Una folata di vento gelido e umido lo sospinse oltre la porta. Fradicio di pioggia e coi crampi allo stomaco. Lasciò all’attaccapanni l’impermeabile e, con passo incerto per i piedi intorpiditi dal freddo, raggiunse il suo tavolino. Nell’angolo accanto alle cucine. Quello ormai era il suo posto, anche d’estate, quando il calore si trasformava da sollievo in tortura. In quell’angolo, dove consumava i suoi pasti da oltre dieci anni, tramortiva le ore osservando il via vai dei commensali, fantasticando sulle loro facce, sui loro pensieri. Rimestando tra le aspettative e gli sbagli del passato.

Sulla sedia vuota di fronte ogni giorno sedeva qualcuno. Il più delle volte se stesso. E i colloqui erano fitti e burrascosi, raramente sereni. Ma quella che lo faceva uscire sistematicamente dai gangheri era la sua compagna d’un tempo. L’unica. Gli si parava davanti all’improvviso e, piluccando il solito grissino fra i denti, sparava la sua filippica, antica quanto immutatamente astiosa, stantia. Perciò, a periodi, prima di sedersi, prendeva quella sedia e la spingeva sotto un altro tavolo.

La gente che, pian piano, riempì la trattoria non s’era vista da mesi. S’era persino formata una piccola coda in attesa, sotto la pioggia. Da un momento all’altro avrebbe perso la sua tranquillità, il suo silenzio. Quel posto vuoto sarebbe stato ben presto preso di mira e occupato. Si mise così a testa bassa, senza alzare più lo sguardo. Come a scuola, per evitare di essere interrogato. L’espediente, collaudato e vincente tra i banchi, si rivelò fallimentare tra l'aroma del ragù e il tintinnio dei bicchieri. Così quando finalmente dovette rialzare la testa, per dare sollievo all’artrosi cervicale, si ritrovò di fronte una giovane donna dagli occhi colore delle castagne mature. Coi capelli appiccati sulla testa e sulle guance. Il suo sguardo, tra un boccone e l’altro, era penetrante, intrigante. E in pochi attimi ne fu affascinato.

I loro occhi sussurrarono senza fine, mai paghi. Il vecchio era esterrefatto. Felice e nello stesso tempo angustiato, dilaniato dalla ragione. Quando le mani di lei sfiorarono le sue, quasi a stringerle, le ritrasse e s’alzò, pronto ad andare via. A scappare dal pericolo. Da quell’adescatrice a caccia di prede indifese.

Non aprì nemmeno l’ombrello. Camminava sferzato dalla pioggia e dal vento, inebetito dal cuore in subbuglio. Un subbuglio che aveva sempre desiderato ma mai provato. E che pensava impossibile potesse realizzarsi in piena fase di disfacimento, e a dispetto del tempo. Sorrideva amaro mentre, a grandi passi, si avvicinava a casa. Dove il gatto l’aspettava sul davanzale.

 

 

Tutti i racconti

0
0
7

Pixel

23 November 2025

Luglio. L’asfalto rovente sembra liquefarsi sotto il sole. Nessuno in giro. L’orizzonte svanisce, l’aria vibra, incandescente, quasi di fuoco. Camilla cammina nervosa tra le vie silenziose del centro, non vuole pensare, cerca di confondere il rumore dei suoi pensieri, con quello dei suoi passi [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

0
0
7

Ascia Nera - La bussola

Dax
23 November 2025

La luce della notte creava ombre inquietanti e il vento freddo soffiava tagliente tra i picchi di pietra grigia. Trom avanzava lungo il sentiero montano, il passo pesante come piombo. La barba rossa, divisa in tre trecce, luccicava come il ghiaccio sotto la luna piena. L’ascia nera appesa allo [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

0
4
20

L'Alba dopo il turno di notte

Storie colorate ad arte tra pittura e scrittura perché sappiatelo finché c'è arte c'è speranza

22 November 2025

Amici lettori ancora una storia a colori, ancora una storia in tandem, ancora una storia per stupirvi, la vita è troppo sbiadita non trovate? Vi sentite scombinati e confusi? Vi sentite frustrati e senza prospettive? Io e il mio amico Adriano l'artista proviamo a darvi una scossa, seguiteci e vi [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Maria Merlo: Simpatico e scoppiettante, artista nell'anima.

  • Walter Fest: Buongiorno a tutti, buon fine settimana, buona lettura da parte mia e da parte [...]

0
10
17

La bella sigaraia (4/4)

22 November 2025

Il corpo ritrovato… sì, affermano sia quello di Mary. Ma su quali basi? Sulla sola coincidenza del tempo, nient’altro. La mente razionale non può accettare una tale coincidenza, il fortuito è bandito per definizione dal ragionamento logico-deduttivo. Analizziamo. La ragazza scompare, e in un intervallo [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

7
8
21

Gemellaggio 3/3

21 November 2025

«Mi fanno venire i brividi» disse Max «animali a sangue freddo». «Però...» intervenne Ambra preparandosi per andare a dormire. «Hanno ragione, lo so. Me la ricordo la teoria dell’estro nascosto. Ventesimo secolo, se ben ricordo. Solo che vederla applicare così... «Animali a sangue freddo. Mi fanno [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Rubrus: E adesso... qualcosa di completamente diverso: se non altro perchè è [...]

  • Rubrus: ps: va da sè che le parti in cui dice che va bene non sono interessanti [...]

1
2
15

La bella sigaraia (3/4)

21 November 2025

Purtroppo, qualche giorno dopo mi accorsi di essermi sbagliato un’altra volta, leggendo sullo stesso odiato quotidiano: ORRORE SUL FIUME HUDSON! Il terribile assassinio della bella Mary Rogers sconvolge New York! New York, 25 luglio 1841 Una tranquilla e luminosa domenica d’estate si è tinta [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

4
1
20

Gemellaggio 2/3

20 November 2025

«Abbiamo un detto, sulla Terra: “Il medico pietoso fa la piaga purulenta”. E, dato che l’idea è vostra...». Srexis esitò, poi disse «Ecco… è come mangiate, tanto per cominciare». «Come?» Ambra era decisamente sorpresa. Avevano gustato il cibo locale senza troppa difficoltà. Certo, non avevano adoperato [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

2
2
15

La bella sigaraia (2/4)

20 November 2025

Da qualche tempo quell’uomo tornava spesso. Parlava poco, ma i suoi occhi dicevano più di qualunque parola. Non sapevo se temerlo o compatirlo. Avevo sentito dire che scriveva storie strane e che viveva quasi senza soldi. Pensavo a lui, a volte, la sera, quando spegnevo la candela e restavo ad [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

3
3
18

Gemellaggio 1/3

19 November 2025

Se un uomo avesse guardato il seno di Ambra in quel modo, Max gli avrebbe mollato un cazzotto. Probabilmente lo avrebbe fatto anche se si fosse trattato di una donna. Ma Shassta non era né donna né uomo. Non era neppure un essere umano. Ciò non di meno dovette percepire l’irritazione di Max perché [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Rubrus: E' il racconto cui accennavo quando ZR parlava dell'ovivorous montanae. [...]

  • Maria Merlo: Mi piace il taglio psicologico e la focalizzazione sulle problematiche interiori. [...]

2
6
24

La bella sigaraia (1/4)

19 November 2025

L’odore del tabacco mi resta addosso così tenacemente che, per quanto usi il sapone, non riesco a liberarmene. Ma devo convivere anche con altro, oltre a quell’odore che impregna ogni cosa del luogo in cui trascorro dieci ore al giorno della mia vita. Ogni mattina, entrando nell’emporio di Anderson [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

4
9
24

L'uovo 2/2

18 November 2025

Quando si svegliò, depose l’uovo nel giaciglio e andò a lavorare. Rientrato trovò l’uovo ridotto in tanti frammenti. Osservò che non vi erano tracce di liquido né sul giaciglio né sul pavimento. C’erano però alcune piume a terra che Luca seguì fino alla finestra aperta. Fuori, nel giardino, vide [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • thecarnival: veramente ti sei commosso Dax? ... guarda che mi hai fatto il più grande [...]

  • Dax: @thecarnival Mi sono immaginato Lyra, wuesta creatura fragile e l'ho associata [...]

4
7
37

Se la vita ti dà limoni... 2/2

18 November 2025

- Federico… Federico... FEDERICO FEDERZONI, SANTIDDIO. - La voce del collega un po' seccato richiama Federico sulla terra. - Eh? - Sbatte le palpebre e si volta verso la scrivania di fianco alla sua. - Ohi, Damiano… dimmi. - - Eh, “Damiano dimmi” un fico secco. - Gli tira un post-it appallottolato. [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Smoki: Sì, infatti, per me non è drammatica - e non era nell'intento, [...]

  • Dax: carino....like

Torna su