La Fanciulla BLU, strappata dalle braccia di Lui e condotta direttamente nella sala da té, si nascose dietro a Disillusione e Speranza che con timore attendevano l’avanzare di Paura, con la sua aura di anime morte e il profumo di fiore da funerale. Il peggior riflesso della Fanciulla BLU, si può dire che esistesse fin da prima che quello stesso mondo nascesse. Una delle figure più antiche avanzò nella stanza. Con superiorità si alzò la maschera di Minotauro che portava in volto per poter guardare meglio la Fanciulla negli occhi.
“Ciao Paura, perché da queste parti?” disse Speranza, cercando di prendere il controllo della situazione. Ma Paura non si fece raggirare, andrò dritto dalla fanciulla Blu e appoggiandole una mano sulla spalla. Disse:  “Sei tu la Fanciulla Blu, giusto? Ti riconosco, la tua anima è un miscuglio tra paura e contraddizione. Loro sono solo degli specchi. Scegli me! Scappa con me! Diventerò la tua forza, promesso. Cos’è a frenarti? Se scegli me potrai vincere su qualsiasi cosa. Dai diciamocelo, chi te lo fa fare? È sempre la stessa storia, Disillusione ti tratta male e Speranza ti consola. Davvero ti va bene andare avanti così? Scegli me, passa al lato oscuro, dimentica l’etica, la ragione. A chi importa? Abbandonati al tuo lato più animale, fuggi da tutto e tutti, non ti servono. Ti basto io! Ti lascerò fare tutto quello che vuoi, promesso.”
“Infausta, infante creatura! Chi credi di prendere in giro? Lo vede anche lei, sai? Sei solo un castello di sabbia, un’illusione per le persone deboli.” Disse Disillusione avanzando, cercando di proteggere la Fanciulla dalla tentazione.
“Non credo, madre… sono io che porto le persone a fare cose che non avrebbero mai creduto di poter fare; non è forse vero Speranza?” Speranza che nel frattempo si era seduta su una delle tre poltrone, tentando di capire quale fosse la cosa migliore da fare, rispose:
”Non sempre, ma a volte succede. Non posso negarlo.”
“Speranza non servi proprio a niente tu!”
“Madre!” Disse Paura.
“Lasciamo che sia lei a scegliere”, concluse.
La Fanciulla Blu, riprese a pensare a quell’ultimo momento di simbiosi, quel bacio con Lui, quel momento magico, causa di tutta quel disequilibrio. Sentiva Sentimento battere dentro di lei, ma la cosa invece di aiutarla la spaventava.
Con resa e vergogna, fece un passo verso Paura. Lei era una bambina, una bambina malnutrita, poco amata, poco curata che con un semplice mantello nero e un teschio da minotauro credeva di essere la più forte del mondo. Allungò la sua scheletrica manina per afferrare quella della Fanciulla.
“Speranza, Disillusione non odiatemi, lo so che mi volete bene. Ma fuggire, scappare, avere la forza di essere solo me stessa e nient’altro; voglio vedere se al suo fianco potrei davvero riuscirci. Voglio essere più forte, mi butterò in questa trappola di illusione, datemi il tempo di capire che è la cosa sbagliata“.

Ogni luce si spense, il viola iniziò a dominare su ogni cosa. La Fanciulla blu si trovò sola con la sua lieve lucina blu oceano, ad illuminarle la strada: “Paura! Paura! Dove sei?”. Nessuna risposta.
“Paura! Cosa dovrei fare? Perché mi hai portata qui?”
“Dormi piccola Fanciulla e non svegliarti più, lascia a me tutto il resto. Dormi e fai bei sogni, non c’è nulla da temere.”
La Fanciulla colta da un improvviso sonno si accasciò a terra. Nella Speranza di fare bei sogni, ma in quel regno non ci poteva più essere Speranza, aveva scelto di allontanarla. Non avrebbe più potuto fare affidamento su di lei.

Tutti i racconti

1
1
7

Il gilet giallo

05 December 2025

È passato tanto tempo e adesso ho la tua età di quando ci siamo visti l’ultima volta. Di quando ci siamo salutati in cima alla salita, quella che odiavi ma che affrontavi ogni volta come una sfida personale alla gravità — e forse anche alla vecchiaia. Me lo ricordo ancora: portavi un gilet giallo [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

0
0
6

Piccoli miracoli di Natale

05 December 2025

È la sera dell’antivigilia. Fuori fa un freddo assurdo, mentre nel terminal sembra di stare in una sauna. La ressa di chi parte per le vacanze o torna a casa dalla famiglia rende l’ambiente non solo estremamente rumoroso, ma anche soffocante. C’è tutto ciò che non desidero dopo una giornata di [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

2
8
33

Nulla Dies Sine Linea

04 December 2025

L’appuntamento era stato fissato per le due di quel pomeriggio. Naturalmente la mia ansia era cresciuta di ora in ora, proporzionalmente al bisogno di confrontarmi con lui. Arrivai al Café de Flore in larghissimo anticipo e, per provare ad ingannare l'attesa, mi accomodai ad uno dei tavolini [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

3
8
18

Volevo essere William Shatner 2/2

04 December 2025

A poco a poco, la leggerezza si spense. Gli amici cominciarono a evitarmi, stanchi di quel modo di fare che ormai appariva rigido e innaturale. Io non me ne accorgevo, o forse sì, ma non sapevo più come tornare indietro. Era come se quel ruolo mi fosse rimasto addosso, un’abitudine del corpo e [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • thecarnival: ah si certo capito... quindi in un seguito continuare su questa strada di fantamedicina [...]

  • Maria Merlo: Una cosa del genere, sì. Ma chissà quante altre strade ci sono. [...]

4
6
34

In una parola, rassegnati.

03 December 2025

In una parola, rassegnati. Da quando sei cresciuta, il tuo carattere non cambierà, nessuno può realmente cambiare e se non ci credi, non prendertela con me ma con i numeri. La statistica ci insegna che nessuno cambia, sai? E gli strizzacervelli sono i primi a saperlo: lo sai che per ottenere una [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Maria Merlo: Stile deciso e buona gestione del tema scelto. Bravo.

  • ducapaso: Elena, Paolo, Spettatrice, Dax, Maria, grazie a tutti voi, ho apprezzato ognuno [...]

3
4
20

Volevo essere William Shatner 1/2

03 December 2025

Ricordo ancora quando accadde la prima volta, e come quel personaggio, o meglio, tutta quella mentalità, entrò nella mia vita. Era un pomeriggio come tanti altri e non avevo voglia di fare i compiti. Fuori il cielo era grigio; non avevo voglia di uscire e accesi la TV. Erano le 18, evidentemente, [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Maria Merlo: Davvero originale e ben scritto. Bravo.

  • thecarnival: mea culpa;) ops errore temporale ... ora la memoria continua a farmi cilecca [...]

6
9
36

Di stagista in stagista

Giu
02 December 2025

Giorno uno della mia presenza in azienda. Mi sistemarono in un angolo molto luminoso, proprio vicinissimo alla finestra per permettermi di avere la giusta luce quotidiana di cui avevo bisogno. Devo ammettere che mi piaceva molto la postazione che avevano scelto per me, avevo sentito dire che decisero [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Rubrus: Secondo racconto che ha per oggetto un pianta. Tenero e gradevole, riesce a [...]

  • Davide Cibic: E’ ufficiale, le piante vivono! Spesso si dice che per il buon andamento [...]

3
12
30

La Clorofilladinia

02 December 2025

“Vedrai,” mi hanno detto gli amici, “prima o poi incontrerai una Clorofilladinia. A chi va ad abitare vicino al Secchia può capitare.” Ed eccola qui. Sale da me, entra in questa stanza passando dalla finestra. Non l’ho sentita sulle scale, e così oggi la conosco per la prima volta. L’ho vista attraversare [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Elena D.: Bel racconto, intenso e che incuriosisce molto parola dopo parola !

  • GiuliaCango: Grazie ancora

8
8
29

Non leggerai il mio nome

01 December 2025

Non leggerai il mio nome Quel foglio rimarrà bianco e sfuggente Chiunque avesse voluto scriverlo, ne sarebbe rimasto deluso Avrebbe deciso qualcosa, che non avevo scelto Sarebbe andato per consegnarlo, quando ero ormai lontano Lontano da quel fumo che copriva il mondo, fino a soffocarlo Avevo mani [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

10
26
38

Soluzione radicale

01 December 2025

Il monolocale mi garba. Così pulito e ordinato, sembra la casa delle bambole. Beh, per quel che ne so io, perché lo giuro, non ne ho mai vista una. Che posso dire, ragazzi? Per ora me ne sto qui, sotto un buffo piumino rosa e un lenzuolo pieno di orsetti stampati. Insomma, mi sembra di vivere dentro [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Lawrence Dryvalley: Mi accodo agli estimatori del racconto e come te sono appassionato di crime [...]

  • Maria Merlo: Grazie, L.D. AVA è davvero forte. Strana coincidenza: io avevo chiamato [...]

4
4
29

Il libro magico (2/2)

Intrigo a casa Natale

30 November 2025

Gli elfi che erano di sentinella avevano sentito e visto Darkman introdursi furtivamente sul sentiero che portava a casa di Babbo. Avevano dato l’allarme e ora erano tutti nascosti nelle vicinanze della casa in attesa del nemico. Sapevano che il mago era forte e usando la magia poteva sconfiggerli, [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Dax: "Con la violenza si aggiusta tutto"(cit. Legs Weawer)Like

  • Lawrence Dryvalley: Lette le due parti... Piacevola fiaba dark dal sapore classico. Like. Ciao

3
11
66

Elisa e lo specchio

30 November 2025

Dopo il maithuna, seduto nudo sul letto, la osservavo rivestirsi davanti allo specchio rettangolare da parete a figura intera. Sulle spalle scendevano con leggerezza i capelli biondi ondulati. Le natiche a mandolino. Le gambe bianche lunghe. Le caviglie sottili. Spostai lo sguardo sullo specchio. [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Dax: la donna che si riveste allonspecchio è un'immagine potente, ricca [...]

  • Elena D.: Parole che evocano istantanee nitide. Perdermi in racconti e storie rimane [...]

Torna su