"Mentri lu nobili si mancia la carni, lu populu si futti  li vuredda".

Riflessione amara popolare, che vuole attestare le diverse condizioni di vita che sono state presenti sempre nella storia dell'umanità, da quando si crearono i clan e le differenze.

Assaporare la carne degli animali e inserirla nella dieta settimanale, mangiare poi la carne dell'animale "sacrificato", era stato anche un atto religioso. Come vedere le interiora e gli organi dell'animale per poter vedere segni di sventura e di ventura era un modo per decodificare gli umori del divino nei confronti degli uomini, le scritture del Fato per gli eventi quotidiani e poter agire di conseguenza.

Oppure contemplare la frittura sulla graticola delle interiora dell'olocausto portava ad una purificazione sovrumana come quella del fumo che recava nel cielo l'offerta votiva al proprio dio e la restituzione di una quotidianità di protezione, di ricezione dei segni, i miracoli come segni da vedere con gli "oculos" dell'uomo da parte del dio come risposta alla sua devozione e all'offerta votiva.

E dopo le esperienze dei popoli indigeni, di quelle greche e latine, le "frattaglie”, cioè le interiora degli animali meno nobili, definiti prodotti di scarto o “surrogati” della carne troppo costosa per i palermitani e utilizzata solamente in alcuni giorni della settimana e nelle festività importanti, diventano poi un piatto sempre più appetitoso perché preparati con particolare dovizia che li rende ammalianti.

Eccellenti da mangiare davanti al deschetto, conditi con sale e limone ben fornito, o apparecchiati in un piatto con l’aggiunta d’olio, alla maniera di insalata, serviti dal venditore di “mussu” (orecchie e muso di vitello), “carcagniola” e “fruntali” ( i piedi del vitello), i primi si sgranocchiano a “stricasale”, i secondi si tagliano a pezzi, e “masciddaru” ( la testa del vitello dove vengono estratte la parte più carnosa: la mascella). Sono quelle parti dell'animale che sarebbero destinati alla pattumiera, che diventano originali prelibatezze da  gustare come spuntino pomeridiano o come pranzo e cena del folklore siciliano, venduti nelle baracchette improvvisate fra i venditori di frutta e di tutta la mercanzia gastronomica e non, nei mercati popolari del centro storico del capoluogo isolano.
Mascella, lingua, orecchie, muso, piedi, mammelle (virina) e nerbo: tagliati e bolliti in acqua lessata, fatti raffreddare e distesi sul banco su delle foglie di lattuga, si vendono a tocchetti e serviti su un piatto a disposizione degli avventori.

La cosa bella è che poi questi sapori non si gustano da soli. Si va con gli amici come a condividere un pasto, che ha dietro di se mille storie, mille esperienze di dominazioni straniere, di sottomissioni, di fame popolare e di artifici di ricetta per utilizzare ciò che è destinato ad essere buttato per alcuni ma che, recuperato ed impreziosito con aromi della natura, può diventare la "carne dei poveri", di chi  un tempo non si poteva permettere il filetto o la costata ma poteva contare oltremodo su un piatto di "carne" diversa per farsene una scorpacciata.

Tutti i racconti

2
2
29

Il gatto e il topo 1/2

29 December 2025

“Il mio desiderio più grande è vedere un topo che mangia vivo un gatto. Prima, però, dovrebbe anche giocarci abbastanza a lungo.” Da “Il gatto e il topo”, Elias Canetti, 1973 Non avrei mai immaginato che la mia vita potesse cambiare così in fretta. Fino a pochi mesi fa vivevo in un piccolo [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

4
4
40

Manuale di Zoologia Urbana

Sopravvivere tra Broensis e Ironicus

Miu
29 December 2025

PROLOGO Prima di leggere questo estratto del mio Manuale di Zoologia Urbana serve una piccola prefazione. I nomi latineggianti non sono lì per darmi un tono, ma per catalogare due tipi umani molto reali che mi capita spesso di osservare. L’Homo Broensis, per esempio, è il giovane moderno che vive [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Walter Fest: Brava Miu, ai laike iu. Che hai in porto per la prossima uscita?

  • Rubrus: Piaciuto. Credo che il primo esemplare non sia che lo stadio larvale del secondo, [...]

6
52
138

Il paese dei piccoli 2/2

28 December 2025

Il cambiamento avvenne in modo quasi impercettibile, come tutte le rivoluzioni profonde. Arrivò il compleanno di Orlan. Secondo la Legge della Statura, il giovane avrebbe dovuto iniziare a rimpicciolire a partire da quella data: un millimetro alla volta, quasi impercettibile, ma abbastanza per [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Walter Fest: Far passare per normalita' il messaggio che per risolvere le questioni [...]

  • Rubrus: Npn riusciamo a evitare le liti in condominio - al momento pendono due milioni [...]

4
10
52

Nuovi Orizzonti - La consegna

Dax
28 December 2025

Max era affondato sulla poltroncina della cabina di pilotaggio, lo sguardo perso nel vuoto interstellare. La sigaretta elettronica sbuffava vapore viola che gli velava il volto. Doveva trovare un modo per salvare la creatura nella cassa… e sé stesso dalla Space Force. Non era affar suo, eppure [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Lawrence Dryvalley: Mi accodo ai complimenti e ai fan di "nuovi Orizzonti"... We want [...]

  • Dax: @MarcoFanta.Grazie, errori di battitura sfuggiti. "trasalì" [...]

3
5
43

Il paese dei piccoli 1/2

27 December 2025

C’era una volta un mondo in cui il tempo scorreva al contrario. Non era il passato a farsi più lontano, né il futuro a venire incontro: erano le persone a rimpicciolire, anno dopo anno, recuperando a ritroso ogni stadio della loro crescita. Così, chi aveva accumulato saggezza ed esperienza non [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Maria Merlo: Una prima parte davvero accattivante. Brava.

  • GiuliaCango: GRazie di cuore a tutti e a tutte per i commenti... mi piacerebbe fosse letta [...]

4
2
217

E tu, tu mi pensi mai?

27 December 2025

Ti ho pensato, sai? Ti ho pensato così spesso che a volte mi sembravi vero, mi sembravi intero, in carne ed ossa. Mi sembravi in piedi di fronte a me, col tuo odore e il tuo fiato dentro al mio. Mi sembravi vivo, si. Eri vivo. Eri così vivo che ad un certo punto ti ho stretto forte, ti ho abbracciato. [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

5
5
35

L'Oltre

26 December 2025

D’amore e d’odio, sublimati e coscienti, vive la mia sfera. Luce e ombra si contendono il pensiero fatto materia. Ho perso la crisalide per superare ogni tempo e visitare ogni spazio. Non mi cruccio se gli dei mancano all'appuntamento. Procedo col mio bagaglio senza aspettare il treno. Corro spedito, [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

2
2
34

La Statistica

26 December 2025

Che Adelmo avesse qualche rotella fuori posto lo pensavano in tanti, ma dopo ciò che accadde non ci furono più dubbi. Quando andava in centro gli capitava di incontrare quei gruppetti di persone che “giocano” alle tre campanelle, nota truffa studiata ai danni dei turisti. Lui passava delle mezz'ore [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • VittorinaPerbo: Bel racconto che parte con tutta la serietà di un esperimento di un [...]

  • Rubrus: Mi ricordo un episodio, cui non ho assistito direttamente, ma riferito da persona [...]

6
5
37

Cose che capitano solo a Natale

25 December 2025

Nel camino di una casa c’è qualcosa che lo intasa. Non può essere la neve, quella scesa era lieve. Non può essere il carbone, se bruciato va benone. Sto pensando che è Natale, sarà mica un animale? Non si sa che cosa sia, però il fumo non va via. Ci si sente una gran voce, ma non pare sia feroce. [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

11
11
187

Procopia e il Cervo - 2/2

ovvero bisogna sempre leggere con attenzione

25 December 2025

«Ecco qui» disse Procopia. «“Come trasformare un cervo volante in rospo”: andrà bene. Tanto poi so come cavarmela». Il principe-bacherozzo cercò invano di protestare, ma la principessa non ci fece caso: nessuno dà mai retta agli insetti, neppure ai Grilli Parlanti, figuriamoci poi alle blatte. [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Dax: Moolto carino.Like allo smeraldo 😊

  • Lawrence Dryvalley: Rinnovo like. Rileggendo il mio precedente commento, forse non sono stato molto [...]

8
6
45

Una storia dal Polo Nord

24 December 2025

Era il 24 dicembre. In Lapponia, tutti gli gnomi erano indaffarati per finire gli ultimi doni mentre cantavano a squarciagola i canti di Natale. (Hai mai provato a cantare mentre fai un pacchetto? Guarda è una cosa difficilissima, eppure a loro riesce benissimo.) Intanto Babbo Natale, sprofondato [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

11
7
185

Procopia e il Cervo - 1/2

ovvero bisogna sempre leggere con attenzione

24 December 2025

C’era una volta, in un paese non troppo lontano, una bambina che si chiamava Procopia. Procopia viveva felice in un castello col tetto tutto d’oro zecchino insieme al padre, Re Paciocco, e alla madre, Regina Carina. Il Conte Stellario abitava giusto dirimpetto. Egli desiderava tantissimo per il [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Dax: Bello Bello.Like

  • GianlucaEgo: Bello l inizio di questa fiaba con l aiutante che è una figura della [...]

Torna su