Alle sei del pomeriggio di una calda giornata di luglio arrivo con la mia auto al porto di Palermo. Sono con mio marito e torno a casa dopo alcune settimane di vacanze nella Sicilia greca.

Devo imbarcarmi sul traghetto delle FS per Napoli, la partenza è prevista per le venti ma chi viaggia con auto al seguito deve anticiparsi di un paio d'ore perché le operazioni d'imbarco dei veicoli richiedono tempo. Alle venti il traghetto parte puntuale e tutti i passeggeri, come di rito, sostano a lungo sul ponte della nave per un ultimo saluto all'isola. Mi reco poi, con mio marito, nel salone del bar, ceniamo a base di arancini e dolcetti alle mandorle e poi subito in cabina a cercare di dormire. Il traghetto arriverà a Napoli per le sette ma già alle sei suonerà la sirena che darà la sveglia ai passeggeri perché tutti quelli cha hanno un veicolo al seguito devono scendere presto nella stiva per non intralciare le operazioni di sbarco.

La notte scorre tranquilla, per le sei siamo già svegli. Mentre ci avviamo verso il bar per fare la prima colazione, meravigliandoci che non sia ancora suonata la sirena, guardando in un oblò, ci accorgiamo che Napoli non si vede, così come non si vedono né il Vesuvio né la linea di costa: dove siamo? In alto mare? Pare proprio di sì, i telefonini muti ce lo confermano. Piuttosto sconvolti arriviamo al bar dove alcuni passeggeri, più mattinieri di noi, ci confermano che non ci siamo sbagliati: il dramma è che non si vede nessuno dell'equipaggio, nemmeno un cameriere per farci un caffè. Nel frattempo arrivano alla spicciolata anche gli altri passeggeri, una varia umanità che non si capacita di ciò che sta accadendo: c'è una famiglia vestita a festa pronta per un matrimonio, alcuni docenti in blu che devono partecipare ad un convegno, giovani che devono affrontare un colloquio di lavoro, persone prenotate per visite specialistiche, autisti che devono consegnare merci in tutta Italia, vacanzieri di tutte le età e così via.

Nella totale assenza di notizie, mentre ciascuno si racconta all'altro, tra i compagni di sventura comincia a serpeggiare il dubbio che sia accaduto o stia accadendo qualcosa di grave e che, in qualche modo, possa ripetersi la vicenda dell'Achille Lauro, la nave sequestrata da un commando di terroristi qualche decennio prima. Mentre ci si comincia a organizzare per rintracciare il comandante della nave, arriva il cameriere del bar che, barcamenandosi tra i passeggeri imbufaliti ci dà una prima notizia: la nave ha avuto un'avaria, si viaggia con un solo motore e siamo in forte ritardo. Alcuni tirano un sospiro di sollievo ma altri s'imbufaliscono ancora di più, nonostante la colazione gratis offerta a tutti: - È mai possibile che non ci sia una comunicazione ufficiale del comandante?-

Finalmente, dopo un tempo che sembra a tutti infinito, la comunicazione arriva: a causa di un'avaria la nave viaggia a rilento, siamo ancora al largo delle coste della Calabria, arriveremo a Napoli non prima delle ore quattordici. Essendo ormai le nove del mattino, ci restavano ancora cinque ore di navigazione. Lascio alla vostra immaginazione come si sia svolto il resto del viaggio che si è animato solo quando ci siamo tutti accorti che i cellulari ricominciavano a funzionare: la costa, ormai, era vicina. Verso le quattordici avvistiamo il profilo del Vesuvio e poi, man mano, la città di Napoli. Il porto non è sonnacchioso come di prima mattina ma in gran fermento per il via vai di turisti. Finalmente la nave attracca, ormai è fatta.

Mentre facciamo la fila per sbarcare, un pensiero attraversa la mente di tutti noi: mai più in Sicilia con la nave!

Tutti i racconti

2
4
19

Dove sei, Dave?

29 May 2025

Avevo paura, lo ricordo nitidamente. Cercavo la tua mano. Dicevi che non mi avresti lasciato. «Non temere, sono qui. Io non ti lascio.» Le tue parole le ricorderò per sempre. Doveva essere solo una gita. Insieme a Nathan saremmo andati al faro in barca, a ridere come da bambini. Ricordi come ci [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Ecate: Mi è piaciuto molto. Alcuni tratti li ho dovuti leggere due volte. Mi [...]

  • Dario Mazzolini: piaciuto anche a me. Non è di immediata comprensione però il [...]

6
9
31

Therapy

La cura

29 May 2025

Il medico le sorrise cordialmente e con voce calma ed autorevole le disse: "Le spiego signora: Ricorda che a scuola ci facevano studiare le poesie di Eugenio Montale in cui si parla del cosiddetto male di vivere? Ebbene … Tutti noi, chi più, chi meno, abbiamo perlomeno una volta sofferto [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Dario Mazzolini: confesso che ho dovuto leggerlo due volte anche per inquadrare i personaggi [...]

  • Ornella: Da un delicato amarcor la tecnica utilizzata dal "clinical guru". [...]

4
9
24

CHIACCHIERATA TRA DUE NAUFRAGHI DIALOGANDO SUL FENG SHUI E DINTORNI

Parte 2 di 2

28 May 2025

Abbiamo sentito un boato che può ricordarci come le nostre giornate siano anch'esse piene di rumori, più volte a tal punto dal desiderare il silenzio. Ma non si tratta solo di suoni esterni, bensì anche di quel rumore che sentiamo dentro di noi: una mente che rimugina, rumori e suoni che diventano [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

6
9
26

Se solo potessi

28 May 2025

Se solo potessi Se solo potessi cambierei le sorti del nostro amore E farei smettere quel giradischi, che ormai gracchia con la sua puntina, quel disco pieno di ricordi Parigi o Roma Qualunque città sarebbe adatta a sapere di noi Facendoci scivolare lunghi quei viali tutti in fiore Donandoci [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Ondine: L'amour. ❤Dove siete menestrelli dell'amore. Riccardo c'è.

  • Riccardo: che dire....grazie grazie di cuore ❤ ❤

5
11
38

CHIACCHIERATA TRA DUE NAUFRAGHI DIALOGANDO SUL FENG SHUI E DINTORNI

Parte 1 di 2

27 May 2025

Amici lettori, avete presente due naufraghi che, a bordo di un canotto a forma di drago, galleggiano in un mare imprecisato dialogando di Feng Shui? Credo di no. Pertanto, ora vado a presentarvi i due protagonisti per entrare nel dettaglio dell'avvenuto. Io sono il Fest, il narratore di questa [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • L’esilioDiRumba: Mi fai venire curiosità per la disciplina del feng shui. Fino ad ora [...]

  • Dax: ho faticato a leggerlo... però è interessante

7
9
36

Piccioni

Esercizio di scrittura creativa - Il conflitto

27 May 2025

Si incamminarono in quattro, verso Punta dell'Orca. L'aria frizzante del mattino portava con sé il profumo salmastro del mare e la costa azzurra si estendeva all'orizzonte come un acquerello dai toni vibranti, come un dipinto di Monet. Raggiunsero il bar che dominava la scogliera, punto di arrivo [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

11
15
74

Un Nuovo Amico

26 May 2025

Era una notte buia e tempestosa ma il bracchetto insisteva nello strattonare il suo padroncino chiedendo di uscire. Che diamine - pensò Carlo mentre apriva la porta. E lì, sullo zerbino, un piccolo e fradicio uccellino giallo balzò in casa pigolando. *** NdA: ho scritto questo microracconto [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Dax: Simoatico e grazie per la mini lezione di storia. non saoevo chi fosse la'autote [...]

  • Lawrence Dryvalley: Grazie a te Dax per la lettura e commento! Ciao

5
7
31

Al capezzale di mio padre

26 May 2025

Al capezzale di mio padre…sono qui…11 maggio di tanti anni fa… Seduto al capezzale di mio padre defunto, i ricordi dell'infanzia affiorano come onde sulla riva del mio cuore. Ogni immagine è intrisa di affetto, rabbia e nostalgia, come un vecchio film che si srotola davanti ai miei occhi. Ricordo [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

3
3
17

Senza Titolo

Yongyohshi (Poesia Giapponese)

25 May 2025

Il calore sotto la neve nelle tue braccia, accende il fuoco d'amore nel gelo sotto i pini bianchi. Laura Lapietra ©

Tempo di lettura: 30 secondi

3
5
20

Che bello essere mamma

25 May 2025

Sono seduta nella sala d‘attesa del pediatra. Nella nostra stanza ci sono mamme che aspettano con i loro figli che arrivi il loro turno. Nella stanza attigua altre mamme, più giovani, aspettano con i neonati. Alcuni frignano, altri dormono beati. Le ho guardate una per una e sono rimasta affascinata [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Ecate: Grazie Ondine!
    Si, il finale è per staccare da un ruolo che a raccontarlo [...]

  • Lawrence Dryvalley: Letto, piaciuto. Per tutte le mamme invece io lascio il link per la canzone [...]

8
10
39

Rotte

Da una leggenda marinara

24 May 2025

Alla fine, quello tra l'uomo e il vecchio marinaio era diventato un appuntamento. L'uomo lo incontrava al termine della passeggiata sul lungomare, che percorreva sempre da est verso ovest, al tramonto. Il marinaio sedeva su una bitta, volto per metà verso il mare e per metà verso il relitto di [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

6
10
41

Le vecchie estati

24 May 2025

La luce che attraversava i vetri del bar, creava uno strano effetto ottico; c’erano due uomini con i pantaloni bianchi e due donne con lo stesso barboncino nero, ma dopo il quinto prosecco, Laura non era più sicura. - Mi ascolti? - Ma certo Alice è magnifico. Stavo guardando i pescherecci che [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Ondine: Mercie! Lorenzo:)

  • Dulcamara: Mi è piaciuto il ritmo impresso dai dialoghi e la chiusura dopo il salto [...]

Torna su