsi di persona senza correre alcun pericolo.

Mentre i mariti si giocavano la rispettabilità e lo scettro del potere, le due dame, travestite da popolane, si aggiravano negli alloggi della truppa. Erano scese in campo per recuperare quanto restava dei cavalieri degni di sedere alla loro tavola e, naturalmente, non stavano pensando al cibo.

Tutti i racconti

0
0
4

CERCANDO

Ispirazione

19 April 2024

Furtiva tengo a bada un'anima persa su nuvole di passaggio. Abissi profondi sondati da occhi curiosi. Parole appaiono esigenti, spunti di bellezza.

Tempo di lettura: 30 secondi

0
0
5

Volevo solo fare due passi

Un racconto tergiversato

19 April 2024

Mi viene voglia di fare due passi all’aperto. Quando, arrivato al parco di un paesino confinante al mio, incontro un amico con un pallone da calcio. Due tennisti di passaggio ci interpellano su un possibile due contro due al tavolo da ping-pong. - Non questa volta - rispondiamo - al massimo giochiamo [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

1
0
4

Psyco

19 April 2024

Psyco [Mamma] Ho finito di rassettare in cucina e sono stanca. Mia figlia ha detto che c’è un bel film in TV. Mannaggia che mal di schiena! Sono proprio invecchiata. Ma ora mi seggo sulla mia poltrona preferita. Davanti a me, sul tavolo basso, c’è il televisore, proprio sotto la finestra. Di [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

4
4
18

Guscio

18 April 2024

Io, piccola noce, mi accoccolo e mi accartoccio nel mio guscio. Riposo in esso, avvolgente e protettivo. Vivo appesa a un vecchio albero, orgogliosamente in piedi da anni, forse secoli, in un giardino di un castello. Il castello ha alte mura e torri e un fossato e un ponte levatoio chiuso, ormai [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

1
2
11

Haiku

18 April 2024

acheni al vento sfioriti verso il viaggio - flusso di vita Laura Lapietra ©

Tempo di lettura: 30 secondi

4
8
14

L'uomo nasce libero ma ovunque è in catene

La società annienta l'uomo.

18 April 2024

Alterne, dure e drammatiche vicende, avevano portato il nostro protagonista Vincenzo Capperi ad adottare una definitiva e drastica soluzione. Da tempo si sentiva prigioniero nell'ambiente familiare. Prigioniero del suo lavoro, schiavo dei suoi clienti, dei suoi fornitori. Di obblighi da rispettare. [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Gennarino: Stapelia, sinceramente grazie per la tua stima e fiducia.

  • L’esilioDiRumba: Io non ho ancora la quantità di esperienza di vita di stapelia, ma condivido [...]

5
7
24

La paura non è niente

17 April 2024

La paura non è niente La paura non è niente Dammi la tua mano Un altro inverno passerà sai Ed arriverà il profumo dei fiori Stringi le tue braccia intorno a te Ma devi stare tranquilla La paura non è niente Veste solo male Forse non ha neanche un buon odore Attraversa con me il fiume Ha lente [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

3
3
14

Rugiada motivazionale

Poesia concettuale ispirata da “T con 0” di Italo Calvino e “Un infinito numero” di Sebastiano Vassalli

17 April 2024

Un elevatissimo numero di volte la nostra realtà si ripete. Se potessimo vedere ognuna di esse con occhi umani non le distingueremmo. Ogni risultato individuale originale, trovata esclusiva del proprio gusto e ingegno, è ripetuto identico ogni volta da perfetti sconosciuti, [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Patapump: hai dato molte possibilità e riflessioni
    opto nel cercare di non [...]

  • stapelia: Appare più una riflessione filosofica piuttosto che una poesia,Molto [...]

15
18
80

Il meteorite gigante

17 April 2024

Un meteorite gigante, tra una quarantina di minuti, si schianterà sulla Terra, si prevede una catena di eruzioni dalle quali seguirà l'esplosione che spazzerà via tutto quanto. Negli ultimi anni gli scienziati avevano vagliato le possibilità di evitare l'imminente catastrofe, senza però giungere [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

4
6
15

Il Testamento Mancato

17 April 2024

IL TESTAMENTO MANCATO Quella sera Alyssa era davvero stanca, i preparativi della festa per gli ottant'anni della nonna erano stati meticolosi e avevano richiesto molto impegno. Alyssa aveva fatto in modo che tutto fosse perfetto, voleva che nonna Ingrid fosse felice. La nonna era sempre stata [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

8
16
26

CUORE DI DONNA

Il mio, il tuo, il nostro

16 April 2024

Nell'officina del cuore ho percorso sentieri incerti e tortuosi, scalato picchi annevati di sangue, disceso valli assetate di tempeste d'amore. Ho visto grande bellezza in un lago di lacrime, slanci impetuosi abbracciare ridenti ostacoli e scogli improvvisi. Una cattedrale è apparsa dal nulla [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

5
9
16

Melodramma story

16 April 2024

Melodramma story Ho incontrato dal barbiere di Siviglia la Norma e sua sorella Tosca che si facevano belle per andare al compleanno di Otello organizzato a casa di una Italiana in Algeri di nome Aida. C'era anche una certa Madama Butterfly con suo marito, un rusticone affiliato alla Cavalleria [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

Torna su