Sono pazzo e mi avevano destinato in un manicomio. Condizione alienante, dove si seppellivano  quelle persone che erano la vergogna delle famiglie. Bisognava internare in un lager chi era reputato folle e quindi non più degno di avere una identità. Gli elettricisti ti trattavano  con un elettroshock. E  nei casermoni convivevi in promiscuità.  Poi  un signore si chiese come aiutare i pazzi e non solamente come sequestrarli e cancellare la loro vita, allontanandoli dalla società. Nacque così la legge Basaglia,  che ridiede dignità ad un'umanità disumanizzata. Sono pazzo perché la società ha deciso che lo sono. La frenesia del mondo, l'incapacità a correre per non giungere in nessun luogo hanno prodotto un uomo nevrotico, esasperato, inetto. E la follia ha generato la poesia del dolore, dove le immagini non sono altro che schizofreniche metafore del mondo, del tempo, dell' emozione. Una follia che non può essere curata con i getti d' acqua fredda, con l'elettricità, con le sostanze ipnotiche. La poesia è un fiume che trascina con sè i relitti dell'esistenza, i tronchi dei precipizi, la sabbia dell'abbandono. Sono pazzo perche amo la musica e la eseguo con i  barattoli, con le pentole ed i bicchieri.. Sono pazzo perché dipingo con le terre ed i materiali riciclati. Sono pazzo perché ballo e recito, scrivo e disegno. Sono pazzo perché  sono un artista del mio  tempo. E non me ne vergogno come un tempo. Ma, guardando tutti i comportamenti degli altri,  rimango seduto, inchiodato alla panchina e mi chiedo: ma cos' è la normalitá?

Raul si guardò intorno e vide gli uccellini volare nel cielo e le nuvole trasformarsi in pecorelle che s'inseguivano senza mai incontrarsi. Pianse. E si specchiò in una pozza d' acqua , sentendo ancora dolore ma senza riuscire a capire da dove provenisse.  Era un dolore d'anima per tutto quello che aveva vissuto in passato.

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Il paese dei piccoli 1/2

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27 December 2025

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26 December 2025

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26 December 2025

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Cose che capitano solo a Natale

25 December 2025

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25 December 2025

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