Serpeggia dentro l'anima e, muovendosi senza criterio, genera danni, traumi indelebili. È subdolo perché  agisce nel sottobosco e colpisce senza preavviso, puntando alla coscienza della vittima come vipera che ipnotizza e morde, inoculando tutto il suo veleno. Il male oscuro corrode lentamente, in silenzio, sfiacca ogni tentativo di resistenza e indebolisce senza remore. Si nasconde negli anfratti del cuore e non permette al muscolo di pulsare con emozione e si mette a  generare il suo nemico, quell’alter mundus che è affetto, rispetto, altruismo, solidarietà.

È l'odio, con le sue metastasi che proliferano irruenti nel tessuto umano e negano ogni forma d'amore, cibandosi di razzismo e di violenza. Non disdegna alcun ceto sociale, ma lo puoi trovare ovunque: nel mondo lavorativo, nello sport, nella borghesia come nella nobiltà o nel popolino. Anche nelle famiglie si trasforma in invidia, in gelosia, in competizione, alimentandosi di pettegolezzi e di esplosioni dialettiche delle malelingue. Non sempre riesce ad essere curato. Sa come mimetizzarsi meglio di un camaleonte. Conosce tutti i trucchi del mestiere. Cambia volto utilizzando le maschere dell'ipocrisia e dell'infido camuffamento. Il male oscuro si diffonde nel mondo e incontra terreno fertile nel cuore umano perché genera paure che si trasformano in difesa personale. Inventa leggende metropolitane per giustificare i suoi atteggiamenti. Complotti, falsi documenti storici e prova sempre a cancellare i propri abomini utilizzando un tempo i forni crematori o le fosse comuni, l'acido, le foibe, oggi il laser, la disintegrazione. Cova dentro il marcio dei nostri armadi e si bea di poter conquistare il mondo e sottometterlo ai suoi capricci. Usa attori e forme politiche aberranti come la dittatura e perde ogni atteggiamento umano, votandosi alla divinità della disumanità.

Assume sembianze di leader ma non comprende di essere solo strumento del diavolo.
 

 

Tutti i racconti

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I due gemelli

11 December 2025

«Aprimi…» disse una voce roca dall’esterno. Quando, quella notte, aprii la porta, trovai mio fratello sorridente. «Ho portato una cosa...» Rovistò nella borsa e lasciò cadere una massa giallastra sul pavimento. Sapevo cos’era, ma glielo chiesi lo stesso. «Che cos’è?» «Non la riconosci? L’ho presa.» [...]

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La Caccia

11 December 2025

Terzo giorno. Le tracce sono chiare, la preda è vicina. Respiro il fresco del mattino spronando il cavallo nel guado. Eccolo, laggiù in riva al fiume, ignaro della mia presenza. Lo chiamo, si gira pistola in pugno ma io sono più veloce. Mia è la vendetta. NdA: una nota per contestualizzare [...]

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Debunker (4/4)

10 December 2025

Il botolo ringhiante voltò il muso verso la nuova apparizione. Questa alzò un braccio simile a un ramo d’albero e lo abbassò emettendo un lungo, bizzarro fischio. Il cane smise di ringhiare, si accucciò e prese a scodinzolare. Anche quelli nel folto tacquero. Non appena il fischio cessò, il botolo [...]

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  • An Old Luca: Lette tutte le quattro parti insieme (ci vuole un poco di pazienza... ma il [...]

  • An Old Luca: ...e un mare di insegnamenti , come sempre!

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Bro, queste nonne sono fuori patch, giuro

Miu
10 December 2025

Nel parchetto comunale, ogni pomeriggio, va in scena un piccolo miracolo naturale: la convivenza di creature che, in un mondo sensato, non dovrebbero neanche incrociarsi. Seduto sulla panchina, Ercole, ottantasei anni, ex capotreno, occhio liquido e pazienza evaporata da tempo, osservava tutto [...]

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  • Lawrence Dryvalley: Mai, penso, come nel XXI secolo, la differenza culturale, sociale e linguistica [...]

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Debunker (3/4)

09 December 2025

L’altro si voltò (il poliziotto ebbe la fugace visione di un volto adolescenziale) e accelerò l’andatura. La folla, tuttavia, fece loro ala e Cogliati poté distinguere un giubbotto viola e due scarpe da ginnastica giallo acceso, come quelle di Topolino. Passamontagna si voltò di nuovo. Forse era [...]

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Il condominio 3/3

09 December 2025

L’amministratore picchiettò le dita sul tavolo. «Signor Coletti, dovrebbe cercare di comprendere che il quieto vivere dipende da tutti. Qui dentro ogni rumore ha un peso. Ogni gesto ha una conseguenza.» Vittorio sospirò, esasperato. «Vi ascolto parlare e mi sembra che stiate obbedendo a una… volontà [...]

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Debunker (2/4)

08 December 2025

Il bar era caldo, anche se gestito da cinesi – e quelli, si sa, risparmiano su tutto, a cominciare dal riscaldamento. C’era persino l’alberello di plastica accanto all’immancabile gatto dorato che faceva “ciao, ciao” con la zampa. Cogliati pensò ai Natali della sua infanzia. Per trovare qualcuno [...]

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Il condominio 2/3

08 December 2025

Poi tornò al lavoro, ossessivo, lo straccio che scivolava sul pavimento con lena rinnovata. Quando Vittorio era già sulle scale diretto al suo appartamento, sentì ancora le parole del portinaio, come un’eco lontana: «Le norme… ma quelle non scritte, mi raccomando, solo quelle… sono tutto, qui dentro.» [...]

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Debunker (1/4)

07 December 2025

Babbo Natale era intirizzito e di malumore. O meglio, lo era il Cogliati, in piedi, vestito da Babbo Natale, all’angolo tra Piazza Grande e Via Vittorio Emanuele II. Per fortuna, però, non si vedeva. La barba finta nascondeva tutto. Peccato prudesse come se dentro ci fosse una nidiata di pulci. [...]

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07 December 2025

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C'era una volta Jorn, la sua casa, i suoi amici, la favola continua...

E adesso una casa museo per continuare a sognare

06 December 2025

Amici lettori, oggi vi porterò in un luogo speciale, un luogo posto in alto su una collina dalla quale si vede il mare, un luogo affascinante con una storia, anzi con più storie, un luogo da favola e come una vera favola questo racconto breve lo inizierò così. C'era una volta un artista nordico, [...]

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La vera ricchezza

Il ricordo e la saggezza di mia madre.

06 December 2025

Mia madre si chiamava Anna. Era una donna di grande saggezza e ha sempre avuto un approccio specifico nei confronti del denaro. Per lei non era altro che uno strumento, un mezzo per raggiungere il benessere e mai un traguardo. Da lei sempre presente ho appreso tante cose, anche il significato [...]

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