«Decaffeinato e cornetto integrale, grazie»

All’unisono, io ed una ragazza facciamo lo stesso ordine al bar dell’aeroporto, ci viene da ridere, il cameriere ci dice ghignando: «Bel coretto signori! Arriva tutto subito! Intanto sedetevi!»

Mi guardo intorno, i tavolini singoli sono finiti, adocchio uno doppio e con un gesto misurato invito la ragazza a raggiungermi.

«Visto che aspettiamo le stesse cose, può sedersi qui».

Si guarda intorno cercando una soluzione diversa, ma poi visto l’affollamento accetta, il cameriere che ha visto tutto mette su un vassoio quanto ordinato e ce lo porta.

«Oggi è una bolgia, strano, ancora è giugno».

Intervengo: «Stagione di matrimoni, pensi che ne ho uno domani a Londra ed un altro fra una settimana esatta a Praga»

Lei osserva: «Ha ragione, io lo stesso, fra due giorni a Berlino e fra cinque a Londra, pensi, ci daremo il cambio, oltremanica»

«Amici di Facebook, vero?»

«Già, l’incubo del nuovo millennio, ci fai amicizia, vedi la loro crescita sentimentale ed un anno dopo ti arriva il messaggio che si sposano, invitandoti in culo alla Luna. Comunque il secondo è il mio fratellino»

«Auguri, come mai non l’ha fatto qui?»

«I nostri genitori sono morti, lui è un cervello in fuga, io sono la sua unica sorella, altri parenti non pervenuti»

«Anche per me quello di Londra è un familiare, mia cugina, lei è un cervello latitante, una perfetta idiota, si era sposata con un cerca reddito, quando l’ha capito… o finalmente se n’è resa conto dopo che glielo dicevamo tutti, ha divorziato lasciandogli un bel gruzzolo di alimenti, dopo pochi mesi ne ha trovato un altro identico, quindi secondo matrimonio commettendo gli stessi errori, siamo rassegnati, i parenti mi hanno spedito come rappresentante unico per non dover vedere lo stronzo».

Assaporiamo il decaffeinato in silenzio, ci si guarda di sottecchi, bella ragazza, è il mio tipo… o il tipo di chiunque, siamo arrivati a quel momento in cui si decide cosa fare della propria vita, almeno fino alla partenza.

«Mi chiamo Mattia»

«Io Lorella»

Ci shakeriamo le mani.

«Devo aspettare due ore per l’imbarco»

«Io, novanta minuti, è andata meglio, comunque l’ho fatto volontariamente ad arrivare prima per non aver problemi d’imbarco e stare tranquilla»

Indico un tavolino vicino: «Poveracci, quelli invece dovranno prenderci la residenza nel bar»

«Li conosce?»

«No, ma sono indiani, l’aereo per Calcutta ha tre ore di ritardo, quindi partirà tra cinque ore»

«È abituato a controllare chiunque le stia attorno?»

«Abitudine, routine aeroportuale, guardo gli adesivi, i cinturini, le magliette, qualunque riferimento mi apre un altro mondo che devo cercare di capire»

La guardo meglio, appetitosa, mora, grintosa, maglietta senza reggiseno, minigonna a mezzo ginocchio «Se aspettando facessimo due chiacchiere le toglierebbero la tranquillità?»

«Ci diamo del tu? Mi piace chiacchierare senza badare all’etichetta.»

«Come mai, se non sono inopportuno, vai ad un matrimonio da sola? Hai appuntamento lì con tuo marito?»

«Hai già iniziato l’indagine? Allora, non sono sposata, non convivo con un uomo, ma neanche con una donna, non credo nel matrimonio, credo nell’amore libero… vedo che la risposta ti è piaciuta, hai messo il gomito sul bracciolo per avvicinarti»

«Anche tu hai accavallato una gamba per mostrare le tue grazie, comunque anch’io non credo nel matrimonio, ne ho già mandati a monte due»

«Cavolo, non sembri così vecchio»

«Ne ho 35, il secondo errore l’ho finito di scontare l’altr’anno»

«Se ci ricadi così facilmente sei peggio di Cristo!»

«Carina come battuta, ma vecchia»

Con un doppio accavallamento cambia la gamba d’appoggio

«Insomma in questo momento sei libera»

«Hai estrapolato la parte più interessante del discorso»

«Penso di sì, quindi dipende dalla persona che chiede, ottenere una risposta adeguata»

Altro accavallamento

«Valuto con mente sgombra da pregiudizi»

«Quindi se dimostro un’intelligenza oltre la media potrei avere una seconda possibilità al ritorno»

«Beh, mi devi anche divertire, non voglio sbadigliare con elucubrazioni assurde»

«Mi basterebbe comprare la “Settimana Enigmistica ed avrei vinto!»

«Mah, c’è sempre il rischio -Forse non tutti sanno che… non me ne frega nulla»

«Fra cinque giorni starò ancora a Londra, partirò fra una settimana, in tempo per il secondo matrimonio»

La gamba smette di accavallarsi, non è un invito, sta pensando a cosa rispondere

«Non sono mai stata a Londra, mi piacerebbe visitarla con un esperto»

«Io la conosco bene, sarei lieto di farti d’accompagnatore»

«Non perdi tempo»

«Quando ti ho visto ho pensato “e se fosse la donna della mia vita?"»

«Non sappiamo niente di noi»

«Abbiamo un paio d’ore per conoscerci meglio»

Pensa mentre riaccavalla la gamba

«Fra tre giorni, archiviato il matrimonio a Berlino, partirò per la perfida Albione di mattina»

«Ovviamente sarei all’aeroporto, se non ti aspetta già tuo fratello»

«No, è occupato con i preparativi, ha detto che mi avrebbe mandato una che lavora con lui»

«Avvertilo!»

«È tutto così improvviso, fammi pensare»

«La vita è breve, già l’ho detto?»

«Nell’ordine giusto sarebbe stata la prossima “frase fatta”, puoi evitarla»

«Hai ragione»

Ora sono io ad approfittare di due secondi di pausa.

«Preferiresti un Ghost Tour, un Rock Tour, un Jack lo Squartatore Tour, un Ciarpame Tour, o un Museum Tour?»

«Spiegati meglio»

«Quello sui fantasmi di Londra è molto interessante, si svolge perlopiù in notturna, castelli, fermate del metrò, soliti brividi, invece il Rock Tour è… tanto per capire… le strisce pedonali di Abbey Road con studi annessi, Heddon Street a Piccadilly per la copertina di Ziggy Stardust del Duca, Stables Market a Camden Town per quella dei Clash»

«Mmmh, niente male, gli altri li ho capiti, il Tour ciarpame è Portobello Road, giusto? In effetti vorrei fare rifornimento, lì devo andarci per forza, già sai che se vuoi farmi felice, almeno una giornata la passeremo lì»

«Non è un problema, si trovano cose interessanti per tutti i gusti, comunque se mi dai l’amicizia su Facebook, ti mando qualche info».

Tutti i racconti

0
0
4

La creatura 2/2

13 December 2025

Un giorno Maria stava esaminando uno di quei reperti ed era completamente sola, immersa nella meditazione su quei segni incisi. Quando, a un tratto, sentì dei suoni: una musica disarmoniosa, del tutto fuori da ogni schema armonico. Poi vide che qualcosa si era mosso nella parete — o era la parete [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

0
0
4

Mio nonno

13 December 2025

Ognuno di noi vive o vivrà la propria morte, io vivo ogni giorno la morte degli altri. Sai nonno, il primo morto che ho visto eri tu, avevo sedici anni, ti ricordi? Ti avevano sistemato in una bara-frigo nella tua stanza al piano terreno dove impagliavi le sedie, era il tuo laboratorio. In quella [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

3
4
25

Il tempo e il profumo

12 December 2025

Oggi c'è il sole. Marco guarda Miriam. Sono in un giardino seduti su una panchina. L'aria è fresca, piacevole come lo sono le mattine di primavera inoltrata. Il sole colpisce il loro viso. Sono fermi a guardarsi. Lui si avvicina al volto di lei, ne percepisce il leggero profumo che la avvolge. [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Rubrus: Sulle panchine, Peynet docet. Quanto al ricordo del profumo e in genere degli [...]

  • Dax: Triste ma capita spesso...si cambia e non ci si riconosce più. like

4
6
29

La creatura 1/2

12 December 2025

Lettera del 3 maggio 19.. Mia cara Maria, scrivo dopo giorni di insonnia e febbrile agitazione. Gli scavi presso il sito di Khor-Amun si sono rivelati ben più strani di quanto potessi immaginare. Ho rinvenuto strutture che non combaciano con alcuna civiltà conosciuta: angoli che non dovrebbero [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Smoki: Ecco. Ora mi tocca coscrivere gli amici per giocare ad Arkham Horror o alle [...]

  • AliDiNotte: Grazie a tutti per i commenti. Smoki è proprio l'effetto che voglio [...]

3
4
33

I due gemelli

11 December 2025

«Aprimi…» disse una voce roca dall’esterno. Quando, quella notte, aprii la porta, trovai mio fratello sorridente. «Ho portato una cosa...» Rovistò nella borsa e lasciò cadere una massa giallastra sul pavimento. Sapevo cos’era, ma glielo chiesi lo stesso. «Che cos’è?» «Non la riconosci? L’ho presa.» [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Walter Fest: Per i miei gusti 5 minuti di lettura erano troppi, forse dovevi essere piu' [...]

  • Dax: bello, triste.Like

11
17
67

La Caccia

11 December 2025

Terzo giorno. Le tracce sono chiare, la preda è vicina. Respiro il fresco del mattino spronando il cavallo nel guado. Eccolo, laggiù in riva al fiume, ignaro della mia presenza. Lo chiamo, si gira pistola in pugno ma io sono più veloce. Mia è la vendetta. NdA: una nota per contestualizzare [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

4
13
34

Debunker (4/4)

10 December 2025

Il botolo ringhiante voltò il muso verso la nuova apparizione. Questa alzò un braccio simile a un ramo d’albero e lo abbassò emettendo un lungo, bizzarro fischio. Il cane smise di ringhiare, si accucciò e prese a scodinzolare. Anche quelli nel folto tacquero. Non appena il fischio cessò, il botolo [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Rubrus: A scanso di eqiuvoci: in questo testo, la IA non ci ha messo becco.

  • Aaron: Molto interessante Rubrus... Che ne dici di ricavarne un articolo per il nostro [...]

5
9
31

Bro, queste nonne sono fuori patch, giuro

Miu
10 December 2025

Nel parchetto comunale, ogni pomeriggio, va in scena un piccolo miracolo naturale: la convivenza di creature che, in un mondo sensato, non dovrebbero neanche incrociarsi. Seduto sulla panchina, Ercole, ottantasei anni, ex capotreno, occhio liquido e pazienza evaporata da tempo, osservava tutto [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • An Old Luca: Veramente uno dei lavori più benfatti che ho letto qui su LDM per i [...]

  • Smoki: AMO. TUTTO. SMODATAMENTE.
    Amo le storie di nonni e nipoti.
    Amo la differenza [...]

4
4
27

Debunker (3/4)

09 December 2025

L’altro si voltò (il poliziotto ebbe la fugace visione di un volto adolescenziale) e accelerò l’andatura. La folla, tuttavia, fece loro ala e Cogliati poté distinguere un giubbotto viola e due scarpe da ginnastica giallo acceso, come quelle di Topolino. Passamontagna si voltò di nuovo. Forse era [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Dax: azz.....Like

  • Rubrus: Temo sempre che le mie scene di azione non siano sufficientemente dinamiche. [...]

5
10
26

Il condominio 3/3

09 December 2025

L’amministratore picchiettò le dita sul tavolo. «Signor Coletti, dovrebbe cercare di comprendere che il quieto vivere dipende da tutti. Qui dentro ogni rumore ha un peso. Ogni gesto ha una conseguenza.» Vittorio sospirò, esasperato. «Vi ascolto parlare e mi sembra che stiate obbedendo a una… volontà [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • CarloAnti: Grazie Rubrus annoto il tuo suggerimento:) Purtroppo Dax al momento non ho [...]

  • Lawrence Dryvalley: il finale, secondo me, è illusoriamente positivo. le premesse portano [...]

4
3
23

Debunker (2/4)

08 December 2025

Il bar era caldo, anche se gestito da cinesi – e quelli, si sa, risparmiano su tutto, a cominciare dal riscaldamento. C’era persino l’alberello di plastica accanto all’immancabile gatto dorato che faceva “ciao, ciao” con la zampa. Cogliati pensò ai Natali della sua infanzia. Per trovare qualcuno [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

5
7
23

Il condominio 2/3

08 December 2025

Poi tornò al lavoro, ossessivo, lo straccio che scivolava sul pavimento con lena rinnovata. Quando Vittorio era già sulle scale diretto al suo appartamento, sentì ancora le parole del portinaio, come un’eco lontana: «Le norme… ma quelle non scritte, mi raccomando, solo quelle… sono tutto, qui dentro.» [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

Torna su