Allora meglio ricapitolare: curriculum, preso; fotocopia laurea, eccola; strumentazione elettronica, I-PAD, ci siamo, I-PHONE..I-PHONE...miseriaccia dove diavolo, ah eccolo...
Carta d'identità, codice fiscale e patente aggiornata. Tutto scorre. Ci siamo.
Non resta che attendere che i signorini del servizio metropolitano si diano una rapida e solerte sbrigata. Vediamo..il display..Gli occhiali dove sono finiti gli occhiali..Calma. Rilassati. Tasca giubbotto: niente. Borsa primo zip: il nulla. Secondo, terzo: il vuoto, quasi degno di richiami vetero buddhisti. Dove li hai messi..Pensa. Spremiti. Ragiona. Il cruscotto. Il maledettissimo cruscotto. Ergo, l'automobile. Centocinquanta metri sopra la tua testolina. Rapida inversione. Si torna in superficie. Occhiatina al display: 5 minuti. Posso, devo farcela. Scale mobili escluse. Ampie falcate. Gradine a tre, quattro la volta. Gocce di sudore a imperlare fronte, zigomi e, mio malgrado, ascelle. Cazzo non ci voleva. Ecco l'auto. Minuti trascorsi circa uno. Meglio di Bolt. Primo scatto allarme, apertura a tempo di record; presa ultrasonica degli occhiali. Chiusura macchina. Il tutto in meno di dieci secondi. Rientro nella stazione, rapido sorvolo del mezzanino. Scale in discesa, nemmeno viste...Eccola. Ci siamo. Entro. Trovo addirittura posto. Controllatina d'ordinanza: anziani e donne in gravidanza nemmeno l'ombra. Relax. Tre fermate, poi Cadorna,
Cadorna è il futuro, il mio. Da Garibaldi però non ci si muove. Primo minuto: attesa tattica. Secondo e terzo: gamba destra da primissimi segnali di nervosismo. Dal quinto a seguire l'attesa si mescola alla frustrazione e all'ansia. Lo senti. Lo percepisci. E' un pensiero unico e globale, non manifestato apertamente, ma guardi i tuoi co-passeggeri e glielo leggi negli occhi: PARTI, PARTI, PARTI maledetta.
Dlin-Dlon: causa guasto agli impianti di Palestro la circolazione sui treni subisce alcuni minuti di ritardo, IN TUTTE LE DIREZIONI.
E noi cazzo c'entriamo: siamo sulla verde. Palestro è almeno a tre chilometri in linea d'aria. Per di più su una linea che nulla a che vedere con la nostra.
Rassegnazione. Manca poco al mio colloquio. Partire così è come morire. Speranze minime.
Giuro dovesse saltare il mio lavoro di un anno vi imbratterò ogni singola carrozza di ogni singola linea, compresa la Blu, in costruzione...
Ore 9,10. Ritardo accumulato: uno sproposito. Tutto è saltato. Provo un ultimo, disperato tentativo: chiamo. Voce gelida e fredda all'altro capo: come dice, linea interrotta, guasto metropolitano, ritardo..Non sono problemi nostri.
Magari in un'altra occasione. Buona giornata..
Arrivo a Cadorna. Ore 9,45. Rabbia. Rancore. Ma ancora un margine di lucidità. Ogni promessa è debito.
Entro in un negozio.
Buongiorno,
'giorno.
Desidera..
Avete vernice spray, immagino..
Certo. Colore? Qualche preferenza?
Si...Rosso, Verde, Giallo, Viola e, e..anche Blu.
Una per..?
Facciamo dieci
Artista di strada eh...?
No, non ancora, ho una specializzazione, al momento, in carrozze...Ma ho buone prospettive per il futuro.