I boschi siciliani sono di un profumo particolare, forse perché la macchia mediterranea è preponderante e riceve pure gli effluvi dalla zagara della Conca d'oro. E chiunque vorrebbe perdersi in questi boschi senza paura di incontrare orchi o streghe malefiche con la mela avvelenata. Tutt'al più puoi trovare il castagno pieno di ricci o il carrubo pieno di frutti da abbrustolire oppure i corbezzoli o sorbi dai frutti zuccherosi. E fico dai frutti di miele, ficodindia in maturazione e mandarini ancora acerbi ma ricchi di profumo e di colore.
Chi non vorrebbe rimanere sempre qui ed abbandonare la metropoli con il suo ritmo asfissiante tra cemento e palazzi arroventati dal sole. 
E poi chi ha avuto esperienze giovanili di boy scout vorrebbe ritornare bambino e campeggiare nel sottobosco per sentire i profumi e i rumori della natura. 
Campeggiare è un'esperienza magica: dormire nel bosco, magari sotto le stelle, è qualcosa che si avvicina ai sogni d'avventura di ognuno di noi. 
Ma quando la tenda è piantata sull'albero, l'esperienza diventa eccezionale. E ti sembra di essere un novello barone rampante, che vive sugli alberi, avendo rifiutato i traumi della terra. Calvino ci aveva visto bene! E più di lui il barone di Rondò. 
La tenda, sospesa prima nel giardino della loro casa, oggi nel  Parco Avventura Madonie, è ideata per fuggire dalla città e volare fra le fronde e il canto degli uccellini. Si vedono le stelle, si ascolta la notte dall'alto e ci si addormenta al canto delle cicale.
Fu così che una notte Salvatore e Maria, anticonformisti per i tempi che furono,  si amarono, campeggiando nel cielo. Fu un amore celeste e ancora oggi ricordano la loro esperienza con tanto amore e calda passione,  che ogni sera guardano le stelle e si baciano al chiarore della luna. E progettano il loro futuro giorno per giorno, tenendosi per mano, nonostante abbiano già festeggiato i settant'anni del loro matrimonio.

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