Se dovessimo avere un desiderio inappagato e desiderassimo ardentemente di recarci in un'isola deserta, a stretto contatto con la natura, sceglieremmo sicuramente Isola delle Femmine, vicino Palermo, non propriamente il paese marinaro che si è formato negli anni lungo la costa palermitana ma l'isola, che un tempo era una colonia femminile di recupero ed ora è solo una realtà ecologica abitata solo da gabbiani, tartarughe "carretta caretta" e con resti dell'edificio, che ospitò un tempo le donne ree. Sì, perché lì il silenzio regna sovrano e chi ama le donne immagina solo di sentire le voci delle sirene che forse Ulisse sentì  per davvero e che continuano a cantare per i naviganti di quel mare.  Con una barchetta è facilmente raggiungibile e mentre da lontano vedi la frenesia della costa piena di luci e colori, in sede rimani a sentire quel fruscio sensuale del mare, che ricorda le vibrazioni di un amore  che quando è vero, rimane eterno quotidianamente. In quel silenzio umano, dove senti solo la voce del mare e la sensualità delle onde che baciano il rivo,  puoi ricostruire tutta la tua vita e rivedere le immagini che sono testimonianza della tua storia, di una storia d'amore che è l'incontro del vento con la nuvola o del sole con la luna, del tuo cuore con quello di una donna che ti ha corrisposto e che continua a corrisponderti ogni giorno. Infatti non può esistere una coppia, che tale si dichiari, che non sia legata dall'amore, dalla passione. È solo una coppia ipocrita che crede di essere innamorata ma che vive con la propria solitudine anche nella stessa casa. Ma se la coppia si ama sceglie le stesse cose, insegue le stesse passioni, realizza gli stessi sogni vive nell'appagamento totale e conquista il silenzio fra i silenzi dei giorni e sente le voci dei propri desideri in un'orchestra di suoni sull'isola dell'amore, mentre i gabbiani gridano alle nuvole e le tartarughe arrivano sulla spiaggia incontaminata, sicure di poter depositare il frutto del loro amore senza paura senza ansia, fiduciose che tutto quello che hanno fatto lo hanno realizzato come volevano, come desideravano, come sognavano.

Tutti i racconti

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CHIACCHIERATA TRA DUE NAUFRAGHI DIALOGANDO SUL FENG SHUI E DINTORNI

Parte 2 di 2

28 May 2025

Abbiamo sentito un boato che può ricordarci come le nostre giornate siano anch'esse piene di rumori, più volte a tal punto dal desiderare il silenzio. Ma non si tratta solo di suoni esterni, bensì anche di quel rumore che sentiamo dentro di noi: una mente che rimugina, rumori e suoni che diventano [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Walter Fest: Paolo, ancora grazie, credimi stimolare positivita' come reazione a tutto [...]

  • Walter Fest: Ciao Frank, doppiamente graxie per la doppia lettura. Abbiamo fatto il possibile [...]

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Se solo potessi

28 May 2025

Se solo potessi Se solo potessi cambierei le sorti del nostro amore E farei smettere quel giradischi, che ormai gracchia con la sua puntina, quel disco pieno di ricordi Parigi o Roma Qualunque città sarebbe adatta a sapere di noi Facendoci scivolare lunghi quei viali tutti in fiore Donandoci [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

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CHIACCHIERATA TRA DUE NAUFRAGHI DIALOGANDO SUL FENG SHUI E DINTORNI

Parte 1 di 2

27 May 2025

Amici lettori, avete presente due naufraghi che, a bordo di un canotto a forma di drago, galleggiano in un mare imprecisato dialogando di Feng Shui? Credo di no. Pertanto, ora vado a presentarvi i due protagonisti per entrare nel dettaglio dell'avvenuto. Io sono il Fest, il narratore di questa [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

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Piccioni

Esercizio di scrittura creativa - Il conflitto

27 May 2025

Si incamminarono in quattro, verso Punta dell'Orca. L'aria frizzante del mattino portava con sé il profumo salmastro del mare e la costa azzurra si estendeva all'orizzonte come un acquerello dai toni vibranti, come un dipinto di Monet. Raggiunsero il bar che dominava la scogliera, punto di arrivo [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

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Un Nuovo Amico

26 May 2025

Era una notte buia e tempestosa ma il bracchetto insisteva nello strattonare il suo padroncino chiedendo di uscire. Che diamine - pensò Carlo mentre apriva la porta. E lì, sullo zerbino, un piccolo e fradicio uccellino giallo balzò in casa pigolando. *** NdA: ho scritto questo microracconto [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

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Al capezzale di mio padre

26 May 2025

Al capezzale di mio padre…sono qui…11 maggio di tanti anni fa… Seduto al capezzale di mio padre defunto, i ricordi dell'infanzia affiorano come onde sulla riva del mio cuore. Ogni immagine è intrisa di affetto, rabbia e nostalgia, come un vecchio film che si srotola davanti ai miei occhi. Ricordo [...]

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Senza Titolo

Yongyohshi (Poesia Giapponese)

25 May 2025

Il calore sotto la neve nelle tue braccia, accende il fuoco d'amore nel gelo sotto i pini bianchi. Laura Lapietra ©

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Che bello essere mamma

25 May 2025

Sono seduta nella sala d‘attesa del pediatra. Nella nostra stanza ci sono mamme che aspettano con i loro figli che arrivi il loro turno. Nella stanza attigua altre mamme, più giovani, aspettano con i neonati. Alcuni frignano, altri dormono beati. Le ho guardate una per una e sono rimasta affascinata [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Ecate: Grazie Ondine!
    Si, il finale è per staccare da un ruolo che a raccontarlo [...]

  • Lawrence Dryvalley: Letto, piaciuto. Per tutte le mamme invece io lascio il link per la canzone [...]

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Rotte

Da una leggenda marinara

24 May 2025

Alla fine, quello tra l'uomo e il vecchio marinaio era diventato un appuntamento. L'uomo lo incontrava al termine della passeggiata sul lungomare, che percorreva sempre da est verso ovest, al tramonto. Il marinaio sedeva su una bitta, volto per metà verso il mare e per metà verso il relitto di [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

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Le vecchie estati

24 May 2025

La luce che attraversava i vetri del bar, creava uno strano effetto ottico; c’erano due uomini con i pantaloni bianchi e due donne con lo stesso barboncino nero, ma dopo il quinto prosecco, Laura non era più sicura. - Mi ascolti? - Ma certo Alice è magnifico. Stavo guardando i pescherecci che [...]

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A voi studio

23 May 2025

“… e adesso siamo arrivati al servizio di punta, abbiamo il nostro inviato dalla piazza cittadina. Siamo in attesa dell'evento dell'anno, vedo un sacco di gente già presente e altra che arriva. Louis, tu sei già lì dall'inizio, com'è la situazione?” (silenzio) “Ecco, forse c'è qualche problema [...]

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  • Paolo Ferazzoli PRFF: I like.
    Ahahahah.
    Bravo, bravo!
    bravo davvero e non superficiale....
    ci [...]

  • Riccardo: mi sè sembrato quel povero giornalista, che era inviato anni fa, sotto [...]

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Nessuna Uscita

23 May 2025

Era una tranquilla sera di sabato. L’aria era tiepida, e le luci giallastre dei lampioni disegnavano ombre lunghe e tremolanti sull’asfalto del parcheggio. Giulia e Martina erano appena uscite da un piccolo bar di periferia, ridendo e commentando la serata passata con gli amici. «Aspetta...» mormorò [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Ondine: Sì, gli specchi inquietano e restituisco quello che preferiremmo non [...]

  • Dax: inquietante....Letto d'un fiato.😎

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